Salve,sono un ragazzo di 29 anni e da circa 10 anni soffro di diplopia orizzontale se guardo verso d
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Salve,sono un ragazzo di 29 anni e da circa 10 anni soffro di diplopia orizzontale se guardo verso destra.All'inizio mi succedeva di vedere doppio da lontano se utilizzavo per molto tempo il cellulare o guardavo per molto tempo qualcosa da vicino specialmente andando al cineama e vedendo un film in 3D oppure facendo uso di alcolici, poi gradualmente la diplopia si è stabilizzata verso destra come sopra descritto in concomitanza al fatto che circa 4 anni fa mi è stata diagnosticata una miopia di -1.25 a entrambi gli occhi e leggero astigmatismo.Da un annetto o poco piú ho sempre una rigiditá alla nuca e dolore ai muscoli del collo sentendo delle pressioni sul viso a volte fastidiose e degli occasionali sbandamenti il tutto passa se mi stendo o di prima mattina appena sveglio.Ho fatto una radiografia alla colonna cervicale e hanno trovato una verticalizzazione del tratto cervicale.Premetto che sono un ragazzo ipocondriaco e penso sempre al peggio ho un senso di ansia perenne tutta la giornata che non mi permette di fare una vita serena mi vengono in mente solo cose brutte e penso di avere qualcosa alla testa di continuo come aneurismi,sclerosi multipla ecc...Ultimamente preso dall'ansia ho fatto anche una TAC senza mdc e l'esito è stato questo:
lV ventricolo in sede di aspetto normale
Assenza di definite alterazioni densitometriche parenchimali a focolaio in atto
Sistema ventricolare sopratendoriale morfovolumetricamente nei limiti della norma
Strutture della linea mediana in asse
Regolare ampiezza degli spazi liquorali pericerebrali della convessita emisferiche.
Per una settimana o poco piú mi sono sentito bene riprendendo la mia vita e sentendomi sicuro dal risultato della TAC ma poi preso di nuovo da questi brutti pensieri a tratti durante la giornata mi sembra di non stare bene accusando un malessere generale.Volevo chiedere un parere riguardo alla mia diplopia dato che il mio oculista non mi ha fatto capire bene il mio problema,potrebbe trattarsi di un exoforia latente che avevo da piccolo e che a un certo punto è diventata manifesta provocandomi diplopia?Per questi problemi di ansie e paure a chi specialista potrei rivolgermi?
lV ventricolo in sede di aspetto normale
Assenza di definite alterazioni densitometriche parenchimali a focolaio in atto
Sistema ventricolare sopratendoriale morfovolumetricamente nei limiti della norma
Strutture della linea mediana in asse
Regolare ampiezza degli spazi liquorali pericerebrali della convessita emisferiche.
Per una settimana o poco piú mi sono sentito bene riprendendo la mia vita e sentendomi sicuro dal risultato della TAC ma poi preso di nuovo da questi brutti pensieri a tratti durante la giornata mi sembra di non stare bene accusando un malessere generale.Volevo chiedere un parere riguardo alla mia diplopia dato che il mio oculista non mi ha fatto capire bene il mio problema,potrebbe trattarsi di un exoforia latente che avevo da piccolo e che a un certo punto è diventata manifesta provocandomi diplopia?Per questi problemi di ansie e paure a chi specialista potrei rivolgermi?
Sicuramente un oculista per valutare bene il problema. Le consiglio un ciclo di sedute osteopatiche o di fkt per la sua regione cervicale.
È importante contenere anche l’ipocondria quindi un supporto psicologico.
È importante contenere anche l’ipocondria quindi un supporto psicologico.
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D accordo con il collega, sicuramente osteopatia e attività fisica come lo yoga la potranno aiutare e calmare le sue ansie agendo anche sulla respirazione.
La psicoterapia in abbinata dovrebbe garantire un buon risultato!
Cordialità
La psicoterapia in abbinata dovrebbe garantire un buon risultato!
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Per quanto riguarda la sua diplopia credo che l'oculista ovviamente sia la figura di riferimento principale. Non sottavaluterei l'intervento di un osteopata:sia per la diplopia sia per la rigidità nucale,per la quale è lo specialista più utile in questo caso. visto gli esiti negativi della tac e dal fatto che la sintomatologia è percepita da più di 10 anni, non mi preoccuperei di patologie più gravi. Per quanto riguarda l'ansia l'indirizzo psicologico è l'indicazione primaria:ma spesso, senza arrivare a patologizzare delle paure, degli esercizi di consapevolezza e meditazione(mindfulness, MT, yoga etc...) possono essere già sufficienti e risolutivi
Se ti piace leggere,leggiti il libro "denti e salute".
Buongiorno, per quanto riguarda la Diplopia e la rigidità cervicale le potrei consigliare di fare una visita dall'oculista e da un Fisioterapista Posturologo, in quanto gli occhi influenzano in modo importante la regione cervicale soprattutto al livello delle le prime vertebre cervicali.
Ma prima di intraprendere questo percorso le consiglio fortemente di prendere appuntamento da uno psicoterapeuta per affrontare questa ansia che la accompagna tutto il giorno, in modo da poter riprendere a vivere in maniera serena e affrontare tutto il resto con serenità.
Per qualsiasi cosa sono a sua disposizione.
Ma prima di intraprendere questo percorso le consiglio fortemente di prendere appuntamento da uno psicoterapeuta per affrontare questa ansia che la accompagna tutto il giorno, in modo da poter riprendere a vivere in maniera serena e affrontare tutto il resto con serenità.
Per qualsiasi cosa sono a sua disposizione.
Salve.
Riguardo i problemi di vista deve rivolgersi ad un'oculista che possa aiutarla al meglio.
Per il rachide cervicale e l'ansia la potrei aiutare con trattamento shiatsu, rieducazione posturale settoriale e globale, analisi dell'ambiente di lavoro o studio, massaggi cervicali, manipolazioni. Per l'ansia ancora con training autogeno in studio e poi da eseguire da solo a casa. Ma vista la gravità del suo stato ansioso è indicato anche uno psicoterapeuta.
Cordiali saluti.
Riguardo i problemi di vista deve rivolgersi ad un'oculista che possa aiutarla al meglio.
Per il rachide cervicale e l'ansia la potrei aiutare con trattamento shiatsu, rieducazione posturale settoriale e globale, analisi dell'ambiente di lavoro o studio, massaggi cervicali, manipolazioni. Per l'ansia ancora con training autogeno in studio e poi da eseguire da solo a casa. Ma vista la gravità del suo stato ansioso è indicato anche uno psicoterapeuta.
Cordiali saluti.
Volevo chiedere un parere riguardo alla mia diplopia dato che il mio oculista non mi ha fatto capire bene il mio problema,potrebbe trattarsi di un exoforia latente che avevo da piccolo e che a un certo punto è diventata manifesta provocandomi diplopia?Per questi problemi di ansie e paure a chi specialista potrei rivolgermi?
TI DEVI RIVOLGERE AD UN CONSULENTE DELLE 5 LEGGI BIOLOGICHE PERCHE' LA TUA DIPLOPIA (e la conseguente cervicalgia) E' UN FENOMENO ORGANICO DIRETTO DAL TUO CERVELLO (Sistema Nervoso Vegetativo Autonomo) IN RISPOSTA ALLA SUA PERCEZIONE DELL'AMBIENTE.
TI DEVI RIVOLGERE AD UN CONSULENTE DELLE 5 LEGGI BIOLOGICHE PERCHE' LA TUA DIPLOPIA (e la conseguente cervicalgia) E' UN FENOMENO ORGANICO DIRETTO DAL TUO CERVELLO (Sistema Nervoso Vegetativo Autonomo) IN RISPOSTA ALLA SUA PERCEZIONE DELL'AMBIENTE.
Buongiorno, se la diplopia è arrivata in un certo momento della sua vita c'è una causa che l'ha scatenata. (Traumi precedenti, interventi chirurgici e odontoiatrici, traumi emotivi..)
Bisognerebbe valutare diversi aspetti e la sua storia prima del presentarsi del problema.
Stia tranquillo, visto il risultato della TAC. Le auguro di trovare al più presto una soluzione.
Bisognerebbe valutare diversi aspetti e la sua storia prima del presentarsi del problema.
Stia tranquillo, visto il risultato della TAC. Le auguro di trovare al più presto una soluzione.
Salve ,
dopo aver accertato che la sua diplopia non sia un problema a livello del sistema visivo . Le ricordo inoltre che la “vista” è un’abilità visiva molto importante. Essa
rappresenta la capacità di distinguere i dettagli, gli oggetti e le scritte di piccole dimensioni e/o lontane. Quando è ottimale riconosce la riga di lettere corrispondente ai 10/10. Tale capacità è meglio definita come “acuità visiva” è abilità molto importante garantita da una piccolissima area nel centro della retina chiamata fovea.
Le consiglio di approfondire con una visita optmometrica per veder invece se ci sono problemi a livello della visione. Essa è molto più complessa. Per quanto importante, la “vista”, è solo una delle tante componenti della “visione”, meglio definita come “percezione visiva” che comprende quindi tantissime altre abilità visuo-percettive-motorie.
Spero di averla aiutata qualsiasi dubbi mi contatti
dopo aver accertato che la sua diplopia non sia un problema a livello del sistema visivo . Le ricordo inoltre che la “vista” è un’abilità visiva molto importante. Essa
rappresenta la capacità di distinguere i dettagli, gli oggetti e le scritte di piccole dimensioni e/o lontane. Quando è ottimale riconosce la riga di lettere corrispondente ai 10/10. Tale capacità è meglio definita come “acuità visiva” è abilità molto importante garantita da una piccolissima area nel centro della retina chiamata fovea.
Le consiglio di approfondire con una visita optmometrica per veder invece se ci sono problemi a livello della visione. Essa è molto più complessa. Per quanto importante, la “vista”, è solo una delle tante componenti della “visione”, meglio definita come “percezione visiva” che comprende quindi tantissime altre abilità visuo-percettive-motorie.
Spero di averla aiutata qualsiasi dubbi mi contatti
Salve le consiglio oltre uno specialista psicoterapeuta una visita osteopatica....il tutto complementare
Salve.
Bisognerebbe indagare meglio il suo modo di approcciare la vita, la modalità di vivere le emozioni e la sua reazione corporea.
Ogni tensione emotiva si struttura in tensioni muscolari che con il tempo possono portare a delle disfunzioni a vari livelli, con problematiche di vario tipo.
Una visita osteopatica può essere utile insieme a un consulto psicoterapeutico.
Sono disponibile per approfondimenti, anche on line
Bisognerebbe indagare meglio il suo modo di approcciare la vita, la modalità di vivere le emozioni e la sua reazione corporea.
Ogni tensione emotiva si struttura in tensioni muscolari che con il tempo possono portare a delle disfunzioni a vari livelli, con problematiche di vario tipo.
Una visita osteopatica può essere utile insieme a un consulto psicoterapeutico.
Sono disponibile per approfondimenti, anche on line
Si rivolga ad uno psicoterapeuta
Salve,
per i suoi problemi legati all'ansia dovrebbe consultare uno psicologo. Invece riguardo le problematiche fisiche si faccia seguire da un bravo osteopata per riposizionare le vertebre cervicali e migliorarne il funzionamento.
Dott.ssa Cicolella
per i suoi problemi legati all'ansia dovrebbe consultare uno psicologo. Invece riguardo le problematiche fisiche si faccia seguire da un bravo osteopata per riposizionare le vertebre cervicali e migliorarne il funzionamento.
Dott.ssa Cicolella
Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Salve, il suo problema strutturale legato alla diplopia e all'attivazione non corretta della muscolatura sub-occipitale dovrebbe essere affrontata con un osteopata che posa eliminare il fastidio in regione cervicale e possibilmente agire anche direttamente sulla muscolatura oculare. Le indagini che ha effettuato non evidenziano nulla di patologico, ritengo però che la sua ansia condizioni in modo importante le sue giornate e per quello ritengo che sia utile rivolgersi ad uno psicologo che possa aiutarla a ritrovare il suo benessere psico-fisico.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
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