Salve, sono un ragazzo di 23 anni. A fine dicembre ho fatto un'ecografia inguinale e da lì è ven
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Salve, sono un ragazzo di 23 anni.
A fine dicembre ho fatto un'ecografia inguinale e da lì è venuto fuori che avevo dei linfonodi ingrossati inguinali di tipo reattivo. L'ecografista mi ha detto che non c'era nulla da temere.
Da metà gennaio ho iniziato ad avvertire dolore toracico e dispnea (che perdura ancora tutt'oggi e che peggiora quando sono sdraiato a letto). Il mio medico di base mi ha fatto sottoporre ad un emocromo completo oltre che ad un rx al torace, che però non hanno dato alcun esito. Successivamente siccome il dolore non passava ho svolto anche una visita cardiologica completa che però anche in questo caso non ha dato alcun esito. C'è da dire che durante quel periodo ho avuto il Covid, quindi mi è stato detto che quella sintomatologia poteva essere ricondotta al virus.
Da fine febbraio ad oggi ho iniziato ad avvertire una perdita di peso consistente (circa 5-6 kg nell'ultimo mese e mezzo) senza che io abbia iniziato alcuna dieta (anche perché già di mio ho un fisico esile). In aggiunta alla perdita di peso avverto anche un senso di inappetenza continuo, oltre che un fastidio addominale abbastanza persistente. Mi sono sforzato e continuo a sforzarmi di mangiare ugualmente visto che ho perso già parecchi chili. A tutto questo aggiungo una sensazione di prurito diffuso (localizzato in modo particolare alle gambe, ai piedi ma anche alla pancia e alla testa). In più da mesi mi sento sempre stanco e faccio fatica a svolgere le attività quotidiane che prima erano normali. Il mese scorso il mio medico di base mi ha fatto sottoporre anche ad un rx all'addome che ha dato esito negativo.
Ammetto che questa sintomatologia così persistente mi ha fatto entrare in uno stato di allerta continuo ed è anche per questo che faccio fatica a dormire e a rimanere addormentato, oltre ad aver probabilmente commesso l'errore di ricercare su internet le malattie connesse ai sintomi che avverto.
Per quanto una consultazione di questo tipo sia limitata si può considerare preoccupante il mio stato di salute in base ai sintomi che avverto? Dovrei sottopormi ad altri accertamenti?
A fine dicembre ho fatto un'ecografia inguinale e da lì è venuto fuori che avevo dei linfonodi ingrossati inguinali di tipo reattivo. L'ecografista mi ha detto che non c'era nulla da temere.
Da metà gennaio ho iniziato ad avvertire dolore toracico e dispnea (che perdura ancora tutt'oggi e che peggiora quando sono sdraiato a letto). Il mio medico di base mi ha fatto sottoporre ad un emocromo completo oltre che ad un rx al torace, che però non hanno dato alcun esito. Successivamente siccome il dolore non passava ho svolto anche una visita cardiologica completa che però anche in questo caso non ha dato alcun esito. C'è da dire che durante quel periodo ho avuto il Covid, quindi mi è stato detto che quella sintomatologia poteva essere ricondotta al virus.
Da fine febbraio ad oggi ho iniziato ad avvertire una perdita di peso consistente (circa 5-6 kg nell'ultimo mese e mezzo) senza che io abbia iniziato alcuna dieta (anche perché già di mio ho un fisico esile). In aggiunta alla perdita di peso avverto anche un senso di inappetenza continuo, oltre che un fastidio addominale abbastanza persistente. Mi sono sforzato e continuo a sforzarmi di mangiare ugualmente visto che ho perso già parecchi chili. A tutto questo aggiungo una sensazione di prurito diffuso (localizzato in modo particolare alle gambe, ai piedi ma anche alla pancia e alla testa). In più da mesi mi sento sempre stanco e faccio fatica a svolgere le attività quotidiane che prima erano normali. Il mese scorso il mio medico di base mi ha fatto sottoporre anche ad un rx all'addome che ha dato esito negativo.
Ammetto che questa sintomatologia così persistente mi ha fatto entrare in uno stato di allerta continuo ed è anche per questo che faccio fatica a dormire e a rimanere addormentato, oltre ad aver probabilmente commesso l'errore di ricercare su internet le malattie connesse ai sintomi che avverto.
Per quanto una consultazione di questo tipo sia limitata si può considerare preoccupante il mio stato di salute in base ai sintomi che avverto? Dovrei sottopormi ad altri accertamenti?
Buonasera, si faccia visitare dal medico curante e poi concordi con lui se fare una visita ematologica.
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