Salve, sono un ragazzo di 21 anni che sta soffrendo di attacchi di panico improvvisi, ansia ecc..vi
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Salve, sono un ragazzo di 21 anni che sta soffrendo di attacchi di panico improvvisi, ansia ecc..vi spiego: mentre mi allenavo lo scorso giorno (circa 5 giorni fa) non mi sono sentito bene, andando in iperventilazione. Sentivo ogni tot. di secondi la testa "spegnersi" come se appunto stessi per svenire. Allarmando successivamente anche mia madre (anche lei soggetto ansioso), viene il 118 a casa e nel mentre io ero andato in panico, avendone un attacco. Da li' dopo che vengono gli infermieri, mi calmo e la mia pressione, da alta diviene normale. La stessa sera poi pensandoci prima di dormire, mi procuro un'ulteriore attacco. Ecco, da quel giorno sto avendo molti problemi che mi accompagnano costantemente durante la giornata, come lo pensare sempre a quest'evento e anche avendo diversi attacchi di panico giornalieri con tanto di insonnia, dormo a tratti e malissimo e non riesco ad addormentarmi, tanto è che prima che lo sto per fare mi vengono giramenti di testa. Sento di essere in totale confusione. Premetto che sto passando un periodo confusionario, pieno di ansia e pensieri "negativi" da circa 1/2 mesi. Facevo uso di cannabis quotidianamente fino a 3 settimane fa ma vedendo che non mi faceva più calmare e sentire a mio agio, ho smesso. Cosa può essermi accaduto dopo che ho avuto questo problema? Grazie mille.
Salve, l’ideale sarebbe proprio indagare su cosa intenda per “periodo confusionario” e quali siano i pensieri negativi annessi.
Fare luce su questi aspetti che potrebbero aver provocato o rinforzato il suo malessere. In altri termini, comprendere le cause degli aspetti che ho inizialmente citato, anche se ipoteticamente vissuti da lei come apparentemente poco definibili potrebbe essere il primo passo. Un cordiale saluto
Fare luce su questi aspetti che potrebbero aver provocato o rinforzato il suo malessere. In altri termini, comprendere le cause degli aspetti che ho inizialmente citato, anche se ipoteticamente vissuti da lei come apparentemente poco definibili potrebbe essere il primo passo. Un cordiale saluto
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Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo fondamentale che lei intraprenda un percorso psicologico per indagare cause origini e fattori di mantenimento dei suoi sintomi e trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che sia utile ritagliarsi uno spazio per identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Ritengo fondamentale che lei intraprenda un percorso psicologico per indagare cause origini e fattori di mantenimento dei suoi sintomi e trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che sia utile ritagliarsi uno spazio per identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
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Cordialmente, dott FDL
Salve, l'ansia con attacchi di panico è un sintomo. Per affrontarlo dobbiamo comprendere cosa le accade nella vita concretamente in questo ultimo periodo. Li troveremo la risposta e anche le indicazioni per non farlo accadere in futuro. Questo avviene più facilmente attraverso un percorso psicologico. Prima si prende cura di ciò che le accade e prima ne uscirà.
Rimango a disposizione, anche online.
Dott.ssa Camilla Ballerini
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Dott.ssa Camilla Ballerini
Buonasera, gli attacchi di panico possono essere risolti definitivamente attraverso adeguati percorsi psicologici e affidandosi a specialisti del problema . Sono a sua disposizione per darle le informazioni necessarie per risolvere il disagio. Buona serata. Professor Antonio Popolizio
Salve, da quello che scrive sarebbe utile una consulenza psicologica per approfondire cosa le sta succedendo in questa fase della sua vita. L'ansia si autoalimenta con i pensieri angoscianti e di paura. Cerchi uno spazio in cui può confrontarsi con un professionista e fare chiarezza su quello che prova.
Dott.ssa Antonella ABate
Dott.ssa Antonella ABate
Salve per rispondere alla sua domanda sono necessarie una serie di informazioni che non sono presenti nella sua nota e che in ogni caso rappresentano delle ipotesi su cui lavorare. Diversamente forse è arrivato il momento di valutare l'opportunità di un consulto con uno psicoterapeuta per lavorare sulla situazione che descrive in quanto appare evidente come questa le crea disagio. Un cordiale saluto
Buongiorno, mi dispiace per il disagio che sta vivendo. Può essere che lei utilizzasse la cannabis come mezzo per calmarsi nei momenti più critici e che questo abbia poi prodotto un effetto controproducente. Sicuramente alla luce della sua descrizione non può essere definito con certezza cosa sia accaduto e i motivi che hanno innescato il suo malessere, per questo sarebbe opportuno che lei si rivolgesse ad uno specialista psicologo per approfondire la situazione che sta vivendo e comprendere in modo opportuno come intervenire affinchè si senta meglio.
Resto a disposizione. Un caro saluto, Dott.ssa Matilde Ciaccia.
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Buonasera,
sarebbe importante approfondire quali siano i suoi pensieri "negativi" e la confusione di questo periodo. La cannabis può essere stata utilizzata come autocura per la sua ansia, ma non si è rivelata adeguata. Potrebbe essere più adeguato un percorso psicologico, per comprendere meglio quello che le accade e quale sia il disagio segnalato dai suoi attacchi.
Resto a disposizione, anche online.
Dott.ssa Franca Vocaturi
sarebbe importante approfondire quali siano i suoi pensieri "negativi" e la confusione di questo periodo. La cannabis può essere stata utilizzata come autocura per la sua ansia, ma non si è rivelata adeguata. Potrebbe essere più adeguato un percorso psicologico, per comprendere meglio quello che le accade e quale sia il disagio segnalato dai suoi attacchi.
Resto a disposizione, anche online.
Dott.ssa Franca Vocaturi
Salve,
le sue sono domande importanti che meritano calma, analisi e più informazioni. Quali sono questi pensieri negativi e quando si verificano? Sono solo due delle importantissime domande sulle quali sarebbe forse opportuno aprire uno spazio di riflessione.
Valuti l'opportunità di un consulto psicologico, potrebbe certamente aiutarla.
Cordialmente, EP
le sue sono domande importanti che meritano calma, analisi e più informazioni. Quali sono questi pensieri negativi e quando si verificano? Sono solo due delle importantissime domande sulle quali sarebbe forse opportuno aprire uno spazio di riflessione.
Valuti l'opportunità di un consulto psicologico, potrebbe certamente aiutarla.
Cordialmente, EP
Buonasera, mi dispiace per la.sua situazione. Ora quello che i disturba sembra proprio la.aura di sentirsi di nuovo male. E questo, inevitabilmente, ti fa stare male! È un circolo vizioso.
Il mio consiglio è di provare ad approfondire quali possano essere le cause che ti portano ad andare in apnea e scatenare giraramenti di testa e attacchi di ansia.
Se vuoi io sono disponibile
Un saluto
Claudia m
Il mio consiglio è di provare ad approfondire quali possano essere le cause che ti portano ad andare in apnea e scatenare giraramenti di testa e attacchi di ansia.
Se vuoi io sono disponibile
Un saluto
Claudia m
Buonasera, leggendo le sue parole mi pare chiaro il disagio che sta provando. Credo che sia importante indagare cosa la preoccupa in questo ultimo periodo, quali sono i sui impensieri ricorrenti.
Le consiglio di valutare un percorso con uno psicologo al fine di poter andare meglio in profondità.
Cordiali saluti
Rimango a sua disposizione per qualsiasi necessità
Dott.ssa Alessia D’Angelo
Le consiglio di valutare un percorso con uno psicologo al fine di poter andare meglio in profondità.
Cordiali saluti
Rimango a sua disposizione per qualsiasi necessità
Dott.ssa Alessia D’Angelo
Salve, comprendo che non sia una situazione facile e che non la fa stare bene. Come ha scritto anche lei, i pensieri non l'aiutano a stare bene e non fanno altro che mantenere lo stato emozionale negativo (ansia in questo caso). Quello che succede è che in una situazione specifica si attivano dei pensieri "killer" . Questi pensieri hanno delle conseguenze emotive e comportamentali/fisiche.
Esempio: ho una fobia specifica (animale) : vedo un cane, partono pensieri del tipo ( E' terribile, ora mi salterà addosso, non lo sopporto, è terribile ecc...). Conseguenze fisiche (tachicardia, senso di svenire, tremore) ed emotive (ansia).
Le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo/psicoterapeuta per aiutarla a stare meglio. Sono sicura che affidandosi ad un professionista andrà meglio e imparerà a gestire la sua ansia.
In bocca al lupo!
Le auguro buona giornata
Esempio: ho una fobia specifica (animale) : vedo un cane, partono pensieri del tipo ( E' terribile, ora mi salterà addosso, non lo sopporto, è terribile ecc...). Conseguenze fisiche (tachicardia, senso di svenire, tremore) ed emotive (ansia).
Le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo/psicoterapeuta per aiutarla a stare meglio. Sono sicura che affidandosi ad un professionista andrà meglio e imparerà a gestire la sua ansia.
In bocca al lupo!
Le auguro buona giornata
Buongiorno. Mi dispiace molto per i problemi che sta attraversando. Leggendo il suo racconto, mi incuriosiscono i pensieri negativi e l’ansia di cui parla. Provare a capire insieme da dove partono potrebbe essere un ottimo punto di partenza per arrivare a capire cosa questi attacchi di panico stanno cercando di dirle e il modo in cui lo fanno. Sono disponibile online per qualsiasi tipo di chiarimento. Cordiali saluti, dott. Mario Carosella
Buongiorno, spesso capita che quando si hanno degli attacchi di panico, subentra la preoccupazione che possano accadere di nuovo. Per cui si attiva una sorta di circolo vizioso, dove compaiono questi episodi, come insonnia, vertigini...
Le consiglio di andare a fondo con l'aiuto di un professionista, per capire quali vissuti emotivi sono alla base di questi attacchi di panico. Probabilmente dietro c'è anche un discorso di ansie e preoccupazioni, data l'esigenza fino al recente passato, di fare uso di cannabis per calmarsi.
Resto a disposizione, dott.ssa Giovanna Volpe
Le consiglio di andare a fondo con l'aiuto di un professionista, per capire quali vissuti emotivi sono alla base di questi attacchi di panico. Probabilmente dietro c'è anche un discorso di ansie e preoccupazioni, data l'esigenza fino al recente passato, di fare uso di cannabis per calmarsi.
Resto a disposizione, dott.ssa Giovanna Volpe
Buongiorno, mi rendo conto che deve vivere in questo momento una situazione di grande stress e paura che gli attacchi di panico possano sorprenderla nuovamente. Le consiglio di avviare il prima possibile una consulenza psicologica per individuare il percorso psicoterapeutico più adatto a lei.
Coraggio!
Dott.ssa Conversano
Coraggio!
Dott.ssa Conversano
Buonasera. Per risponderle sarebbero necessarie ulteriori informazioni. Ad esempio, lei accenna a un periodo di confusione, alla cannabis, all'ansia di aver nuovamente un attacco di panico e al fatto che ripensandoci se ne sia fatto venire un altro. Sono tutti elementi che varrebbe la pena di esplorare con uno specialista. Le auguro di ritrovare quanto prima la serenità. Dott. Francesco Dello Ioio
Buonasera, anch'io, come i miei colleghi,, sono certa che un percorso psicologico approfondito le aiuterebbe a capire le cause reali di questo panico. Gli attacchi di panico in generale ci avvertono che qualcosa non va nella nostra vita e sono considerati sintomi psicofisici da non sottovalutare.
Resto disponibile online
Buona serata
Dr.ssa Cristina Mitola
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Buona serata
Dr.ssa Cristina Mitola
Buongiorno, gli attacchi di panico sono espressione del suo malessere. Pertanto per poterla aiutare, sarebbe necessario far luce sull'origine di questo suo stato ansioso e confusionario a partire dalla sua storia di vita e dalle esperienze attuali.
Le auguro di poter ritrovare quanto prima un equilibrio di benessere.
Rimango disponibile per ulteriori necessità
Cordiali saluti, Dott.ssa Martina Rossetti
Le auguro di poter ritrovare quanto prima un equilibrio di benessere.
Rimango disponibile per ulteriori necessità
Cordiali saluti, Dott.ssa Martina Rossetti
Gentile utente,
La ringrazio sinceramente per aver condiviso la sua esperienza, che comprendo possa essere stata davvero intensa e spaventosa. Gli attacchi di panico, come quello che ha descritto, possono lasciarci in uno stato di grande vulnerabilità e preoccupazione. È del tutto normale sentirsi confusi e disorientati dopo aver vissuto un evento così angosciante, specialmente quando ci si ritrova a fare i conti con sintomi fisici come giramenti di testa, iperventilazione e un generale senso di ansia.
L'iperventilazione e la sensazione di "spegnersi" che ha provato possono essere esperienze comuni durante un attacco di panico, ma ciò che ne deriva, come il pensare costantemente a quell'episodio, può creare un ciclo difficile da interrompere. Il fatto che, dopo il primo attacco, abbia sperimentato attacchi ripetuti e insonnia indica che la sua mente e il suo corpo stanno cercando di elaborare uno stress che è diventato particolarmente intenso negli ultimi mesi.
È importante considerare anche il contesto della sua vita in questo periodo. Le sue esperienze recenti di ansia e pensieri negativi, unitamente alla decisione di smettere di usare cannabis, possono aver influenzato notevolmente il suo stato emotivo. È comprensibile che la cessazione di una sostanza possa portare a cambiamenti nella percezione della realtà e nella gestione dello stress, in quanto il corpo e la mente devono adattarsi a questa nuova condizione.
La invito a considerare l'idea di consultare un professionista della salute mentale. Un terapeuta può offrirle uno spazio sicuro per esplorare queste esperienze e aiutarla a sviluppare strategie efficaci per gestire l'ansia e gli attacchi di panico, ma anche l'effetto stressante del cambiamento quotidiano rapido che il suo corpo sta vivendo. La terapia può fornire strumenti utili per affrontare i pensieri ricorrenti, migliorare la qualità del sonno e ripristinare un senso di controllo sulla sua vita.
Non si senta giudicato per ciò che sta vivendo; le emozioni e le esperienze che sta affrontando sono valide e meritano attenzione e cura. È fondamentale prendersi il tempo necessario per esplorare le proprie emozioni e ricevere il supporto adeguato.
Se desidera, posso fornirle ulteriori informazioni su come procedere nella ricerca di aiuto. Ricordi che merita di vivere una vita serena e che ci sono persone pronte ad accompagnarla in questo percorso.
Le auguro di trovare presto la serenità e un nuovo equilibrio nella sua vita.
Rimango a disposizione per un consulto.
un caro saluto,
Dr.ssa Marta Landolina
La ringrazio sinceramente per aver condiviso la sua esperienza, che comprendo possa essere stata davvero intensa e spaventosa. Gli attacchi di panico, come quello che ha descritto, possono lasciarci in uno stato di grande vulnerabilità e preoccupazione. È del tutto normale sentirsi confusi e disorientati dopo aver vissuto un evento così angosciante, specialmente quando ci si ritrova a fare i conti con sintomi fisici come giramenti di testa, iperventilazione e un generale senso di ansia.
L'iperventilazione e la sensazione di "spegnersi" che ha provato possono essere esperienze comuni durante un attacco di panico, ma ciò che ne deriva, come il pensare costantemente a quell'episodio, può creare un ciclo difficile da interrompere. Il fatto che, dopo il primo attacco, abbia sperimentato attacchi ripetuti e insonnia indica che la sua mente e il suo corpo stanno cercando di elaborare uno stress che è diventato particolarmente intenso negli ultimi mesi.
È importante considerare anche il contesto della sua vita in questo periodo. Le sue esperienze recenti di ansia e pensieri negativi, unitamente alla decisione di smettere di usare cannabis, possono aver influenzato notevolmente il suo stato emotivo. È comprensibile che la cessazione di una sostanza possa portare a cambiamenti nella percezione della realtà e nella gestione dello stress, in quanto il corpo e la mente devono adattarsi a questa nuova condizione.
La invito a considerare l'idea di consultare un professionista della salute mentale. Un terapeuta può offrirle uno spazio sicuro per esplorare queste esperienze e aiutarla a sviluppare strategie efficaci per gestire l'ansia e gli attacchi di panico, ma anche l'effetto stressante del cambiamento quotidiano rapido che il suo corpo sta vivendo. La terapia può fornire strumenti utili per affrontare i pensieri ricorrenti, migliorare la qualità del sonno e ripristinare un senso di controllo sulla sua vita.
Non si senta giudicato per ciò che sta vivendo; le emozioni e le esperienze che sta affrontando sono valide e meritano attenzione e cura. È fondamentale prendersi il tempo necessario per esplorare le proprie emozioni e ricevere il supporto adeguato.
Se desidera, posso fornirle ulteriori informazioni su come procedere nella ricerca di aiuto. Ricordi che merita di vivere una vita serena e che ci sono persone pronte ad accompagnarla in questo percorso.
Le auguro di trovare presto la serenità e un nuovo equilibrio nella sua vita.
Rimango a disposizione per un consulto.
un caro saluto,
Dr.ssa Marta Landolina
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