Salve sono un po di giorni che soffro di tachicardia la mattina appena mi sveglio ,non riesco più ad

19 risposte
Salve sono un po di giorni che soffro di tachicardia la mattina appena mi sveglio ,non riesco più ad uscire sola da casa perché ho paura che mi succede qualcosa mi è stato prescritta la paroxetina e xanax. posso prenderli in concomitanza?
Salve, per i farmaci deve sentire chi li ha prescritti che in questo caso devono essere un medico o uno psichiatra. Dopodiché è raccomandato prendersi cura del perché lei sia in questo stato d'ansia e la via più efficace è intraprendere un percorso psicologico con uno psicologo/psicoterapeuta. Attraverso di esso non solo si comprenderanno i motivi ma si potrà anche evitare che la sintomatologia prosegua nel tempo e le impedisca di vivere appieno la sua vita.
Rimango a disposizione, anche online.
Dott.ssa Camilla Ballerini

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Buonasera,

comprendo come può essere faticoso vivere la giornata con la sua ansia. In riferimento al trattamento farmacologico dovrebbe chiedere un consulto al suo medico che le ha prescritto. Per quanto risguarda il suo benessere…mi chiedevo se ha pensato di intraprendere un percorso psicologico per aiutarsi a riflettere su che cosa succede dentro di lei quando si attivano questi pensieri e quali possono essere le cause scatenanti. Rimango a disposizione…un abbraccio.

Dott. Riccardo Scalcinati
Buonasera Gentile Utente, per quanto riguarda l'utilizzo dei farmaci dovrebbe parlarne col medico che glieli ha prescritti. Ogni farmaco va assunto tenendo conto delle possibili controindicazioni con altri farmaci, ma anche in base alla sua cartella clinica, che noi non conosciamo. Cordialmente, dott. Simeoni
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè posso comprendere il disagio connesso.
Ritengo che per quanto riguarda i farmaci sarebbe meglio rivolgersi al proprio medico, figura professionale più competente in materia.
Comunque ritengo fondamentale che lei intraprenda un percorso psicologico per indagare cause origini e fattori di mantenimento dei suoi sintomi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buonasera,meglio parlare con il medico preferibilmente psichiatra per i farmaci.I farmaci curano i sintomi ma non la causa ,l origine delle sue ansie e delle sue paure . Potrebbe pensare ad un percorso psicologico che affianchi la cura farmacologica e dia un senso alle sue crisi attuali.Un caro saluto dottssa Luciana Harari
Gentile utente,
Per quanto riguarda i farmaci sarebbe opportuno consultare il medico che glieli ha prescritti. Sarebbe molto utile nel suo caso valutare la possibilità di un percorso psicologico per capire l' origine di questo stato di ansia, e per poter apprendere delle strategie di gestione . Resto a disposizione. Un saluto,
Dott.ssa Laura Perdisci
Buonasera, una condizione di tachicardia dovrebbe essere approfondita su molteplici aspetti. Le chiedo di ricontattare il medico che le ha prescritto tali farmaci e chiedere direttamente a lui. Il percorso più utile è aprirsi a più prospettive. Sono disponibile per ulteriori approfondimenti. Saluti dott.ssa Maria Lombardo
Buongiorno, per quanto riguarda la cura farmacologica, sarebbe opportuno consultare uno psichiatra. Inoltre potrebbe essere utile consultare anche uno psicologo, in modo da poter iniziare un percorso finalizzato a comprendere quali possano essere sia i fattori scatenanti, che quelli che favoriscono il mantenimento del problema, per poi identificare le strategie piú consone per poterlo gestire al meglio.
Resto a disposizione per eventuali delucidazioni. Buona giornata
Xanax e Paroxetina possono essere assunti insieme, ma deve seguire fedelmente le indicazioni di chi le ha prescritto i farmaci. Dalla terapia che le hanno indicato sembra che i suoi sintomi siano di origine ansioso depressiva.
E' bene che chieda anche una valutazione psicodiagnostica. I farmaci possono essere d'aiuto momentaneamente ma non risolvono le cause sul lungo termine. Può ascoltare Gratuitamente il Podcast Le Stanze della Paura che trova su Google, Spotify, Pocket Cast, Breaker . Troverà molte informazioni sui disturbi d'ansia e strumenti per l'auto aiuto che potrà utilizzare anche per diminuire lo stato di tensione psico -fisica . Può seguire anche la pagina Facebook Le Stanze della Paura Podcast. Buona giornata. Bruno Ramondetti
Buonasera, l’ideale sarebbe porre questa domanda al medico che le ha prescritto i farmaci. La aiuteranno a ridurre le paure e l’agitazione, anche se per comprendere cosa le ha causate e trovare delle strategie per affrontarle potrebbe essere utile intraprendere un percorso psicologico. Un cordiale saluto Dott,ssa Paola Trombini
Gentile utente di mio dottore,

in merito ai suoi dubbi relativi alla prescrizione farmacologica sarebbe opportuno si confrontasse col medico prescrivente al fine di poter esser orientato nel miglior modo possibile. Aggiungo a questo che per i disturbi d'ansia il miglior trattamento possibile riguarda la combinazione della farmacoterapia con la psicoterapia. Quest'ultima le consentirebbe col tempo di poter guardare ad un benessere più a lungo termine. Qualora non lo avesse ancora fatto la invito a consultare uno psicoterapeuta per iniziare una psicoterapia. Integrare il trattamento farmacologico al trattamento psicoterapico è molto importante ai fini della guarigione.

Cordiali Saluti
Dottor Diego Ferrara
Salve, comprendo la situazione che sta vivendo. Rispetto la tachicardia le consiglio prima di escludere la presenza di eventuali cause organiche. Una volta accertato questo, potrebbe aiutarla parlare con uno psicologo, per comprendere le cause sottostanti la tachicardia e la paura di stare male. Probabilmente il timore di stare male e che può succedere qualcosa di brutto la predispone ad evitare di uscire da casa. La casa la fa sentire sicura anche perché se si sente male può essere aiutata dalle persone a lei significative.
Sono sicura che con l'aiuto di un professionista risolverà il problema e starà meglio.
In bocca al lupo!
Buona giornata
Salve, le consiglio di chiedere al suo medico sulla posologia e tempi dei farmaci. Da quello che scrive comunque le consiglio di valutare di affiancare i farmaci ad un percorso psicologico per sostenersi e ricominciare ad essere autonoma. Un saluto.
Dott.ssa Antonella Abate
Buongiorno,
in merito alla terapia farmacologica, sarebbe opportuno consultare il medico competente.
Per comprendere, invece, i motivi dietro il malessere che descrive, un percorso psicoterapeutico da affiancare alla terapia farmacologica potrebbe aiutarla.
Cordialmente, EP
Buongiorno, come già suggerito dai miei colleghi per la terapia farmacologica deve rivolgersi al suo medico. Approfondirei invece con dei colloqui psicologici questo malessere descritto. A disposizione, Federica Curci
Gentile utente, per quanto riguarda i farmaci, rivolga la domanda al medico prescrivente e si affidi senza esitazioni. La invito inoltre a prendere in considerazione un percorso psicologico. I farmaci agiscono sui sintomi ed in tempi brevi ma non sull’origine del malessere… Un buon percorso l’aiuterebbe a capire ciò che l’ha portata fin qui e ad individuare strategie efficaci al superamento dell’ansia e del disagio esperiti.
Cordiali saluti
Dott.ssa Zena Ballico
Buongiorno, oltre ai farmaci, è utile che lei valuti l'inizio di un percorso psicologico per capire l'origine della sua ansia. Non può prendere i farmaci a vita o comunque non risolverebbe completamente il suo disturbo poichè capirne le cause è fondamentale nella risoluzione completa.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Dott.ssa Debora Mirarchi
Buongiorno, per la tollerabilità di somministrazione di entrambi i farmaci, deve chiedere al medico che glieli ha prescritti. Vista la situazione di ansia sarebbe opportuno affiancare un percorso di psicoterapia.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Ciao! Capisco quanto possa essere difficile gestire la tachicardia mattutina e la paura di uscire da sola. La paroxetina e lo Xanax sono spesso prescritti insieme per trattare sintomi legati all'ansia, perché agiscono in modi diversi. La paroxetina è un antidepressivo che agisce in modo più graduale e continuativo, mentre lo Xanax ha un effetto calmante più rapido, utile per affrontare momenti di forte ansia.

Prenderli in concomitanza è piuttosto comune, ma è sempre fondamentale seguire con precisione le indicazioni del medico, poiché sa meglio come dosarli e quando è il momento giusto per iniziare a ridurre lo Xanax. Se hai dubbi su come assumerli, ti consiglierei di contattare il medico o il farmacista, che potranno rassicurarti e darti indicazioni più precise.

Intanto, se ti va, puoi provare a fare delle piccole passeggiate in compagnia per abituarti a uscire gradualmente: potrebbe aiutarti a ritrovare un po’ di fiducia.

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