Salve, sono un ragazzo di 20 anni e sto per avere la mia prima esperienza di sesso completo. Ho sem
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Salve, sono un ragazzo di 20 anni e sto per avere la mia prima esperienza di sesso completo.
Ho sempre avuto un po’ di timore, un po’ di ansia irrazionale, alla fin dei conti so che è la cosa più naturale al mondo.
Però, per via di una leggera curvatura, già controllata, e per una leggera fimosi nn serrata che con la giusta lubrificazione non porta problemi, ho sempre avuto paura.
Così ho procrastinato questo momento, ma sento che devo farlo sia per me che per la mia fidanzata.
A questo si aggiunge che anche per lei è la prima volta, e ovviamente ha ancora l’imene, questo non facilita la mia scarsa sicurezza.
Mi chiedevo ma se il glande è composto da un tessuto spungioso che non diventa rigido come i corpi cavernosi, ma è più malleabile, come può rompere l’imene?
Avreste qualche consiglio da darmi per vivere serenamente questa tappa della mia vita?
Ho sempre avuto un po’ di timore, un po’ di ansia irrazionale, alla fin dei conti so che è la cosa più naturale al mondo.
Però, per via di una leggera curvatura, già controllata, e per una leggera fimosi nn serrata che con la giusta lubrificazione non porta problemi, ho sempre avuto paura.
Così ho procrastinato questo momento, ma sento che devo farlo sia per me che per la mia fidanzata.
A questo si aggiunge che anche per lei è la prima volta, e ovviamente ha ancora l’imene, questo non facilita la mia scarsa sicurezza.
Mi chiedevo ma se il glande è composto da un tessuto spungioso che non diventa rigido come i corpi cavernosi, ma è più malleabile, come può rompere l’imene?
Avreste qualche consiglio da darmi per vivere serenamente questa tappa della mia vita?
Gentile paziente,
l'imene può presentarsi attraverso conformazioni differenti, la maggior parte delle quali presenta dei fori che facilitano la penetrazione. La lacerazione del tessuto, inoltre, può essere anche solamente parziale, al punto da non lasciare tracce (in alcuni casi, nemmeno il sanguinamento).
Il suggerimento, se non intende intervenire ulteriormente sulla fimosi, è quello di parlare con la sua fidanzata di queste preoccupazioni. Trattandosi della prima volta per entrambi, potrebbe scoprire che si tratta di ansie condivise anche da lei; è un'esperienza pressoché universale quella di preoccuparsi quando si avvicina la prima volta, ma spesso, pur di non dare l'impressione di essere insicuri o inadeguati, evitiamo di condividere ciò che proviamo con il nostro partner.
l'imene può presentarsi attraverso conformazioni differenti, la maggior parte delle quali presenta dei fori che facilitano la penetrazione. La lacerazione del tessuto, inoltre, può essere anche solamente parziale, al punto da non lasciare tracce (in alcuni casi, nemmeno il sanguinamento).
Il suggerimento, se non intende intervenire ulteriormente sulla fimosi, è quello di parlare con la sua fidanzata di queste preoccupazioni. Trattandosi della prima volta per entrambi, potrebbe scoprire che si tratta di ansie condivise anche da lei; è un'esperienza pressoché universale quella di preoccuparsi quando si avvicina la prima volta, ma spesso, pur di non dare l'impressione di essere insicuri o inadeguati, evitiamo di condividere ciò che proviamo con il nostro partner.
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Con la giusta condivisione delle vostre vicendevoli preoccupazioni potrete trarre beneficio dal dialogo che vi renderà anche complici l'uno dell'altra e farà scattare la vostra alchimia. Nel caso aveste bisogno di un aiuto, non esiste a ricercare un sessuologo che vi permetta di trovare la vostra giusta dimensione.
Carissimo, tenga presente che non è vero che l'imene è una membrana e che debba rompersi. Il suo membro passerà attraverso l'imene. Purtroppo è una diceria che si protrae da molti anni e in cui anche alcuni medici inciampano.
Il consiglio che mi sento di darle per vivere serenamente quest'esperienza di penetrazione con la sua compagna è quello di instaurare un dialogo sincero e di comunicarle le sue insicurezze e perplessità. Faccia sesso solamente se vuole farlo, non perchè crede di doverlo a qualcuno.
Nel suo caso mi sento anche di consigliare un buon lubrificante a base d'acqua.
Il sesso può essere programmato o discusso prima, durante e dopo. Non incappate nello stereotipo del "viene naturalmente".
Il consiglio che mi sento di darle per vivere serenamente quest'esperienza di penetrazione con la sua compagna è quello di instaurare un dialogo sincero e di comunicarle le sue insicurezze e perplessità. Faccia sesso solamente se vuole farlo, non perchè crede di doverlo a qualcuno.
Nel suo caso mi sento anche di consigliare un buon lubrificante a base d'acqua.
Il sesso può essere programmato o discusso prima, durante e dopo. Non incappate nello stereotipo del "viene naturalmente".
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