Salve, sono un ragazzo di 26 anni e da circa 10 anni soffro di problemi intestinali, che riassumendo

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Salve, sono un ragazzo di 26 anni e da circa 10 anni soffro di problemi intestinali, che riassumendo mi portano dolori addominali, elevata frequenza di evacuazione, perdita di peso e dolori lombari. Mi sono recato presso numerosi specialisti ed ho eseguito numerosi esami(tra i quali colonoscopia, gastroscopia, ecografia, risonanza con contrasto eccetera, nonché esami generali di sangue e feci, i quali non hanno mai mostrato valori alterati). Mi sono rivolto pure presso uno psicologo che però non ha riscontrato problemi a parte una leggera ansia che non giustificherebbe tale condizione. Assumo Questran prima di pranzo e Laroxil prima di andare a letto e faccio una dieta ferrea (carne bianca, pesce e verdure) poiché si presume una colite microscopica. Inizialmente andava meglio, ma come qualsiasi terapia che intraprendo, dopo poco tempo perde di efficacia. Non so più cosa posso provare per risolvere il problema. Se mi potete consigliare esami particolari che possano rilevare eventualmente una problematica da curare poiché nessuno è riuscito a capire effettivamente e con sicurezza la mia patologia. Ringrazio in anticipo per eventuali consigli.
Buongiorno, sta affrontando questi problemi intestinali da tanto tempo senza una risoluzione definitiva ed è senz'altro frustrante. Data la sua storia clinica e gli esami finora eseguiti, sembra che abbia affrontato un'indagine completa del tratto gastrointestinale, tuttavia andrebbero meglio vagliati in dettaglio a quali esami ematochimici e delle feci è stato sottoposto (immagino abbia fatto i test per la celiachia o la calprotectina e il sangue occulto e tutti gli esami microbiologici del caso, giusto per fare degli esempi). Potrebbe essere utile eseguire ulteriori esami diagnostici, come il test del respiro per l'intolleranza al lattosio o al lattulosio, per escludere eventuali disfunzioni digestive che potrebbero non essere state rilevate dagli esami precedenti .
Uno dei passaggi successivi potrebbe essere una valutazione più dettagliata della dieta. Anche se segue già una dieta ferrea, potrebbe essere utile esaminare più da vicino la sua alimentazione per individuare eventuali allergie alimentari o intolleranze che potrebbero contribuire ai tuoi sintomi. Inoltre, potrebbe essere utile escludere eventuali trigger alimentari che potrebbero essere responsabili dei tuoi disturbi intestinali utilizzando magari una dieta detossificante, che solitamente nel giro di poche settimane, riduce la sintomatologia, se correlata all'alimentazione.
Spero di averle fornito qualche informazione in più, per ulteriori delucidazioni non esiti a contattarmi. cordiali saluti
Dott.ssa Licia Striuli

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