Salve. Sono perennemente soggetta ad attacchi di panico. Spesso, sintomi che prima avrei ritenuto no

Gentile Utente,
gli attacchi di panico sono nella stragrande maggioranza dei casi conseguenza di fraintendimento dei normali segnali che il corpo ci dà nel corso della giornata. Salire la scale aumenta naturalmente il battito cardiaco, ma potremmo leggerlo anche come un segnale di infarto imminente; questo genera ansia, che aumenta il battito cardiaco, e avvia una ciclicità che culmina proprio nel panico. Racconta di un problema invasivo e persistente, e sarebbe opportuno si rivolgesse ad uno psicologo per venirne a capo: cercherete le più funzionali strategie di gestione mentre esplorerete quale sia l'origine profonda di quest'ansia. Resto a disposizione qualora lo ritenesse. Un caro augurio di buona fortuna

Gentile signora, occorrerebbero più informazioni per avere un quadro più chiaro. Lei parla di "attacchi di panico": come si manifestano? Le hanno già fatto una diagnosi in tal senso? Da quanto tempo ne soffre e cosa è stato fatto finora per affrontare il problema?
In generale gli attacchi di panico appartengono allo spettro dei disturbi d'ansia e la loro caratteristica principale è che gli episodi di panico sono improvvisi e inaspettati ("a ciel sereno").
Potrebbe chiedere una consulenza psicologica per inquadrare meglio il problema e valutare l'utilità di un percorso di colloqui di approfondimento.

Buonasera, la sintomatologia che descrive è molto chiara, tuttavia sarebbe necessario raccogliere molte informazioni riguardo lei. Se vuole, sono a disposizione. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

Buongiorno, probabilemente c'é a livello psicologico qualcosa che le genera ansia e la blocca, e il sistema escogitato dal suo organismo per fare in modo che ne venga a capo é questo. Cosultando uno psicologo potrà capire intanto come gestire gli attacchi per renderli il meno invalidanti possibile, e poi cosa alimenta il nucleo della sua ansia, in modo da lavorare sulla causa e risolverla.
Dr.ssa Barbara Bertolina Civera.

Salve, è difficile poterle dare una risposta chiara con così pochi elementi.
Ha mai pensato ad un consulto psicologico per chiarirsi alcune idee, tra cui questa?
Buona giornata.
Dott. Fiori

Buongiorno,

purtroppo gli attacchi di panico sono il sintomo di uno stato di allarme cronico, in cui per qualche motivo si trova ora. Quando siamo così all'erta, cerchiamo intorno a noi qualsiasi segno di pericolo, e spesso finiamo per sorvegliare il nostro corpo, interpretando ogni piccolo segno come un segnale che qualcosa non va.
Le consiglio di prendersi cura di questo stato di allarme, con una psicoterapia.

Le auguro buone cose!
dr.Ventura

Buongiorno, ho davvero pochi elementi per darle una risposta esaustiva. Ha scritto: "quando sono impegnata, sto benissimo". Che cosa vuole dirci con quest'affermazione? E' importante saperlo per fornirle, eventualmente, indicazioni riguardo ad un percorso psicologico più specifico che sappia offrirle strumenti più adeguati per affrontare gli attacchi di panico. Cordiali saluti Dr.ssa Claudia Sposini

Gentile utente,
Sicuramente questo momento della sua vita è contraddistinto da situazioni che le creano allarmismo. Si potrebbe approfondire per capire meglio cosa provoca questo stato di ansia. Non è un "problema di testa" ma piuttosto direi si tratta della necessità di prendere consapevolezza delle sue emozioni per meglio "governarle" nella sua vita quotidiana. Un cordiale saluto

Gentile Signora più che problemi di testa può essere utile pensare che queste sono soluzioni complicate e onerose sul piano emotivo. Perché non lasciare da parte la parola problemi e iniziare usare quella di ricerca di diversi modi di vivere gli aspetti emotivi. Sicuramente su questo sito potrà trovare uno psicoterapeuta con cui lavorare su questi temi. Un cordiale saluto

Buongiorno. Sarebbe opportuno raccogliere tutta una serie di informazioni anamnestiche per definire meglio il problema. Cordialità.

MT

Buongiorno,
sarebbero necessari approfondimenti per capire come poterle essere d'aiuto.
Consulti un professionista o una struttura deputata alla salute psichica.
Buona giornata!

Buongiorno, una sintomatologia come la sua non va trascurata, le consiglio di approfondire affrontando un percorso di psicoterapia.
Dott. Marenco

Salve,
spesso si confonde l'attacco di panico con l'ansia.
ritengo opportuno suggerirle un percorso con un professionista di sua fiducia.
Un saluto,
MMM

Buongiorno, gli attacchi di panico sono spesso dovuti ad una erronea interpretazione dei segnali del nostro corpo: quello che potrebbe essere sentito come un infarto potrebbe essere dovuto ad una normale accelerazione del battito cardiaco in seguito a specifici stati emotivi (come ansia o rabbia) o piccoli sforzi fisici. E' importante sapere che è un disturbo su cui si può agire in maniera abbastanza rapida ed efficace ma, nel caso in cui non si intervenga, la sintomatologia ansiosa potrebbe estendersi a diversi ambiti della vita quotidiana.
Le consiglierei una serie di colloqui psicologici per meglio inquadrare il problema ed, eventualmente, delineare un intervento.
dott. De Rosa Saccone Davide

Gentile utente, è possibile che particolari abitudini quotidiane, in momenti più stressanti della nostra vita, ci diano più preoccupazione del solito. I dati da lei forniti sono pochi per risponderle e sarebbe immorale farlo. Le consiglio di prendersi cura di questi avvenimenti, chiarendosi le idee con un professionista, che possa approfondire con lei i suoi dubbi. Rimango a disposizione. Dott.ssa Giulia Bernardinello

Gentilissima, non dev'essere facile convivere con la sensazione da lei descritta. E' certamente un vissuto che merita un'attenzione; un consulto psicologico può aiutarla a comprendere meglio cosa le sta accadendo.

Buongiorno. Sicuramente la sintomatologia che descrive può avere in gran parte una causa di tipo psicologico. La invito a contattare uno psicologo nella sua zona, per affrontare in un percorso di sostegno queste preoccupazioni, e ritrovare la serenità che si merita.
Le auguro buona fortuna.

Salve, mi spiace per la situazione ed il disagio espresso. A mio avviso sarebbe essenziale intraprendere un percorso di supporto psicologico che possa identificare e riconoscere cause e fattori di mantenimento dei suoi sintomi.
Cordialmente, dott. FDL

Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online

Buongiorno, mi spiace tanto per il suo disagio. In primo luogo le consiglio di consultare il suo medico curante al fine di valutare se sussistono Le cause organiche fisiologiche al suo disagio. Accertato che queste Non ci siano Le consiglio di intraprendere un percorso con un professionista al fine di valutare i fattori scatenanti del disagio che vive ( da quanto tempo si manifesta c’è stata una particolare situazione un particolare pensiero che lo ha innescato?) fattori di mantenimento (in quali stazioni si manifesta questo disagio? Quali pensieri ho in quel momento? Quali conseguenze teme che potrebbero accadere?)
Un percorso con un professionista può aiutarla a comprendere meglio il suo disagio Ed affrontarlo nel miglior modo possibile. Cordiali saluti Dottor Luca Ferretti