Salve. Sono un ragazzo di 18 anni e da più di un anno soffro di pubalgia, precisamente pseudo-pubalg

Buongiorno, la pubalgia è per definizione un dolore che si presenta in regione inguinale, qualche volta anche nella porzione interna della coscia e può essere causata da una contrattura della muscolatura degli adduttori oppure degli addominali. I fattori che possono scatenare o aggravare la pubalgia sono tantissimi: scarpe sbagliate quando si fa sport, una postura scorretta quando si pratica attività fisica, un gesto atletico sbagliato, un aumento improvviso del numero di allenamenti, un lavoro che per qualche motivo tende a sovraccaricare la zona pubica ecc... La lista di fattori da considerare è molto lunga, inoltre è necessario valutare l'aspetto posturale (distorsioni del bacino, dismetrie, problemi alla schiena ecc...) che giocano un ruolo molto importante nella pubalgia. Le tempistiche di recupero sono molto variabili: una pubalgia presente da 6 mesi richiede un tempo di risoluzione magari di 2 mesi, una pubalgia presente da 2 anni, ha delle tempistiche di risoluzione lunghissime, e questo è un altro fattore che il paziente deve avere molto chiaro in mente per non stressarsi o frustrarsi durante il percorso riabilitativo. Tutta questa spiegazione per dirle che purtroppo senza dati più accurati sul tipo di sport che pratica, sulle tempistiche di esordio della pubalgia e su eventuali fattori aggravanti, non è possibile fornirle un consiglio mirato. In ogni caso il trattamento osteopatico rimane la cosa migliore che può fare, soprattutto se non è presente un infiammazione ossea. Se ha altre domande, sono a disposizione. Buona giornata.

Buongiorno, il suo ortopedico credo possa averla definitá sindrome pubalgica. Generalmente quando esiste e persiste uno scompenso sulla muscolatura dell anca a lungo andare provoca una sintomatologia dolorosa a livello del pube, questo non é l unica causa. La collega precedentemente ha illustrato molto bene quali possono essere le concause. Mi limito ad aggiungere, avendone viste molte, che in associazione al trattamente osteopatico dev essere integrata una parte attiva da parte del paziente non limitata a qualche esercizio di stretching, ma mirata per ricreare il giusto equilibrio finzionale, specialmente nella regione dell anca. Resto a disposizione. Buona giornata

Salve spesso i medici danno come diagnosi la pubalgia quand non si hanno evidenze nette.....quindi prima cosa bisognerebbe capire da cosa sia dovuta questa dolenzia. Secondo bisogna vedere nel caso fosse corretta la diagnosi, dove risiede il problema....la maggior parte delle volte è una rigidità dei muscoli posteriori della coscia a volte glia dduttori ed altre volte gli addominali.
Rimane il fatto che la postura può influire su questo problema.
Fai tanto stretching per le gambe.
Cordialmente.

Buongiorno, hai colleghi che mi hanno preceduta aggiungerei tensioni a carico della vescica, organo muscolare che si può contrarre con forza o rimanere in tensione per parecchio tempo e che ha dei legamenti (detti pubovescicali) che si inseriscono sulla faccia interna del pube.
Il collega che l'ha trattata ha preso in considerazione anche gli organi contenuti nel bacino?
Quindi le chiederei come svuota la vescica e se ha avuto fastidi, bruciori, difficile a questo livello.
A disposizione per ulteriori spiegazioni

Buongiorno,
Quante sedute ha già fatto dall’osteopata? Spesso i risultati non sono immediati, comunque le consiglierei anche io di aggiungere ai trattamenti degli esercizi di stretching mirati. Cordiali saluti

Buongiorno, oltre al trattamento manuale osteopatico ha provato ad andare da un buon personal trainer? a volte una ipoattivazione dello psoas o degli altri muscoli che si inseriscono sul pube può essere la causa di queste pubalgie.

Buongiorno, le consiglio di effettuare una visita Osteopatica in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e ridurre il dolore.

Salve, se non vi è un'infiammazione ossea, molto probabilmente la pubalgia che la perseguita dipende da fattori viscerali. Dovrebbe comunque passare, insistendo con i trattamenti osteopatici.

Buongiorno, i colleghi hanno precedentemente già evidenziato molti aspetti importanti. Non sappiamo quanti trattamenti lei abbia già effettuato né che tipo di attività faccia e in che modalità. Questo tipo di problema richiede un percorso terapeutico a volte lungo ma bisogna anche fare attenzione allo stile di vita ed evitare quindi tutte le situazioni che possano inficiare sulle terapie in atto.
Saluti

Buongiorno, provi ad allenare i mm psoas e iliaco per bilanciarne la tensione così come adduttori e abduttori (mm interno ed esterno coscia). Se non ci sono calcificazioni tendinee e artrosi dell'anca (difficoltà a chinarsi per allacciare le scarpe o accavallare le gambe), il problema potrebbe essere posturale (statico e dinamico). Per comprendere e attivarsi con gli esercizi può consultarmi. Un saluto

Differenziare la Pubalgia Vera, da una Pseudo Pubalgia è l'elemento fondamentale. Se effettivamente trattasi di Pubalgia Riferita non ha aspetti del tutto legati solo ad origine ed inserzione muscolare. Ma molto più interessante è l'innervazione e la relazione col sistema viscerale.
Cordiali Saluti

Buongiorno!
Dipende da quante sedute di osteopatia ha già effettuato, spesso i miglioramenti non sono immediati ma necessitano di tempo a seconda del tessuto. In ogni caso si faccia consigliare degli esercizi per allenare la componente muscolare che si inserisce a livello inguinale.
Cordiali Saluti

Buongiorno! La pubalgia è un dolore che si presenta nella regione inguinale e può avere diverse cause. Può essere data dalla contrattura della muscolatura degli adduttori o degli addominali, oppure per problemi alla muscolatura dell'anca. Inoltre è influenzata da altri fattori come il tipo di calzatura, lo sport che si pratica, il lavoro, una non corretta posizione posturale ed molti altri elementi. Non è un problema di facile risoluzione, e il tempo di guarigione varia da paziente a paziente. Le consiglio una visita in studio per verificare il processo terapeutico migliore da intraprendere. Cordiali saluti

Buongiorno,
direi che il primo passo è fare una diagnosi precisa al fine di capire se si tratta veramente di pubalgia e, se si, quali sono veramente i muscoli interessati in modo da poter effettuare una terapia osteopatica sensata.
A disposizione se ci sono dubbi.
Cordiali saluti

Buongiorno. Le consiglio di continuare con le sedute osteopatiche, spesso i risultati non sono immediati. A queste assocerei esercizi di stretching e di rinforzo muscolare.

Buongiorno, casi di pubalgia capitano frequentemente in studio. Le cause possono essere molteplici come descritte bene dai miei colleghi. Andrebbe fatto, perciò, una valutazione dettagliata e completa per indagare le cause del disturbo. Sono da considerare anche eventuali disturbi viscerali. Una volta lavorate su queste tramite trattamento osteopatico, si va a consigliare degli esercizi di stretching o rinforzo mirati. Buona giornata.

Buongiorno, concordo coi colleghi, continui con i trattamenti osteopatici in quanto i benefici possono non essere immediati. Cordiali saluti

Buongiorno Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno.
Grazie

Salve, le problematiche che scatenano le famose "pseudo-pubalgie" sono diverse una tra tutte la possibile asimmetria del bacino e del pube stesso. Credo che sia molto utile avere pazienza e fiducia nell' Osteopatia in quanto è l'unica disciplina in grado di comprendere l'origine reale del problema e non focalizzarsi sul sintomo.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.

Salve, sarebbe necessario avere molte più informazioni e visitarla per darle una risposta certa.
Le consiglio di rivolgersi ad un altro osteopata.
Cordiali saluti

Buonasera, sarebbe interessante capire che approccio di trattamento sta usando l'osteopata per capire se potrebbe esserci qualche elemento che non ha considerato nella terapia. I fattori che possono contribuire ad una pubalgia sono molteplici, spesso non sono neanche nella zona del dolore. In questo momento, con le informazioni che mi ha dato, mi sento di consigliarle di chiedere maggiori informazioni circa l'andamento della terapia all'osteopata e quale, secondo lui/lei, potrebbe essere il motivo del disturbo. A presto!