Salve, sono un ragazzo di 20 anni, frequento il primo anno di università e ho una relazione a distan

19 risposte
Salve, sono un ragazzo di 20 anni, frequento il primo anno di università e ho una relazione a distanza da 1 anno circa. Diciamo che in passato ho avuto problemi con l'ansia ma nulla di serio. Da quando è partito il problema della pandemia(specificamente da novembre) mi sono sentito sempre in ansia, e quest'ansia compariva e scompariva a periodi ma sempre più insistente a tal punto che 2 mesi fa ne ho parlato con i miei. I sintomi erano
-sudorazione
-tremori
-problemi muscolari
E tanti altri sintomi dell'ansia.
Ne ho parlato e mi sono sentito più libero ma non ho risolto ovviamente il problema. Ultimamente sono stato molto meglio infatti per qualche giorno l'ansia era assente ma ogni tanto, nel senso in qualche attimo a caso o per qualche ora mi assaliva un senso di tristezza e vuoto senza motivo e questo a volte(a differenza della altre volte in cui non c'entrava questo), mi portava ansia perchè pensavo alla depressione o ad altro. Ci tengo ad aggiungere che non ho mai smesso di fare le mie attività o di dare esami o di uscire con gli amici,però questa situazione mi faceva e a volte tutt'ora mi fa stare in pensiero e mi sento poco lucido poichè penso sempre ad altre cose.
Sto pensando se la mia attuale relazione possa influire sul mio stato d'animo, ma non ne sono sicuro e non so come comportarmi. Che pensate e cosa mi consigliate di fare in questa situazione? Grazie in anticipo!!
Salve, scrive di essere da tempo ansioso, quindi un percorso psicologico potrebbe aiutarla a gestire meglio la situazione. E' difficile poterle dare una risposta chiara in merito al suo stato d'animo, servirebbero altre informazioni. Ha mai pensato ad un consulto psicologico.
Buona giornata.
Dott. Fiori.

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Buonasera,
per riuscire a superare i sintomi ansiosi è necessario comprenderne l'origine e per farlo le consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia. Resto a disposizione per eventuali chiarimenti. Un cordiale saluto. Dott.ssa Georgia Silvi
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso.
Comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione da lei riportata.
Ritengo fondamentale che lei intraprenda un percorso psicologico per indagare cause origini e fattori di mantenimento dei suoi sintomi e trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Cordialmente, dott FDL
Salve, concordo con i colleghi circa l'opportunità di intraprendere un percorso psicoterapico per comprendere meglio cosa le accade.
Nell'attesa di iniziare un percorso psicologico potrebbe cominciare a tenere una sorta di diario e segnare quando e come gli stati ansiosi si manifestano. Prendendone nota con carta e penna potrebbe accorgersi di certe schemi che si ripetono, e correlare con cognizione di causa lo stato ansioni a specifici episodi, o persone.
Dott.ssa Laura Termini
Gentile Signore sicuramente un consulto con uno psicoterapeuta è una buona possibilità. Nonostante la sua nota ricca di elementi, mancano molte informazioni, nonostante ciò la chiara presenza di un disagio di ordine psicologico merita sicuramente una maggiore attenzione. Pertanto solo dopo il consultò sarà possibile valutare le eventuali o ulteriori attività. In questo tipo di situazioni non è opportuno fare da soli ma è utile lavorare con un esperto che sicuramente potrà trovare anche su questo sito. Un cordiale saluto
Buongiorno, sarebbe utile comprendere se il suo obiettivo è migliorare la sua relazione con il partner o i suoi problemi di ansia. Con una prima consulenza si potrebbe focalizzare meglio l’obiettivo e raggiungerlo salvaguardando la sua salute psicologica e le relazioni sociali. Saluti
Salve. I sintomi ansiosi vanno compresi. Possono essere collegati a varie situazioni. Mi chiedo, perché pensa possano essere collegati alla relazione? Questa relazione le toglie la serenità? O c'è altro che le toglie la serenità e le da ansia?
Un percorso psicoterapeutico può aiutarla a fare chiarezza e a individuare le cause dell'ansia e del malessere che sta vivendo. Distinti saluti
Buonasera, mi dispiace per questo periodo difficile e per questi vissuti dolorosi che sta affrontando.
Potrebbe esserle d'aiuto provare a consultare uno psicologo e cercare di fare chiarezza su questi stati d'animo e per avere un sostegno in questo periodo.
Se vuole, sono disponibile.
Intanto ke auguro una buona serata, un caro saluto,
Dott.ssa Alice Carbone
Buonasera Gentile Utente, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Se vuole comprendere cosa stia cercando di dirle la sua ansia, il modo migliore è quello di intraprendere un percorso psicologico. Qualsiasi altro metodo, come quello del comprare dei libri relativi all'ansia per esempio, potrebbe essere poco incisivo, se non addirittura dannoso. Cordialmente, dott. Simeoni
Salve,

il miglior consiglio che posso darle è di iniziare una psicoterapia, per esplorare i motivi che le procurano ansia.
Sarà un'opportuna bellissima di esplorarsi in piena sicurezza.

Con i migliori auguri
dr. ventura
Buongiorno,
Concordo con i colleghi circa la possibilità di iniziare un percorso. Le suggerisco di iniziare a studiare la sua ansia, annotando quando le capita dove si trova, chi c’è, che pensieri ha
Gentile, non posso nasconderti che mi emoziono sempre quando leggo di persone che come te nonostante tutto riescono a continuare la loro vita con forza e voglio congratularmi i piccoli traguardi che hai fino ad ora raggiunto. Io mi sono specializzato sulle problematiche di Ansia e di Depressione e sono passati ormai quasi dieci anni dall'inizio della mia formazione. In casi come il tuo io consiglio sempre di utilizzare un approccio integrato che cominci con tecniche cognitivo-comportamentali (sono le migliori per ridurre drasticamente l'ansia nei primi mesi, la lettura scientifica in questo parla molto chiaro) e prosegua poi con approccio psicodinamico (dalle ricerche sappiamo che se la cognitivo-comportamentale è ottimo all'inizio poi però la psicodinamica serve per stabilizzare e soprattutto per evitare le recidive). Nello specifico consiglio il protocollo Wells per l'Ansia e il Klosko-Sanderson per la Depressione. Se poi all'interno di questo percorso si abbinassero delle sedute di EMDR, il "cerchio della cura" sarebbe del tutto completo. Se volessi anche solo ulteriori chiarimenti su quello che ti ho scritto, non esitare a contattarmi.
Ci sono, e buona fortuna per quello che stai facendo.
Un gentile abbraccio, Alessandro.
buongiorno, la situazione pandemica che abbiamo e stiamo ancora affrontando ha messo tutti a dura prova. nonostante la difficolta` che sta esprimendo ha risorse funzionali che le hanno permesso di mantenere quelle attività senza troppi sconvolgimenti. Vivere una relazione a distanza, soprattutto in un momento in cui non ci e` stato possibile spostarsi per un lungo periodo dalla propria residenza, comporta un impegno non indifferente e mette alla prova la stabilita` nel rapporto. le consiglio un supporto psicologico al fine di individuare le strategie per affrontare al meglio le difficolta` attualmente presenti. rimango a disposizione per qualsiasi altra domanda, un saluto. D.ssa Anna Dimitri
Buongiorno, mi preme sottolineare che fa molto bene a continuare a svolgere le sue attività, è una strategia funzionale. Bene che ne ha parlato con i suoi genitori perché avere il sostegno e l'appoggio delle persone a noi care è sempre un punto a nostro favore. Per inquadrare meglio la situazione e capire cosa elicita l'ansia le consiglio di iniziare un percorso psicologico. Consiglio in questi casi di monitorare le situazioni in cui prova ansia. Potrebbe segnare su di un foglio la situazione, il giorno, emozioni e le sensazioni fisiche appena sta provando ansia. Cose le passa in mente quando prova l ansia?
Buongiorno,
penso che tu, come molti tuoi coetanei, stia sperimentando il mix spaventoso tra paura di uscire e di portare/prendere malattie ed il desiderio di andare avanti e vivere la propria vita.
Io credo che possa essere utile per te avere uno spazio in cui riflettere, con calma, di tutto questo, capire quali sono le principali ragioni del tuo malessere e trovare nuove strategie per affrontarlo.
Buona fortuna!
Buongiorno, è evidente che la situazione le arrechi disagio e sofferenza.
Penso che, al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina R. Malizia
Buongiorno, senz'altro parliamo di un quadro ansiogeno che emerge o ri-emerge nei momenti di difficoltà. Da quello che ha scritto l'ansia non compromette i vari ambiti della sua vita ma potrebbe trasformarsi in qualcosa di più ostile. Per questo le consiglio di parlarne con un professionista al fine di affrontare questo tema e trovare delle strategie per affrontare questi momenti vissuti ora con più tensione.
Un caro saluto!
Buonasera, per riuscire a superare i sintomi ansiosi è necessario comprenderne l'origine e per farlo le consiglio di intraprendere un percorso psicologico per indagare cause origini e fattori di mantenimento dei suoi sintomi e trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni problematiche.
Le consiglierei di prendersi cura di questa ansia, nonostante non le impedisca di fare tutte le sue attività. Mi chiedo se, in quanto universitario, non possa accedere a dei servizi di sostegno psicologico gratuiti o a prezzo calmierato, come il consultorio o servizi attivati dall’università stessa. Se parlarne l’ha fatta sentire più libero, confrontarsi con un professionista potrebbe aiutarla ad andare più a fondo alla questione e favorire dei cambiamenti che siano duraturi.
Le auguro il meglio

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