Salve sono Sara, qualche mese fa sono stata lasciata dal mio ragazzo dopo 10 anni insieme, parlavamo

Cara Sara, certamente la posizione presa dal suo ragazzo non è chiara. Lasciare qualcuno e poi comportarsi come se nulla fosse ponendo però dei limiti al rapporto non è una condizione tollerabile a lungo, per nessuno dei due. I sentimenti si modificano nel tempo e se c'è bisogno di spazio e riflessione lo si prende sul serio. Le suggerisco di ritagliarsi uno spazio per se dove elaborare quello che le sta accadendo per poter prendere una posizione che faccia evolvere la situazione.
Resto a disposizione se necessita di un primo consulto.
Dott.ssa Camilla Ballerini

Gentile Sara, comprendo la confusione che sta vivendo in questo momento. Separarsi dopo una relazione così lunga non è facile. La invito a riflettere sulla possibilità di ritagliarsi uno spazio di riflessione solo suo in cui elaborare e comprendere i suoi sentimenti anche perchè, da quanto scrive, è stata la sua esigenza iniziale messa poi in secondo piano a causa del comportamento del suo ragazzo. Con il supporto di un professionista avrebbe modo di trovare le risposte alle sue domande. Resto a disposizione, Dott.ssa marina Colangelo

Buona sera Sara
ancora la vostra relazione non è conclusa però dovete capire, secondo me insieme, quale sia la vostra strada se ancora insieme come coppia o se la vostra relazione si è modificata ed è rimasto adesso solo affetto, stima e fiducia ma non passione, attrazione ed il desiderio di costruire una famiglia insieme. Non dovete fare una terapia di coppia, ma degli incontri insieme per essere aiutati a comprendere le rispettive posizioni, sentimenti, emozioni e soprattutto aspettative.
Se necessario, sono disponibile a chiarimenti e spiegazioni sia in presenza che online.
dott.ssa Letizia Muzi

Salve Sara, a quanto ho capito lei ha il terrore di perdere il suo fidanzato e in buona parte sta cercando di modellarsi sulle richieste di lui, o ciò che pensa che lui voglia, per non farlo allontanare. Quello che lui le dice, poi, è discrepante con quello che fa e questo la manda ulteriormente in confusione. Quello che le consiglio è di lavorare su di lei per capire cosa voglia e se quello che vive con l'altra persona le va bene. Il rischio non è tanto quello di perdere l'altro, ma se stessa.
Cordialmente,
Dr.ssa Elisabetta Paccosi

Salve Sara,
le situazioni di poca chiarezza possono a lungo andare portare per entrambi condizioni e vissuti poco piacevoli. Potrebbe essere sicuramente utile prendervi un momento per definire la relazione e cercare insieme gli elementi che possano portare verso una direzione chiara.
Potrebbe essere comunque importante per lei ritagliarsi uno spazio in cui raccontare come si sente rispetto alla situazione che sta vivendo in questo momento.
Resto a disposizione.
Un Caro Saluto
Dott.ssa Raffaella Abate

Salve Sara, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Cara Sara, grazie per aver condiviso...
Da quello che scrive, si intuisce una situazione molto sfumata e dai dettagli e confini poco chiari: lui chiede tempo, ma allo stesso tempo vuole/gradisce la sua vicinanza...
Partiamo dal presupposto che le cose vanno come devono andare: nel vostro caso, sarà questo tempo di pausa/pseudo allontanamento a darvi le risposte che state cercando
Lui le ha chiesto spazio e tempo?
Glieli conceda, e se li conceda...

Spero di esserle stata almeno un po' d'aiuto
Resto a disposizione, anche online

Cordialmente,
Dr E. Nola

Buongiorno Sara,
grazie per aver condiviso con noi la sua situazione.
La situazione di separazione non è chiara e ciò suscita dei forti e comprensibili dubbi.
Io seguo molte coppie e tali situazioni di ambivalenza sono molto comuni soprattutto se il rapporto è durato tanti anni come il vostro. Una separazione repentina, infatti, potrebbe essere un grosso trauma per entrambi e si rischierebbe di lasciare dei grandi sospesi.
Il mio consiglio è quello di focalizzarsi il più possibile sui suoi bisogni e sulla persona che è adesso, lei Sara sarà certamente molto cambiata in questi 10 anni e così le sue necessità. Purtroppo questi momenti non sono facili, anzi ci mettono a dura prova, ma ogni crisi di coppia è anche un'opportunità per poter comprendere degli aspetti di sè e dell'altro.
Spero di esserle stata d'aiuto.
Rimango a disposizione anche online.
Dott.ssa Torrente- Torino

Gentile Sara, questa relazione sembra al momento regolata da un patto impossibile da sostenere. E' complicato, infatti, restare in un limbo in cui si chiede uno spazio di riflessione ma contemporaneamente ci si frequenta e si sta in una relazione che fa fatica a definirsi in questa fase. Col tempo tutto può cambiare, compresi i sentimenti. Se ci dev'essere un periodo di riflessione, che sia autentica, anche se difficile. Un consulto psicologico può aiutarla ad aprire riflessioni importanti in questa fase. Cordialmente, EP

Buongiorno Gent.le Sara, comprendo molto bene il periodo così confuso che sta vivendo e il suo desiderio di avere la risposta giusta a disposizione su come comportarsi e su cosa succederà. Credo che forse questa lontananza almeno richiesta dal suo partner, possa essere una buona possibilità anche per lei per comprendere ciò che desidera per se stessa, per la sua vita. Il mio consiglio pertanto è quello di confrontarsi con se stessa e sentire se quel che sta vivendo e che desidera per se corrispondono. Se desidera un consulto e desidera effettuare qualche incontro anche on line io sono a disposizione. Cordiali saluti. Dott.ssa Alessandra Domigno

Cara Sara,
se non ho capito male nonostante la vosra "separazione" continuate a vedervi e sentirvi come se nulla fosse. La difficolta qual è? Definirvi ufficialmente in quanto coppia? Proseguire quelli che erano i vostri obiettivi di coppia, quali la formazione di una famiglia? Mi chiedo se le vostre, ed in particolare le paure del suo ragazzo, non risiedano da qualche parte in quesa tematica. Sicuramente avete bisogno di uno spazio di riflessione comune per meglio idenificare questi limiti, se ce ne fossero.
Intano quello che può fare lei è cercare di riflettere su cosa lei desidera da una relazione, e quanto questa in cui è già immessa possa soddisfarla così come atualmente è.
Un caro saluto
Dr.ssa Noemi Carrieri - Firenze

Buongiorno. Capisco la difficile situazione emotiva che sta vivendo in questo momento; naturalmente potrei darle dei suggerimenti di buon senso, ma me ne astengo: potrebbero tranquillamnete farelo stesso persone sagge o amici fidati, ma non è questo il punto. Si tratta invece di capire se la sua è una situazione di fragilità psicologica tanto avanzata da richiedere un percorso terapeutico strutturato. Questo si può decidere solo dopo un colloquio che consenta di mettere a fuoco la complessità del problema. Mi metto pertanto a sua disposizione per un colloquio telefonico gratuito; mi può contattare tramite Mio Dottore. Cordiali saluti Dott. Giacomo Santini

Buongiorno Sara. Credo che debba affrontare le difficoltà che esprime attraverso un percorso psicologico. Solo così potrà capire cosa prova veramente per questo ragazzo, perché non è detto che sia la persona adatta per lei. È importante analizzare i propri bisogni emotivi e sentimentali prima di poter sperimentare una relazione sana e positiva. Cordialmente. Dott.ssa Paola Cavallotto

Buongiorno, i suoi dubbi sono legittimi. Una psicoterapia è consigliata perché, se da una parte "guarisce" gli stati d'animo che non la fanno stare bene, dall'altro "educa" alla consapevolezza e alla conoscenza di sé. La conseguenza di questa "educazione" è che poi lei è in grado di fronteggiare tutto ciò che la vita ci riserva quotidianamente, in modo adeguato. Se non trova riscontro con lo psicoterapeuta che dovesse frequentare, conviene cambiare. Ognuno ha un suo metodo di lavoro e non è detto che quel metodo vada bene per lei. A disposizione per qualsiasi chiarimento, la saluto cordialmente.
dr.ssa Elena Santomartino, psicologa psicoterapeuta

Ciao Sara, mi dispiace sentire che stai attraversando questa situazione difficile. La fine di una relazione lunga può essere molto dolorosa e confusa. Capisco che tu sia confusa riguardo ai sentimenti e alle intenzioni del tuo ex ragazzo. Prima di tutto, è importante prendere del tempo per te stessa e riflettere sulle tue emozioni e sui tuoi bisogni. Chiediti cosa desideri veramente per il tuo futuro e se sei disposta a continuare a investire in questa relazione. È fondamentale ascoltare te stessa e fare ciò che è meglio per te. Comunicare apertamente con il tuo ex ragazzo è importante per capire meglio la sua posizione e le sue intenzioni. Chiedi un confronto sincero e aperto per discutere dei vostri sentimenti e delle vostre aspettative per il futuro. È possibile che lui sia confuso e abbia paura di impegnarsi ulteriormente. Tuttavia, è importante che tu esprima i tuoi bisogni e le tue aspettative in modo chiaro e assertivo.
Tuttavia, è anche importante essere realistici e considerare che potrebbe non esserci una possibilità di ritorno. Se il tuo ex ragazzo è incerto o non è disposto a impegnarsi in una relazione futura, potrebbe essere necessario accettare la situazione e iniziare a concentrarti su te stessa e sul tuo benessere emotivo. Potrebbe essere utile cercare il supporto di amici, familiari o di un professionista della salute mentale per affrontare le tue emozioni e ricevere un sostegno durante questo periodo difficile. Un terapeuta può aiutarti a esplorare i tuoi sentimenti, a prendere decisioni consapevoli e a sviluppare strategie per affrontare la situazione.
Ricorda che ogni situazione è unica e che solo tu puoi decidere cosa è meglio per te. Prenditi il tempo necessario per riflettere, esprimere i tuoi bisogni e prendere decisioni che ti porteranno verso il benessere emotivo. Spero che tu possa trovare la pace e la felicità che meriti.
Dr. Roberto Prattichizzo

Gentile Sara, avete chiarito quali sono i suoi ( di lui) spazi? E quelli di Sara? Quanto potere sta lasciando a questo ragazzo? 10 anni di rapporto sono tanti e meritano un confronto tra persone adulte. Valuti come si sente e cosa le va di fare. Le suggerisco più possibilità: 1. lei si prende uno spazio di riflessione dedicandosi a se stessa e vede lui come reagisce, 2. propone al ragazzo una terapia di coppia per capire verso dove state andando, 3. intraprende lei una psicoterapia per approfondire i suoi vissuti e decidere che cosa fare. Spero di esserle stata utile, resto a disposizione, la saluto cordialmente, dott.ssa Silvia Ragni

Buongiorno,
da quanto hai scritto c'è una situazione piuttosto contraddittoria sul piano narrativo e nella sfera della vostra intimità. Non vi state dicendo qualcosa. Talvolta accade che quando una persona è tanto importante si teme di stare bene insieme poichè oggi, ciò significa che ci si può anche distanziare, a volte, allontanare, sino ad arrivare a situazione più drastiche.
Andrebbero capite meglio queste paure ed affrontate con gli strumenti adatti.
Un saluto cordiale
Dott.ssa Marzia Sellini