Salve, sono un ragazzo di 24 anni, due mesi fa mi hanno diagnosticato una presunta ma non confermata

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Salve, sono un ragazzo di 24 anni, due mesi fa mi hanno diagnosticato una presunta ma non confermata lieve miocardite, da quel giorno non sono stato più lo stesso, tra ansia e boh... Mi salivano i battiti a 120 soprattutto da in piedi, fatica a respirare, scarsa tolleranza allo sforzo... Mi hanno detto di riposare e stop programmando una RM per Gennaio, anche se a dirla loro la presunta miocardite era già passata, 7 giorni fa ho visto un altro cardiologo privato che dal referto ecc mi ha detto che probabilmente era come pensavano i colleghi ma mi ha avvicinato la RM a inizi dicembre, nel frattempo dato che ho i battiti alti e la pressione ansiosa mi ha prescritto cardicor 1.25 al mattino fino a esclusione totale di miocardite o qualche danno che ha lasciato. Io stamattina ho preso il cardicor e mi ha fatto effetto abbastanza, mi ha abbassato non di tanto la frequenza almeno per ora, però cosa strana mi ha abbassato di molto la pressione, cioè su una media di 100/60 a volte 105/65 a volte 95/55, lui mi ha detto di provare con un quarto alla mattina e un quarto alla sera.. Secondo voi è giusto?
Gentile utente,
Comprendo la sensazione di ansia e smarrimento che un simile sospetto diagnostico può ingenerare in una persona così giovane.
Si affidi però con fiducia ai clinici che fin qui l'hanno seguita: mi sembra infatti dalle poche informazioni in mio possesso che l'iter diagnostico sia appropriato.
Il cardicor contiene principio attivo bisoprololo, molecola appartenente alla classe dei farmaci beta bloccanti selettivi sul cuore.
Ha un effetto sulla frequenza cardiaca bloccando i recettori dell'adrenalina in tal modo riducendo le pulsazioni, ma non è dotata di un grande effetto anti-ipertensivo.
Conosce i suoi valori pressori prima di essere in terapia? Perchè è utile sapere da che "base" partivamo.
Inoltre il bisoprololo 1,25 non è divisibile a metà, figuriamoci in quarti: è una compressina molto piccola.
Se al riscontro di pressione bassa si associano sintomi quali vertigini, svenimento, affaticamento può essere indicato, a giudizio del cardiologo che la segue, cambiare molecola o sospendere temporaneamente il trattamento.
Un caro saluto
FP

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