Salve sono un ragazzo di 28 anni e soffro di insufficienza renale cronica al terzo stadio l’ho scope

Ciao carissimo io non sono un nefrologo ma una semplice dietista specializzata in nutrizione nelle malattie renali. Purtroppo l'IRC é una patologia cronica dalla quale non si guarisce però attraverso alimentazione ipoproteica e cure farmacologiche puoi rallentarne la progressione. E poi essendo molto giovane tieni in considerazione per il prossimo futuro anche il trapianto. Sr hai bisogno puoi comunque contattarmi,magari posso indirizzarti ad un buon nefrologo. Saluti

Buongiorno, io non conosco la sua storia e mi occupo di nutrizione quindi le posso dire innanzitutto che per la sua patologia va seguito un regime alimentare ben strutturato e specifico, con delle particolarità che aiutano i reni ad evitare un sovraccarico di lavoro. Spero le abbiano dato già delle indicazioni a riguardo poiché il quantitativo di proteine da consumare durante la giornata deve essere ridotto.
Buona giornata
Dott.ssa Ambra De Giovanni
Dietista Nutrizionista

Faccia riferimento a un nefrologo di fiducia!
1.E' importante sapere la causa dell'insufficienza renale, se si può intervenire per correggerla o stabilizzarla.
2. Se la causa è nota e non è possibile intervenire su quella, bisogna cercare di rallentare l'evoluzione dell' Insuff. renale trattando una eventuale ipertensione, impiegando farmaci come gli ACEI, controllando i livelli di bicarbonati ecc
3. Se la forma è già cronica non puoi pensare che la creatinina torni normale. Cerca di stabilizzarla e fa controlli regolari da un nefrologo o in un centro nefrologico.
Non abbatterti cerca di capire come stanno veramente le cose e fai un programma.

Sono perfettamente d'accordo con il Collega Feletti. Ti devi affidare ad un buon centro nefrologico ,scoprire la causa e cercare di rallentare l'evoluzione della nefropatia se la causa è nota e correggibile Abbi fiducia. E soprattutto,niente internet,niente fai da te e fiducia negli specialisti competenti

E ‘ fondamentale la
Corretta diagnosi della causa di questa insufficienza renale.Lei e’ molto giovane e non ci si può accontentare di sapere che ha insufficienza renale cronica.Si rivolga ad un nefrologo in un centro che esegua le biopsie renali .

Sono d'accordo con i colleghi che hanno già risposto: diagnosi (se possibile dell'IRC), dieta ipoproteica, esecuzione di periodici controlli ematici. Vista la giovane età nel caso peggiore, cioè inizio del trattamento emodialitico, immissione in una lista per il trapianto renale dopo esecuzione di alcune emodialisi.

Condivido le risposte precendenti; in realtà non sempre la biopsia renale aggiunge dei dati e non necessariamente va fatta in tutti i casi: bisogna avere degli elementi di attività della malattia (ad esempio proteinuria significativa, sedimento orinario con globuli rossi, cilindri o altro); inoltre i reni devono essere di dimensioni sufficienti. In ogni caso concordo con la necessità di identificare un nefrologo curante che La prenda in carico e con la quale si stabilisca un rapporto fiduciario.....

Per poter dare una risposta precisa, è innanzitutto importante sapere la causa dell'insufficienza renale., sapere se è presente proteinuria, ipertensione arteriosa e come sono i reni all'ecografia. Se la causa è nota e non è possibile intervenire su quella, bisogna cercare di rallentare l'evoluzione dell' insuff. renale trattando un'eventuale ipertensione, impiegando farmaci come gli ACE inibitori/sartani, controllando i livelli di bicarbonati. Se la forma è già cronica poco probabile che la creatinina torni normale. Bisogna cercare in questo caso di stabilizzarla e fare controlli regolari da un nefrologo o in un centro nefrologico. Il fatto che dal 2013 la funzione renale è stabile è un fatto positivo ed indica che si tratta di una nefropatia non a rapida evoluzione.

I colleghi Nefrologi ti hanno già risposto. Così giovane devi fare esami immunologici ed eventuale biopsia. Anche sei sei al terzo stadio se ben curato puoi tenere i tuoi reni per molti anni ma occorre diagnosi. Credo che ricovero in una nefrologia seria possa essere una possibilità. Prof. A. Bruci