salve, sono un ragazzo di 19 anni e da un po' di tempo soffro di quella che io mi autodiagnostico co
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salve, sono un ragazzo di 19 anni e da un po' di tempo soffro di quella che io mi autodiagnostico come "dilatazione del tempo". mi spiego meglio: verso la fine del 2022 ho avuto una crisi depressiva sfociata anche in una breve depersonalizzazione, caratterizzata da scaglionati attacchi di panico e zero voglia di fare qualsiasi cosa, per un grande periodo pensavo di starmi dimenticando cose importanti. a quest' evento, durato circa 1 anno - 1 anno e mezzo, sono state affiancate cure psicologiche e psichiatriche (ho preso antidepressivi, stabilizzatori dell'umore e en) che col tempo sono andate a scemare (tutt'ora vado da una psicologa e seguo una terapia farmacologica, ma sono molto più lievi di prima). volevo chiedere alla mia psichiatra di cominciare a diminuire la dose, così da poter finalmente "chiudere" un periodo che vorrei mettermi alle spalle, ma da un po' di tempo ho cominciato a soffrire di questa dilatazione temporale che mi fa vivere le giornate molto più allungate e difficili da ricordare: a volte mi sembra di dimenticarmi passaggi della giornata (perchè la percepisco come più lunga e quindi mi pare di avere dei vuoti di memoria, anche se non li ho ragionandoci su), a volte ho difficoltà a collegare alcuni eventi (guardando una serie magari non connetto subito eventi accaduti nell'episodio precedente con l'episodio che sto guardando ad esempio). tutto ciò mi crea bassa concentrazione e poca voglia di fare e mi sta fortemente allarmando. considero sempre le parole della mia psichiatra, ovvero che non ho niente di preoccupante, ma è da un po' che non la vedo e vorrei sapere da degli esperti del campo a cosa potrebbe essere collegato questo sintomo che mi spaventa e non poco.
Buongiorno. Immagino che lo specialista che l'ha in cura abbia escluso, attraverso indagini strumentali (come un EEG) la presenza di altre possibili cause/concause per la sintomatologia che accusa. Credo che una eventuale riconsiderazione del protocollo, se già non effettuata, possa arrivare ad identificare farmaci più efficaci, anche se lei non ha fatto menzione a quelli che sta assumendo attualmente. Ne parli serenamente con lo specialista di fiducia. Un saluto
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Be la "dilatazione temporale" la vorrei anch'io, forse tutti ... forse dico forse c'e' qualche cosa di più oltre la sua definizione. Ne parli con i suoi curanti.
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