Salve. Sono preoccupato per un mio amico. Ha 45 anni, è gonfio solo all'altezza della pancia e dei f

13 risposte
Salve. Sono preoccupato per un mio amico. Ha 45 anni, è gonfio solo all'altezza della pancia e dei fianchi e pesa circa 88kg. Dovrebbe perdere una decina di chili. E' andato (diciamo così, anche se in realtà è stato indirizzato) per la prima volta in vita sua da un nutrizionista giovane, neolaureato, che gli ha prescritto un piano di dimagrimento corredato da una dieta da 800 calorie al giorno. A pranzo e merenda, barrette energetiche perché è al lavoro. Gli ha tolto completamente i carboidrati e non gli ha fatto far nemmeno le analisi del sangue. Io e altri amici (tra cui uno molto esperto di medicina generale) siamo davvero preoccupati perché pensiamo che lui non sia in grado di reggere un simile regime alimentare che potrebbe danneggiare irrimediabilmente qualche organo. Secondo lei è appropriato un simile approccio da parte di un medico? Grazie
buon pomeriggio, non possiamo giudicare così senza i giusti approfondimenti, l'operato di un collega.
può però chiedere al nutrizionista quale sia stata la logica seguita e il perchè di tale scelta, solo in questo modo si possono avere delle risposte chiare e giuste.
buona giornata dott.ssa giusy nunziata

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Buongiorno,
Non mi permetto di giudicare la scelta di un collega ed è necessario capire quale tipo di dieta sia stata prescritta, tuttavia le analisi prima di una prescrizione dietetica sono necessarie, per cui può chiedere al professionista alcune spiegazioni
Cordiali saluti
Paola Resasco
Dietista Nutruzionista
Salve, impossibile giudicare un collega senza conoscere il motivo che lo ha portato a questa scelta, senza conoscere i suoi obiettivi.
Difficile anche, però, prendersi in carico una persona, come lei ha descritto, senza conoscerne la sua situazione ematochimica ed eventuale terapia in corso
Il dimagrimento deve esserci nel pieno rispetto della salute!
Cordialmente
Daniela Dimase
Buonasera, impossibile giudicare l'operato di un collega senza conoscere i reali motivi di tale scelta! Cordiali Saluti! Dott. Marzolla
A prescindere che le diete grammate(800 calorie die) rappresentano il medio evo dell'alimentazione e nutrizione non si può giudicare l'approccio del collega. Oggi esistono esami specifici che possono far capire che approccio seguire
buon giorno ,anche io concordo con i colleghi, è difficile "giudicare", ma è lecito chiedere spiegazioni a chi ci segue....
saluti
dott.ssa antelmi
Buonasera, sicuramente un menù da 800 calorie è fortemente restrittivo, di conseguenza si fa fatica ad aderire ad esso, quindi il rischio è che il suo amico torni a mangiare come faceva prima senza ottenere grossi risultati. I menù da 800 calorie vengono elaborati in specifiche situazioni e sono strettamente controllati dal punto di vista medico e nutrizionale. Ma solitamente non vengono seguiti a lungo. Non conoscendo nello specifico il tipo di percorso che ha scelto il suo amico, non posso dirle se è "giusto" per lui o meno. Sicuramente le analisi vanno fatte prima di iniziare un percorso col dietista/nutrizionista.Spero di averla comunque aiutato a togliersi qualche dubbio. Saluti.
Salve, non è possibile giudicare l'operato di un collega senza sapere i motivi che lo hanno spinto a fare certe scelte, nè senza sapere nello specifico le esigenze/caratteristiche del paziente. Mi sento sicuramente di dirle che le analisi del sangue per controllare i valori sono fondamentali, sia ad inizio percorso che in itinere, per monitorare la situazione. Personalmente considero il regime di 800Kcal troppo restrittivo, a maggior ragione per chi si approccia in un primo momento alla dieta. E' molto difficile reggere quel regime e va strettamente monitorato, oltre che secondo me va seguito per un periodo di tempo ragionevolmente breve. Anche la scelta di portare i carboidrati a bassi livelli è sensata a patto che venga monitorata e faccia parte di un "progetto" più ampio. In conclusione non mi sento di criticare il collega in quanto potrebbe aver fatto tutto con scienza e coscienza, ma sicuramente le consiglio di chiedere chiarimenti e approfondimenti. E' lecito ed un professionista è sempre disposto e contento del confronto!! Spero di averle tolto qualche dubbio, buona giornata.
Buongiorno,
credo sia poco etico giudicare l'operato di un collega.
L'intervento dietetico deve essere cucito su misura alle esigenze del paziente. Qualora il paziente avesse dei dubbi sul piano dietetico è molto importante che si confronti con il suo nutrizionista in modo da capire insieme la via migliore.
Buona giornata.

Buonasera, concordo con quanto detto dai miei colleghi. A presto! Dott.ssa Eleonora Bruno
Buongiorno
Signora forse, al suo amico, gli hanno prescritto un protocollo chetogenico
Però le info da Lei rilasciate sono scarse
Se la persona non si trova bene con la dieta allora può tranquillamente cambiare professionista
Buongiorno, concordo con i colleghi dicendo che non è giusto giudicare l'operato di un collega senza conoscere bene tutto il background.
Credo comunque che una dieta da 800calorie sia quasi impossibile da prescrivere, considerando che comunque non si tratta di una persona fortemente obesa.

Eventualmente può contattare un altro professionista di zona e vedere come si comporta.

per qualsiasi cosa resto a completa disposizione!

Buona giornata! Michele Predieri - Nutrizionista Sportivo e Lifestyle Trainer
Buongiorno, capisco le sue preoccupazioni ma la prima cosa da fare è confrontarsi direttamente con il nutrizionista di riferimento.
Non posso giudicare l'operato di un collega in quanto può aver avuto le sue ragioni per impostare un determinato schema nutrizionale con determinate caratteristiche.

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