Salve, sono un ragazzo di 19 anni. Da circa un mesetto credo di soffrire di quelli che credo siano a
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Salve, sono un ragazzo di 19 anni. Da circa un mesetto credo di soffrire di quelli che credo siano attacchi di panico. Mi sento spesso durante il giorno come se fossi disorientato e stordito, non ho vertigini o mancanza di equilibrio, ma mi sento la testa vuota, come se fossi ubriaco. È un disturbo piuttosto fastidioso e noioso. Si manifesta soprattutto nel tardo pomeriggio fino a sera, a volte non passa anche per dei giorni. Provo a descrivere il mio stile di vita ed eventuali patologie che possono aiutare a formulare una risposta: sono un ragazzo che lavora da casa, quindi avendo ampia libertà per gli orari di lavoro, da circa tre mesi lavoro di notte, in quanto credo sia più pacifico e producente, questo
però comporta che il mio orologio biologico è completamente sballato, vado a dormire alle 7-8 del mattino e mi sveglio per le 4 del pomeriggio, passo circa 10 ore al giorno davanti al pc, in tutto questo però, sono anche una persona abbastanza attiva, ogni giorno faccio circa due orette di corsa o bicicletta (sono un ex ciclista). inoltre sono una persona molto ipocondriaca e ansiosa, non c’è giorno che non passi davanti lo schermo del cellulare a cercare i vari sintomi che ogni giorno sento, anche un piccolo mal di testa è un campanello di allarme. Inoltre da circa due mesi ho una forte stanchezza e debolezza, con dei doloretti muscolari, e qualche volta la sera mi si alza la temperatura corporea, e si presenta una febbricola a 37.2-37.5. Chiedo un consulto al mio medico di base, che mi prescrive delle analisi. Emocromo tutto nella norma, l’unico valore alto in tutte le analisi che mi ha fatto fare è stato il Titolo Antistreptolisinico. Quindi mi chiedo, può essere l’infezione da streptococco o qualche infezione associata a causarmi tutti questi disturbi? comprese le “vertigini” e la febbricola serale con annessa stanchezza? oppure può essere qualcos’altro non rilevabile dalle analisi? o magari più “semplicemente” si tratta di un disturbo d’ansia? il mio medico visti i sintomi mi ha prescritto nuove analisi, tiroide e celiachia (visto che sono molto magro, ho spesso disturbi addominali come colite e dolori annessi) dei quale sto ancora aspettando i risultati. Chiedo un consulto anche qui perché questo disturbo dello “stordimento” è davvero fastidioso a tal punto che mi impedisce di lavorare o svolgere tranquillamente le mie attività quotidiane, a tal punto da presentarsi ogni tanto degli attacchi di dispnea, credo dovuti all’ansia, che nel giro di qualche minuto passano.
però comporta che il mio orologio biologico è completamente sballato, vado a dormire alle 7-8 del mattino e mi sveglio per le 4 del pomeriggio, passo circa 10 ore al giorno davanti al pc, in tutto questo però, sono anche una persona abbastanza attiva, ogni giorno faccio circa due orette di corsa o bicicletta (sono un ex ciclista). inoltre sono una persona molto ipocondriaca e ansiosa, non c’è giorno che non passi davanti lo schermo del cellulare a cercare i vari sintomi che ogni giorno sento, anche un piccolo mal di testa è un campanello di allarme. Inoltre da circa due mesi ho una forte stanchezza e debolezza, con dei doloretti muscolari, e qualche volta la sera mi si alza la temperatura corporea, e si presenta una febbricola a 37.2-37.5. Chiedo un consulto al mio medico di base, che mi prescrive delle analisi. Emocromo tutto nella norma, l’unico valore alto in tutte le analisi che mi ha fatto fare è stato il Titolo Antistreptolisinico. Quindi mi chiedo, può essere l’infezione da streptococco o qualche infezione associata a causarmi tutti questi disturbi? comprese le “vertigini” e la febbricola serale con annessa stanchezza? oppure può essere qualcos’altro non rilevabile dalle analisi? o magari più “semplicemente” si tratta di un disturbo d’ansia? il mio medico visti i sintomi mi ha prescritto nuove analisi, tiroide e celiachia (visto che sono molto magro, ho spesso disturbi addominali come colite e dolori annessi) dei quale sto ancora aspettando i risultati. Chiedo un consulto anche qui perché questo disturbo dello “stordimento” è davvero fastidioso a tal punto che mi impedisce di lavorare o svolgere tranquillamente le mie attività quotidiane, a tal punto da presentarsi ogni tanto degli attacchi di dispnea, credo dovuti all’ansia, che nel giro di qualche minuto passano.
Gentile ragazzo,
la risposta se l'è data in parte lei: invertire il ritmo sonno -veglia non è salutare e può solo alterare il fisiologico funzionamento del sistema nervoso vegetativo e produrre stanchezza, anche da privazione del sonno. Se aggiunge un temperamento ansioso e tendenza alla somatizzazione, il quadro si completa...quindi, le consiglio di tornare ad un ritmo lavorativo e circadiano più fisiologico e coerente anche con la produzione ormonale che vuole attivazione mattutina e riposo notturno. Visto che non è costretto a fare i turni notturni, ponga riparo il prima possibile. In questa sua fase di crescita prendere cattive abitudini è apparentemente facile e sopportabile, ma è una trappola ...meglio prendere buone abitudini il rpima possibile, come fare l'attività fisica che descrive (al mattino preferibilmente).E magari faccia un colloquio con uno psichiatra/psicoterapeuta per valutare un breve ciclo di farmaci che riducano l'ansia (sulla cui natura si potrebbe indagare). Un cordiale saluto
la risposta se l'è data in parte lei: invertire il ritmo sonno -veglia non è salutare e può solo alterare il fisiologico funzionamento del sistema nervoso vegetativo e produrre stanchezza, anche da privazione del sonno. Se aggiunge un temperamento ansioso e tendenza alla somatizzazione, il quadro si completa...quindi, le consiglio di tornare ad un ritmo lavorativo e circadiano più fisiologico e coerente anche con la produzione ormonale che vuole attivazione mattutina e riposo notturno. Visto che non è costretto a fare i turni notturni, ponga riparo il prima possibile. In questa sua fase di crescita prendere cattive abitudini è apparentemente facile e sopportabile, ma è una trappola ...meglio prendere buone abitudini il rpima possibile, come fare l'attività fisica che descrive (al mattino preferibilmente).E magari faccia un colloquio con uno psichiatra/psicoterapeuta per valutare un breve ciclo di farmaci che riducano l'ansia (sulla cui natura si potrebbe indagare). Un cordiale saluto
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Primo eliminare il glutine in maniera drastica . (Es.riso vs pasta etc.) . Eliminare lattosio , abbastanza facile ormai in vendita ovunque . Eliminare mais e derivati. Assumere Reuflor 5gocce al mattino a digiuno . Dopo 15 rivalutazione . Nel frattempo eseguire presso struttura universitaria breath test x lattosio . Massimo rigore . A risentirci .
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