Salve. Sono un ragazzo di 29 anni. Circa 5/6 mesi fa mi è uscita una pallina sul collo sinistro mol
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Salve. Sono un ragazzo di 29 anni.
Circa 5/6 mesi fa mi è uscita una pallina sul collo sinistro molto dolente che mi provocava dolore non solo nella zona interessata, ma su tutto il lato sinistro del collo fino a scendere quasi alla spalla e sotto il mento. Premesso che in quel periodo ho dovuto fare un emocromo per altri motivi, le analisi risultavano, di poco, sempre sballate. Dopo un ecografia mi sono stati riscontrati 2 linfonodi di 0,7 e 0,4 mm. Il dottore quindi mi ha prescritto altri esami del sangue ed è risultata positiva la mononucleosi ma non con l’infezione in corso, ma risultava che l’avevo già passata. Dopo tot tempo, ho rifatto L’emocromo e i valori erano rientrati tutti nella normalità tranne il LYMPH che risultava 3,65 e i valori normali dovevano essere tra 1.5 e 3.5, e le piastrine a 140.000 che nella norma dovevano essere pari o superiori a 150.000-400.000
Questo che le ho raccontato risale a fine novembre circa.
Col passare del tempo questo dolore al collo persiste, con alti e bassi ma persiste. Ad oggi mi fa ancora parecchio male tutto il lato del collo sinistro e il Linfonodo è sempre in evidenza (non è mai sparito, al massimo notavo che si era rimpicciolito xke faceva meno male) e abbastanza dolente. Non ho particolari altri sintomi, a parte il mal di gola e la tosse, che ogni tanto compaiono e a volte dolore all’orecchio. Qualche volta la sera misurandomi la temperatura corporea, oscillava intorno ai 36.9/37.2
Cosa potrei avere?
Quando inizia a farmi male poi il dolore persiste per giorni e giorni, capita poi che se non sforzo molto il collo il dolore si attenua x qualche giorno ma poi per qualche motivo ricompare e mi fa parecchio male.
Ringrazio anticipatamente per la risposta.
Saluti.
Circa 5/6 mesi fa mi è uscita una pallina sul collo sinistro molto dolente che mi provocava dolore non solo nella zona interessata, ma su tutto il lato sinistro del collo fino a scendere quasi alla spalla e sotto il mento. Premesso che in quel periodo ho dovuto fare un emocromo per altri motivi, le analisi risultavano, di poco, sempre sballate. Dopo un ecografia mi sono stati riscontrati 2 linfonodi di 0,7 e 0,4 mm. Il dottore quindi mi ha prescritto altri esami del sangue ed è risultata positiva la mononucleosi ma non con l’infezione in corso, ma risultava che l’avevo già passata. Dopo tot tempo, ho rifatto L’emocromo e i valori erano rientrati tutti nella normalità tranne il LYMPH che risultava 3,65 e i valori normali dovevano essere tra 1.5 e 3.5, e le piastrine a 140.000 che nella norma dovevano essere pari o superiori a 150.000-400.000
Questo che le ho raccontato risale a fine novembre circa.
Col passare del tempo questo dolore al collo persiste, con alti e bassi ma persiste. Ad oggi mi fa ancora parecchio male tutto il lato del collo sinistro e il Linfonodo è sempre in evidenza (non è mai sparito, al massimo notavo che si era rimpicciolito xke faceva meno male) e abbastanza dolente. Non ho particolari altri sintomi, a parte il mal di gola e la tosse, che ogni tanto compaiono e a volte dolore all’orecchio. Qualche volta la sera misurandomi la temperatura corporea, oscillava intorno ai 36.9/37.2
Cosa potrei avere?
Quando inizia a farmi male poi il dolore persiste per giorni e giorni, capita poi che se non sforzo molto il collo il dolore si attenua x qualche giorno ma poi per qualche motivo ricompare e mi fa parecchio male.
Ringrazio anticipatamente per la risposta.
Saluti.
Le ghiandole aumentate e dolenti son un indice sicuro di infiammazione acuta, compatibile con un'infezione da Virus della mononucleosi (Epstein Barr o malattia del bacio). La guarigione da questa infezione acuta è abbastanza lunga (di regola, almeno tre-quattro settimane); la persistenza del dolore dopo questo periodo potrebbe indicare la comparsa di una complicanza infettiva virale di altri organi come il fegato e/o le ghiandole salivari, il pancreas. Questo si verifica soprattutto quando il virus, pur della stessa famiglia della mononucleosi, è leggermente diverso (citomegalovirus) che provoca infezioni persistenti e di solito persiste per anni, sebbene senza sintomi (tanto che questi virus possono eventualmente condizionare il buon esisto di un trapianto d'organo).
Per esprimere un giudizio definitivo è necessaria una visita specilaistica ematologica, previa effettuazione degli esami di funzione epatica e pancreatica e della ricerca degli anticorpia antivirus specifici (IGM e IGG anti Epstein Barr e anti citomegalovirus).
Per esprimere un giudizio definitivo è necessaria una visita specilaistica ematologica, previa effettuazione degli esami di funzione epatica e pancreatica e della ricerca degli anticorpia antivirus specifici (IGM e IGG anti Epstein Barr e anti citomegalovirus).
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