Salve, sono un ragazzo 16enne alla sua prima esperienza in una relazione, sto con la mia ragazza da

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Salve, sono un ragazzo 16enne alla sua prima esperienza in una relazione, sto con la mia ragazza da 3 mesi ormai e adesso non sto affatto bene, spero di poter avere un parere da voi. Il primo mese, quindi a giugno, lo abbiamo passato molto bene, eravamo felici, senza problemi, stavamo bene insieme e non avevo dubbi sul fatto che lei mi piacesse, avevamo deciso di vederci il piu possibile in quel periodo perchè lei poi luglio e agosto sarebbe partita per le vacanze e ci saremmo visti poco. Verso i primi di luglio lei parte per l'Inghilterra, viaggio con i suoi genitori di circa 10 giorni, io in quel periodo ero un po invidioso, non capisco il motivo visto che non sono mai stato una persona invidiosa dei viaggi o delle esperienze degli altri miei amici o familiari, però non ci ho dato peso; Poi lei dopo 10 giorni in Inghilterra, torta e sembra tutto ok, passa qualche giorno e parte per andare a stare dai suoi nonni al mare circa due settimane, una volta ho fatto 2 ore di treno per andarla a trovare, dopo queste due settimane lei torna e ci rivediamo prima che lei parte per valencia 2 settimane in vacanza studio, all'inizio quando lei è partita riavevo quel senso di gelosia, ma dopo poco mi sono iniziati a sorgere dei dubbi su cosa provassi io per lei, avevo dei dubbi perchè mi sembrava di non provare emozioni quando guardavo una sua foto, oppure quando lei mi scriveva dei messaggi dolci, quando guardavo dei video su tiktok sui rapporti tra fidanzati mi facevano una strana sensazione e un fastidio e non riuscivo a guardarli, oppure per il fatto che non provo gelosia verso di lei, dopo qualche giorno che stavo male, e parlandone anche con diversi miei amici decido, sotto loro consiglio, di parlargliene, lei ovviamente molto scossa dalla cosa, cerca comunque di rassicurarmi dicendo che anche lei non provava forti emozioni guardando una mia foto e non era gelosa di me. Sul momento mi ha fatto sentire molto meglio ma dopo un paio di giorni mi sentivo come un vuoto nel petto e come se la mia mente fosse nera, come vuota, e mi sentivo completamente distaccato dalle emozioni, a parte quando stavo con i miei amici, li stavo bene. Quando lei torna da valencia ne abbiamo parlato dal vivo e anche se non mi sembra mi abbia aiutato molto questa cosa, le cose sembrano migliorare, sembra che stavamo tornando al solito rapporto di giugno, in 10 giorni ci vediamo 7-8 volte, ho cercato anche di capire i miei sentimenti quando stavo con lei dal vivo e le scrissi anche una lettera in cui glieli spiegavo, capii che quando stavo con lei dal vivo mi sentivo davvero bene, tranquillo, sereno, felice, a mio agio e poi partii io per valencia, 1 settimana di viaggio con i miei genitori, in quella settimana stavo davvero bene, pensavo poco a quei pensieri, quando vedevo una coppia di ragazzi pensavo subito a lei e tutte le canzoni mi ricordavano lei, non vedevo l'ora di rivederla, riabbracciarla. Quando sono tornato ci siamo visti un giorno e poi lei è ripartita e subito mi sono risentito subito cosi, come se non provassi emozioni per lei, come se quando guardo una sua foto o mi scrive messaggi dolci non provassi nulla, e ancora non riesco a guardare quei video di tiktok che prima guardavo con felicità. Io non capisco tutte queste cose a cosa sono dovute, nel periodo tra il suo ritorno e la mia partenza abbiamo anche avuto dei momenti di intimità, ma non capisco se sono io che non provo piu nulla per lei o se è la distanza a fare tutto questo, non capisco cosa si dovrebbe provare, forse ho un pensiero sbagliato, magari idealizzato sulle emozioni che mi fa credere di non provarne affatto quando in realtà ci sono. non lo capisco.
Forse mi aiuterebbe parlare con uno psicologo credo ma non ho soldi per pagarne uno, per questo scrivo in questo forum. Scusate per il messaggio lungo
Gentilissimo, tutti questi movimenti rendono difficile dare una continuità all'esperienza. E' un apri/chiudi continuo, lo credo che ti confonde. Una relazione appena iniziata, senza ancora basi comuni e poi frammentata nelle esperienze ha ora bisogno di essere vissuta in continuità per comprendere quali sono i sentimenti fra voi. Prima di trarre delle conclusioni mi prenderei un tempo per vivere questa storia, parlarne con lei, basandosi su dati empirici, cioè legati all'esperienza. Per quanto riguarda il colloquio con uno psicologo, c'è nella tua scuola uno sportello psicologico? Oppure dei servizi nel tuo territorio che offrono un servizio gratuito ai giovani? Potresti fare una ricerca. Un caro saluto dott.ssa Silvia Ragni

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Gentile utente, si percepisce che lei è molto confuso e che questi continui cambiamenti nella relazione sembra che non facciano altro che aumentare questa confusione.Lei dice che non capisce cosa dovrebbe provare, ma provi ad ascoltarsi senza pensare a cosa sia giusto o meno. Per quanto riguarda un eventuale supporto psicologico provi a vedere se nel territorio ci sono dei servizi gratuiti destinati ai giovani.Saluti
Salve, ho già risposto già a questa domanda, che peraltro ho trovato su questa sezione in almeno tre modalità diverse.
Spero che vi siano state delle risposte che la possano soddisfare.
Io le confermo quello che le avevo già scritto.
Saluti, dott.ssa Petralli
Gentile utente,
quello che stai vivendo è comprensibile e naturale, specialmente considerando che sei alla tua prima esperienza di relazione e che la distanza fisica può amplificare le tue sensazioni e incertezze.
Nelle prime fasi di una relazione, è normale sperimentare forti emozioni e sentirsi euforici. Tuttavia, con il passare del tempo, queste emozioni possono stabilizzarsi, e quello che una volta suscitava entusiasmo potrebbe non farti sentire le stesse emozioni intense. Questo non significa necessariamente che tu non provi più nulla per la tua ragazza, ma potrebbe indicare che la relazione sta passando a una fase più matura, in cui l'attrazione e il coinvolgimento emotivo si esprimono in modi diversi.
La distanza, come hai notato, può essere un fattore complicante. Quando non siamo fisicamente vicini alla persona a cui teniamo, è facile che si manifestino dubbi e incertezze. È anche comune avere pensieri contrastanti tra ciò che proviamo quando siamo con la persona e ciò che sentiamo quando siamo lontani. La tua esperienza di sentirti bene e felice quando siete insieme e poi distaccato o confuso quando siete separati potrebbe essere legata a questo.
È importante riflettere sul fatto che le emozioni non sono costanti: possono cambiare a seconda del contesto, dello stato d'animo o delle circostanze esterne (come la distanza). Non dobbiamo aspettarci di provare sempre le stesse cose nello stesso modo. Inoltre, come tu stesso hai riconosciuto, a volte idealizziamo quello che *dovremmo* sentire e questo ci porta a credere che, se non proviamo ciò che immaginiamo come “giusto”, allora c’è qualcosa di sbagliato.
Parlare con uno psicologo potrebbe sicuramente aiutarti a chiarire queste sensazioni e a trovare delle risposte più profonde dentro di te. Se al momento non hai la possibilità di farlo, potresti cercare servizi di consulenza psicologica gratuita o a basso costo, che a volte sono offerti da scuole, associazioni o servizi per giovani.
Per ora, ti suggerisco di prenderti del tempo per riflettere senza pressione, esplorare le tue emozioni e cercare di parlare apertamente con la tua ragazza, come hai già fatto. Comunicare i tuoi sentimenti è un passo importante, anche se può essere difficile.
Resto a tua disposizione per altre domande o chiarimenti.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Pinella Chionna
Gentile utente, ho letto con estrema tenerezza il suo racconto! Le sensazioni e le emozioni che Lei sente sono del tutto naturali e conformi alla sua giovane età. Penso che Lei e la sua ragazza abbiate bisogno di un po' più di tempo da trascorrere insieme, oltre queste "pause estive", per rafforzare il vostro rapporto, conoscervi ancora meglio e sperimentare tutte le emozioni relative ai primi innamoramenti! I dubbi che Lei ha espresso sono normali; si prenda del tempo per capire bene cosa prova e se questo è ricambiato. Trascorrete del tempo insieme, fate le cose che più vi piacciono...Raccontatevi ma soprattutto divertitevi insieme. Vedrà che, man mano, nel tempo giusto troverà le risposte alle sue domande e tutto le apparirà più chiaro.
Resto a disposizione per qualsiasi altra domanda o dubbio.
Saluti,
Dott.ssa Daniela Ammendola
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno Gentile Utente, grazie per aver condiviso la sua esperienza e per aver esposto in modo così dettagliato ciò che sta attraversando. Capisco quanto possa essere confuso e difficile per lei navigare in queste emozioni, specialmente trattandosi della sua prima relazione.

Quello che descrive è abbastanza comune in una fase iniziale di una relazione, soprattutto quando ci sono momenti di separazione o distanza. È normale che, quando siamo lontani da una persona, i sentimenti possano sembrare meno intensi. A volte, ci si sente distaccati o si prova una sorta di vuoto emotivo. Questa confusione potrebbe essere alimentata dal fatto che sta cercando di capire cosa significhi davvero “amare” qualcuno e come dovrebbe sentirsi.

Da quello che racconta, sembra che ci siano momenti in cui si sente molto bene con la sua ragazza, specialmente quando è in sua presenza. Questa è una buona indicazione che ci siano ancora sentimenti positivi nei suoi confronti. Tuttavia, è anche possibile che la distanza fisica, il cambiamento di routine e l’idealizzazione di cosa si "dovrebbe" provare stiano influenzando il modo in cui percepisce i suoi sentimenti.

È importante considerare che l'amore e le emozioni non sono sempre lineari o coerenti. Ci possono essere alti e bassi, giorni in cui si sente più vicino a qualcuno e altri in cui si sente più distante, sia fisicamente che emotivamente. È del tutto normale in una relazione, specialmente quando è nuova e si sta ancora imparando a conoscere sé stessi e l'altro.

La sua riflessione sulla possibilità di avere un’idea idealizzata dell’amore è molto valida. Spesso, soprattutto alla sua età e alla prima esperienza, ci si aspetta che l'amore debba essere sempre intenso, emozionante e travolgente. Ma la realtà è che i sentimenti possono essere più complessi e variare da giorno a giorno.

Potrebbe trovare utile dare a sé stesso il permesso di vivere questi sentimenti senza cercare di definirli o giudicarli troppo. Provi a chiedersi: "Quando sono con lei, mi sento bene? Mi sento autentico?" Se la risposta è sì, potrebbe essere che i suoi sentimenti siano ancora lì, ma che la distanza e l’ansia di "dover sentire qualcosa" stiano creando confusione.

Se sente che questo malessere persiste e influisce sulla sua serenità quotidiana, sarebbe molto utile parlare con uno psicologo. Se le risorse economiche sono un problema, potrebbe cercare servizi gratuiti o a basso costo presso centri giovanili, scuole o servizi sociali del suo comune. Avere un supporto professionale potrebbe aiutarla a esplorare questi sentimenti e a capire meglio cosa sta succedendo dentro di sé.

Per ulteriori consigli o per intraprendere un percorso di supporto psicologico resto a disposizione.
Augurandole di trovare la chiarezza che cerca. Le porgo cordiali saluti,
Dott. Luca Vocino
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È incredibilmente frequente alla fine delle vacanze se confronti i messaggi precedenti, se vuoi parlarne...
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Ciao, grazie per aver condiviso la tua esperienza con così tanta sincerità.
È normale sentirsi un po' disorientati alla tua età, con tanti cambiamenti in corso a livello fisico, emotivo e relazionale. Capisco benissimo quanto tu possa essere confuso e preoccupato da questi cambiamenti, a maggior ragione in una relazione iniziata così di recente.
È del tutto normale provare dubbi e incertezze, soprattutto quando si affrontano per la prima volta tematiche legate all'amore e all'affettività. Le emozioni sono complesse e possono variare nel tempo, influenzate da molteplici fattori come la crescita personale, le esperienze vissute e le dinamiche relazionali.
Sicuramente il fatto che tu abbia provato così tanta felicità all'inizio della relazione è un segnale positivo. Dimostra che hai la capacità di provare emozioni profonde e di costruire legami significativi. Con il passare del tempo e l'allontanamento fisico a causa dei viaggi, è normale attraversare una fase di maggiore riflessione su ciò che proviamo.
D’altro canto è possibile che tu stia attraversando una fase di crescita personale. Durante l'adolescenza, è normale sperimentare dei cambiamenti a livello emotivo e identitario, e che questi cambiamenti possono influenzare anche il modo in cui viviamo le nostre relazioni.
Una cosa mi sembra davvero importante che tu tenga a mente: ogni relazione, così come ogni persona, è unica e non esiste un modello perfetto da seguire. I video su TikTok possono creare delle aspettative irrealistiche. Confrontare la tua relazione con quelle che vedi sui social, fidati, genera solo ansia e insicurezza.
Sii paziente con te stesso e con la vostra relazione. Nessuno potrà dirti se è lei la persona giusta per te o meno, il tempo e l'esperienza ti aiuteranno a capire meglio i tuoi sentimenti. Questo è un momento di scoperta e di crescita, prenditi il tempo necessario per esplorare ciò che provi.
Spero possiate vivere una maggior costanza nel rapporto per poter comprendere meglio i vostri sentimenti reciproci, per aprirvi con sincerità e fiducia ed affrontare insieme le difficoltà.
Se hai la possibilità, rivolgiti a un servizio di ascolto gratuito per adolescenti. In molte città esistono centri che offrono supporto psicologico gratuito o a basso costo. Puoi informarti presso la tua scuola, il tuo medico di base o cercando online. Parlare con i tuoi amici sicuramente è importante, ma un professionista può offrirti uno spazio sicuro e confidenziale per esplorare i tuoi pensieri e le tue emozioni in modo più approfondito.
In bocca al lupo per tutto!
Dott.ssa Giovanna Miano
Buongiorno,

credo che parlare con uno specialista potrebbe aiutarla in questo momento di grande confusione. Parli ai suoi genitori del malessere da cui è accompagnato in questo momento; nel caso, i servizi consultoriali potrebbero accogliere la sua richiesta di aiuto e fornirle uno psicologo gratuitamente. Si prenda cura dei suoi dubbi e di quello che prova, la aiuterà col tempo a star meglio e a prendere la decisione che è meglio per sé.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Caro ragazzo, è normale sentirsi confusi nei primi amori e durante le separazioni temporanee. Le emozioni possono essere complesse e mutevoli. Potresti beneficiare di una comunicazione aperta con la tua ragazza e di esplorare insieme i tuoi sentimenti. Considera anche di parlare con un consulente scolastico per ricevere supporto gratuito. Ricorda, le relazioni richiedono lavoro e comprensione reciproca. Rimango a disposizione. Dott.ssa Francesca Gottofredi.
Carissimo, ho letto le sue parole con estrema dolcezza e fragilità. Ho cercato di immedesimarmi nuovamente in un periodo di vita, quello dei 16 anni, che ho già vissuto. Durante l'adolescenza e soprattutto durante i primi amori e le prime relazioni, le emozioni vengono vissute in maniera amplificata (sia quelle belle che quelle brutte). Questa, come spiega, è la sua prima relazione e in quanto tale è anche di difficile comprensione per lei: mettersi a confronto con una persona nuova, conoscerla e cercare un equilibrio di coppia sono cose difficili da mettere in atto. Il consiglio che posso darle è quello di cercare di trovare e creare dei momenti stabili con questa ragazza, dati comunque i sentimenti forti che prova per lei. E' difficile riuscire a provare le stesse sensazioni forti e belle quando si è a distanza! C'è bisogno, soprattutto alla vostra età, di conoscersi dal vivo e di "stare", nel senso letterale della parola, nel momento.

Per qualsiasi dubbio non esiti a contattarmi
dott.ssa Ludovica Artuso
Buongiorno, dalle sue parole si sente la sua profonda confusione.
Da quello che racconta lei sta vivendo tante "prime volte" ovvero tutto quello che una relazione mette in moto e che non è mai stato provato prima. Sono tutte situazioni da cui si è al contempo affascinati ma anche spaventati e possono mettere in atto questi atteggiamenti di vicinanza e allontanamento talvolta in modo confuso. Un supporto psicologico potrebbe aiutarla a trovare la sua dimensione e la giusta distanza e capire che origine hanno questi sentimenti.
Rimango a disposizione. Dott.ssa Giulia Siri
Caro utente,
le relazioni non sono mai semplici e c'è un tempo della conoscenza e dell'innamoramento, soprattutto alle prime esperienze, bisogna darsi il tempo di conoscersi e conoscere l'altro, serve vicinanza e costanza e tempo ed esperienze condivise. La sua confusione è comprensibile ed immagino che questo allontanarsi e ritrovarsi continuo dell'estate non abbia aiutato.
Si convive con il desiderio, la paura, la curiosità, la nostalgia ma anche l'apatia e l'indifferenza, sono tutte emozioni legittime che si alternano, avere la possibilità di approfondire la conoscenza e la scoperta dell'uno e dell'altra insieme potrebbe mettere ordine in quello che sente.
Parlarne aiuta, si conceda del tempo e scopra cosa c'è nell'incertezza
un caro saluto
Caro utente, grazie per la sua condivisione.
La confusione, i momenti in cui non si prova nulla guardando una foto, i sensi di vuoto, sono probabilmente legati ai continui distacchi e brevi riavvicinamenti della pausa estiva, che non aiutano a conoscersi approfonditamente nella fase iniziale di questa prima relazione.
Ora che ricominciano le scuole può essere di aiuto trascorrere del tempo insieme in cose che vi piacciono per conoscervi con più accuratezza, così da potersi sintonizzare sulle emozioni che si muovono al momento.
Probabilmente si possono chiarire i pensieri poiché la lontananza tende ad ingigantire od oscurare le sensazioni ed emozioni che si muovono anche in contrasto tra loro.
Inoltre provi a vedere se presso la sua scuola è attivo lo sportello di ascolto oppure dovrebbe esserci il consultorio giovani nella sua città così da provare a fare qualche colloquio per approfondire quello che prova.
Un caro saluto
Dott.ssa Monia Battarra
Caro ragazzo,
innanzitutto, voglio ringraziarti per aver condiviso i tuoi pensieri e le tue emozioni in modo così aperto e sincero. È chiaro che stai vivendo un momento di grande confusione, e vorrei rassicurarti dicendoti che tutto ciò che stai provando è parte di un percorso di crescita e scoperta, comune a molte persone, specialmente alla tua età, quando le relazioni e i sentimenti possono apparire complessi e difficili da comprendere.
Quello che descrivi, i dubbi, la confusione, il senso di vuoto e l’incertezza su ciò che provi per la tua ragazza, è qualcosa che accade spesso, soprattutto quando si tratta delle prime esperienze amorose. Vorrei aiutarti a riflettere su alcuni aspetti:
1) La distanza e l’incertezza: Essere lontani fisicamente da una persona a cui tieni può generare un senso di disconnessione, ed è normale che quando non siete insieme, le emozioni sembrino meno intense. A volte, la distanza fisica può mettere in dubbio ciò che proviamo, ma questo non significa necessariamente che i sentimenti siano spariti.
2) Le aspettative sulle emozioni: Spesso abbiamo un’idea idealizzata di cosa "dovremmo" sentire in una relazione, influenzata da ciò che vediamo nei film, nei social media o ascoltiamo da altre persone. La realtà è che le emozioni sono fluide e cambiano nel tempo. Non sempre proviamo emozioni forti o costanti, e non per questo i nostri sentimenti sono meno validi o autentici. Le relazioni sono fatte di alti e bassi, momenti di vicinanza e momenti di dubbio.
3) Il confronto con gli altri: Hai menzionato il fastidio che provi quando guardi video su TikTok riguardanti le coppie. Questo potrebbe derivare da una sorta di pressione sociale, come se ci fosse un modello ideale a cui conformarsi. È importante ricordare che ogni relazione è unica, e non devi misurare la tua esperienza con quelle degli altri. Ciò che conta è come ti senti quando sei insieme alla tua ragazza, non come pensi "dovresti" sentirti.
4) Il ruolo dell’ansia e dell’incertezza personale: Quando si presentano dubbi e insicurezze, soprattutto in una relazione, spesso la nostra mente tende a rimuginare, a focalizzarsi su ciò che sembra non funzionare, amplificando le paure. Questo può portare a quella sensazione di "vuoto" o disconnessione che descrivi. A volte, la nostra ansia può farci sentire distaccati dalle nostre stesse emozioni.
Mi sembra che tu sia molto riflessivo e attento a ciò che provi, e questo è un grande punto di forza. Probabilmente, parlare con uno psicologo potrebbe davvero aiutarti a fare chiarezza, a esplorare i tuoi pensieri senza sentirti giudicato, e a comprendere meglio come affrontare le tue emozioni e i dubbi che stai vivendo. Ti incoraggio a cercare qualcuno con cui parlare, magari uno psicologo scolastico o un servizio di consulenza gratuita nella tua zona. Molti professionisti offrono supporto a giovani che, come te, stanno attraversando momenti di incertezza e non sanno come muoversi.
Infine, ti lascio con un messaggio importante: è del tutto normale non avere tutte le risposte subito. Crescere significa anche imparare a vivere con l'incertezza e a esplorare ciò che sentiamo con pazienza. I sentimenti, soprattutto nelle prime relazioni, possono essere confusi e mutevoli. Datti il tempo di capire te stesso e quello che davvero desideri, senza fretta e senza pressione.
Un caro augurio.
Dott. Paolo Cavallin
Buonasera, grazie per la condivisione! È evidente la confusione che prova nei riguardi di quello che le sta succedendo: tutto è nuovo, "una prima volta" che non può mettere a confronto con qualcosa che ha esperito precedentemente. Forse pensare in maniera continuativa la distrae dalla possibilità di SENTIRE emozioni e sensazioni, le quali potrebbero esserle più di aiuto e indicative di ciò che sta vivendo.
Saluti, dott. Ssa Chiara Carraro

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