Salve, sono un ragazzo che pratica taekwondo e durante un incontro svoltosi il 14 aprile di quest'an

Buongiorno, dato che il dolore è presente da molto tempo le consiglierei visita ortopedica ed eventuale Rx se non Tc del polso, per escludere che non ci siano lesioni e allo stesso tempo impostare una terapia corretta.

Salve
Avrei necessità di avere maggiori informazioni. Potrebbe inviarmi il suo numero di telefono da questo sito?Senza impegno economico.
grazie

Buonasera,
se il dolore persiste da tempo, come sembra, senza risolversi del tutto, le consiglierei una visita ortopedica o almeno dal medico di base per decidere che approfondimenti fare (RX, RM...) per migliorare la situazione - in bocca al lupo!

Salve. Senza un esame obbiettivo che permetta dei test di valutazione è difficile dare una risposta esaustiva. L'anatomia del polso, proprio per le molteplici possibilità di movimento che la stessa comporta, è abbastanza complessa; una fitta rete di legamenti, tendini, terminazioni nervose, ecc... contiene le otto piccole ossa che la compongono. Traumi come quello da lei sommariamente descritto possono provocare microlesioni generando una sintomatologia che, come nella fattispecie, può protrarsi nel tempo e senza cure adeguate a volte cronicizzare. Concordo con i colleghi che mi hanno preceduto nel suggerire come prossimo step una RMN per esaminare bene lo stato dei tessuti su elencati ed i relativi rapporti articolari. A seguire un ulteriore approfondimento mediante consulenza ortopedica e fisioterapica.
Augurando una totale pronta guarigione distintamente saluto.

Salve, in questi casi è consigliabile un approfondimento diagnostico che il suo medico potrà prescriverle. Data la sintomatologia dolorosa e i limiti funzionali che descrive, è sicuramente necessario un trattamento fisioterapico specifico soprattutto per poter continuare in sicurezza il suo sport.
saluti

Buongiorno. Io mi rivolgerei ad un ortopedico per eventuali approfondimenti diagnostici...considerata la durata dei sintomi e l'attività che pratica preferirei avere le idee ben chiare. Detto questo, il fatto che il dolore sia in fase calante mi tranquillizza molto.

Buongiorno, il dolore persistente al polso durante alcuni movimenti potrebbe indicare una lesione più seria, come un'infiammazione cronica o un danno ai legamenti. Il mio consiglio è di eseguire esami di diagnostica, (es. una risonanza magnetica) per valutare meglio la situazione e prevenire complicazioni future.
Dopo l’infortunio che hai descritto, la persistenza del dolore quando pieghi il polso o esegui movimenti di spinta potrebbe indicare che l’infiammazione non si è completamente risolta o che vi sia un'altra condizione sottostante, come una lesione al legamento dello scafoide o un’irritazione dei tendini. Anche se il dolore a riposo è scomparso e riesci a sollevare pesi, il fatto che determinate attività come le flessioni causino ancora dolore è un segnale che non dovrebbe essere ignorato.
È positivo che tu stia facendo stretching ed esercizi consigliati dal fisioterapista, ma per avere un quadro completo e assicurarti che non ci siano danni strutturali, potrebbero essere utili ulteriori accertamenti (come una risonanza magnetica o una radiografia) . Questi esami possono individuare eventuali lesioni ai legamenti o microfratture che potrebbero aver bisogno di trattamenti specifici.
Nel frattempo, continua a seguire le indicazioni del fisioterapista senza trascurare il dolore persistente. Un'azione precoce può prevenire eventuali complicazioni e garantirti un recupero completo, senza compromettere le tue prestazioni sportive future.

Gentile utente,
Il primo passo da compiere è sottoporsi ad un'indagine strumentale; dopodiché si imposta il trattamento più opportuno. Diverse strutture possono essere la causa del disturbo che descrive, pertanto, dare indicazioni senza una valutazione più approfondita è pressoché impossibile ed errato a priori. Mi permetto di consigliarle di non sottovalutare il problema. L'anatomia del polso e della mano è complessa e, vista l'importanza funzionale del distretto, ogni trauma è meritevole di un approfondimento per evitare che situazioni dolorose ed invalidanti si protraggano nel tempo.
Cordialità

Salve. Ho letto con attenzione più e più volte il tuo quesito, mi è venuto quasi istintivo darti del "tu". Ascolta, in molti casi, il dolore ha memoria. La cosa interessante del tuo racconto è proprio il fatto che il dolore ritorni "concentrato" quando il movimento che effettui rievoca nella tua memoria percettiva l'atto con cui hai parato il calcio con la mano aperta durante l'incontro. Questo potrebbe significare indubbiamente diverse cose. Vorrei consigliarti, oltre a fare tutte le indagini diagnostiche del caso, che pure saranno fondamentali per il tuo percorso di recupero, di provare a lavorare con tecniche di Mental Training. Tali tecniche utilizzate in psicologia dello sport, in Riabilitazione si traducono in "Immagine Motoria" (cfr. RNC, Metodo Perfetti). Molti studi dimostrano l'importanza del ruolo dell’"immaginazione motoria" nei processi di apprendimento in ambito sportivo. Un training che ha come strumento anche l'immaginazione motoria rende l'allenamento completo, infatti stimola tutte le componenti coinvolte nella performance sportiva. Credo che questo strumento dell'apprendimento e della riabilitazione (l'Immagine motoria) possa supportarti in modo eccellente nel tuo percorso terapeutico per recuperare la possibilità di agire a 360° con l'unità polso-mano, nella vita quotidiana e durante le tue performance sportive. E questo, che ti sto proponendo, non toglie nulla all'approfondimento diagnostico che la tua condizione richiede. Anzi, costituisce uno strumento universalmente utilizzabile con un alto livello di riuscita. Se consideri il fatto che ti può aiutare, sia nel tuo percorso riabilitativo e di ripresa e sia a migliorare la qualità delle tue performance sportive a tutti i livelli.
Se ti va di approfondire il discorso puoi contattarmi attraverso un messaggio e possiamo parlarne insieme in un breve colloquio online completamente gratuito. Potrei anche consigliarti qualche esperto nelle tua area geografica di residenza, che potrebbe darti supporto in questo percorso.
Un cordiale saluto,
Alessia C