Salve, sono un ragazzo di 29 anni, 9 anni fa mi è stato diagnosticato il disturbo bipolare, mentre c
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Salve, sono un ragazzo di 29 anni, 9 anni fa mi è stato diagnosticato il disturbo bipolare, mentre circa 6 mesi prima della diagnosi, ovvero da quando è iniziata la sintomatologia, soffro di disturbo del desiderio sessuale ipoattivo con conseguente deficit erettile. Negli anni , per quanto riguarda la salute psichica, ho avuto dei momenti di stabilità grazie alla cura farmacologica, ma ho maturato gradualmente un'ossessione per il calo della libido. Ho sempre desiderato avere una famiglia e dei figli, ed ora dopo tutto questo tempo ho la sensazione che non potrò mai realizzare il mio sogno. Sono stremato e ho perso la speranza che un giorno la mia vita sessuale potrà tornare come prima che mi ammalassi. Vorrei chiedervi gentilmente se c'è ancora qualche possibilità che il desiderio ritorni o se la cosa è incompatibile con la mia malattia. Che ne pensate?
Grazie in anticipo
Cordiali Saluti
Grazie in anticipo
Cordiali Saluti
Buongiorno, tra gli effetti collaterali possibili dei farmaci che sta prendendo ci potrebbe essere il calo della libido. Lei scrive che la comparsa del disturbo del desiderio è stata precedente alla diagnosi e concomitante all'esordio della malattia. Credo che nel suo caso potrebbe essere utile lavorarci con un/a psicoterapeuta e potrebbe essere anche utile un confronto con lo psichiatra per una valutazione medica relativa ai possibili effetti collaterali.
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Buonasera capisco la sua sofferenza e la sua frustrazione ma non si abbatta e non perda la speranza; valuti con il suo medico psichiatra la cura farmacologica: eventuali dosaggi e farmaci ed affianchi a questo un lavoro psicoterapico di supporto per elaborare i vissuti relativi alla sessualità, le consiglierei anche una visita andrologica per valutare l'assetto ormonale e il deficit erettivo. Cordiali saluti
Un calo della libido può essere imputabile tanto alla sintomatologia caratteristica del disturbo bipolare (ipersessualità vs iposessualità), tanto alla tipologia di terapia farmacologica che sta assumendo. A tal proposito, si confronti con il suo il medico psichiatra in merito agli effetti collaterali dei farmaci prescritti e, auspicabilmente, integri l'intervento farmacologico con un percorso psicoterapeutico.
Immagino non stia vivendo un periodo semplice, ma anzi di profonda incertezza e questo può spaventare, scoraggiare, demotivare.
E' evidente che il suo inconscio ci restituisce un indizio: in "cantiere" c'è qualcosa di diverso da quello che le arriva alla consapevolezza e perciò bisognerebbe che qualcuno la aiuti a dialogare con quella parte profonda che nella sfera sessuale viene a galla, restituendole una certa "impossibilità" alla realizzazione.
Quando sale la nebbia nel percorso, anche e soprattutto a seguito di un disagio significativo e compromettente, diventa difficile persino il passo più semplice e ci sentiamo disorientati. E' proprio questo momento di crisi che può trasformarsi nell'opportunità di crescita e di comprensione di se stessi, purché si abbia una guida che ci accompagni in questo viaggio di comprensione di sè: ogni Dante ha diritto al suo Virgilio, come ogni Arianna ha diritto al suo filo rosso... Insomma, anche lei può avere l'opportunità di non essere solo in questo viaggio alla ricerca della sua chiarezza interiore. A presto
E' evidente che il suo inconscio ci restituisce un indizio: in "cantiere" c'è qualcosa di diverso da quello che le arriva alla consapevolezza e perciò bisognerebbe che qualcuno la aiuti a dialogare con quella parte profonda che nella sfera sessuale viene a galla, restituendole una certa "impossibilità" alla realizzazione.
Quando sale la nebbia nel percorso, anche e soprattutto a seguito di un disagio significativo e compromettente, diventa difficile persino il passo più semplice e ci sentiamo disorientati. E' proprio questo momento di crisi che può trasformarsi nell'opportunità di crescita e di comprensione di se stessi, purché si abbia una guida che ci accompagni in questo viaggio di comprensione di sè: ogni Dante ha diritto al suo Virgilio, come ogni Arianna ha diritto al suo filo rosso... Insomma, anche lei può avere l'opportunità di non essere solo in questo viaggio alla ricerca della sua chiarezza interiore. A presto
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