Salve,sono un ragazzo di 28 anni convivente da tre anni con la mia ragazza e la sua bimba. Negli ult
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Salve,sono un ragazzo di 28 anni convivente da tre anni con la mia ragazza e la sua bimba. Negli ultimi mesi ho conosciuto una ragazza con il cuore d'oro e mi ci trovo benissimo finché me ne sono andato di casa per stare un po' con questa nuova e un po' da mia mamma. Ora dopo mesi sto realizzando il tutto e mi trovo di fronte ad un bivio: restare con la mia convivente con cui ho una casa stupenda una routine perfetta e il rapporto con lei delle volte è traballante o mollare tutto interrompere mutuo e iniziare da zero con questa nuova ragazza dove mi trovo bene? Non ne ho idea di cosa fare. Quando la mia ex mi cercava non mi interessava ora non mi cerca più e l'ho fatto io forse per troppa gelosia di altri e per la nostra casa, ora non so più da che parte stare sono in crisi assoluta! La nuova ragazza mi ha dato il suo cuore in mano. Ho paura di avere rimpianti per qualsiasi decisione io prenda
Ciao, comprendo quanto possa essere difficile trovarsi in una situazione dove senti di dover scegliere tra due direzioni di vita così diverse, con tutto il carico emotivo e pratico che questo comporta.
Mi colpisce come nella tua narrazione emergano diverse "voci" che sembrano dialogare tra loro: quella che apprezza la stabilità e la "routine perfetta" con la tua convivente, quella attratta dalla novità e dal "cuore d'oro" della nuova ragazza, e quella preoccupata per i possibili rimpianti futuri. Questo dialogo interno riflette la complessità della situazione che stai vivendo.
Quando dici che "sto realizzando il tutto", mi fa pensare che ti trovi in un momento di riflessione importante, dove i significati che dai alla tua situazione attuale stanno cambiando. Come spesso accade nelle relazioni, i significati che attribuiamo alle nostre azioni e scelte non sono fissi, ma si modificano nel tempo e nel contesto delle nostre interazioni.
Mi sembra di cogliere che la "paura di avere rimpianti" stia giocando un ruolo importante in questo momento. Mi chiedo e ti chiedo come puoi gestire, interagire con questa paura perché possa essere essere una preziosa complice per fare le scelte più coerenti con quello che desideri in questa transizione della tua vita, nei tempi più adeguati.
Se senti che questa complessità ti sta creando troppa difficoltà, potresti considerare l'idea di esplorare questi temi in uno spazio di consulenza psicologica o psicoterapia, dove potresti approfondire i significati che dai a queste diverse possibilità di vita che si stanno aprendo davanti a te e chiarire quando fare la scelta più coerente con i tuoi obiettivi.
Ti auguro di poter trovare la tua strada attraverso questo momento di transizione senza essere vitima dei rimpianti.
Mi colpisce come nella tua narrazione emergano diverse "voci" che sembrano dialogare tra loro: quella che apprezza la stabilità e la "routine perfetta" con la tua convivente, quella attratta dalla novità e dal "cuore d'oro" della nuova ragazza, e quella preoccupata per i possibili rimpianti futuri. Questo dialogo interno riflette la complessità della situazione che stai vivendo.
Quando dici che "sto realizzando il tutto", mi fa pensare che ti trovi in un momento di riflessione importante, dove i significati che dai alla tua situazione attuale stanno cambiando. Come spesso accade nelle relazioni, i significati che attribuiamo alle nostre azioni e scelte non sono fissi, ma si modificano nel tempo e nel contesto delle nostre interazioni.
Mi sembra di cogliere che la "paura di avere rimpianti" stia giocando un ruolo importante in questo momento. Mi chiedo e ti chiedo come puoi gestire, interagire con questa paura perché possa essere essere una preziosa complice per fare le scelte più coerenti con quello che desideri in questa transizione della tua vita, nei tempi più adeguati.
Se senti che questa complessità ti sta creando troppa difficoltà, potresti considerare l'idea di esplorare questi temi in uno spazio di consulenza psicologica o psicoterapia, dove potresti approfondire i significati che dai a queste diverse possibilità di vita che si stanno aprendo davanti a te e chiarire quando fare la scelta più coerente con i tuoi obiettivi.
Ti auguro di poter trovare la tua strada attraverso questo momento di transizione senza essere vitima dei rimpianti.
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Buonasera gentile utente,
la situazione di crisi di cui parla è il riflesso di un cambiamento che lei ha avviato e che, giustamente, la impaurisce per via dell'incertezza e della mancata possibilità di controllarne l'esito finale. Nessuno potrà dirle come si evolverà la situazione ma di certo lei giocherà un ruolo importante con le sue scelte. Provi a vederla come una sfida personale che le si è posta davanti. Il bivio c'è se consideriamo gli eventi come opposti tra loro. Se, invece, ci si sofferma più sull'evoluzione e la crescita a cui tutto questo può condurla, potremmo scoprire che la scelta è solo un'opportunità. Immagino che non sia né sarà semplice, pertanto mi sento di dirle che potrebbe esserle d'aiuto parlarne con uno/a specialista, di modo da venire a capo di quelli che possono essere i punti più critici e/o dolorosi e/o salienti correlati alle scelte che dovrà prendere.
Resto a disposizione per una consulenza online.
Dott.ssa Laura Buttacavoli
la situazione di crisi di cui parla è il riflesso di un cambiamento che lei ha avviato e che, giustamente, la impaurisce per via dell'incertezza e della mancata possibilità di controllarne l'esito finale. Nessuno potrà dirle come si evolverà la situazione ma di certo lei giocherà un ruolo importante con le sue scelte. Provi a vederla come una sfida personale che le si è posta davanti. Il bivio c'è se consideriamo gli eventi come opposti tra loro. Se, invece, ci si sofferma più sull'evoluzione e la crescita a cui tutto questo può condurla, potremmo scoprire che la scelta è solo un'opportunità. Immagino che non sia né sarà semplice, pertanto mi sento di dirle che potrebbe esserle d'aiuto parlarne con uno/a specialista, di modo da venire a capo di quelli che possono essere i punti più critici e/o dolorosi e/o salienti correlati alle scelte che dovrà prendere.
Resto a disposizione per una consulenza online.
Dott.ssa Laura Buttacavoli
Buonasera, innanzitutto la ringrazio di aver condiviso questo suo pensiero con noi. A volte capire come procedere e identificare la scelta migliore per noi stessi, può non essere affatto semplice, per questo scoprire le nostre modalità di agire e comprendere da dove deriva questo blocco che la porta a porsi tutte queste domande può aiutarla a stare meglio. Capire cosa è meglio per se stessi, passa dal capire chi noi siamo in assoluto. Per questo le consiglio una terapia psicologica che possa permettergli di conoscersi meglio e di sviluppare delle strategie utili per poter vivere al meglio il presente, costruendo delle basi solide al fine di affrontare in maniera efficace un futuro che a tratti può sembrare angoscioso. Un obbiettivo di un percorso psicologico, può essere proprio quello di chiarire questa confusione e questa malessere e cercare di trasformarlo in benessere. Sarebbe uno spazio solo per lei alla scoperta di se stessi. In caso volesse, io sono a completa disposizione, in presenza ma anche Online. Dott. Matteo De Nicolò
Affrontare conflitti interiori su decisioni che potrebbero avere un impatto significativo sulla sua vita e sulle persone a lei vicino comporta un carico emotivo non indifferente. La condizione di ambiguità che vive, da un lato tra una casa e una routine che rappresenterebbero una stabilità e dall'altro tra un sentimento che rappresenta una novità e un'incognita nella sua esistenza, la pone dinanzi la questione del suo desiderio: è una questione di "dovere" o di volere". Le lascio l'interrogativo aperto.
In attesa della possibilità di lavorare insieme per comprendere meglio ciò che è davvero importante per lei, le consiglio una lettura che nel frattempo potrà accompagnarla: "Aut-Aut di Kierkegaard".
Cari saluti
In attesa della possibilità di lavorare insieme per comprendere meglio ciò che è davvero importante per lei, le consiglio una lettura che nel frattempo potrà accompagnarla: "Aut-Aut di Kierkegaard".
Cari saluti
Capisco quanto sia difficile per te affrontare questa situazione. Ti trovi di fronte a una scelta complessa che coinvolge non solo i tuoi sentimenti, ma anche relazioni profonde che hai costruito. È normale sentirsi confusi in un momento come questo, ed è importante prendersi del tempo per riflettere e fare chiarezza su ciò che vuoi davvero.
Prima di tutto, prova a esplorare ciò che senti in modo più profondo. Non si tratta solo di scegliere tra due persone, ma di comprendere cosa ti fa sentire davvero soddisfatto e appagato.
Con la tua convivente, hai condiviso una parte importante della tua vita, costruendo una casa e una routine che, a tratti, definisci "perfetta". Tuttavia, il fatto che il rapporto sia stato "traballante" suggerisce che qualcosa non è stato pienamente soddisfacente per te. È importante chiederti se le difficoltà che avete avuto sono superabili e se, nel profondo, senti ancora un legame autentico e la volontà di lavorare su di esso insieme.
Dall'altro lato, questa nuova ragazza rappresenta una ventata di freschezza e ti ha fatto sentire accolto e apprezzato in un momento di difficoltà. È naturale che una nuova relazione possa sembrare piena di possibilità e priva dei conflitti che hai vissuto nella convivenza. Tuttavia, è importante considerare se questa connessione è basata su un reale desiderio di costruire qualcosa insieme o se è stata influenzata dalla tua insoddisfazione nella relazione precedente.
In situazioni come questa, una consulenza con uno psicoterapeuta strategico potrebbe essere estremamente utile. Un professionista può aiutarti a fare chiarezza sui tuoi sentimenti, sulle dinamiche delle due relazioni e sui motivi più profondi che ti spingono in una direzione o nell’altra. Inoltre, la terapia ti offre uno spazio sicuro per esplorare le tue paure, compresa quella di avere rimpianti.
Prenditi del tempo per non agire impulsivamente. Le scelte fatte in modo affrettato, senza un’analisi sincera e profonda, possono portare a rimpianti. Concediti lo spazio per ascoltarti e capire ciò che vuoi davvero, oltre i condizionamenti esterni o le emozioni del momento.
Qualunque decisione tu prenda, ricorda che non esiste una strada perfetta. Ogni scelta comporta opportunità e sacrifici, ma affrontarla con consapevolezza ti permetterà di viverla con maggiore serenità e autenticità.
Dott. Tommaso Giovannetti
Prima di tutto, prova a esplorare ciò che senti in modo più profondo. Non si tratta solo di scegliere tra due persone, ma di comprendere cosa ti fa sentire davvero soddisfatto e appagato.
Con la tua convivente, hai condiviso una parte importante della tua vita, costruendo una casa e una routine che, a tratti, definisci "perfetta". Tuttavia, il fatto che il rapporto sia stato "traballante" suggerisce che qualcosa non è stato pienamente soddisfacente per te. È importante chiederti se le difficoltà che avete avuto sono superabili e se, nel profondo, senti ancora un legame autentico e la volontà di lavorare su di esso insieme.
Dall'altro lato, questa nuova ragazza rappresenta una ventata di freschezza e ti ha fatto sentire accolto e apprezzato in un momento di difficoltà. È naturale che una nuova relazione possa sembrare piena di possibilità e priva dei conflitti che hai vissuto nella convivenza. Tuttavia, è importante considerare se questa connessione è basata su un reale desiderio di costruire qualcosa insieme o se è stata influenzata dalla tua insoddisfazione nella relazione precedente.
In situazioni come questa, una consulenza con uno psicoterapeuta strategico potrebbe essere estremamente utile. Un professionista può aiutarti a fare chiarezza sui tuoi sentimenti, sulle dinamiche delle due relazioni e sui motivi più profondi che ti spingono in una direzione o nell’altra. Inoltre, la terapia ti offre uno spazio sicuro per esplorare le tue paure, compresa quella di avere rimpianti.
Prenditi del tempo per non agire impulsivamente. Le scelte fatte in modo affrettato, senza un’analisi sincera e profonda, possono portare a rimpianti. Concediti lo spazio per ascoltarti e capire ciò che vuoi davvero, oltre i condizionamenti esterni o le emozioni del momento.
Qualunque decisione tu prenda, ricorda che non esiste una strada perfetta. Ogni scelta comporta opportunità e sacrifici, ma affrontarla con consapevolezza ti permetterà di viverla con maggiore serenità e autenticità.
Dott. Tommaso Giovannetti
Buonasera, capisco che la situazione in questo momento sia difficile. Io partirei dall'inizio: come mai si è avvicinato a questa nuova ragazza? C'era qualcosa che le mancava dalla sua relazione e che ha visto in questa nuova ragazza? Perchè se se ne è andato qualcosa che non funzionava nella relazione c'era ed è importante capire cosa era. Poi l'altra domanda che le porrei è cosa la ha spinta a cercare la sua ex dopo? Lei dice gelosia di altri e della nostra casa, se è per questo forse si è già dato una risposta e non basta per stare insieme a una persona; invece se pensa che ci sia altro allora pensi a cosa. Io partirei da queste riflessioni, da ciò che sente e ciò che la spinge verso queste due persone. Mi concentrerei su di lei, in quel modo potrà dire che avrà fatto la scelta consapevole di ciò che sente e pensa. Poi una quota di rischio in una scelta è invevitabile, dentro la stessa parola "crisis" in latino vuol dire scelta. Si fermi e si ascolti prima di agire.
Gentile utente, mi dispiace apprendere del suo dilemma. Penso che sia una decisione molto complessa da prendere e le consiglio un percorso di supporto psicologico per valutare i suoi bisogni e motivazioni. La posta in gioco è molto alta e penso che vada ponderata bene. In bocca al lupo! Resto a disposizione. Dott.ssa Roberta Maccarone
CArissimo,
ogni decisione comporta un rischio e una perdita. E purtroppo nessuno di noi conosce il futuro. Forse è il momento di chiarire lei cosa vuole da una relazione perchè comunque sta descrivendo due rapporti differenti. Chiarirsi le due sui suoi obiettivi non le garantisce la felicità, ma la consapevolezza di andare nella giusta direzione e di non disperdere le energie. Non disdegni l'idea di fare anche solo un paio di colloqui per chiarire i suoi bisogni.
Buona giornata
Francesca Cilento
ogni decisione comporta un rischio e una perdita. E purtroppo nessuno di noi conosce il futuro. Forse è il momento di chiarire lei cosa vuole da una relazione perchè comunque sta descrivendo due rapporti differenti. Chiarirsi le due sui suoi obiettivi non le garantisce la felicità, ma la consapevolezza di andare nella giusta direzione e di non disperdere le energie. Non disdegni l'idea di fare anche solo un paio di colloqui per chiarire i suoi bisogni.
Buona giornata
Francesca Cilento
Buongiorno, la situazione che descrive è comprensibilmente fonte di grande confusione emotiva, perché la decisione che si trova ad affrontare tocca aspetti profondi della sua vita: i sentimenti, le responsabilità e il futuro che desidera costruire. È importante prendersi il tempo necessario per riflettere su ciò che davvero desidera, evitando scelte impulsive dettate dalla paura o dalla pressione del momento.
Da un lato, la relazione con la sua convivente rappresenta stabilità, una routine consolidata e un impegno condiviso, ma sembra anche esserci stato un calo di connessione emotiva che l'ha portata a cercare altrove. Dall'altro lato, la nuova relazione le offre entusiasmo e comprensione, ma comporta il rischio di interrompere tutto ciò che ha costruito finora. Entrambe le opzioni hanno implicazioni significative.
È naturale avere paura di rimpianti, ma ricordi che ogni scelta comporta opportunità e sfide. Rifletta su ciò che le sta più a cuore: quali sono i suoi valori, le sue priorità e cosa desidera da una relazione? Si chieda anche se la sua difficoltà deriva da sentimenti autentici per entrambe le persone coinvolte o dal timore di perdere qualcosa, come la casa o una routine familiare.
Le consiglio vivamente di rivolgersi a un professionista, come uno psicologo esperto in dinamiche di coppia. Questo potrebbe aiutarla a esplorare con maggiore chiarezza i suoi sentimenti, a valutare le sue opzioni e a prendere una decisione consapevole che sia in linea con i suoi bisogni profondi. Affrontare questa crisi con il giusto supporto le permetterà di uscire da questa situazione più forte e con una visione più chiara del suo futuro.
Da un lato, la relazione con la sua convivente rappresenta stabilità, una routine consolidata e un impegno condiviso, ma sembra anche esserci stato un calo di connessione emotiva che l'ha portata a cercare altrove. Dall'altro lato, la nuova relazione le offre entusiasmo e comprensione, ma comporta il rischio di interrompere tutto ciò che ha costruito finora. Entrambe le opzioni hanno implicazioni significative.
È naturale avere paura di rimpianti, ma ricordi che ogni scelta comporta opportunità e sfide. Rifletta su ciò che le sta più a cuore: quali sono i suoi valori, le sue priorità e cosa desidera da una relazione? Si chieda anche se la sua difficoltà deriva da sentimenti autentici per entrambe le persone coinvolte o dal timore di perdere qualcosa, come la casa o una routine familiare.
Le consiglio vivamente di rivolgersi a un professionista, come uno psicologo esperto in dinamiche di coppia. Questo potrebbe aiutarla a esplorare con maggiore chiarezza i suoi sentimenti, a valutare le sue opzioni e a prendere una decisione consapevole che sia in linea con i suoi bisogni profondi. Affrontare questa crisi con il giusto supporto le permetterà di uscire da questa situazione più forte e con una visione più chiara del suo futuro.
Comprendo che sia una situazione difficile, purtroppo però non esiste una risposta semplice a questo quesito. Ogni scelta comporta inevitabilmente una rinuncia e/o dei rischi. Un breve percorso di terapia potrebbe aiutarla ad individuare meglio il suo funzionamento per aiutarla a capire come mai si è trovato in questa condizione e come fare per risolverla. Ogni relazione purtroppo è fatta di alti e bassi, quello che aiuta a superare i momenti di stallo è la condivisione di un progetto di vita.
Ciao, capisco che ti trovi in una situazione davvero difficile e dolorosa. Sei di fronte a un bivio importante e le emozioni sono probabilmente molto contrastanti. È naturale sentirsi confusi quando ci sono legami affettivi profondi e al tempo stesso una nuova connessione che ti fa sentire bene.
La cosa fondamentale, ora, è cercare di ascoltare davvero te stesso e capire cosa desideri nel lungo periodo, piuttosto che farti guidare solo dalla gelosia o dalla paura del rimpianto. Ogni scelta comporta dei sacrifici, ma riflettere su ciò che ti rende felice e in pace con te stesso ti aiuterà a fare un passo più consapevole. Non esitare a prenderti il tempo che ti serve per capire i tuoi sentimenti senza pressioni esterne.
La tua felicità futura dipenderà dalla decisione che prenderai, quindi cerca di scegliere con il cuore, ma anche con la mente, considerando le tue necessità emotive e pratiche.
La cosa fondamentale, ora, è cercare di ascoltare davvero te stesso e capire cosa desideri nel lungo periodo, piuttosto che farti guidare solo dalla gelosia o dalla paura del rimpianto. Ogni scelta comporta dei sacrifici, ma riflettere su ciò che ti rende felice e in pace con te stesso ti aiuterà a fare un passo più consapevole. Non esitare a prenderti il tempo che ti serve per capire i tuoi sentimenti senza pressioni esterne.
La tua felicità futura dipenderà dalla decisione che prenderai, quindi cerca di scegliere con il cuore, ma anche con la mente, considerando le tue necessità emotive e pratiche.
Buongiorno, Sembra che ci sia in conflitto tra una vita piatta ma sicura, o una vita piena di emozioni ma faticosa da costruire. Provi a chiedersi cosa significhi emozionarsi e cosa porterebbe
Dott Francesca R Casinghini
Dott Francesca R Casinghini
Gentile utente grazie per la condivisione. Le scelte della vita non sono mai semplici e ci pongono sempre tanti interrogativi: starò facendo la cosa giusta? Che conseguenze avrà la mia scelta? e così via...Lei dice di trovarsi bene con entrambe. Con la sua "ex convivente" ha una casa "stupenda e una routine perfetta" ma sente che il rapporto, a volte, è "un po' traballante". La nuova ragazza le ha dato "il cuore in mano". Si prenda del tempo per capire come mai ha deciso di intraprendere questa nuova relazione. Cerchi di vedere nel suo precedente rapporto cosa non andava e metta a confronto le due situazioni. Cerchi di capire anche le sue reali emozioni. In un rapporto non conta solamente la routine, la quotidianità o ciò che si ha ma anche alimentare l'affinità emotiva e le emozioni che si condividono. Provi a riflettere su questo, potrebbe aiutarla per una valutazione più serena. Spero di esserle stato d'aiuto. Resto a disposizione. Un caro saluto. Dott. Stefano Recchia
Buongiorno gentile Utente, mi rendo conto che si trovi in un momento di grande confusione emotiva e decisionale, ed è normale che si senta in crisi di fronte a una scelta così importante, che tocca aspetti fondamentali della sua vita personale e affettiva. La situazione che descrive coinvolge molte emozioni contrastanti: da una parte, l’attaccamento alla sua attuale relazione e alla stabilità che ha costruito, dall’altra, il legame che sente con questa nuova ragazza, che sembra aver acceso in lei qualcosa di diverso.
È evidente che lei stia cercando di capire quale direzione prendere, ma questo processo richiede una riflessione profonda e onesta su ciò che davvero desidera, non solo nel breve termine, ma anche pensando a lungo termine. Quando parla della sua attuale convivente, emerge un legame che ha delle basi solide, come la casa e la routine, ma che appare anche caratterizzato da momenti di instabilità e distanza emotiva. D’altra parte, la relazione con questa nuova ragazza sembra offrirle leggerezza e vicinanza emotiva, ma al momento è ancora qualcosa di relativamente nuovo e inesplorato.
È importante chiedersi cosa stia cercando realmente in una relazione e quale sia il ruolo delle sue emozioni in questo momento. Spesso, nei momenti di crisi, si tende a idealizzare la novità come una via di fuga dalle difficoltà, ma è altrettanto possibile che queste difficoltà possano essere affrontate e superate, qualora ci fosse il desiderio e la volontà di farlo. Al contrario, se si rende conto che la relazione con la sua convivente non soddisfa più i suoi bisogni e non rappresenta ciò che desidera per il futuro, potrebbe essere necessario prendere in considerazione un cambiamento, pur riconoscendo le difficoltà e i sacrifici che questo comporta.
La paura dei rimpianti è comprensibile, ma è fondamentale ricordare che qualsiasi decisione prenda sarà frutto di una scelta consapevole in base a ciò che sente e a ciò che è importante per lei. Nessuna strada sarà priva di difficoltà o dubbi, ma ciò che conta è scegliere quella che sente più autentica e coerente con i suoi valori e desideri.
Le suggerirei di prendersi del tempo per riflettere senza farsi sopraffare dall’urgenza di decidere subito. Potrebbe essere utile esplorare i suoi sentimenti con maggiore chiarezza, magari confrontandosi con qualcuno di fiducia o con un professionista, per comprendere meglio le ragioni profonde della sua insoddisfazione e cosa davvero la renda felice. Solo partendo da una maggiore consapevolezza potrà prendere una decisione che non sia guidata dalla paura o dall’impulso, ma dalla volontà di costruire una vita che le appartenga davvero.
Dott. Luca Vocino
È evidente che lei stia cercando di capire quale direzione prendere, ma questo processo richiede una riflessione profonda e onesta su ciò che davvero desidera, non solo nel breve termine, ma anche pensando a lungo termine. Quando parla della sua attuale convivente, emerge un legame che ha delle basi solide, come la casa e la routine, ma che appare anche caratterizzato da momenti di instabilità e distanza emotiva. D’altra parte, la relazione con questa nuova ragazza sembra offrirle leggerezza e vicinanza emotiva, ma al momento è ancora qualcosa di relativamente nuovo e inesplorato.
È importante chiedersi cosa stia cercando realmente in una relazione e quale sia il ruolo delle sue emozioni in questo momento. Spesso, nei momenti di crisi, si tende a idealizzare la novità come una via di fuga dalle difficoltà, ma è altrettanto possibile che queste difficoltà possano essere affrontate e superate, qualora ci fosse il desiderio e la volontà di farlo. Al contrario, se si rende conto che la relazione con la sua convivente non soddisfa più i suoi bisogni e non rappresenta ciò che desidera per il futuro, potrebbe essere necessario prendere in considerazione un cambiamento, pur riconoscendo le difficoltà e i sacrifici che questo comporta.
La paura dei rimpianti è comprensibile, ma è fondamentale ricordare che qualsiasi decisione prenda sarà frutto di una scelta consapevole in base a ciò che sente e a ciò che è importante per lei. Nessuna strada sarà priva di difficoltà o dubbi, ma ciò che conta è scegliere quella che sente più autentica e coerente con i suoi valori e desideri.
Le suggerirei di prendersi del tempo per riflettere senza farsi sopraffare dall’urgenza di decidere subito. Potrebbe essere utile esplorare i suoi sentimenti con maggiore chiarezza, magari confrontandosi con qualcuno di fiducia o con un professionista, per comprendere meglio le ragioni profonde della sua insoddisfazione e cosa davvero la renda felice. Solo partendo da una maggiore consapevolezza potrà prendere una decisione che non sia guidata dalla paura o dall’impulso, ma dalla volontà di costruire una vita che le appartenga davvero.
Dott. Luca Vocino
Salve, posso immaginare quanto sia difficile trovarsi di fronte a una scelta così importante, con il peso di emozioni intense, aspettative e paure che si intrecciano. È naturale sentirsi in crisi quando ci si trova davanti a un bivio che coinvolge non solo la propria vita, ma anche quella di altre persone che le sono vicine e a cui tiene. Un primo passo utile potrebbe essere esplorare con attenzione ciò che sta vivendo e comprendere meglio i pensieri e le emozioni che si attivano in questa situazione. Provi a chiedersi: cosa rappresentano per lei queste due relazioni? Cosa la lega alla sua convivente e cosa invece la attrae nella nuova ragazza? Non si tratta solo di valutare il "peso" delle emozioni, ma anche di riflettere su quali valori sono per lei fondamentali in una relazione e nella vita. La paura di avere rimpianti è comprensibile. Tuttavia, ciò che spesso porta sollievo non è tanto cercare di eliminare completamente il rischio di rimpianti (perché ogni scelta comporta una perdita) ma agire in modo consapevole, basandosi su ciò che sente essere più autentico per lei. È importante distinguere i sentimenti reali dalle paure o dai sensi di colpa che possono influenzare le sue decisioni. Ad esempio, il suo gesto di cercare di nuovo la sua convivente potrebbe essere legato a un senso di gelosia o di responsabilità per la casa e il passato condiviso, ma è importante chiedersi se questo riflette davvero un desiderio di riconnettersi con lei o piuttosto il timore di lasciare qualcosa di sicuro e familiare. Allo stesso tempo, nella relazione con la nuova ragazza, si chieda cosa la fa sentire bene e se quel legame rispecchia un bisogno profondo o un momento di leggerezza rispetto alle difficoltà che ha vissuto. Spesso, quando una relazione diventa traballante o faticosa, una nuova conoscenza può sembrare come un rifugio. Questo non significa necessariamente che il legame sia meno autentico, ma è importante chiarire se la spinta verso questa nuova persona è legata a un senso di mancanza nella sua relazione attuale o a un reale desiderio di costruire qualcosa di nuovo. È naturale che la decisione possa spaventare, soprattutto quando ci sono tante variabili in gioco, come la casa condivisa, una routine stabile, e il legame affettivo con la bimba. In questi casi, potrebbe essere utile chiedersi quali sono le sue priorità e cosa desidera davvero per il futuro. Come si immagina fra cinque o dieci anni? Quale decisione, al di là delle paure e dei dubbi, le sembra più in linea con ciò che desidera per la sua vita e per le persone coinvolte? Un'altra domanda che potrebbe aiutarla è riflettere su cosa significhi per lei “amare” e sentirsi amato. Questo può guidarla a comprendere quale direzione prendere, basandosi su ciò che realmente sente. Se avverte che il caos emotivo rende difficile vedere con chiarezza, un percorso con uno psicologo può essere uno spazio prezioso per esplorare questi aspetti senza pressione e con il giusto supporto. Qualunque sia la scelta, non si giudichi per i suoi dubbi. È normale sentirsi combattuti quando si ha a cuore il benessere proprio e quello degli altri. Si prenda il tempo necessario per ascoltarsi con calma e gentilezza, sapendo che anche le decisioni più difficili, quando prese con consapevolezza, possono diventare un’opportunità di crescita personale. Se ha bisogno di ulteriore supporto, non esiti a cercarlo: può fare una grande differenza nel trovare maggiore serenità e chiarezza in questo momento così complesso. Cari saluti, Dott. Andrea Boggero
Salve, è normale sentirsi in crisi quando si devono prendere decisioni che influenzeranno profondamente il proprio futuro e quello delle persone a cui si vuole bene. Se non lo ha già fatto, affronti una conversazione sincera con la sua convivente. Spiega cosa stai provando e cerca di capire anche la sua posizione. Potreste scoprire se ci sono margini di miglioramento nella relazione o se entrambi sentite che il rapporto è giunto al termine. Se sente che le emozioni che sta vivendo sono troppo intense, consideri di intraprendere un percorso con uno psicologo per elaborarle meglio e prendere una decisione che senta veramente "sua".
Salve,
grazie per aver condiviso una situazione così complessa e delicata. È evidente che lei stia vivendo un momento di grande confusione e che ci tenga profondamente a prendere una decisione che non solo sia giusta, ma che le consenta di non avere rimpianti in futuro.
In situazioni come questa, è naturale sentirsi sopraffatti dalle emozioni e dai pensieri contrastanti. Da un lato, c'è il legame con la sua convivente, costruito su anni di relazione, una casa e una routine familiare. Dall'altro, c'è la nuova persona che le ha dato supporto e con cui si sente accolto. È importante però considerare che, in momenti di crisi, le decisioni affrettate o dettate solo dall’emozione del momento possono portare a rimpianti o sensi di colpa.
Le consiglio di prendersi un momento per riflettere su alcuni punti:
I suoi bisogni e desideri autentici: Si chieda cosa desidera davvero per il suo futuro, a prescindere dalla paura di deludere qualcuno o dal senso di colpa. Come immagina la sua vita tra qualche anno?
La qualità dei legami: Provi a valutare cosa la lega a ciascuna persona, al di là delle emozioni del momento. Si tratta di amore, affetto, senso del dovere, o altro?
Le dinamiche della relazione attuale: La crisi con la sua convivente è un segnale che qualcosa nel rapporto non funziona più o è una difficoltà momentanea che potrebbe essere affrontata con il dialogo e il supporto reciproco?
Il rapporto con la nuova persona: Si chieda cosa rappresenta per lei questa nuova relazione e se è basata su un desiderio di qualcosa di diverso o sulla reale compatibilità a lungo termine.
Prendere una decisione così importante potrebbe anche richiedere un supporto esterno. Parlare con uno psicologo o un counselor può aiutarla a esplorare più a fondo i suoi pensieri e le sue emozioni, offrendole uno spazio neutrale per fare chiarezza e valutare i suoi bisogni.
Qualunque decisione prenda, le suggerisco di agire con rispetto verso tutte le persone coinvolte, compreso sé stesso. Seguire un percorso di ascolto e comprensione delle sue emozioni potrà aiutarla a vivere la scelta con maggiore serenità e consapevolezza.
Le auguro di trovare presto la chiarezza di cui ha bisogno.
Un caro saluto
grazie per aver condiviso una situazione così complessa e delicata. È evidente che lei stia vivendo un momento di grande confusione e che ci tenga profondamente a prendere una decisione che non solo sia giusta, ma che le consenta di non avere rimpianti in futuro.
In situazioni come questa, è naturale sentirsi sopraffatti dalle emozioni e dai pensieri contrastanti. Da un lato, c'è il legame con la sua convivente, costruito su anni di relazione, una casa e una routine familiare. Dall'altro, c'è la nuova persona che le ha dato supporto e con cui si sente accolto. È importante però considerare che, in momenti di crisi, le decisioni affrettate o dettate solo dall’emozione del momento possono portare a rimpianti o sensi di colpa.
Le consiglio di prendersi un momento per riflettere su alcuni punti:
I suoi bisogni e desideri autentici: Si chieda cosa desidera davvero per il suo futuro, a prescindere dalla paura di deludere qualcuno o dal senso di colpa. Come immagina la sua vita tra qualche anno?
La qualità dei legami: Provi a valutare cosa la lega a ciascuna persona, al di là delle emozioni del momento. Si tratta di amore, affetto, senso del dovere, o altro?
Le dinamiche della relazione attuale: La crisi con la sua convivente è un segnale che qualcosa nel rapporto non funziona più o è una difficoltà momentanea che potrebbe essere affrontata con il dialogo e il supporto reciproco?
Il rapporto con la nuova persona: Si chieda cosa rappresenta per lei questa nuova relazione e se è basata su un desiderio di qualcosa di diverso o sulla reale compatibilità a lungo termine.
Prendere una decisione così importante potrebbe anche richiedere un supporto esterno. Parlare con uno psicologo o un counselor può aiutarla a esplorare più a fondo i suoi pensieri e le sue emozioni, offrendole uno spazio neutrale per fare chiarezza e valutare i suoi bisogni.
Qualunque decisione prenda, le suggerisco di agire con rispetto verso tutte le persone coinvolte, compreso sé stesso. Seguire un percorso di ascolto e comprensione delle sue emozioni potrà aiutarla a vivere la scelta con maggiore serenità e consapevolezza.
Le auguro di trovare presto la chiarezza di cui ha bisogno.
Un caro saluto
Buongiorno, grazie per questa condivisione. Da come descrive la situazione, non sembrerebbe molto soddisfatto della relazione con la sua attuale compagna. Il fatto di definirla convivente, conferma ancora di più che il legame tra di voi non sembra essere così stabile, ma che si tratti solo di una situazione di abitudine. Avere una casa stupenda una routine perfetta non sta ad indicare la qualità di una relazione e il sentimento che lega due persone. E’ anche vero che, per quanto riguarda la seconda ragazza, dire che ha un cuore d’oro non è la stessa cosa di “sono innamorato di lei”. Tante persone possono avere un cuore d’oro ma questo non significa che da ciò nasca necessariamente un sentimento d’amore. C’è della confusione rispetto ai suoi desideri e sentimenti ma temo che questo spazio non sia sufficiente. Le suggerisco di darsi il tempo e possibilmente di farsi aiutare da un professionista, perché i suoi dubbi meritano uno spazio adeguato per essere ascoltati.
Salve, il primo compito qua e capire le priorità del tuo cuore. Cosa desideri in questo momento e in che forma di relazione si esterna? Non hai nulla da scegliere, solo da ascoltare, la scelta è una conseguenza, non la prima azione.
Rimango a disposizione per qualsiasi confronto
Dottoressa Anna Elena Comune
Rimango a disposizione per qualsiasi confronto
Dottoressa Anna Elena Comune
Salve, essendo una decisione importante la invito a rivolgersi a un professionista per chiarirsi le idee.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buona giornata.
Dott. Fiori
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