Salve, sono un ragazzo di 28 anni esco da una relazione di 4 anni con una ragazza che è narcisista d

26 risposte
Salve, sono un ragazzo di 28 anni esco da una relazione di 4 anni con una ragazza che è narcisista di 22.
Nel corso della relazione ci siamo lasciati 3 volte lei si divertiva avuto anche conoscenze di altri ragazzi e io altrettanto, lei ha saputo di ciò ed è tornata da me. Abbiamo deciso di riprovarci io però stavo male per questa situazione ho resistito un altro anno per poi crollare. Ho preso le mie distanze e lei mi cercava continuamente come io ho deciso di riavvicinarmi lei mi ha detto che è confusa se realmente la nostra relazione è una cosa da superare. Ora non ci sentiamo più completamente.
Io so che con una persona così non posso avere un futuro però lei ha lasciato come se per lei fosse un momento di pausa per uscire da questa confusione e capire. Posso avere un parere al riguardo? Non voglio più stare male per lei però voglio che capisce cosa ha perso
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.

Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Salve, la ringrazio per aver utilizzato questo portale per porre la sua questione.
Il disagio che sta vivendo merita di approfondimento. Non è possibile dare risposte generiche, ogni sintomo o difficoltà relazionale, è collegato e nasce all’interno di una storia di vita del tutto personale e unica. Quello che le posso suggerire è di fare una scelta su di sé, cioè prendersi cura di ciò che le accade. La direzione l'ha già intravista, ovvero quello di farsi accompagnare in questo momento difficile da uno psicologo/a.
Un buon percorso di psicoterapia in genere migliora la condizione di disagio che ci ha descritto e permette di valutare come proseguire per rimettere in moto la propria esistenza in una direzione più soddisfacente.
Se ha necessità di approfondimento non esiti a contattarmi o scrivermi.
Qualora decidesse di fare un percorso psicologico le sedute possono avvenire anche online.
Un saluto
Dott.ssa Camilla Ballerini
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Salve le indicazioni che condivide nella sua nota indicano la presenza di un suo malessere connesso ad un legame affettivo. Le ragioni profonde di questa sua situazione non sono molto chiarare ovvero quali sono le sue spinte interne legate alla sua struttura di personalità che la costringono a rivivere un legame che lei descrive come "Io so che con una persona così non posso avere un futuro". Ora se questa ipotesi di lavoro ovvero che le sue strutture di personalità la spingono a vivere una situazione che da una parte le piace e da una parte le crea disagio psicologico e le ripeto se questa ipotesi è vera allora la strada che le può essere utile è legata anche ad un consulto con un esperto in psicoterapia. In ogni caso le ripeto che si tratta di una ipotesi di lavoro, forse molto ragionevole ma verificare. Un cordiale saluto
Buongiorno, da quello che scrive è difficile capire se vuole finire la relazione o desiderà che la ragazza si torna da lui. in questo caso non ritengo utile l'etticheta del narcisista molto popolare nei mass media in questo periodo; non perchè non è così, è difficile sapere da quel poco che ha propriet da lei, ma perchè non le aiuta a chiarire le idee. se invece la relazione è davvero finita per lei, può essere che sta attraversando una fase importante del lutto per la relazione. è una fase essenziale che prima o poi finisce e lascio lo spazio per una relazione affettiva più sana e sopratutto più soddisfacente. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Buongiorno! Grazie per aver utilizzato questo canale per esporci la situazione di malessere che sta vivendo. Ritengo che le potrebbe essere utile una consulenza psicologica per approfondire meglio la sua esperienza, il suo vissuto, le sue emozioni e per capire quale sarebbe l'obiettivo che vorrebbe raggiungere. Nel percorso di psicoterapia potrebbe raggiungere una maggiore consapevolezza rispetto al suo funzionamento e i suoi desideri/bisogni, al fine di raggiungere un maggior benessere. Cordiali saluti! Dott.ssa Claudia Nalin
Buonasera, ciò che potrebbe aiutarla sarebbe iniziare più a chiedersi cosa lei vorrebbe davvero. Potrebbe intraprendere un percorso psicologico per riflettere sui suoi vissuti, pensieri, sentimenti, per comprendere i suoi bisogni e i suoi desideri, a prescindere da quelli della sua ex ragazza.
Potrebbe pian piano ritrovare equilibrio, benessere e maggiore sicurezza in se stesso e nelle sue scelte.
Resto a disposizione per qualunque chiarimento, un caro saluto, dottoressa Paola De Martino
Buonasera,
forse quello che davvero è importante e che lei, caro utente di MioDottore, rifletta su questa relazione e si domandi che cosa rappresenti per lei quel legame e in che modo rispecchi il suo modo di stare in relazione. Dico questo perchè dalle sue parole traspare un pò di confusione e perchè è utile comprendere che cosa cerchiamo nell'altro, soprattutto quando ci ritroviamo poi delusi... Ha pensatro che potrebbe lavvorarci con l'aiuto di uno psicoterapeuta?
Le auguro giorni sereni e resto a sua disposizione, anche online.
Dott.ssa Franca Vocaturi
Salve,
può pensare di intraprendere un lavoro psicoterapico al fine di comprendere al meglio i suoi schemi relazionali, la sua maturazione affettiva e il significato di talune scelte.
In modo che poi si possa dare autonomamente tutte le risposte che cerca…
Un caro saluto
Salve, il suo rammarico e dispiacere è comprensibile. Le relazioni umane sono sempre molto complicate e piene di sfaccettature. Tuttavia non esiste un modo per far capire all'altra persona cosa ha perso, sono cose che maturano individualmente. Il consiglio che tengo a darle è di volere più bene a se stesso e occuparsi del suo benessere ed è per questo motivo che la invito a contattare uno psicologo che potrà aiutarla a comprendere meglio la sua relazione e dare gli strumenti necessari per avere un benessere migliore. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Buongiorno,
ci sta che lei voglia farle capire cosa ha perso, ma... solo questa ragazza può capirlo, con i suoi modi e i suoi tempi. Non può essere lei a farglielo capire 'per forza'. Se lei non vuole più star male e sente che questa situazione non è in grado di farla stare bene, cerchi di chiarirla il più possibile, portando proprio questi suoi vissuti.

Le auguro una buona giornata
Gianpaolo Bocci
Cavolo, immagino tu ti stia ponendo tante domande e magari provi a vedere e rivedere nella tua testa dove magari ha sbagliato, o dove hai sbagliato, o in quale momento avresti potuto accorgerti della situazione così da "tirare i remi in barca"...e questo non fa che aumentare quella voglia di capire...
Se ciò che ho descritto è simile a ciò che stai provando, allora magari puoi provare a dare un significato a questo delicato momento della tua vita, così da poter essere maggiormente consapevole di ciò che desideri per te. Ti auguro buona giornata e mi rendo disponibile per una consulenza. Antonio Zagarese
Buongiorno, queste situazioni di separazioni e riavvicinamento non sono facili da vivere, perché intrise di tante emozioni e sentimenti contrastanti. interessante sapere come mai ha bisogno di farle capire che cosa ha perso?
Buongiorno, perchè si interroga su ciò che lei possa domandarsi?

Saluti

MT
Buongiorno e grazie per averci parlato della sua attuale situazione che, immagino, porti una certa quota di sofferenza. La fine di una storia, definitiva o momentanea che sia, è sempre un momento di grande fatica per entrambe le parti. Penso che possa esserle utile ritagliarsi uno spazio in cui ascoltarsi ed in cui sentirsi ascoltato così da poter esplorare più a fondo il suo sentire. Dare un senso ed un significato più profondo ai propri vissuti potrebbe permetterle di fare maggiormente luce sulla vostra situazone e sul suo/vostro futuro e, possibilmente, dare una risposta ai suoi interrogativi. Resto a disposizione, anche online. Cordialmente, dott. Andrea Brumana
Ciao caro, mi dispiace molto per la sofferenza che stai provando e che sembra molto chiara dal mondo in cui hai descritto la situazione.
Se me lo permetti vorrei lasciarti con due consigli.
Non concentrarti eccessivamente su quello che vuole o che fa lei dal momento che non puoi controllarlo nè averne certezza, quindi perchè sprecare energie su qualcosa di cui non puoi essere certo quando puoi utilizzarle per altro?
Categorizzare la tua ex come narcisista non ti sarà d'aiuto per comprendere meglio il perchè delle sue azioni e come comportarti per uscire da questa relazione al meglio, o per farla rifunzionare meglio.
L'unica cosa su cui hai controllo sono le tue azioni e la consapevolezza che puoi esercitare sulle tue sensazioni ed emozioni.
Da ogni brutta esperienza si può sempre trarre qualcosa di positivo. Concentrati su cosa vuoi veramente, su quali sono i tuoi bisogni. Chiedi un supporto se lo ritieni necessario.

un caro saluto,

Dott.ssa Federica Consiglio
Le relazioni che tessiamo nel corso della nostra vita non sono opera del caso o della sfortuna ma dicono tanto di ciò che siamo, di come vediamo noi stessi. La psicoterapia serve a svelare l'arcano mondo delle nostre immagini inconsce.
Gentile utente, ho letto delle dinamiche di coppia e della fine della relazione, che sta vivendo; in particolare sono rimasta colpita dalla sua ultima frase “Non voglio più stare male per lei, però voglio che capisca cosa ha perso”. Leggendo ciò, ho immaginato la difficoltà e la confusione, che lei stesso potrebbe provare e che la porta poi a chiedere un parere di un professionista. Da un lato ho immaginato la consapevolezza di non voler vivere una relazione di questo tipo (“so che con una persona così non posso avere un futuro”) e dall’altro la difficoltà nel riconoscere e gestire questo suo bisogno, che ho immaginato, sia quello di mostrarsi e di esser riconosciuto come persona degna di valore e riconoscimento. Quale bisogno la muove verso questo far capire alla sua ex partner ciò che ha perso? Cosa rappresenta per lei la sua ex e la sua relazione con lei? Cosa desidera lei stesso in una relazione?
La invito a iniziare a porsi queste domande, a cui troverà risposta, rivolgendosi a un professionista, che l’accompagnerà nell’esplorazione delle sue dinamiche relazionali.
Le auguro il mio in bocca al lupo e resto disponibile anche online,
Dott.ssa Martina A. Cerelli
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Salve, il suo problema potrebbe essere facilmente trattato in un percorso psicologico per affrontare e superare le sue difficoltà. Se è questa è la sua intenzione, sono disponibile a fornirle il mio supporto professionale. Le porgo i miei saluti. Dr. Giacom
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Salve, mi dispiace per la situazione che sta vivendo, comprendo il dolore e la sofferenza legate ad una relazione tossica che non ci rende felici ma che al contempo ci rende fragili e dipendenti. Non so se la sua compagna ha realmente un disturbo diagnosticato, ma in ogni caso, ha dimostrato di saper pensare al proprio benessere allontanandosi, un primo enorme gesto di affetto verso se stesso. Queste dinamiche sono molto complesse e ciò che posso dirle è che un primo passo può essere quello di approfondire, attraverso un percorso psicologico personale, le proprie modalità relazionali, le radici di tale approccio alle relazioni e un lavoro sulla propria autostima. Ciò allo scopo di ripartire con maggiore consapevolezza e imparare a riconoscere e scegliere delle relazioni future più sane. Dott.ssa Michela Zibellini
Ciao,
sono già moltissimi gli spunti dei riflessione dei miei colleghi, ti invito a ragionarci su e a valutare l’importanza di intraprendere un lavoro psicologico tuo personale in questo periodo di difficoltà.
Aggiungo che sarebbe per te utile provare a comprendere le dinamiche relazionali sottostanti al rapporto tra te e la ragazza in modo che tu possa iniziare a diventarne consapevole, riconoscerle e gestirle.
Accanto a questo potrebbe essere necessario indagare la sfera emotiva che ti influenza, cioè quali emozioni emergono e in che modalità sono attivate dalla relazione.
Occuparti di te stesso significa anche capire perché una ragazza che tu definisci “narcisista” ti triggera così tanto, facendo un passo indietro nel mettere l’accento sui rapporti familiari e intergenerazionali.
Rimango disponibile per ulteriori chiarimenti,
Dott.ssa Elena Gallarà
Salve, mi spiace molto per il momento che sta passando in quanto credo la porta a vivere molto disagio e sofferenza. Ritengo che le possa portare giovamento parlarne innanzitutto e intraprendere un percorso psicologico. Uno spazio protetto le può dare l'opportunità di riflettere su di sé, sulla coppia e le può fornire gli strumenti necessari per affrontare questa spiacevole situazione che le provoca malessere e crisi. Rimango a sua disposizione.
Dott. Giulio Massafra
Caro utente, mi dispiace molto per la situazione che descrive, immagino il doloroso momento che sta attraversando. La sua domanda è molto complessa per poter dare una risposta e, soprattutto, credo che la risposta possa trovarla lei stesso intraprendendo un percorso: stare centrato su di sè potrebbe aiutarla a scoprire cosa lo coinvolge tanto in questa relazione, la sua attivazione, il suo cercare di trovare delle spiegazioni per il comportamento dell'altro. Lei dice che con una persona così sa di non avere un futuro, però la sensazione che rimanda è quella di essere in attesa, soprattutto per l'ultima frase che scrive ('voglio che capisce cosa ha perso'). Un percorso psicologico potrebbe aiutarla a darsi lei stesso il giusto riconoscimento, senza attenderlo dal mondo esterno, lavorando sulla sua autostima, sulle sue risorse ed anche sulle dinamiche che si attivano nelle relazioni.
Le faccio un grande in bocca al lupo. Rimango a sua disposizione.
Un caro saluto,
Simona Del Peschio
Carissimo, capisco che tu stia passando un momento complicato. A volte, prendere le distanze da una relazione è davvero difficile, ma è un passo importante per prendersi cura di se stessi.
Concentrati su di te, sui tuoi bisogni e sui tuoi obiettivi personali. Se senti di aver bisogno di aiuto per elaborare le emozioni, considera di parlare con uno psicologo o psicoterapeuta. Ricorda che la tua felicità è la cosa più importante, e prendere decisioni che la supportino è un passo fondamentale nella giusta direzione.
Dott. Moro
Buongiorno,
Il presupposto è il seguente: non possiamo controllare il comportamento o ciò che pensa l’altro. Possiamo, tuttavia, lavorare sui nostri atteggiamenti e comportamenti nei confronti dell’altra persona.
Vorrei inoltre comprendere se la diagnosi di ‘disturbo narcisistico della personalità’, di cui parla in riferimento alla ragazza in questione, è stata fatta da un professionista competente o se è Lei ad avere il sospetto che si tratti di ciò.

Un caro saluto, Dott. Daniele Morandin
Gentilissimo utente, potremmo analizzare la tua situazione considerando la dinamica relazionale tra te e la tua ex ragazza narcisista.
Le relazioni con individui narcisisti possono essere molto complesse e destabilizzanti, in quanto spesso la persona con tratti narcisistici tende ad essere egocentrica, manipolativa e a non considerare i bisogni e i sentimenti dell'altro. Inoltre, nelle relazioni con narcisisti si rischia spesso di sentirsi confusi, insicuri e di subire un'instabilità emotiva.
Da ciò che hai descritto, sembra che tu abbia fatto un percorso di crescita personale e di consapevolezza rispetto alla tua relazione con questa ragazza. Hai riconosciuto che non puoi avere un futuro sereno con una persona così e hai preso le distanze per preservare la tua salute emotiva.
Il fatto che lei sia confusa e non abbia ancora chiaro cosa vuole potrebbe essere una tattica manipolativa per mantenerti nella sua vita e continuare a soddisfare i suoi bisogni. Tuttavia, è importante che tu ti metta al primo posto e mantenga le tue distanze per proteggerti.
Anche se desideri che lei capisca cosa ha perso, è altrettanto importante che tu ti concentri su te stesso, sul tuo benessere e sulla tua crescita personale. Cerca di lavorare sulle tue ferite emotive, sulle tue insicurezze e sulla tua autostima, in modo da poter costruire relazioni più sane e soddisfacenti in futuro.
Se senti di aver bisogno di supporto psicologico per affrontare questa situazione e per elaborare le tue emozioni, ti consiglio di rivolgerti a uno psicologo specializzato in terapia di coppia o in psicologia relazionale. Questo tipo di supporto potrà aiutarti a elaborare la tua esperienza e a costruire un futuro più sereno e appagante per te stesso. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio di consultazione anche online.
Dott. Cordoba
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Salve, uscire da una relazione che ha vissuto momenti di interruzione, ritorni e incertezze può lasciare un senso di confusione e dolore, soprattutto quando dall'altra parte non sembra esserci chiarezza.

Il primo aspetto da considerare è il suo benessere personale. Ha già riconosciuto che con una persona che manifesta comportamenti simili difficilmente potrebbe costruire un futuro sereno, e questo è un punto molto importante. Spesso, in relazioni di questo tipo, l'alternanza tra allontanamenti e riavvicinamenti crea una dinamica destabilizzante, che porta chi è coinvolto a sentirsi bloccato in un ciclo di sofferenza e speranza di un eventuale ritorno.

Per quanto riguarda il suo desiderio che lei capisca cosa ha perso, è comprensibile, ma è importante focalizzarsi su di sé. Il rischio di aspettare un cambiamento o una realizzazione da parte dell'altra persona può prolungare il suo dolore. In questo momento, ciò che conta è che lei possa trovare il modo di andare avanti, dedicandosi a ricostruire il suo equilibrio emotivo e il suo benessere.

Il consiglio è di prendersi del tempo per sé, riflettendo su cosa desidera davvero in una relazione e su quali sono i suoi bisogni. Anche se è difficile, concentrarsi su di se potrebbe aiutarla a chiudere questo capitolo e a non rimanere intrappolato in una situazione di attesa che potrebbe continuare a ferirla.

La decisione finale su come procedere spetta a lei, un percorso di crescita personale, magari con il supporto di un professionista, potrebbe aiutarla a superare questo momento e a rafforzare la consapevolezza di ciò che merita davvero in una relazione.

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