Salve sono un ragazzo di 22 anni.vorrei una informazione sugli effetti collaterali che ho avuto con
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Salve sono un ragazzo di 22 anni.vorrei una informazione sugli effetti collaterali che ho avuto con gli psicofarmac
Sono andato a visita da uno psichiatra, dopo che da qualche settimana,soffrivo di alzamenti di pressione e tachicardie dovuti ad un periodo stressante quindi ovviamente all’ansia.
Dopo un consulto molto sbrigativo da parte di questo psichiatra. Mi è stato prescritto sereupin e frontal e La mia diagnosi iniziale è stata ansia generalizzata.
Dopo due giorni ho cominciato ad avere un senso di angoscia assurda e pensieri molto cupi. Pensieri che non ho mai avuto in vita mia. Dopo due settimane il problema persisteva oltre a stati confusionali e dolori fisici.Parlando con il dottore mi è stato detto che è impossibile che sia il farmaco che mi abbia fatto questo effetto e addirittura a pensarlo di alzare ad una pasticca. Da lì mi sono cominciati a venire pensieri intrusivi molto forti. Riparlando con lo psichiatra mi ha diagnosticato il disturbo ossessivo.
E decide di aggiungere olanzapina a suo dire per le fissazzioni.
Dopo 5 giorni di assunzioni ho cominciato ad avere la mente ruminare in continuazione, ritornelli musicale in testa e apatia verso tutti. Mi sono cominciato a sentire distaccato dalla realtà è come se non mi riconoscessi. Anche caratterialmente non ero io.
Arriva un altra diagnosi, disturbo di derealizzazione.
A questo punto decido di staccare tutto.
Lo psichiatra arrabbiato per il fatto che abbia staccato il sereupin perché non capisco ancora la sua fissazione nell’usare il sereupin.
Con un mia imposizione decide di cambiarlo è aggiunge il cipralex. Anche con questo ho cominciato a stare male. Volevo solo dormire e non vedere nessuno. Da qui riparlandone con lo psichiatra mi ha riproposto di riprendere l’olanzapina. Ma io onestamente mi sono sentito rovinato da questi farmaci. E ho deciso di abbandonare questo psichiatra. Rivolgendomi ad un altro, prima cosa mi è stato detto che il mio caso iniziale non bisognava di antidepressivo, ma di due integratori uno per l’ansia ed uno per l’umore il zavomel, ed uno a base di magnesio, fosforo e vitamine B ed un ansiolitico la sera. Io ora mi sento rovinato di soffrire di cose che non ho mai avuto, e frustrato nel sapere che non avevo bisogno di nessun farmaco. Ora lo psichiatra mi ha prescritto oltre questi integratori,il brintellix per il doc.cominciare da una goccia a salire ogni giorno per vedere gli effetti, perché secondo lui il mio corpo tollera poco gli psicofarmaci.
Già a 8 gocce ho vomitato, ed io non so ora come uscirmene. Ora soffro di disturbo ossessivo, di derealizzazione e di una fortissima depressione. Cosa posso fare? Potreste darmi qualche consiglio per affrontare la situazione?
Sono andato a visita da uno psichiatra, dopo che da qualche settimana,soffrivo di alzamenti di pressione e tachicardie dovuti ad un periodo stressante quindi ovviamente all’ansia.
Dopo un consulto molto sbrigativo da parte di questo psichiatra. Mi è stato prescritto sereupin e frontal e La mia diagnosi iniziale è stata ansia generalizzata.
Dopo due giorni ho cominciato ad avere un senso di angoscia assurda e pensieri molto cupi. Pensieri che non ho mai avuto in vita mia. Dopo due settimane il problema persisteva oltre a stati confusionali e dolori fisici.Parlando con il dottore mi è stato detto che è impossibile che sia il farmaco che mi abbia fatto questo effetto e addirittura a pensarlo di alzare ad una pasticca. Da lì mi sono cominciati a venire pensieri intrusivi molto forti. Riparlando con lo psichiatra mi ha diagnosticato il disturbo ossessivo.
E decide di aggiungere olanzapina a suo dire per le fissazzioni.
Dopo 5 giorni di assunzioni ho cominciato ad avere la mente ruminare in continuazione, ritornelli musicale in testa e apatia verso tutti. Mi sono cominciato a sentire distaccato dalla realtà è come se non mi riconoscessi. Anche caratterialmente non ero io.
Arriva un altra diagnosi, disturbo di derealizzazione.
A questo punto decido di staccare tutto.
Lo psichiatra arrabbiato per il fatto che abbia staccato il sereupin perché non capisco ancora la sua fissazione nell’usare il sereupin.
Con un mia imposizione decide di cambiarlo è aggiunge il cipralex. Anche con questo ho cominciato a stare male. Volevo solo dormire e non vedere nessuno. Da qui riparlandone con lo psichiatra mi ha riproposto di riprendere l’olanzapina. Ma io onestamente mi sono sentito rovinato da questi farmaci. E ho deciso di abbandonare questo psichiatra. Rivolgendomi ad un altro, prima cosa mi è stato detto che il mio caso iniziale non bisognava di antidepressivo, ma di due integratori uno per l’ansia ed uno per l’umore il zavomel, ed uno a base di magnesio, fosforo e vitamine B ed un ansiolitico la sera. Io ora mi sento rovinato di soffrire di cose che non ho mai avuto, e frustrato nel sapere che non avevo bisogno di nessun farmaco. Ora lo psichiatra mi ha prescritto oltre questi integratori,il brintellix per il doc.cominciare da una goccia a salire ogni giorno per vedere gli effetti, perché secondo lui il mio corpo tollera poco gli psicofarmaci.
Già a 8 gocce ho vomitato, ed io non so ora come uscirmene. Ora soffro di disturbo ossessivo, di derealizzazione e di una fortissima depressione. Cosa posso fare? Potreste darmi qualche consiglio per affrontare la situazione?
Buonasera,
Da quello che scrive mi sembra utile per lei individuare uno specialista con cui costruire un rapporto di fiducia nel tempo. Considerato il rapporto che ha con i farmaci, legato alle esperienze che ha descritto, potrebbe valutare anche un percorso psicoterapeutico per adesso, e rivalutare in un secondo momento se sarà necessario o meno anche un approccio farmacologico.
Un caro saluto
Da quello che scrive mi sembra utile per lei individuare uno specialista con cui costruire un rapporto di fiducia nel tempo. Considerato il rapporto che ha con i farmaci, legato alle esperienze che ha descritto, potrebbe valutare anche un percorso psicoterapeutico per adesso, e rivalutare in un secondo momento se sarà necessario o meno anche un approccio farmacologico.
Un caro saluto
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Concordo con la prescrizione di integratori ai quali assocerei "pulizia" di fegato e intestino per un tempo congruo, senza associare psicofarmaci. Dovrebbero lentamente passare i sintomi sopraggiunti con gli psicofarmaci che ha assunto.
per l'ansia esistono anche terapia alternative a quella psicofarmacologica.
Saluti.
per l'ansia esistono anche terapia alternative a quella psicofarmacologica.
Saluti.
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