Salve,sono quasi due anni che ho pensieri intrusivi però a me mi sono anche passate per un po di tem
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Salve,sono quasi due anni che ho pensieri intrusivi però a me mi sono anche passate per un po di tempo ce gli avevi ma di meno ora c'è gli ho di nuovo un po più forti però io conduco una vita normale però me li voglio togliere andare dalla psicologa ma nn voglio prendere medicine si possono curare
Ciao,
Mi dispiace sentire che stai affrontando dei pensieri intrusivi. È positivo che tu conduca una vita normale nonostante questi pensieri, ma capisco il desiderio di volerli eliminare del tutto.
I pensieri intrusivi sono comuni e molte persone ne soffrono a vari livelli. Possono essere angoscianti, ma ci sono metodi efficaci per gestirli e ridurne l'impatto.
Ecco alcuni suggerimenti per affrontare i pensieri intrusivi:
Parla con un professionista:
È un'ottima idea consultare uno psicologo. La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è particolarmente efficace nel trattare i pensieri intrusivi. Un terapeuta può aiutarti a identificare i modelli di pensiero negativi e a sviluppare strategie per gestirli.
Tecniche di Mindfulness:
La mindfulness e la meditazione possono aiutarti a osservare i tuoi pensieri senza giudicarli, riducendo il loro impatto su di te. Queste pratiche ti aiutano a vivere nel presente e a distanziarti dai pensieri intrusivi.
Scrittura:
Tenere un diario in cui scrivi i tuoi pensieri intrusivi può aiutarti a comprenderli meglio e a ridurne l'intensità. Scrivere può essere un modo per liberare la mente da questi pensieri.
Esercizio fisico:
L'attività fisica può essere un ottimo modo per distrarsi dai pensieri negativi e migliorare il tuo umore generale.
Routine sana:
Dormire bene, mangiare in modo equilibrato e mantenere una routine regolare possono avere un impatto positivo sulla tua salute mentale.
È possibile trattare i pensieri intrusivi senza l'uso di farmaci, soprattutto se non influiscono gravemente sulla tua vita quotidiana. Tuttavia, è importante ricordare che ogni persona è diversa e che, in alcuni casi, i farmaci possono essere necessari e benefici.
Parlare con lo psicologo che sceglierai delle tue preoccupazioni riguardo ai farmaci potrà sicuramente aiutare.
Mi dispiace sentire che stai affrontando dei pensieri intrusivi. È positivo che tu conduca una vita normale nonostante questi pensieri, ma capisco il desiderio di volerli eliminare del tutto.
I pensieri intrusivi sono comuni e molte persone ne soffrono a vari livelli. Possono essere angoscianti, ma ci sono metodi efficaci per gestirli e ridurne l'impatto.
Ecco alcuni suggerimenti per affrontare i pensieri intrusivi:
Parla con un professionista:
È un'ottima idea consultare uno psicologo. La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è particolarmente efficace nel trattare i pensieri intrusivi. Un terapeuta può aiutarti a identificare i modelli di pensiero negativi e a sviluppare strategie per gestirli.
Tecniche di Mindfulness:
La mindfulness e la meditazione possono aiutarti a osservare i tuoi pensieri senza giudicarli, riducendo il loro impatto su di te. Queste pratiche ti aiutano a vivere nel presente e a distanziarti dai pensieri intrusivi.
Scrittura:
Tenere un diario in cui scrivi i tuoi pensieri intrusivi può aiutarti a comprenderli meglio e a ridurne l'intensità. Scrivere può essere un modo per liberare la mente da questi pensieri.
Esercizio fisico:
L'attività fisica può essere un ottimo modo per distrarsi dai pensieri negativi e migliorare il tuo umore generale.
Routine sana:
Dormire bene, mangiare in modo equilibrato e mantenere una routine regolare possono avere un impatto positivo sulla tua salute mentale.
È possibile trattare i pensieri intrusivi senza l'uso di farmaci, soprattutto se non influiscono gravemente sulla tua vita quotidiana. Tuttavia, è importante ricordare che ogni persona è diversa e che, in alcuni casi, i farmaci possono essere necessari e benefici.
Parlare con lo psicologo che sceglierai delle tue preoccupazioni riguardo ai farmaci potrà sicuramente aiutare.
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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso/a utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso/a utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentile utente, innanzitutto la ringrazio tanto per aver raccontato questi suoi pensieri che le creano sofferenza. È importante, come dice anche lei, intraprendere un percorso di supporto psicologico per capire la causa. Non è detto che serviranno medicine, in ogni caso, non può prescriverle lo psicologo ma lo psichiatra.
Il primo passo da fare è prenotare un appuntamento da uno psicologo, non pensi a ciò che verrà dopo, un passo alla volta.
Le auguro il meglio!
Se ne avesse voglia, può contattarmi per una prima seduta gratuita.
Se dovesse avere dei dubbi, può scrivermi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
Il primo passo da fare è prenotare un appuntamento da uno psicologo, non pensi a ciò che verrà dopo, un passo alla volta.
Le auguro il meglio!
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Dott. Luca Rochdi
Gentile utente, mi dispiace molto della sua situazione. Nonostante le poche informazioni, posso comprendere il perché abbia deciso di chiedere un aiuto, visto l'aspetto ossessivo dei suoi pensieri intrusivi. Potrebbe essere una buona idea quella di consultare un terapeuta che possa indicarle quale sia il percorso più adatto a lei. Non sempre le condizioni come la sua necessitano una terapia farmacologica. Mi auguro possa presto intraprendere un percorso che possa aiutarla a superare questo momento difficile. Un caro saluto, Lavinia.
Gentile utente,
il mio consiglio è quello di rivolgersi a un professionista psicologo che possa aiutarla e consigliarla rispetto al percorso migliore per lei.
Le auguro il meglio,
Dott.ssa Filippi
il mio consiglio è quello di rivolgersi a un professionista psicologo che possa aiutarla e consigliarla rispetto al percorso migliore per lei.
Le auguro il meglio,
Dott.ssa Filippi
Salve
Bisognerebbe cercare di individuare quali siano i suoi pensieri intrusivi, cosa esprimano, quando si manifestano...
Il fatto che le permettano comunque di condurre una vita normale e che siano, forse, relativamente invadenti ci incoraggia a ipotizzare che sia possibile affrontarli e superarli con una buona psicoterapia senza ricorrere a psicofarmaci.
Dr.ssa Antonella Sarachino
Bisognerebbe cercare di individuare quali siano i suoi pensieri intrusivi, cosa esprimano, quando si manifestano...
Il fatto che le permettano comunque di condurre una vita normale e che siano, forse, relativamente invadenti ci incoraggia a ipotizzare che sia possibile affrontarli e superarli con una buona psicoterapia senza ricorrere a psicofarmaci.
Dr.ssa Antonella Sarachino
Gentile utente,
un percorso psicologico volto ad apprendere come gestire questi pensieri e relazionarsi in modo diverso con i suoi contenuti mentali, in modo che non la spaventino più, può essere indicato.
Per quanto riguarda i farmaci noi psicologi non li prescriviamo.
Se interessatata ad un primo colloquio conoscitivo gratuito mi scriva privatamente.
Un caro saluto
Dott.ssa Vita
un percorso psicologico volto ad apprendere come gestire questi pensieri e relazionarsi in modo diverso con i suoi contenuti mentali, in modo che non la spaventino più, può essere indicato.
Per quanto riguarda i farmaci noi psicologi non li prescriviamo.
Se interessatata ad un primo colloquio conoscitivo gratuito mi scriva privatamente.
Un caro saluto
Dott.ssa Vita
Gentile, in questo momento è importante fare chiarezza dentro di lei, comprendere cosa sta succedendo. Ecco perché le consiglio un consulenza psicologica, magari ad indirizzo umanistico esistenziale. In quanto attraverso il colloquio psicologico potrà approfondire che cosa genera tutto ciò dentro di lei. Così da ritrovarsi e poter scegliere in maniera più consapevole.
Cordialità
Dott. Maurizio Di Benedetto
Cordialità
Dott. Maurizio Di Benedetto
Gentile utente immagino non sia facile la situazione che descrive. I pensieri intrusivi possono essere risolti ma è importante approfondire e capire i pensieri di cui parla. Credo sia importante per lei intraprendere un percorso di psicoterapia dove poter dare voce ai suoi pensieri e comprendere con l'aiuto di un professionista il suo mondo interno. Resto a disposizione per ulteriori informazioni. Cordiali saluti Dott.ssa Valentina Biddau
Buongiorno, mi spiace per quello che descrive: l’intrusività dei pensieri è davvero fastidiosa. Ciò che posso suggerirle è l’intraprendere un percorso con un professionista, in modo da poter comprendere a fondo la sua sofferenza. Il fatto che conduca “una vita normale” è un fattore positivo, nel senso che, immagino, questi pensieri non vadano a compromettere fortemente la sua quotidianità. Consideri inoltre che le medicine non sono necessarie in ogni situazione: valuti insieme al suo professionista di fiducia cosa sia migliore per lei. Un caro saluto, dott.ssa Giorgia Signorini
Gentile utente, la sua consapevolezza circa la presenza di questo tipo di pensieri è sicuramente un ottimo punto di partenza. Un professionista può aiutarla a gestirli, cioè ad evitare che prendano il sopravvento e magari a reindirizzarli. Se sceglierà di affidarsi ad uno psicologo stia attento alla sua preparazione, cioè ad un'impostazione del lavoro basata sul presente non sul passato. ritengo potrebbe essere più utile. io propongo anche esercizi di mindfulness che aiutano a migliorare la consapevolezza e la concentrazione, ma è una scelta personale.
Buona giornata,
Francesca Cilento
Buona giornata,
Francesca Cilento
Gentile utente, sarebbe necessario raccogliere più informazioni circa i suoi pensieri intrusivi ed il vissuto che li accompagna. Ad ogni modo, le suggerisco di intraprendere un percorso psicologico per poter trovare sollievo alla sua sofferenza. Concordo con i colleghi nel dire che valuterà con il professionista di fiducia se è necessario ricorrere ad un supporto farmacologico oppure no. Resto a disposizione per un colloquio - anche online. Saluti Dr.ssa Oliveri
Si si possono curare e non in tempi decennali. Bisogna solo fare una buona indagine per capire la tipologia di pensieri intrusivi e strutturare una strategia ad hoc per ridurli fino ad eliminarli.
Rimango a disposizione,
Dott.ssa Francesca Gottofredi
Rimango a disposizione,
Dott.ssa Francesca Gottofredi
Buongiorno,
Posso comprendere il disagio che sta attraversando. Quali sono questi pensieri intrusivi?
Qualora non riuscisse ad accettare spontaneamente di avere questi pensieri e nel caso in cui questi diventino eccessivamente ingombranti e pervasivi all’interno della sua quotidianità, le suggerisco di chiedere aiuto - rivolgersi a uno o una professionista della salute mentale, ai fini di un’attenta valutazione e di impostare eventualmente un percorso psicologico.
Un caro saluto, Dott. Daniele Morandin
Posso comprendere il disagio che sta attraversando. Quali sono questi pensieri intrusivi?
Qualora non riuscisse ad accettare spontaneamente di avere questi pensieri e nel caso in cui questi diventino eccessivamente ingombranti e pervasivi all’interno della sua quotidianità, le suggerisco di chiedere aiuto - rivolgersi a uno o una professionista della salute mentale, ai fini di un’attenta valutazione e di impostare eventualmente un percorso psicologico.
Un caro saluto, Dott. Daniele Morandin
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso con noi le sue preoccupazioni. Capisco la difficoltà e il disagio che possono provocare i pensieri intrusivi e sarebbe opportuno capirne il contenuto e l'origine e quanto influiscono sulla sua vita quotidiana, anche perché magari all'inizio le permettono di condurre una vita pressoché "normale" ma col tempo potrebbero essere altamente debilitanti e crearle difficoltà nel quotidiano. Se ha bisogno di parlarne con qualcuno, io sono a disposizione anche online.
Dott.sa Elena Bonini
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Gentile utente,
la ringrazio per aver condiviso questi suoi pensieri che le creano sofferenza.
La prima cosa che posso consigliarle è di intraprendere un percorso di supporto psicologico, così come ha scritto anche lei, è fondamentale cercare di capire da dove originano questi pensieri. Ci vorrà del tempo, un passo alla volta, per scardinare questi pensieri, trovarne le cause, quando si presentano maggiormente, e se ci sono particolari eventi che gli innescano.
Per quanto riguarda la questione dei medicinali, non è detto che siano necessari inoltre la prescrizione può avvenire solo da un medico, psichiatra.
Cordialmente
Dott.ssa Pisani Alessia
la ringrazio per aver condiviso questi suoi pensieri che le creano sofferenza.
La prima cosa che posso consigliarle è di intraprendere un percorso di supporto psicologico, così come ha scritto anche lei, è fondamentale cercare di capire da dove originano questi pensieri. Ci vorrà del tempo, un passo alla volta, per scardinare questi pensieri, trovarne le cause, quando si presentano maggiormente, e se ci sono particolari eventi che gli innescano.
Per quanto riguarda la questione dei medicinali, non è detto che siano necessari inoltre la prescrizione può avvenire solo da un medico, psichiatra.
Cordialmente
Dott.ssa Pisani Alessia
Salve! I pensieri intrusivi spesso sono causati da preoccupazioni, pensieri negativi riferiti ad eventi connessi al passato o al futuro, per tale motivo bisognerebbe approfondire la causa, le consiglio di intraprendere un percorso psicologico per poter far luce su tali cause. Resto a sua disposizione.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Raffaella Sorrentino
Cordiali saluti.
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Buongiorno, certamente si possono trattare attraverso un percorso terapeutico mirato con un professionista, le consiglio di contattare uno psicoterapeuta ed intraprendere un percorso di conoscenza.
Per quanto riguarda il discorso della farmacoterapia sarà il suo psicoterapeuta eventualmente a darle il consiglio di una prescrizione se dovesse essere effettivamente necessaria, indirizzandola allo psichiatra che solamente lui potrà in caso di necessità prescriverle.. sicuramente il collega saprà prendere in carico la sua situazione nei migliore dei modi.
Cordiali saluti. Dr.ssa Versari Debora
Per quanto riguarda il discorso della farmacoterapia sarà il suo psicoterapeuta eventualmente a darle il consiglio di una prescrizione se dovesse essere effettivamente necessaria, indirizzandola allo psichiatra che solamente lui potrà in caso di necessità prescriverle.. sicuramente il collega saprà prendere in carico la sua situazione nei migliore dei modi.
Cordiali saluti. Dr.ssa Versari Debora
Salve! I pensieri intrusivi sono pensieri che emergono involontariamente nella mente, causando disagio e ansia. È importante ricordare che avere pensieri intrusivi è una condizione comune e non significa necessariamente che ci sia qualcosa di sbagliato con te, però da come racconta questi pensieri sono troppo frequenti o intensi e interferiscono con la vita quotidiana. Potrebbe consultare un professionista per una valutazione accurata e per discutere le opzioni di trattamento più appropriate per la sua situazione specifica, poiché, ogni persona è unica e che ciò che funziona per una persona potrebbe non essere lo stesso per un’altra.
Salve gentile Utente, i pensieri intrusivi possono essere analizzati, gestiti e affrontati, anche senza l'utilizzo di farmaci. Ovviamente molto dipende dalla natura di questi pensieri, da quanto sono invalidanti e "forti".
Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico per affrontare questo disagio.
Resto a disposizione
Ilaria Ammirati
Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico per affrontare questo disagio.
Resto a disposizione
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