salve sono un ragazzo di 29 anni dall inizio del covid ho inziato a soffrire di ansia ma poi e passa
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risposte
salve sono un ragazzo di 29 anni dall inizio del covid ho inziato a soffrire di ansia ma poi e passata … improvvisamente alcune settimane fa durante la notte mi sono svegliato di colpo provando paura un forte calore e uno stato di irrequietezza da li ho iniziato a provare di nuovo ansia …. e il caso di rivolgermi a qualcuno di competenza o posso autoconvincermi da solo ke andra via per sempre ?!?
Gentile utente, la situazione che descrive sembra essere invalidante e fonte di sofferenza. Sarebbe opportuno un approfondimento con uno specialista che possa comprendere al meglio la sua situazione ed eventualmente valutare se proporle un percorso psicologico per lavorare sui sintomi ansiosi che lei descrive. Un caro saluto, dott.ssa Andreoli
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Gentile utente, l’autoconvincimento é uno strumento che tutti proviamo ad usare ma purtroppo difficilmente funziona.
Così come é già andata via non escludo che se ne vada anche questa ansia che sta provando ma in maniera simile é molto probabile che tornerá. L’ansia é un segnale di paura e stress, sensazioni che comprensibilmente ha provato durante il covid e che forse sta provando anche in questo periodo, l’unico modo per essere certi di non avere mai più ansia é quindi di non provare mai più queste sensazioni e ovviamente non é possibile.
Quello che invece é possibile é imparare a conoscere e capire cosa ci stressa e cosa ci spaventa per poi poter gestire meglio le sensazioni che proviamo e, soprattutto, capire cosa fare per ridurre l’ansia quando arriva.
Questo é in soldoni il lavoro che si fa con lo psicologo: comprensione dei propri stati e sviluppo di strategie di gestione.
Il consiglio é quindi di intraprendere un percorso, anche breve, in modo da evitare che l’ansia raggiunga di nuovo il picco di quella notte
Spero di essere stato chiaro, se avesse ancora dubbi o volesse approfondire la spiegazione mi scriva pure in chat.
Dottor Mauro Simonetti
Così come é già andata via non escludo che se ne vada anche questa ansia che sta provando ma in maniera simile é molto probabile che tornerá. L’ansia é un segnale di paura e stress, sensazioni che comprensibilmente ha provato durante il covid e che forse sta provando anche in questo periodo, l’unico modo per essere certi di non avere mai più ansia é quindi di non provare mai più queste sensazioni e ovviamente non é possibile.
Quello che invece é possibile é imparare a conoscere e capire cosa ci stressa e cosa ci spaventa per poi poter gestire meglio le sensazioni che proviamo e, soprattutto, capire cosa fare per ridurre l’ansia quando arriva.
Questo é in soldoni il lavoro che si fa con lo psicologo: comprensione dei propri stati e sviluppo di strategie di gestione.
Il consiglio é quindi di intraprendere un percorso, anche breve, in modo da evitare che l’ansia raggiunga di nuovo il picco di quella notte
Spero di essere stato chiaro, se avesse ancora dubbi o volesse approfondire la spiegazione mi scriva pure in chat.
Dottor Mauro Simonetti
Caro utente, io credo che la risposta lei se la sia già data da solo. E' una situazione che andrebbe sicuramente riportata in una stanza (reale o virtuale) di terapia. Gli aspetti ansiosi che Lei dice di aver riscontrato a inizio pandemia possono e devono essere gestiti insieme all'aiuto di un professionista. Resto a disposizione, Mariano Fioretto.
Buongiorno, difficile dire se rimarrà o andrà via. Potrebbe essere utile cercare di capire le ragioni dell'ansia e come si manifesta, per poterla aiutare a comprenderla e a costruire risorse che possono aiutarla a gestirla.
Buongiorno gentile utente.
L'autoconvincimento potrebbe forse funzionare nel brevissimo periodo, ma poi, anche solo passata qualche ora, come ad esempio di notte, sarebbe di nuovo "scoperto". L'ansia è uno stato complesso a cui va data la giusta considerazione. Dei colloqui potrebbero essere risolutivi per ripristinare una situazione per lei ottimale.
Rimango a disposizione, anche online.
Cordialmente, Dott.ssa Marina C.
L'autoconvincimento potrebbe forse funzionare nel brevissimo periodo, ma poi, anche solo passata qualche ora, come ad esempio di notte, sarebbe di nuovo "scoperto". L'ansia è uno stato complesso a cui va data la giusta considerazione. Dei colloqui potrebbero essere risolutivi per ripristinare una situazione per lei ottimale.
Rimango a disposizione, anche online.
Cordialmente, Dott.ssa Marina C.
Gentile utente,
Le consiglio di iniziare un percorso per capire il motivo di questa ansia e affrontare la situazione in modo risolutivo.
Resto a disposizione
un caro saluto
Dr.ssa Elisa Del Greco
Le consiglio di iniziare un percorso per capire il motivo di questa ansia e affrontare la situazione in modo risolutivo.
Resto a disposizione
un caro saluto
Dr.ssa Elisa Del Greco
Buongiorno, l'ansia è un sintomo che ci prende quando c'è qualcosa di noi o della nostra situazione che non stiamo sentendo (o cerchiamo di reprimere). Più che sperare che vada via, è bene cogliere 'l'occasione' per interrogarsi su sé stessi e sulla propria vita. Vedrà che un percorso terapeutico la aiuterà a conoscersi di più e a vivere più pienamente.
Gent.mo, ansia e covid sono una correlazione ormai purtroppo certa, che molte persone hanno sperimentato in tempi recenti confrontandosi con le conseguenze inaspettate della pandemia.
Stress, paura, isolamento sono fattori che debilitano il tono del nostro umore, portandoci a stati d’ansia e preoccupazione prolungati nel tempo. Ciò accade in maniera decisamente più frequente quando si è stati colpiti direttamente dalla malattia,questa condizione di debilitazione psicologica lascerebbe degli echi anche dopo aver sconfitto la malattia. È importantissimo continuare a mantenere quanto più è possibile una routine regolare, con adeguati orari per il sonno, l’alimentazione, l’attività fisica, oltre che per il contatto con familiari e amici. Qualora volesse iniziare un breve ed efficace percorso non esiti a contattarmi. Dott.ssa Bachiorri Sara
Stress, paura, isolamento sono fattori che debilitano il tono del nostro umore, portandoci a stati d’ansia e preoccupazione prolungati nel tempo. Ciò accade in maniera decisamente più frequente quando si è stati colpiti direttamente dalla malattia,questa condizione di debilitazione psicologica lascerebbe degli echi anche dopo aver sconfitto la malattia. È importantissimo continuare a mantenere quanto più è possibile una routine regolare, con adeguati orari per il sonno, l’alimentazione, l’attività fisica, oltre che per il contatto con familiari e amici. Qualora volesse iniziare un breve ed efficace percorso non esiti a contattarmi. Dott.ssa Bachiorri Sara
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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Tra l'idea di stare e quella di partire verso un viaggio di conoscenza del sintomo e quindi di se stessi la risposta è quasi scontata. Le suggerisco di provare a incontrare un professionista e poi valutare insieme in serenità . In bocca al lupo per tutto. Dott . Alessandro Lobello
Ritengo che provare a consultare un professionista per esplorare questa situazione e cercare di fare un po' di luce sia preferibile ad un tentativo di autoconvincimento.
Cordialmente,
Cordialmente,
Buongiorno, l'ansia è sempre un sintomo di qualcosa che chiede di essere ascoltato e approfondito. Non possiamo sapere se nel tempo svanirà, ma comprendendone le cause scatenanti, le sarà possibile con il tempo gestire gli stati d'ansia con maggior facilità.
Sono a disposizione.
Un caro saluto, dott.ssa Beatrice Gaboardi
Sono a disposizione.
Un caro saluto, dott.ssa Beatrice Gaboardi
Gentilissimo, grazie per la condivisione. Credo che, dato che ha già sperimentato in passato episodi di ansia, che ora sembrano tornare, sia utile lavorarci sopra. Intraprendere un percorso di terapia potrebbe aiutarti a esplorare e comprendere quelle che sono le motivazioni sottostanti questa ansia, in modo da individuare anche delle strategie per gestirla
Resto a disposizione!
AV
Resto a disposizione!
AV
Buongiorno,
lo stato di ansia può essere provocato da diversi fattori. Se una persona è predisposta a provarla, difficilmente si riuscirà a "farla sparire", soprattutto da soli. La cosa migliore è senza dubbio contattare un professionista che possa aiutarla ad elaborare ciò che nel periodo di COVID ha innescato il problema e poi che le spieghi come gestire i momenti di ansia nella quotidianità.
Cordiali saluti, Valentina Pisu.
lo stato di ansia può essere provocato da diversi fattori. Se una persona è predisposta a provarla, difficilmente si riuscirà a "farla sparire", soprattutto da soli. La cosa migliore è senza dubbio contattare un professionista che possa aiutarla ad elaborare ciò che nel periodo di COVID ha innescato il problema e poi che le spieghi come gestire i momenti di ansia nella quotidianità.
Cordiali saluti, Valentina Pisu.
Buongiorno, innanzitutto ha fatto bene a chiedere un parere a noi professionisti circa la sua situazione e ci tengo a sottolineare che molte volte è proprio lo step più importante. Per quanto riguarda la sua domanda si, le consiglio, così come i miei colleghi prima di me, di rivolgersi ad uno psicologo/a o psicoterapeuta al fine di dedicare il giusto spazio e la giusta importanza ai suoi problemi di ansia. Da "soli" si può lavorare fino ad un certo punto, ma dalla situazione che brevemente ci descrive deduco che questo punto è stato ben superato; con la speranza che possa prendere in considerazione i nostri consigli le faccio un imbocca al lupo per il futuro.
Cordialmente, dottor Moraschini Mattia.
Cordialmente, dottor Moraschini Mattia.
Gentile utente, grazie per aver condiviso la sua situazione.
La pandemia ha sicuramento portato conseguenze rilevanti su emozioni e comportamenti di ognuno di noi che hanno contribuito a slatentizzare alcuni disturbi.
Io le consiglierei di rivolgersi ad un professionista per approfondire le cause del suo disagio e per elaborare meglio le conseguenze che il Covid ha avuto nella sua quotidianità.
Sperando che i nostri consigli le siano stati d'aiuto, le auguro di ritrovare presto maggiore serenità.
un caro saluto
Dott.ssa Furno' Cristina
La pandemia ha sicuramento portato conseguenze rilevanti su emozioni e comportamenti di ognuno di noi che hanno contribuito a slatentizzare alcuni disturbi.
Io le consiglierei di rivolgersi ad un professionista per approfondire le cause del suo disagio e per elaborare meglio le conseguenze che il Covid ha avuto nella sua quotidianità.
Sperando che i nostri consigli le siano stati d'aiuto, le auguro di ritrovare presto maggiore serenità.
un caro saluto
Dott.ssa Furno' Cristina
Caro utente, come da lei descritto l'ansia può essere molto invalidante. Un percorso con uno specialista sull'iniziare dei sintomi l'aiuterebbe ad imparare delle strategie per la gestione dell'ansia prima che questa cresca di intensità.
Restando a disposizione, un saluto. Dott.ssa Sonia Castagnolo
Restando a disposizione, un saluto. Dott.ssa Sonia Castagnolo
Se l'episodio dovesse ripetersi certamente le consiglio di parlarne con il suo medico di base prima di tutto e poi con uno specialista psicoterapeuta se dovesse risultare che non vi sono cause organiche per questa tipologia di malessere. Dott.ssa Chiara Codecà
Buonasera gentile utente. Le consiglerei di rivolgersi ad un professionista per indagare meglio la sua situazione e poterle dare il supporto che merita. Rimago a disposizione. Cordialmente.
Dott.ssa Martina Mari.
Dott.ssa Martina Mari.
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