Salve sono un ragazzo di 26 anni da un paio di anni ho dei linfonodi nella parte del collo e della n
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Salve sono un ragazzo di 26 anni da un paio di anni ho dei linfonodi nella parte del collo e della nuca ,un paio di mesi fa ho fatto un ecografia del.collo.e il risultato è stato presenza di linfonodi reattivi ,volevo sapere sono pericolosi o mi devo preoccupare visto che ce lo da un paio di anni grazie
La presenza di linfonodi reattivi indica una reazione ad un processo infiammatorio precedente. Le stazioni linfonodali della regione del collo sono implicate nella reattività ai processi infiammatori degli organi ivi presenti, quindi vari fattori (sindromi influenzali, carie dentarie, faringiti, ecc) contribuiscono all'ingrandimento di questi linfonodi che pertanto rappresentano una reazione dell'organismo a stimoli di varia natura.
Cordiali saluti.
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Mi rifaccio alla risposta del collega. In genere lfn reattivo non è "pericoloso" ma indica comunque una reazione ad un processo infiammatorio di cui è opportuno cercare la causa, almeno per esclusione rispetto a quelle più importanti e, se possibile, rimuoverla.
Stia sereno. Diverse cause possono determinare l'ingrossamento delle ghiandole linfatiche a livello laterocervicale. Le cause più frequenti sono chiaramente quelle infiammatorie e qualsiasi interessamento del tratto Oto-Rino-Laringoiatrico, della bocca (gengiviti/stomatiti) e/o dell'occhio può scatenare una risposta immunitaria che si manifesta appunto con ingrossamento dei linfonodi del collo.
Salve, può stare tranquillo, l'aumento di volume dei linfonodi è una risposta del sistema immunitario ad uno stimolo flogistico loco-regionale. L'ecografia è l'esame di prima scelta e riesce a caratterizzare molto bene la natura dei linfonodi, che se reattivi presentano caratteristiche tipiche.
Cordiali saluti
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I linfonodi descritti come reattivi sono di comune riscontro nel corso di ecografia della tiroide e del collo e rappresentano un reperto di benignità. Le cause possono essere varie (infezioni, carie, in generale processi infiammatori locoregionali) e talvolta non specifiche, ovvero non imputabili ad una particolare condizione. Pertanto, è possibile che i linfonodi vengano tenuti solamente sotto controllo, senza che si renda necessaria una terapia.
Linfonodi "reattivi" sono semplicemente infiammatori, quindi non indicano una patologia maligna. Qualora dovesse notare ulteriore aumento di dimensioni sarebbe Comunque utile un nuovo controllo.
Cordiali saluti.
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Il riscontro di linfonodi reattivi a livello del collo è assolutamente comune; i linfonodi infatti sono delle zone di difesa nel nostro organismo nei confronti di batteri e virus con cui si viene costantemente a contatto. I linfonodi del collo in particolar modo si trovano vicino alle orecchie e bocca, vie di "ingresso di patogeni". Possono essere ulteriormente ingrossati in pazienti con problematiche alle orecchie o ai denti, o anche in caso di lievi raffreddori. Non c'è nulla di preoccupante quindi se vengono definiti come reattivi, ma solo valutare se è presente una delle condizioni descritte
Gentile Utente,
la presenza di linfonodi reattivi riscontrata all’ecografia del collo è, nella maggior parte dei casi, espressione di una risposta del sistema immunitario a stimoli comuni, come infezioni locali (es. faringiti, problemi dentali), infiammazioni croniche o reazioni a fattori ambientali. I linfonodi definiti "reattivi" sono tipicamente benigni e associati a processi transitori, ma è importante valutarne le caratteristiche (dimensioni, forma, consistenza) e il contesto clinico.
Sebbene la persistenza per mesi/anni possa talvolta dipendere da una risposta immunitaria prolungata, è consigliabile approfondire la situazione, soprattutto se associata a sintomi come febbre, sudorazione notturna, calo di peso immotivato o cambiamenti nella loro morfologia. Una valutazione clinica diretta, eventualmente integrata da esami ematici mirati o follow-up ecografici, permette di escludere cause meno frequenti e garantire una corretta gestione.
Per un inquadramento personalizzato, le consiglio di programmare una visita endocrinologica o con uno specialista di riferimento, dove potranno essere analizzati nel dettaglio gli esami già effettuati e il quadro generale.
Cordiali saluti,
Dott. Andrea Scuto
Specialista in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo
MISTERBIANCO - CATANIA - VIAGRANDE - MILANO
FB: scutoendocrinologia
IG: scuto_endocrinologia
Le informazioni fornite hanno carattere generale e non sostituiscono una consulenza medica. Ogni decisione diagnostico-terapeutica deve essere condivisa con lo specialista dopo un’attenta valutazione del caso.
la presenza di linfonodi reattivi riscontrata all’ecografia del collo è, nella maggior parte dei casi, espressione di una risposta del sistema immunitario a stimoli comuni, come infezioni locali (es. faringiti, problemi dentali), infiammazioni croniche o reazioni a fattori ambientali. I linfonodi definiti "reattivi" sono tipicamente benigni e associati a processi transitori, ma è importante valutarne le caratteristiche (dimensioni, forma, consistenza) e il contesto clinico.
Sebbene la persistenza per mesi/anni possa talvolta dipendere da una risposta immunitaria prolungata, è consigliabile approfondire la situazione, soprattutto se associata a sintomi come febbre, sudorazione notturna, calo di peso immotivato o cambiamenti nella loro morfologia. Una valutazione clinica diretta, eventualmente integrata da esami ematici mirati o follow-up ecografici, permette di escludere cause meno frequenti e garantire una corretta gestione.
Per un inquadramento personalizzato, le consiglio di programmare una visita endocrinologica o con uno specialista di riferimento, dove potranno essere analizzati nel dettaglio gli esami già effettuati e il quadro generale.
Cordiali saluti,
Dott. Andrea Scuto
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Buongiorno,
nella maggior parte dei casi quando segnalati come reattivi i linfonodi sono semplicemente infiammati e in assenza di sintomatologia particolare non è necessario far nulla. Nel caso di dolenzia o persistenza di linfonodi di grosse dimensioni potrebbe essere indicato eseguire degli esami infettivologici.
nella maggior parte dei casi quando segnalati come reattivi i linfonodi sono semplicemente infiammati e in assenza di sintomatologia particolare non è necessario far nulla. Nel caso di dolenzia o persistenza di linfonodi di grosse dimensioni potrebbe essere indicato eseguire degli esami infettivologici.
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