Salve, sono un ragazzo di 19 anni e a settembre ho iniziato l'università, vi scrivo per sapere com

21 risposte
Salve,
sono un ragazzo di 19 anni e a settembre ho iniziato l'università, vi scrivo per sapere come posso risolvere il mio problema e da che tipo di specialista posso andare.
È da alcuni mesi (prima di settembre) che mi sembra di essere sempre stanco e sento la mente offuscata. Questo ha inciso sulla mia produttività, sia per quanto riguarda lo studio che per qualsiasi altra attività. Aggiungo che dormo a sufficienza.
Come posso risolvere la mia situazione? Si tratta di un problema fisico o psicologico? Da che tipo di specialista posso andare?
Vi prego di dirmi più di una possibile causa della mia situazione. Mi piacerebbe leggere il parere sia di uno psicologo che di un medico.
Salve, rivolga questa domanda prima di tutto al suo medico di fiducia.
Buona serata.
Dott. Fiori

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Buona sera, credo che si debba rivolgere in primis al suo medico di fiducia per togliere tutti i dubbi su condizioni fisiche, l'astenia molte volte è dovuta a problemi legati all'anemia, tiroide , ect...
Poi si vedrà quale direzione prendere
Cordialmente dott.ssa Felicetta Lombardi
Buonasera, questo senso di spossatezza e offuscamento di cui parla può avere tante cause.
Per quanto riguarda le cause mediche, le consiglio di rivolgersi al suo medico di base, che saprà sicuramente consigliarla.
Se invece desidera approfondire l'area emotiva e psicologica, può provare a contattare uno psicologo: in sede di colloquio avrebbe la possibilità di parlare di questi ultimi mesi, di come li ha vissuti, di questi malesseri che sente e di come li vive, per cercare di capire che origine possano avere.
Per qualsiasi cosa, se vuole, sono disponibile.
Le auguro una buona serata,
Dott.ssa Alice Carbone
Buona sera, a mio avviso è necessario un approfondimento sia dal punto di vista medico che psicologico. Questo è quello che consiglio:
1) consulti il suo medico di base, sicuramente le darà da fare delle analisi ( quelle di routine) , ma ascolti un parere medico meglio.

2) parallelamente può chiedere una consulenza psicologica e un ' eventuale visita per comprendere quanto possa incidere la sfera emotiva e psicologica. Rimango disponibile.
Corpo e mente comunicano tra di loro e il corpo accusa i colpi della " sofferenza psicologica". Quindi una cosa non esclude l' altra.
Buona serata, spero di essere stata d'aiuto.
Dott.ssa Chiara Pavia
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Salve, mi dispiace per la situazione ed il disagio espresso. Per escludere qualsiasi ipotesi organica, credo sia utile poter chiedere un parere al suo medico. Tuttavia credo che ciò che descrive possa essere ascrivibile ad aspetti psicologici quindi ritengo comunque importante rivolgersi ad uno psicologo al fine di indagare meglio le cause, origini e fattori di mantenimento dei sintomi onde evitare che la situazione possa irrigidirsi.
Cordialmente, Dott. FDL
Gentile Signore, è una buona prassi seguire una serie di passaggi, prima di tutto inizi con un consulto con il suo medico di fiducia in modo che possano essere escluse le eventuali cause organiche. Nonostante la sua età può essere una buona possibilità condividere questo stato anche con i suoi genitori per conoscere eventuali situazioni di tipo evolutivo di cui lei non è a conoscenza o che forse sottovaluta come una pregressa difficoltà di adattamento nell'ambito scolastico o un piccolo malessere rimasto senza spiegazioni , che possono aiutare gli specialisti nel valutare la sua situazione. Una volta esclusa una componete organica o stabilità la sua eventuale importanza si può ragionevolmente parlare di questioni legate ai suoi comportamenti. E' ovviamente una buona possibilità contattare direttamente uno psicoterapeuta che può fornirle delle valutazione più approfondite che non sono possibili sulla base della sua breve nota. Un cordiale saluto
Buongiorno,
per prima cosa è bene che si confronti con il suo medico di fiducia in modo da escludere eventuali difficoltà organiche.
Uno spazio di riflessione può essere dato al periodo di cambiamento vissuto, ovvero al passaggio all'università..
Buongiorno, le consiglio di rivolgersi in primis al suo medico di fiducia per escludere eventuali problematiche organiche.
Alla sua domanda, tuttavia, non esiste una risposta univoca per quanto riguarda l'aspetto psicologico: occorre indagare in maniera più specifica gli eventi che riporta in cui non riesce a concentrarsi o si sente stanco. Così come per l'ambito medico, anche in quello psicologico una stessa sintomatologia potrebbe essere indotta da elementi differenti.
La soluzione potrebbe essere quella di effettuare una valutazione psicodiagnostica (solitamente 3-4 sedute), per poter approfondire la sintomatologia espressa.
dott. De Rosa Saccone
Gentile utente di mio dottore,

la sua stanchezza e l'incapacità di concentrarsi potrebbero derivare da un periodo di forte stress emotivo. Vanno comunque escluse possibili cause organiche, sia della sua stanchezza che della impossibilità a dormire nel migliore dei modi la notte, effettuando degli esami strumentali. Il suo medico di base potrà prescriverle degli accertamenti specifici. In caso di esito negativo di questi ultimi la invito a prendere appuntamento con un psicoterapeuta effettuando cosi dei colloqui di approfondimento che le consentano di capire le ragioni del suo stato attuale. In bocca al lupo per tutto. Cordiali Saluti Dott. Diego Ferrara
Caro ragazzo, le consiglio di contattare il medico di fiducia per escludere problemi di natura organica.
Probabilmente anche l’inizio di un nuovo percorso come l’università in un periodo storico così complesso può averle scaturito qualche preoccupazione o pensiero? Anche rispetto alla sua performance o produttività?
Resto a disposizione.

Dott.ssa Francesca Tardio
Buonasera, il suo medico di base saprà indicarle le indagini da fare per comprendere meglio la fonte del suo malessere. Una volta escluse cause organiche, potrà rivolgersi ad uno psicologo.
Per qualsiasi dubbio o chiarimento rimango a disposizione.
Dott.ssa Federica Leonardi
Buonasera Gentile Utente, i sintomi sono molto aspecifici e le cause possono quindi essere molteplici. Prima di tutto è opportuno che si rivolga al suo medico di base, per escludere possibili cause mediche. Se ne sente l'esigenza, può iniziare parallelamente un percorso psicologico. Cordialmente, Dott. Simeoni
Buonasera, la problematica che lei riporta potrebbe avere molteplici cause e per questo andrebbe approfondita prima di tutto con il suo medico di base. Una volta analizzato il problema dal punto di vista medico potrà valutare un eventuale intervento psicologico.
Dott.ssa Frigerio
Gentile utente,
Per poter escludere cause organiche legate ai sintomi fisici che descrive deve rivolgersi al suo medico di base. Nello stesso tempo può approfondire i vissuti che stanno emergendo e le difficoltà riportate nelle varie attività da svolge, all’interno di un percorso di psicoterapia.
Un cordiale saluto.
Dr.ssa Marta Fuscà
Buonasera, come rispondono i miei colleghi alla sua domanda, quando si ha un sintomo fisico, come prima cosa dobbiamo accertarci dal punto di vista fisiologico, presso il suo medico di base. Oltre ad una visita si farà prescrivere anche delle analisi di routine. Se tutto sarà negativo, come gli auguro, consulti una psicoterapeuta e durante le sedute potrà elaborare tutte le sue sensazioni che la stanno preoccupando, cordiali saluti, dott. Eugenia Cardilli.
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Gentile ragazzo, le consiglio anch'io una prima visita medica generale, con possibile prescrizione di esami (prelievo) per accertarsi che non siano presenti squilibri organismici. Subito dopo mi rivolgerei ad uno psicoterapeuta per esaminare in sede di consulenza come ha affrontato questi ultimi mesi della sua vita, con un'attenzione all'approccio avuto verso gli studi universitari, e la convinzione della scelta del tipo di studi. Seguendo questa prassi troverà con buona probabilità le motivazioni e le cause che sottendono il suo disagio psico-fisico. E la possibilità di affrontare il problema.
Auguri auguri
Dr.Cameriero Vittorio
Buongiorno! Per sapere se la causa di tale stanchezza sia organica o psicologica, per prima cosa dovrebbe parlarne con il suo medico curante e valutare gli esami da fare. In un secondo momento può procedere ad una valutazione con uno psicoterapeuta.
Rimango a sua disposizione per eventuali chiarimenti in merito.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Salve a volte capita che nei periodi di cambiamento ci sentiamo più stanchi e sposati. Come già detto consulti il medico di base e in caso non emergesse nulla di significativo si rivolga ad uno psicoterapeuta per capire e risolvere l'origine di tutto ciò.
Dott.ssa Milvia VERGINELLI
Buongiorno, il primo passo da fare è sicuramente quello di parlare con il suo medico di base in modo da poter fare delle indagini (analisi del sangue ecc). In seguito, se il medico escluderà problematiche organiche, allora potrà rivolgersi ad uno psicoterapeuta. Astenia e scarsa concentrazione sono sintomi da indagare all'interno di colloqui clinici preliminari prima di un'eventuale presa in carico.
Gentile utente, le informazioni che ci fornisce sono piuttosto scarse per poterle dire qualcosa di importante. Certamente è il caso che si riferisca in primis al medico curante, in modo da poter fornire più dettagli. Per quanto riguarda l'aspetto psicologico, sono a disposizione anche per un consulto online se desidera approfondire. Un caro saluto. Dott.ssa Pagliara
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

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