salve, sono stata in pronto soccorso e mi hanno diagnosticato una colite, specificando che ho il col
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salve, sono stata in pronto soccorso e mi hanno diagnosticato una colite, specificando che ho il colon pieno di aria. oltre la cura attraverso medicinali, devo seguire un certo regime alimentare. trovo delle difficoltà per la colazione, dovendo eliminare the e caffè, vorrei sapere se posso bere the deteinatl e orzo? grazie mille
Buonasera! Ti consiglio di rivedere le tue abitudini alimentari generali e di affidarti ad un percorso nutrizionale personalizzato che possa darti supporto per risolvere questo problema.
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Gentilissima paziente,
Parlo da professionista con esperienza, dovrebbe scegliere un regime a basso contenuto di FodMap seguito e guidato da un professionista, atto a risolvere il suo problema.
La sindrome del colon irritabile è un disturbo molto diffuso, di cui approfitta soprattutto l'industria farmaceutica.
Inoltre, ci tengo a precisare che la gravità, la frequenza e l'intensità dei singoli sintomi della sindrome del colon irritabile possono variare notevolmente da paziente a paziente.
Di conseguenza, nella diagnosi si distingue tra sindrome del colon irritabile a dominanza di diarrea (diarrea ricorrente), sindrome del colon irritabile a dominanza di stitichezza e il cosiddetto "tipo combinato" (in tal caso diarrea e stitichezza si alternano).
chi soffre di colon irritabile ha spesso a che fare con stress e tensioni emotive, che a loro volta possono influire sulla salute intestinale. Tuttavia, ciò significa che lo stress psicologico non può essere considerato la causa diretta (soprattutto unica) della sindrome del colon irritabile.
Infatti, gli scienziati hanno scoperto che la classica alimentazione occidentale, con la sua alta percentuale di acidi grassi saturi e carboidrati a catena corta, favorisce lo sviluppo del "leaky gut". Questo spiegherebbe perché sempre più persone, soprattutto nei Paesi occidentali, devono affrontare disturbi intestinali ricorrenti come diarrea, dolori addominali e flatulenza.
Questo approccio è perseguito anche dalla dieta FODMAP, in cui gli alimenti con sostanze FODMAP (carboidrati a rapida fermentazione e alcoli dello zucchero) vengono completamente eliminati dal menu per un certo periodo di tempo e poi reintegrati lentamente in piccole quantità.
Le evidenze attualmente disponibili suggeriscono che la dieta a basso contenuto di FODMAPs possa avere un ruolo nella gestione dei sintomi degli adulti affetti da sindrome del colon irritabile.
Anche in questo caso però, bisogna essere cauti ed evitare il “fai da te” perché questa dieta comporta dei rischi e va valutata da caso a caso con la supervisione dello specialista per scongiurare deficit nutrizionali.
Resto a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Parlo da professionista con esperienza, dovrebbe scegliere un regime a basso contenuto di FodMap seguito e guidato da un professionista, atto a risolvere il suo problema.
La sindrome del colon irritabile è un disturbo molto diffuso, di cui approfitta soprattutto l'industria farmaceutica.
Inoltre, ci tengo a precisare che la gravità, la frequenza e l'intensità dei singoli sintomi della sindrome del colon irritabile possono variare notevolmente da paziente a paziente.
Di conseguenza, nella diagnosi si distingue tra sindrome del colon irritabile a dominanza di diarrea (diarrea ricorrente), sindrome del colon irritabile a dominanza di stitichezza e il cosiddetto "tipo combinato" (in tal caso diarrea e stitichezza si alternano).
chi soffre di colon irritabile ha spesso a che fare con stress e tensioni emotive, che a loro volta possono influire sulla salute intestinale. Tuttavia, ciò significa che lo stress psicologico non può essere considerato la causa diretta (soprattutto unica) della sindrome del colon irritabile.
Infatti, gli scienziati hanno scoperto che la classica alimentazione occidentale, con la sua alta percentuale di acidi grassi saturi e carboidrati a catena corta, favorisce lo sviluppo del "leaky gut". Questo spiegherebbe perché sempre più persone, soprattutto nei Paesi occidentali, devono affrontare disturbi intestinali ricorrenti come diarrea, dolori addominali e flatulenza.
Questo approccio è perseguito anche dalla dieta FODMAP, in cui gli alimenti con sostanze FODMAP (carboidrati a rapida fermentazione e alcoli dello zucchero) vengono completamente eliminati dal menu per un certo periodo di tempo e poi reintegrati lentamente in piccole quantità.
Le evidenze attualmente disponibili suggeriscono che la dieta a basso contenuto di FODMAPs possa avere un ruolo nella gestione dei sintomi degli adulti affetti da sindrome del colon irritabile.
Anche in questo caso però, bisogna essere cauti ed evitare il “fai da te” perché questa dieta comporta dei rischi e va valutata da caso a caso con la supervisione dello specialista per scongiurare deficit nutrizionali.
Resto a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Salve, il the deteinato e l'orzo non presentano alcuna controindicazione verso la problematica da lei lamentata, anzi vengono generalmente consigliati proprio per sostituire gli alimenti ricchi di teina o caffeina. Le consiglio in ogni caso di affiancare uno stile alimentare gestito da un professionista alla terapia farmacologica, così da poter agire in maniera ancora più efficace su questa patologia. Cordiali saluti, Dott. Umberto Olivo.
Salve, può consumarli. Le consiglio di seguire una dieta lowfodmap, un regime alimentare indicato in caso di IBS.
I FODMAP sono carboidrati a catena corta che vengono scarsamente assorbiti nel tratto gastro-intestinale. Questi zuccheri, rimanendo nel colon, inducono fermentazione da parte dei batteri, richiamano acqua e possono scatenare o peggiorare sintomi.
È bene affidarsi ad un professionista in modo da seguirla nella remissione dei sintomi e migliorare la qualità della dieta.
Resto a sua disposizione
Dott.ssa Marrese
I FODMAP sono carboidrati a catena corta che vengono scarsamente assorbiti nel tratto gastro-intestinale. Questi zuccheri, rimanendo nel colon, inducono fermentazione da parte dei batteri, richiamano acqua e possono scatenare o peggiorare sintomi.
È bene affidarsi ad un professionista in modo da seguirla nella remissione dei sintomi e migliorare la qualità della dieta.
Resto a sua disposizione
Dott.ssa Marrese
Gentile paziente,
Le consiglio di seguire una dieta specifica per la sindrome del colon irritabile elaborata da un Nutrizionista ed opportuni integratori.
Sono anche Farmacista quindi per qualsiasi chiarimento anche sulla terapia prescritta, non esiti a contattarmi
Ssluti
Le consiglio di seguire una dieta specifica per la sindrome del colon irritabile elaborata da un Nutrizionista ed opportuni integratori.
Sono anche Farmacista quindi per qualsiasi chiarimento anche sulla terapia prescritta, non esiti a contattarmi
Ssluti
Salve, non ci sono particolari controindicazioni per queste bevande. Rimane però fondamentale associare un'alimentazione adatta alla problematica (dieta Fodmap a basso contenuto di carboidrati a catena corta) che permetta di limitare gonfiore e stato infiammatorio e contemporaneamente di non avere carenze nutrizionali. In questo tipo di problematica e poi fondamentale la scelta di integratori da associare, che possono migliorare notevolmente i fastidi.
Cordiali Saluti, Dott.ssa Carcianelli
Cordiali Saluti, Dott.ssa Carcianelli
Buongiorno, la colite con eccessiva produzione di gas va affrontata con un piano alimentare specifico e personalizzato, seguito poi da un regime alimentare che sarà il suo modo di alimentarsi abituale. La flora batterica che non volendo ha selezionato è disbiotica e va rimodulata . Cordiali saluti
Buonasera, si può consumare queste bevande. Le consiglio comunque di rivolgersi ad una figura professionale che possa elaborare per lei un piano alimentare che abbia l'obiettivo di ridurre i sintomi e favorire il ripristino dell'eubiosi intestinale; l'obiettivo sarà quello di migliorare la qualità di vita e la qualità della dieta senza dover necessariamente eliminare del tutto alcuni alimenti.
Resto a disposizione, un saluto Dott.ssa Federica Mostardi.
Resto a disposizione, un saluto Dott.ssa Federica Mostardi.
Gentile paziente, una prima colazione nutriente permette di iniziare la giornata con vitalità senza arrivare stanchi ed affamati alla pausa pranzo. Quando non si fa colazione il corpo percepisce questa mancanza di nutrienti e la glicemia scende, portando l'organismo sotto stress: lo stress da ipoglicemia è percepito dal corpo come difficoltà di attenzione, nervosismo, mal di testa e bisogno di cibo, spesso carboidrati e zuccheri che servono al cervello, e naturalmente problematiche anche a livello gastrointestinale. Io le consiglio di affidarsi ad un professionista che le consiglierà la soluzione migliore in base alla sua problematica ed il suo stile di vita. Io almeno inizialmente le consiglierei di eviterei del tutto the (anche deteinato), caffe, orzo ed opterei per altri tipi di colazione, ad esempio quella salata se le piace, oppure una bevanda vegetale, latte senza lattosio con una fonte di carboidrati.
Dott. Nello Arianna
Dott. Nello Arianna
Salve, può sostituire con il deteniamo o ancora meglio infusi a diversi gusti.
Consiglio analisi approfondita con un professionista per stilare un piano alimentare idoneo alle sue esigenze e che dia i giusti nutrienti all'organismo per ritrovare salute ed equilibrio.
Consiglio analisi approfondita con un professionista per stilare un piano alimentare idoneo alle sue esigenze e che dia i giusti nutrienti all'organismo per ritrovare salute ed equilibrio.
Gentile paziente, come bevande calde sono consigliate la Camomilla o Melissa, che hanno proprietà antispasmodiche e capaci di ridurre i crampi, gli spasmi e altre tensioni muscolari a livello addominale.
Come alimentazione le consiglio di evitare troppo cibi integrali o alimenti che fermentano troppo come alcune verdure (es. broccoli) o creano gas (legumi).
Dott.ssa Domiziana
Come alimentazione le consiglio di evitare troppo cibi integrali o alimenti che fermentano troppo come alcune verdure (es. broccoli) o creano gas (legumi).
Dott.ssa Domiziana
Buon pomeriggio! Premesso che sono molto spiacente per la sua condizione, le consiglio vivamente di rivedere le sue abitudini alimentari con un professionista della nutrizione. Nell'attesa per colazione può servirsi di qualche tisana/infuso.
Buongiorno, consiglio di rivedere e riconsiderare le abitudini alimentari e lo stile di vita. Saluti Dott. Pierangelo Panceri
Per colazione, tè deteinato e orzo sono entrambe opzioni valide, poiché sono generalmente più delicati per l’intestino rispetto a tè e caffè tradizionali. Assicurati di non aggiungere zuccheri o dolcificanti forti e di accompagnare queste bevande a cibi che non favoriscono l’eccesso di fermentazione intestinale, come yogurt magro senza zuccheri aggiunti, pane integrale tostato o una piccola quantità di frutta senza buccia.
Distinti saluti,
Dr Luca Agostini
Distinti saluti,
Dr Luca Agostini
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