Salve, sono un ragazzo di 19 anni che da tempo, si può dire fin dalle scuole medie, ha sofferto di f
2
risposte
Salve, sono un ragazzo di 19 anni che da tempo, si può dire fin dalle scuole medie, ha sofferto di forti attacchi d’ansia che purtroppo con il tempo non sono sfumati. Anche alla luce di un particolare periodo che sto vivendo, ho incominciato ad informarmi riguardo agli oli e/o pasticche di cbd. Avrei da porvi due domande: la prima se la cbd crei dipendenza a lungo termine e la seconda, riguardante le dosi che dovrei assumere, tendendo conto che sono circa 80 kg. Vi ringrazio anticipatamente per qualunque risposta e vi auguro una buona serata.
Buongiorno
é mai stato valutato e/o seguito in cura da uno specialista?
Le chiedo questo perché prima di giungere alle conclusioni (quali terapia assumere), si deve definire se c'è un disturbo, di quale disturbo si tratta, e quindi scegliere i trattamenti scientificamente più efficaci. Saltare questi step significa andare a caso, o affidarsi al proprio giudizio piuttosto che a quello di un professionista (cosa che comunque lei già cerca, dato che ha chiesto aiuto su questo board di domande appunto a professionisti). In pratica, significa rischiare di trascinarsi il problema per altri anni.
Anche che si parlasse di un disturbo d'ansia (non posso dirlo dalle informazioni che lei ha dato), i trattamenti indicati ad oggi non prevedono l'uso di cbd come né prima, né seconda scelta. Questo non significa che in futuro non potranno esserlo, ma per ora la loro efficacia nel RISOLVERE il problema è meno supportata di altri trattamenti.
In poche parole, se sceglie questa strada sta facendo un po' di testa sua, con risultati dubbi.
Capisco l'interesse ad usare rimedi alternativi per l'ansia rispetto ai farmaci, ma come detto prima si deve definire il problema dal punto di vista medico. D'altronde i rimedi alternativi/fitoterapici non sono necessariamente più scevri di effetti avversi che le terapie farmacologiche, che però sono scientificamente validate
é mai stato valutato e/o seguito in cura da uno specialista?
Le chiedo questo perché prima di giungere alle conclusioni (quali terapia assumere), si deve definire se c'è un disturbo, di quale disturbo si tratta, e quindi scegliere i trattamenti scientificamente più efficaci. Saltare questi step significa andare a caso, o affidarsi al proprio giudizio piuttosto che a quello di un professionista (cosa che comunque lei già cerca, dato che ha chiesto aiuto su questo board di domande appunto a professionisti). In pratica, significa rischiare di trascinarsi il problema per altri anni.
Anche che si parlasse di un disturbo d'ansia (non posso dirlo dalle informazioni che lei ha dato), i trattamenti indicati ad oggi non prevedono l'uso di cbd come né prima, né seconda scelta. Questo non significa che in futuro non potranno esserlo, ma per ora la loro efficacia nel RISOLVERE il problema è meno supportata di altri trattamenti.
In poche parole, se sceglie questa strada sta facendo un po' di testa sua, con risultati dubbi.
Capisco l'interesse ad usare rimedi alternativi per l'ansia rispetto ai farmaci, ma come detto prima si deve definire il problema dal punto di vista medico. D'altronde i rimedi alternativi/fitoterapici non sono necessariamente più scevri di effetti avversi che le terapie farmacologiche, che però sono scientificamente validate
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Esistono terapie efficaci per gli attacchi d'ansia, sia quando sono su base panico agorafobica che quando insorgono a seguito del rimuginio mentale/ossessioni come nel disturbo ossessivo o ancora se fossero secondari a sintomi ancor più gravi come quelli psicotici. Facendosi seguire da uno specialista potrà trovare una terapia efficace utilizzando i farmaci tradizionali, che presentano prove scientifiche sia riguardo la tollerabilità/effetti collaterali/potenziale di dipendenza che riguardo l'efficacia. Proprio l'alta efficacia e l'ottima tollerabilità dei farmaci attualmente disponibili in commercio fa si che non abbia senso cercare terapie alternative di cui non ci sono o ci sono poche prove di efficacia e valutazioni a medio lungo termine
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.