Salve, sono un adolescente di 17 anni che sta avendo dei dubbi sulla masturbazione, da un mese sono
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Salve, sono un adolescente di 17 anni che sta avendo dei dubbi sulla masturbazione, da un mese sono difatti in astinenza da ciò con la no fap. I motivi per cui la sto facendo non è che tipo mi masturbo molte volte al giorno poiché recentemente arrivavo a due volte alla settimana, la ragione perlopiù è psicologica. Non ho i miei spazi essendo che non abito in una casa grande e poche volte che posso praticarla è quando magari tutti a casa mia dormono. Ciò mi fa stare male, poiché poi sto tutto il giorno ad aspettare di poterlo fare. Un'altro problema che ho anche è che se per esempio tipo mi decido e dico ok lo faccio all'improvviso mi sento tipo tutto tremante e il battito accelerato da ciò oltre magari a una piccola mancanza di respiro e comincio anche tipo ad avere freddo. Il secondo problema non ho mai capito da cosa è causato poiché ci ho sempre sofferto. Ora mi sto chiedendo praticare la no fap potrebbe aiutarmi a risolvere ciò? Vorrei evitare di dover andare da sessuologi o cose cosi e preferisco cercare di risolvere ciò magari per conto mio dunque vorrei ricevere magari qualche consiglio da voi grazie.
Buona sera giovanissimo paziente. proprio perchè molto giovane posso rinquorarti nel dirti che andare da un sessuologo non è una punizione, ma un momento in cui ricevere informazioni di natura educativa sulla sessualità.Non concordo con questo movimento NOFAP, in quanto la masturbazione ha moltissimi benefici e pochi contro. 2 volte a settimana non sono un numero tale da definirsi atteggiamento patologico, la patologia è presente se tale atto va ad inficiare sulla mia vita interrompendo ogni azione quotidiana. Sicuramente non avere uno spazio per te stesso non aiuta la situazione e interrompe il piacere dietro ad esso. Ma la masturbazione aiuta a ridurre lo stress, favorisce il sonno, allevia il dolore e sopratutto conoscenza del proprio corpo. sul secondo problema, non ho tutte le informazioni necessarie, per questo sarebbe meglio fare alcune sedute di consulenza sessuale in cui si raccolgono le corrette informazioni. spero di esserti stata d'aiuto, anche se sessuologa ;-) un abbraccio Dott.ssa Bava Claudia
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Salve,
capisco che la situazione le stia causando qualche preoccupazione e che desideri trovare delle risposte e delle strategie di gestione senza dover ricorrere a un percorso esterno. I dubbi che sta vivendo sono più comuni di quanto possa sembrare, soprattutto durante l’adolescenza, un periodo di cambiamento e di nuove scoperte, anche legate alla sfera della sessualità.
La masturbazione, vissuta in modo sereno e rispettoso dei propri limiti, è considerata una pratica normale e sana, tuttavia, è comprensibile che, se sente una difficoltà a gestire lo spazio e il momento, l’ansia possa intervenire, rendendo l’esperienza meno piacevole. L'idea della no fap, o l’astensione, può essere una scelta, ma è importante capire se questa sia un modo per allontanarsi da emozioni spiacevoli o se possa davvero aiutarla a sentirsi più in equilibrio.
Riguardo alla reazione fisica che descrive (tremori, battito accelerato, freddo), potrebbe essere connessa a uno stato di ansia. L’attesa e il contesto potrebbero portare il corpo e la mente a una sorta di tensione anticipatoria. Le consiglio di provare qualche tecnica di rilassamento, come la respirazione profonda o l’ascolto di musica rilassante, per imparare a riconoscere e gestire questi segnali di ansia.
Se riesce, provi a riflettere sui pensieri e le emozioni che sente in quei momenti, cercando di comprenderli meglio e magari di “normalizzarli”. Tenere un piccolo diario personale potrebbe aiutarla a mettere nero su bianco ciò che sente e a chiarire alcune delle emozioni che emergono.
Infine, non esiti a considerare l’idea di parlare con un professionista se sente che questo percorso risulta difficile da affrontare in solitudine, il quale potrebbe supportarla in un modo delicato e rispettoso, offrendo nuovi strumenti per sentirsi meglio.
Spero di averle dato degli spunti utili, e resto a disposizione se desidera approfondire.
Un saluto,
Dott.ssa Camilla Persico
capisco che la situazione le stia causando qualche preoccupazione e che desideri trovare delle risposte e delle strategie di gestione senza dover ricorrere a un percorso esterno. I dubbi che sta vivendo sono più comuni di quanto possa sembrare, soprattutto durante l’adolescenza, un periodo di cambiamento e di nuove scoperte, anche legate alla sfera della sessualità.
La masturbazione, vissuta in modo sereno e rispettoso dei propri limiti, è considerata una pratica normale e sana, tuttavia, è comprensibile che, se sente una difficoltà a gestire lo spazio e il momento, l’ansia possa intervenire, rendendo l’esperienza meno piacevole. L'idea della no fap, o l’astensione, può essere una scelta, ma è importante capire se questa sia un modo per allontanarsi da emozioni spiacevoli o se possa davvero aiutarla a sentirsi più in equilibrio.
Riguardo alla reazione fisica che descrive (tremori, battito accelerato, freddo), potrebbe essere connessa a uno stato di ansia. L’attesa e il contesto potrebbero portare il corpo e la mente a una sorta di tensione anticipatoria. Le consiglio di provare qualche tecnica di rilassamento, come la respirazione profonda o l’ascolto di musica rilassante, per imparare a riconoscere e gestire questi segnali di ansia.
Se riesce, provi a riflettere sui pensieri e le emozioni che sente in quei momenti, cercando di comprenderli meglio e magari di “normalizzarli”. Tenere un piccolo diario personale potrebbe aiutarla a mettere nero su bianco ciò che sente e a chiarire alcune delle emozioni che emergono.
Infine, non esiti a considerare l’idea di parlare con un professionista se sente che questo percorso risulta difficile da affrontare in solitudine, il quale potrebbe supportarla in un modo delicato e rispettoso, offrendo nuovi strumenti per sentirsi meglio.
Spero di averle dato degli spunti utili, e resto a disposizione se desidera approfondire.
Un saluto,
Dott.ssa Camilla Persico
Astinenza dalla masturbazione oppure no? Questo è il dilemma. Se partecipa al programma NoFap immagino abbiate trattato l’argomento e quali possano essere i vantaggi e gli svantaggi. Lei sente che partecipare al NoFap le fa bene? Le serve?
Dai sintomi che descrive ho la sensazione che il suo corpo le stia comunicando che sta entrando in uno stato d’ansia (lei riferisce che è un problema che avverte più o meno da sempre). Non credo sia prioritario rivolgersi a un sessuologo ma potrebbe essere utile confrontarsi con uno psicologo per avere un quadro più chiaro della situazione e poter poi scegliere più serenamente come approcciare alla sessualità.
Un cordiale saluto
Dai sintomi che descrive ho la sensazione che il suo corpo le stia comunicando che sta entrando in uno stato d’ansia (lei riferisce che è un problema che avverte più o meno da sempre). Non credo sia prioritario rivolgersi a un sessuologo ma potrebbe essere utile confrontarsi con uno psicologo per avere un quadro più chiaro della situazione e poter poi scegliere più serenamente come approcciare alla sessualità.
Un cordiale saluto
Buongiorno, per capire i motivi del suo disagio credo ci voglia uno spazio di ascolto adeguato che miri ad indagare i suoi vissuti che non possono essere compresi tramite una domanda su chat. Per quanto riguarda la NoFap è semplicemente una strategia comportamentale che non va a risolvere la questione alla radice, quindi dal mio punto di vista non è risolutiva.. si osservi a riguardo e veda se alla lunga le provoca benessere o meno. Io consiglio sicuramente di rivolgersi ad uno psico-sessuologo! Resto a disposizione, non esiti a contattarmi! Buona giornata, cordiali saluti!
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