Salve Sono un ragazzo di 18 anni, e Volevo un informazione a me capitò tempo fa di vedere il film t

19 risposte
Salve
Sono un ragazzo di 18 anni, e Volevo un informazione a me capitò tempo fa di vedere il film the eye 2 un film horror cinese che in realtà da piccino mi faceva paura ma allo stato attuale non pensavo che le scene mi colpissero e mi lasciai andare alla curiosità e riguardai questo film horror e vedendo scene inquietanti fantasma nero, persone che si suicidavano, i mostri che apparivano alla donna protagonista durante le sue visioni ecc. E a me questo film ha ridato fastidio e a distanza di giorni mi capita che se ripenso a quel film sento un po' di ansia, inquitudine, anche se mi aspetto già che io non sono un tipo adatto ai film horror. Ma volevo un'informazione può essere possibile sviluppare un trauma a seguito della visione di un film horror? A me hanno detto di no perché c'è differenza tra il vedere degli accadimenti in vita reale tipo (persone morte) e vederle invece in un film, voi che ne pensate? Purtroppo la mia psicologa di sostegno è supporto psicologico dell'asl ora è in ferie e comunque specifico che io ho sempre sofferto fin da bambino da disturbo della regolazione delle emozioni e appunto mi è stata fatta diagnosi di disturbo di ansia associato a pensieri ossessivi che invadono la mia mente avvolte anche per mesi, e infatti per questo la psichiatra aveva detto che necessito anche dell'approccio psicofarmacologico in modo che i farmaci andando a lavorare sul cervello modulano questi pensieri, e fanno guarire i sintomi dell'ansia. e per questo avevo una domanda ma il fatto che io abbia paura del genere horror di film, anche se so che i film sono cose assolutamente di fantasia e non possono essere vere però nonostante questo provo paura nei film horror potrebbe essere dovuta a dei traumi infantili anche lievi questa suscettibilità verso l'horror che anche da grandi si rimane turbati? Io ho sempre saputo che con una buona psicoterapia di qualità si può andare tramite diversi approcci di psicoterapia con diverse metodiche a ripescare dall'inconscio traumi rimossi e dopo di che il disturbo una volta rielaborati i traumi all'origine ovviamente guarisce del tutto, secondo voi questa paura sui film horror potrebbe avere radici di tipo traumatico come ad esempio in chi ha ancora da grande paura di fantasmi, demoni paranormale, del temporale e tutto il resto delle paure e fobie? Cosa ne pensate?

Saluti
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Buongiorno, credo che nella visione di questo film lei possa essere entrato in contatto con rappresentazioni di contenuto preconscio.
Le consiglio approccio psicoanalitico che potrebbe chiarirle il significato di questi simboli.
Cordiali saluti,
Giada Bruni
Buongiorno, sembri descrivere proprio un "pensiero ossessivo" coerente con la diagnosi che hai ricevuto. In questo specifico caso il tema è la paura di aver vissuto un trauma: lo terrei a mente per parlarne con la psicologa da cui è seguito così come lo ha descritto a noi. Un saluto
I disturbi di ansia hanno radici profonde che vanno cercate e affrontate con un aiuto psicologico. Continua quindi sul percorso già intrapreso affidandoti ad un professionista. Ti invito anche a non guardare programmi del genere horror perchè la loro visione attiva circuiti neurali coinvolti nell'ansia e nella paura. Auguri
Gentilissimo
mi pare che lei sia interessato a comprendere il significato delle reazioni che il rivedere questo film sembrano essersi prodotte. A volte uno stimolo( come anche un film) in un certo momento della nostra vita non ci suscita particolari reazioni, perchè non è ancora il tempo per "sentire" aspetti che possono emergere più tardi(come pare sia successo a lei nel rivedere il film); consideri quanto le sta accadendo come un elemento che potrà rivedere con la sua psicologa dell'ASL.
cordialmente
dott.ssa Nicoletta Balestra
Gentile utente,

Comprendo le tue preoccupazioni riguardo alle reazioni emotive che hai sperimentato dopo aver visto il film. La visione di contenuti cinematografici, specialmente quelli di natura inquietante o perturbante, può evocare forti reazioni emotive in alcune persone, indipendentemente dall'età.

Per rispondere alla tua domanda, tecnicamente un singolo film non dovrebbe causare un trauma in una persona che non ha precedentemente sperimentato eventi traumatici collegati. Tuttavia, un'esperienza cinematografica può evocare o intensificare sentimenti o preoccupazioni preesistenti. La tua menzione del disturbo della regolazione delle emozioni e dell'ansia associata a pensieri ossessivi fornisce un contesto che potrebbe spiegare la tua reazione al film.

Sul punto relativo alla suscettibilità verso l'horror, è possibile che alcune persone siano più sensibili a determinati contenuti rispetto ad altre, a prescindere da traumi infantili specifici. Tuttavia, non si può escludere che esperienze o sentimenti repressi possano influenzare le tue reazioni. La paura di determinati elementi, come fantasmi o il paranormale, potrebbe avere radici in esperienze passate, ma potrebbe anche essere influenzata da fattori come la cultura, l'educazione e la personalità individuale.

La psicoterapia può effettivamente aiutare a esplorare e rielaborare traumi o esperienze passate che potrebbero influenzare le tue reazioni attuali. Se ritieni che ci possano essere traumi non risolti che influenzano la tua vita quotidiana, ti consiglio di discuterne con un professionista quando la tua psicologa sarà disponibile.

Ti suggerisco di evitare contenuti che potrebbero scatenare ansia o disagio finché non hai avuto l'opportunità di discutere delle tue preoccupazioni con un professionista.

Cordialmente,
Ilaria.
Salve, credo che il problema dell'ansia prodotta dal film sia legata più a una problematica del passato. Per arrivare a capire la profondità della situazione e bene continuare il percorso psicologico e piano piano vedrà che si risolveranno tutte le sue fobie, paure e ansie. Per qualsiasi chiarimento rimango a disposizione. Dott.ssa Gabriella Cascinelli
Gentile utente, comprendo le sue preoccupazioni..
la visione di contenuti cinematografici, in modo particolare quelli di natura horror, può evocare forti reazioni emotive in alcune persone.. Per tanto le consiglio un consulto psicologico. Per qualsiasi info rimango a sua disposizione anche online.
Cordialmente Dott.ssa Rosa Argenti
Caro utente, io non ho mai visto il film di cui parla, ma dalla descrizione che ne fa posso immaginare che, come nella maggior parte dei film di genere horror, sia stato sviluppato per generare nello spettatore una certa tipologia di emozioni. Infatti una delle motivazioni per le quali traiamo piacere guardando questo genere cinematografico è la possibilità di sperimentare e "giocare" con le emozioni associate (paura, angoscia, disgusto, eccetera). Se durante o dopo la visione del film sentiamo che le emozioni sono di troppo rispetto a ciò che riusciamo a tollerare consiglio di abbandonare la visione. Sebbene i principali sistemi di classificazione dei disturbi mentali non riconoscano la visione di filmati cinematografici come eventi tali da generare un disturbo post-traumatico, il malessere che prova può dirci molto su di lei e può essere dunque oggetto di un lavoro psicologico. Un caro saluto!
Gentile utente, come le hanno riferito i colleghi la visione di un film che per sua natura gioca su elementi inquietanti e perturbanti, che generano nello spettatore emozioni associate può riattivare in lei dei pensieri e reazioni dolorose. In base a quanto ha riferito e al percorso psicologico che ha già intrapreso, potrebbe essere utile esporre alla sua psicologa quanto ha scritto, in modo da approfondirlo e comprendere al meglio questo evento con un professionista che conosce la sua storia, per poter lavorare al meglio sull'accaduto e le emozioni che le ha suscitato. un caro saluto.
Dott.ssa Francesca Paoloni
Gentilissimo, mi sembra che il pensiero che possano esserci eventi accaduti e in seguito rimossi, la turbi molto. Come se temesse di sapere che alla base c’è qualcosa che non è ancora venuto a galla. Credo, come altri colleghi hanno già scritto, che questo potrebbe essere da lei affrontato in sede di terapia con la sua attuale psicologa, in modo da indagare al meglio il suo stato emotivo attuale.
Se dovesse avere ancora bisogno, rimango a sua disposizione.
Adele
Gentile utente, da come ci racconta c'è qualcosa di questo film che ha risuonato in lei, scatenando evidentemente dell'angoscia. L'angoscia però tenta di dirle qualcosa, è un segnale di qualcosa che merita di essere indagato, così come il momento di vita in cui lei ha scelto di rivedere un film che aveva visto da piccino e le aveva provocato paura. In questa direzione anche i suoi sintomi ossessivi hanno un ruolo nel contenimento dell'angoscia.
E bene, dunque, che lei abbia intrapreso un percorso con una psicologa e come suggerito da altri colleghi farà bene ad approfondire la questione all'interno di un contesto terapeutico.
Un caro saluto.
Posso comprendere le tue preoccupazioni riguardo alla visione di film horror e alle reazioni emotive che ne derivano. È importante ricordare che le persone possono reagire in modo diverso ai film horror a seconda della loro personalità, delle esperienze passate e delle sensibilità emotive individuali.

Anche se si tratta di eventi immaginari, i film horror sono progettati per suscitare emozioni intense come paura, ansia e disagio. È possibile che alcune persone possano sviluppare una certa ansia o disturbi legati all'ansia dopo aver visto un film horror, specialmente se hanno una maggiore sensibilità emotiva o se hanno vissuto esperienze traumatiche nel passato.

Il fatto che tu possa provare paura o disagio dopo aver visto un film horror non significa necessariamente che tu abbia subito un trauma. Il trauma solitamente è associato a eventi reali che hanno un impatto significativo sulla vita di una persona.

Tuttavia, se le tue reazioni ai film horror ti causano un disagio significativo o interferiscono con la tua vita quotidiana, potrebbe essere utile consultare un professionista della salute mentale, come uno psicologo o uno psicoterapeuta. Possono aiutarti ad esplorare le tue reazioni, a identificare eventuali traumi passati o paure radicate e a fornirti strategie per gestire l'ansia o il disagio che provi.

Inoltre, è importante sottolineare che la paura dei film horror o di altri elementi spaventosi può essere influenzata dalle esperienze infantili o da paure e fobie radicate che persistono anche in età adulta. Un'adeguata terapia può aiutarti a rielaborare questi traumi o a gestire le tue paure in modo più efficace.

Ricorda che ogni persona è unica e che è importante cercare il supporto di un professionista per una valutazione accurata e un supporto adeguato. Se la tua psicologa di sostegno è attualmente in ferie, potresti considerare di cercare temporaneamente il supporto di un altro professionista per affrontare le tue preoccupazioni.

Spero che tu possa trovare il supporto necessario per gestire le tue paure e l'ansia associata.
Dott.ssa Francesca Gottofredi
Gentilissimo, è normale che alcuni film, specialmente quelli di genere horror, possano suscitare emozioni intense come ansia o paura durante e dopo la visione. Queste emozioni sono una risposta naturale alla suspense e alla tensione create dai film. Tuttavia, sviluppare un vero trauma a seguito della visione di un film è generalmente raro.
Nel tuo caso, sembra che tu abbia già una storia di disturbi legati all'ansia e ai pensieri ossessivi, e questo può renderti più suscettibile a reagire in modo più intenso agli stimoli emotivi, come i film horror. È importante distinguere tra una reazione emotiva intensa e un vero trauma. La paura dei film horror può essere spiegata principalmente dalle tue caratteristiche personali e non necessariamente da traumi infantili.
Se ti senti disturbato o turbato dai film horror, è una reazione valida e puoi semplicemente evitare di guardarli in futuro se preferisci. Se questa paura interferisce significativamente con la tua vita quotidiana, potresti discuterne con un professionista della salute mentale, come la tua psicologa di sostegno, una volta che tornerà dalle ferie. Insieme, potete esplorare le tue emozioni e trovare strategie per gestirle meglio.
Nel complesso, è importante ricordare che le reazioni alle esperienze cinematografiche variano da persona a persona, e ciò che può suscitare ansia in una persona potrebbe non farlo in un'altra. La tua preoccupazione per la paura dei film horror sembra più legata alle tue caratteristiche individuali e al tuo disturbo di ansia piuttosto che a traumi infantili.
Ti auguro il meglio e spero che tu possa trovare il supporto di cui hai bisogno per affrontare le tue sfide personali. A disposizione. Un caro saluto, Dr.ssa Marina Lumento.
Buonasera.
Più che cercare specifiche radici traumatiche legata alla visione del film o addentrarci nella definizione dei criteri di un possibile trauma, farei un lavoro di tipo diverso, legato all'interpretazione simbolica delle scene contenute nel film e dunque dell'impatto inconscio che potrebbero avere su di lei. Accade che il nostro inconscio segua strade che non conosciamo e che prenda delle immagini in quanto aventi una valenza simbolica che a primo impatto non riconosciamo e ce le ripresenti sotto forma di pensieri ricorrenti. Le consiglierei quindi di fare un lavoro di questo tipo con chi la segue.
Resto a disposizione.
Coraggio!
Buongiorno! Da quello che riferisce, un percorso di psicoterapia potrebbe essere utile in quanto la visione di alcune scene del film horror che ha menzionato potrebbero aver interagito o ampliato una serie di pensieri ossessivi che risultano difficili da gestire e creano sofferenza.
Se questo sintomo dovesse essere invalidante, può essere utile rivolgersi a un medico per un sostegno di tipo farmacologico, mentre la psicoterapia risulta efficace per aiutarla ad individuare come alcuni elementi simbolici della visione delle scene del film possono aver alimentato alcune paure o preoccupazioni già presenti in lei.
Ad ogni modo, per molte persone alcuni contenuti horror o violenti presenti nei film possono portare a sintomi ansiosi temporanei o a difficoltà nel sonno. Dott. Lorenzo Atti
Gentile utente, buonasera, mi fa piacere che abbia condiviso queste riflessioni e preoccupazioni con noi. Comprendo che il tema dell'ansia e delle paure legate ai film horror sia importante per lei. Resta interessante notare che le reazioni emotive ai film possono variare notevolmente da persona a persona. La sua paura e ansia potrebbero essere collegate a diversi fattori, tra cui la suscettibilità personale, esperienze passate, la propria sensibilità emotiva e, in generale, la percezione soggettiva del contenuto del film.

Il cinema, come altre forme d'arte, può avere un impatto emotivo potente sulla psiche umana. Le immagini e le situazioni mostrate nei film possono attivare ricordi, paure latenti o anche risvegliare emozioni sopite. La possibilità di sviluppare un trauma da un film è generalmente considerata bassa, ma non possiamo trascurare la diversità delle risposte individuali.

Quanto alla sua domanda sulla possibile radice traumatica della paura degli horror, è certamente possibile che paure e ansie legate a contenuti specifici, come fantasmi o mostri, siano connesse a esperienze o sensazioni vissute in età infantile. La psicoterapia, come ha giustamente sottolineato, può essere uno spazio sicuro per esplorare queste connessioni e lavorare sulla rielaborazione di eventuali traumi.

Tuttavia, è importante sottolineare che l'approccio terapeutico da scegliere dipende molto dalla sua storia personale, dal contesto familiare e dalle dinamiche che emergono durante la terapia stessa. La collaborazione con uno psicologo o uno psicoterapeuta esperto può offrire un supporto adeguato per esplorare questi aspetti in modo più dettagliato e personalizzato.

Le auguro il meglio nel suo percorso di comprensione e gestione delle sue emozioni.
Un carissimo saluto, dott. Daniele D'Amico.
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Gentile utente, sembrerebbe che la visione di questo film abbia fatto nascere una serie di interrogativi e preoccupazioni.
Rispondo alla domanda che lei ha posto: la condizione traumatica (in estrema sintesi) scaturisce dall'impossibilità di dare senso ad un fatto, quindi, è direttamente condizionata dalla capacità e dalle risorse di cui il soggetto dispone. Detto questo, è possibile, quindi, che il medesimo evento (esempio: la visione di un film horror) possa generare una condizione traumatica in una persona e non in un'altra.
Le dico questo per comunicarle che occorre avere una conoscenza approfondita della sua persona per poter rispondere alla sua domanda.
Il fatto che lei sia già seguito da una collega è un ottimo punto di inizio! Mi chiedo se non ci sia un altro collega che la sostituisca in questo periodo. In caso contrario, potrebbe pensare di rivolgersi altrove per ricevere il supporto di cui lei ha bisogno.
Un saluto, dott. Alessandro Puscio.
Ciao, grazie per aver condiviso la tua esperienza e i tuoi pensieri. È evidente che stai riflettendo profondamente su quello che ti sta succedendo. Per rispondere al tuo dubbio, è possibile che una persona provi ansia o disagio dopo aver visto un film horror, specialmente se è già predisposta ad avere pensieri ossessivi o stati d’ansia, come hai descritto nel tuo caso. Tuttavia, per sviluppare un vero e proprio trauma, di solito è necessario che l'evento sia percepito come una minaccia diretta alla propria sicurezza o che ci sia una forte connessione emotiva con l'evento vissuto. I film horror, sebbene possano provocare ansia o paure momentanee, in genere non hanno lo stesso impatto emotivo degli eventi traumatici reali. Questo non significa che non possano avere un effetto significativo sulle persone più sensibili o su chi ha già una vulnerabilità di base all'ansia o a pensieri ossessivi. Nel tuo caso, dato che già soffri di un disturbo d'ansia con pensieri ossessivi, è possibile che la visione del film abbia attivato queste dinamiche, amplificando la tua risposta emotiva e creando un circolo di pensieri ripetitivi legati alle scene del film. Questo è molto comune nelle persone che hanno pensieri ossessivi: anche un evento apparentemente innocuo può diventare un punto focale su cui la mente si fissa e inizia a rimuginare. Riguardo alla tua domanda sui traumi infantili, è vero che alcune paure da adulti possono essere legate a esperienze traumatiche o stressanti vissute durante l’infanzia, però non è sempre necessario che ci sia un trauma passato per sviluppare una sensibilità verso certi stimoli come i film horror. Alcune persone sono semplicemente più vulnerabili a certi tipi di stimoli emotivi, e la tua storia di ansia e pensieri ossessivi potrebbe spiegare perché i film horror ti colpiscono in modo così intenso. In ogni caso, mi sembra che tu abbia una buona consapevolezza di te stesso e dei tuoi sintomi, e che tu stia già seguendo un percorso di cura. Questo è molto positivo. Tecniche di terapia cognitivo-comportamentale (CBT) potrebbe essere un'ottima opzione per affrontare non solo i pensieri ossessivi, ma anche la gestione delle emozioni legate alla visione di contenuti che ti causano disagio. La CBT, ad esempio, può aiutarti a gestire le reazioni emotive e a modificare il modo in cui interpreti questi pensieri e stimoli, riducendo l’ansia associata. Inoltre, se stai già considerando un trattamento psicofarmacologico, potrebbe essere utile per modulare i sintomi dell’ansia e permetterti di affrontare meglio le situazioni che innescano questi pensieri. Parlare con la tua psichiatra di queste paure specifiche potrebbe aiutare a trovare il giusto equilibrio tra terapia psicologica e supporto farmacologico. Per concludere, è normale che persone con una predisposizione all’ansia e ai pensieri ossessivi possano reagire in modo più forte a film horror o stimoli simili, ma questo non implica necessariamente la presenza di un trauma irrisolto. Con una buona terapia e il giusto supporto, puoi lavorare per ridurre l’impatto che questi pensieri hanno su di te e imparare a gestire meglio le emozioni negative che ne derivano. Ti auguro il meglio per il tuo percorso. Dott. Andrea Boggero

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