Salve sono un ragazzo di 23 anni. Già sono seguito 1 volta a settimana da uno psicologo per problemi

19 risposte
Salve sono un ragazzo di 23 anni. Già sono seguito 1 volta a settimana da uno psicologo per problemi di ansia e mi sto trovando meglio. Ultimamente mi sta capitando che mi arrivano sensazioni strane, ossia mi sento come se fossi un pò distaccato dalla realtà(questo mi capita quando ho giornate frenetiche), e mi capita magari di pensare al passato e a dove sono arrivato e mi sale un angoscia strana e un pò di paura(come se avessi paura del presente rispetto a prima). Io lavoro e vado all'università e sono fidanzato a distanza da 1 anno. Mi sapreste dire cosa ne pensate di queste sensazioni?
Grazir in anticipo a tutti
Salve, scrive di essere già seguito da uno psicologo, credo quindi che sia più opportuno per lei continuare a confrontarsi direttamente con il professionista per evitare di confondersi.
Buona giornata.
Dott. Fiori

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Salve, Per rispetto della terapia che sta portando avanti con discreto successo ritengo più utile e opportuno che lei possa parlarne direttamente con il professionista che la segue ma Semplicemente per il fatto che la conosce meglio e sicuramente può darle informazioni più dettagliate rispetto a quelle che potrebbe trovare qui sul web. Se il fatto di aver chiesto qui possa essere generato da una sorta di imbarazzo ad esempio oppure qualsiasi altra Resistenza in merito a parlarne con il professionista che la segue, cerchi di elaborare a fondo da dove arriva questa sensazione.
Cordialmente, dott FDL
Buonasera,
Poiché scrive di essere già in terapia da un collega, come mai richiede un parere ad altri psicologi?
E qualora ottenesse un eventuale secondo parere diagnostico, come lo userebbe?
Così come hanno già spiegato efficacemente i colleghi che mi hanno preceduta, le consiglio, innanzitutto di fare chiarezza dentro di sé e chiedersi come mai abbia sentito la necessità di un secondo parere. È importante fare questa esplorazione perché potrà darle importanti informazioni sulla relazione terapeutica che ha già intrapreso con il collega.
Buon lavoro
E' bene che lei ne parli al suo psicoterapeuta, che potrà contestualizzare i sintomi che descrive e analizzandoli nel contesto della sua storia e attualità darle risposte più precise. Per meglio conoscere i disturbi d'ansia può ascoltare il Podcast Le Stanze Della Paura, disponibile gratuitamente su Spotify, Google Podcast, Breaker, Pocket Cast e seguire la pagina Facebook
Le Stanze Della Paura Podcast. Potrà utilizzare le pratiche per la riduzione della sofferenza psico-emotiva che trova all'episodio 5 e 14 ovviamente in supporto alla sua psicoterapia che è bene continuare. Buona serata. Bruno Ramondetti
Buonasera , comprendo la sua angoscia ,sembrano momenti di derealizzazione.Ne parli con il suo terapeuta , è importante che abbia fiducia nella sua terapia. Queste fasi critiche sono superabili Un caro augurio Dottssa Luciana Harari
Salve. Si confronti con lo psicoterapeuta che la conosce e che la sta seguendo. La risposta che potrei darle potrebbe confonderla amplificando le sue ansie. A volte non è importante sapere cosa ne possano pensare i professionisti ma è importante esprimere come lei vive questi sintomi e comprendere perché e quando arrivano. Il suo terapeuta può essere la persona più adatta a trovare insieme a lei le risposte che cerca. Distinti saluti
Credo che sia opportuno rivolgere le sue domande al collega che ha in carico il suo caso.
la domanda è: perche' si rivolge ad altri professionisti per avere eventuali risposte se è già in cura presso un collega?
Forse sarebbe utile che lei affrontasse nella relazione già in atto con lo psicoterapeuta che la segue, anche quest'aspetto.
un saluto cordiale
Caro ragazzo, visto che è seguito da un collega con cui si trova bene, riporti a lui queste sensazioni. Esponga a lui delle domande. Gli incontri si basano sulla fiducia e sul sapersi esporre. Sul chiedere. Può aiurarla a capire tante cose.
Saluti, dott.ssa Forlano
Tempo tempo tempo! Si affidi, ha fatto un gran passo entrare in terapia...per ulteriori confronti mi rendo disponibile effettuo terapia anche in modalità remoto. Saluti dott.ssa Maria Lombardo
Buonasera. In considerazione del fatto che in questo momento sta facendo un percorso psicologico ritengo sia opportuno ed importante esprimere ed esplorare le sue sensazioni ed i suoi vissuti direttamente all'interno del suo spazio psicologico, confrontandosi direttamente con il professionista con cui sta lavorando. Un saluto Dott. Felice Schettini
Buonasera,

essendo seguito da un collega e trovandosi meglio, come scrive, è preferibile far riferimento al suo psicologo per non creare confusione. Buon percorso. Dr.ssa Lorena Ferrero
Gentile utente, difficile rispondere alla sua domanda senza conoscere la sua storia. Le consiglio di condividere tali domande e riflessioni con lo psicologico che già la segue e la conosce, sono sicura che insieme riuscirete a trovare un significato a queste sensazioni che prova. Un cordiale saluto, Dott.ssa Paola Trombini
Gentile utente di mio dottore,

come già suggerito da diversi colleghi, ne parli con lo psicoterapeuta con cui ha intrapreso il percorso terapeutico, potrà tranquillamente accogliere ed orientare i suoi dubbi in merito ai fenomeni qui descritti.

Cordiali Saluti
Dottor Diego Ferrara
Buonasera, le consiglio di portare i suoi vissuti nella stanza di terapia, si confronti con il suo psicologo, riuscirete insieme a trovare una via di accesso alla sua angoscia e alla sua paura.
Buonasera, ritengo che questi suoi vissuti possano essere più facilmente accolti e compresi se portati durante la sua seduta con il/la collega che la segue, semplicemente perchè avrà in mente lei e la sua storia. Saluti
Buonasera, nel momento in cui si inizia una terapia l'esposizione dei problemi e dei disagi diviene man mano più elaborata tanto da permettere al professionista di avere un quadro sempre più preciso e trovare la direzione giusta per la cura. Sono sicura che il collega che la segue è in grado di accompagnarla in questo percorso. Avere dei dubbi o la necessità di secondi pareri può nascere dalla fretta di arrivare a delle conclusioni su di sé. Si dia il tempo di attraversare questo momento con il supporto del suo terapeuta portando tutto quello che la riguarda in seduta.
Dott.ssa Camilla Ballerini
Buongiorno, tutto ciò che ci sta chiedendo è importante che lei lo condivida con lo psicologo che la sta seguendo: conosce la sua storia e potrà così accogliere i suoi dubbi nel modo giusto.
Quando s'inizia una terapia ci si mette in discussione, si riflette molto di più su se stessi, sulle proprie emozioni e paradossalmente a volte si potrebbero provare sensazioni forti, che in genere per difesa vengono sopite. È importante vivere le proprie emozioni e condividerle con lo psicologo, che potrà guidarla nel giusto modo, per imparare a gestirle con consapevolezza.
Un caro saluto dottoressa Paola De Martino
Gentile utente, è necessario che si confronti con il suo terapeuta che fra l'altro ha piena conoscenza della sua situazione. Il ricevere risposte da altri potrebbe confonderla e intaccare la fiducia con il dottore che la segue, minando il suo percorso.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buongiorno, le consiglierei di parlare di queste situazioni al suo psicologo che conoscendola saprà sicuramente supportarla nel migliore dei modi.

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