Salve sono mesi che ho problemi con la famiglia sono una ragazza di 21 anni mia madre non mi fa vive

20 risposte
Salve sono mesi che ho problemi con la famiglia sono una ragazza di 21 anni mia madre non mi fa vivere liberamente prende decisioni al posto mio so che in passato ho sbagliato ma ora studio e svolgo due lavori sono indipendente e nonostante ciò non ho il permesso nemmeno di uscire con il mik ragazzo ci sto da 7 mesi e lo posos vedere solo una volta a settimana dopo il lavoro e la scuola dalle 22:00 e a mezzanotte devo essere a casa
Vengo insultata pesantemente sentendomi dire grazie a dio non sei mia figlia perché sono stata adottata a 9 anni e questo mi distrugge perché non mi sento adatta inoltre mette contro di me anche mia sorella e altre tante problematiche che abbiamo avuto dopo il mio incidente e altre cose altri liti pesanti arrivati anche alle manieri al quanto forti
Gentile utente, mi spiace leggere di questa sua situazione.Non so cosa sia successo in precedenza ma credo che sia importante ritrovare il dialogo con sua madre. Ha mai pensato di rivolgersi a un# psicoterapeuta? Forse uno spazio adatto può aiutarla a trovare nuove strategie per affrontare questa situazione. A parer mio un professionista esperto in terapia familiare potrebbe aiutare sia lei e all'occorrenza anche la sua famiglia per ritrovare una comunicazione più efficace.
Cordiali saluti, dott.ssa Carla Dilaghi

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Buongiorno, mi spiace che lei sia vivendo una situazione del genere, che sicuramente andrebbe approfondita per capirne i pregressi: se si sente confusa su come comportarsi alla luce di questa situazione potrebbe aiutarla discuterne con un professionista

Cordialmente,
Dott. Giacomo Caiani
Buongiorno, condivido con la collega il consiglio di rivolgersi ad un terapeuta, magari orientamento sistemico. Probabilmente i suoi genitori hanno delle paure per alcune cose come dice lei avvenute in passato, bisognerebbe capire bene la situazione. Sta di fatto che lei e' maggiorenne e che sicuramente non deve subire quello che lei chiama "maniere forti"
tanti auguri
Gentilissima, grazie per aver condiviso una situazione tanto complessa in modo aperto. Non è colpa sua se la famiglia la tratta in questo modo controllante che le provoca sofferenza. Deve però riconoscere che è una sua responsabilità come gestire questa cosa e prendere delle decisioni per migliorare la sua vita. Le consiglierei di prendere un appuntamento con un collega, ovviamente mi trova disponibile se lo desidera e iniziare un percorso che probabilmente la porterà a prendere in mano le redini della sua vita. LE auguro il meglio. Coraggio.
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 55 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Ciao, leggere queste parole mi ha fatto sentire tutta la tua sofferenza, credo tu abbia avuto un grande coraggio a scrivere queste righe che in maniera molto lineare e diretta raccontano un briciolo del tuo mondo. Quello che sto immaginando, è una ragazza chiusa in una piccola stanza caotica che cerca il suo spazio con grande fatica e forse anche qualcuno che le tenda una mano. La situazione che descrivi mi fa pensare ad una ristrutturazione dei confini familiari, dei ruoli e un’analisi dei bisogni, dando attenzione e ascolto a quelle che possono essere le tue risorse per poter ri-fiorire. Sento di consigliarti di intraprendere un percorso di psicoterapia familiare, o, se questo non fosse possibile, individuale, per poterti iniziare ad orientare nel tuo progetto di vita. Resto a disposizione qualora avessi bisogno di un confronto con un professionista della salute mentale. E’ dura prendersi cura di sé quando qualcuno non ci ha mai insegnato come si fa, ti auguro buona fortuna e ti abbraccio.
Buongiorno, la invito a prendere un appuntamento con me o altri colleghi della sua zona per parlarne adeguatamente. Non è chiaro cosa significhi che ha sbagliato in passato o quando parla di un incidente al quale hanno fatto seguito questi tentativi di controllare la sua vita da parte di sua madre e il rapporto con sua sorella. La situazione sembra certamente caotico e dolorosa, immagino il dispiacere di sentirti dire "per fortuna non sei mia figlia", non ha scelto lei di essere adottata e non è bello sentirsi "scaricati" se si commettono degli errori. Però, ripeto, non mi è molto chiara la situazione. Dott. Alessio Antonucci
Gentile utente, mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo.
Dalle sue parole mi sembra di capire che sta facendo molta fatica in questo momento. Per questo mi sento di suggerirle di iniziare un percorso di psicoterapia attraverso cui possa trovare le risorse per affrontare le difficoltà relazione che descrive.
Un caro saluto,
Dott.ssa Genoveffa Del Giudice
Mi dispiace molto per la situazione che stai vivendo e posso solo immaginare quanto possa essere pesante. Prima di tutto credo sia importante da parte tua riconoscere il fatto che in passato ci sono stati errori ai quali ora stai cercando di rimediare; mettersi in discussione è molto importante. Credo che un percorso di sostegno psicologico potrebbe aiutarti a "stare"in modo più adeguato in questa situazione di sofferenza anche nel rapporto con tua madre, che è un perno importante della tua vita e con la quale la comunicazione mi sembra complicata. Se lo desieri, puoi inviarmi un messaggio andando sul mio profilo o prenotando un colloquio on line. In bocca al lupo! Un saluto
Buonasera,
ho letto il suo messaggio con grande dispiacere. Mi spiace molto abbia dovuto sentirsi dire quelle frasi dolorose, spero siano state dette in un momento di forte rabbia da entrambe le parti e che non siano un modo di attaccarla verbalmente. Bisognerebbe avere un quadro generale più completo per suggerirle qualcosa, credo però che lei possa cercare un professionista che la aiuti a stabilire cosa vuole per sè e come poterlo raggiungere, senza essere insultata nè limitata nei suoi movimenti. Nel frattempo può chiedere un consiglio a sua sorella, che vive la situazione familiare insieme a lei, in modo che possa trovare, spero, un primo sostegno emotivo. Resto a disposizione. Buona serata!
Gentilissima,

è comprensibile che lei si senta frustrata e soffra per il fatto di non poter vivere liberamente e prendere decisioni autonome sulla propria vita, specialmente considerando il fatto che lei è ora una giovane adulta indipendente, impegnata nello studio e nel lavoro. È importante riconoscere e rispettare il suo desiderio di autonomia e di essere trattata come una persona adulta e responsabile.

Le parole offensive e gli insulti che riferisce che sta ricevendo da sua madre sono estremamente dannosi e dolorosi e possono avere un impatto significativo sulla sua autostima e sul suo senso di valore personale. Nessuno dovrebbe mai essere trattato in quel modo, specialmente da un membro della propria famiglia.

Anche la sua esperienza di essere stata adottata e di sentirsi "non adatta" aggiunge un ulteriore livello di complessità e dolore a questa situazione già difficile. È fondamentale che lei si senta accettata, amata e sostenuta all'interno della sua famiglia, indipendentemente dalle circostanze della sua nascita.

Le consiglio vivamente di cercare il supporto di un professionista che possa aiutarla a esplorare i suoi sentimenti, sviluppare strategie per affrontare le difficoltà familiari e lavorare verso una maggiore indipendenza emotiva e relazionale.

È importante anche che lei cerchi sostegno da parte di altre figure di supporto nella sua vita, come amici fidati o altri membri della famiglia, se possibile, infatti avere persone che la comprendono e la supportano può essere estremamente utile nel affrontare questa situazione difficile.

Mi auguro sinceramente che lei possa trovare il sostegno e la risoluzione di cui ha bisogno per affrontare questa sfida e ricostruire un rapporto familiare più sano e soddisfacente. Se ha bisogno di ulteriori informazioni o supporto, non esiti a contattarmi. Sono a disposizione per aiutarla, anche online
cordiali saluti,

Dott.ssa Camilla Persico
Buongiorno! È sempre spiacevole leggere di questo tipo di dinamiche, ma ancora più difficile deve essere stato per lei scrivere e mettere nero su bianco tutte le difficoltà che stanno accompagnando questo suo presente e hanno accompagnato il suo recente passato. Le dinamiche intrafamiliari sono sempre complesse, ancora di più quando ci sono in gioco degli equilibri dettati da vari fattori che non sempre sono semplici da gestire per nessuno. È semplice capire come sia impossibile trovare serenità in un ambiente che psicologicamente non permette di avere sicurezze e leggerezza che in casa sarebbe sempre opportuno avere. Importante diventerebbe quindi concentrarsi su quelli che sono i suoi vissuti, i suoi pensieri, le sue emozioni e tutte quelle risorse che internamente ed esternamente potrebbero aiutarla a vivere con maggiore serenità un periodo molto complesso. Difficilmente si può agire sugli altri, a maggior ragione se questi altri non sono pronti in autonomia a lavorare su loro stessi, diventa quindi fondamentale operare su sé stessi per cercare di recuperare ciò che è recuperabile e cercare di gestire meglio ciò che invece è più difficilmente recuperabile.
Ovviamente, come dicono i colleghi, potrebbe essere importante per lei avere a disposizione uno spazio suo come potrebbe essere da un professionista del settore, nel quale affrontare liberamente e senza timori o remore il suo recente vissuto e soprattutto quello passato, alla ricerca di un futuro che possa per lo meno consegnarle più tranquillità.
Rimango ovviamente a disposizione per qualunque richiesta o necessità.
Un caro saluto
Bruno E. Gobbato
Prenota subito una visita online: Primo colloquio individuale - 50 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentile utente, sono estremamente dispiaciuto per ciò che ci racconta. Deve essere molto doloroso non sentire compresi e riconosciuti i propri desideri, bisogni ed aspirazioni. Credo possa essere importante per lei riuscire a ritagliarsi uno spazio sicuro che sia unicamente suo e dove possa esprimere liberamente la sofferenza che riporta nelle poche righe, dense di dolore che ha riportato qui. Le auguro di riuscire a sentirsi riconosciuta e compresa, resto a sua disposizione e la saluto cordialmente. Dott. Marco Squarcini
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 40 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buongiorno gentile utente, mi dispiace moltissimo per la situazione che sta vivendo. Fondamentale è avere un ottimo status psicofisico e da ciò che scrive lei sta vivendo l'esatto opposto. Ho letto che è economicamente indipendente ciò le permetterà di poter prendere in considerazione di allontanarsi dal nucleo familiare e avere una totale indipendenza, questo le permetterà di poter recuperare inizialmente uno stato di equilibrio e serenità, ma soprattutto può iniziare ad avere una totale indipendenza come giusto che sia. Contemporaneamente potrebbe iniziare un percorso psicologico per accompagnarla in questo processo e comprendere anche tutte le dinamiche disfunzionali all'interno della famiglia e di come si riversano sul suo benessere psicologico. Resto a sua disposizione Dott.ssa Valentina Pisciotta
Buongiorno, mi dispiace molto per la situazione che ha descritto, è assolutamente comprensibile il disagio che ha riportato. Intraprendere un percorso psicologico potrebbe essere molto importante per imparare a gestire le critiche e le imposizioni che sta vivendo in questo momento e per ritagliarsi un suo spazio, privo di ogni forma di giudizio, dedicato solo a se stessa. Purtroppo, sulle altre persone non abbiamo alcun potere, ma possiamo lavorare su di noi per poter vivere una vita serena ed imparare a gestire le nostre emozioni. Resto a disposizione per qualsiasi informazione e la ringrazio per aver condiviso con noi la sua esperienza. Un caro saluto. Dott.ssa Valentina Baima Poma
Sono dispiaciuta di sentire che stai vivendo una situazione difficile con la tua famiglia. È comprensibile che tu desideri vivere la tua vita in modo indipendente, specialmente considerando il tuo impegno nello studio e nel lavoro. È importante che tu possa esprimere i tuoi sentimenti e le tue esigenze in modo chiaro e rispettoso con tua madre, cercando di instaurare un dialogo aperto. Potrebbe essere utile coinvolgere un mediatore familiare o uno psicologo per facilitare la comunicazione e trovare soluzioni condivise. Ricorda che sei una persona valida e degna di rispetto, indipendentemente dalla tua storia di adozione. Rimango a disposizione per ulteriori dubbi o chiarimenti.

Dott.ssa Francesca Gottofredi
Ciao, anche io come gli altri colleghi ti consiglio di rivolgerti ad una terapeuta per chiarire meglio la situazione disagiata che vivi e per trovare delle soluzioni soddisfacenti che ti facciano vivere la tua vita al meglio. Dott.ssa Rosa Genovese
Buongiorno, da quanto scrive è innegabile il dolore e la fatica che lei sta provando in questa situazione, leggo tante risposte già fornite dai miei colleghi, quello che posso consigliarle è di rivolgersi a un collega per poter parlare di questo vissuto e soprattutto per poter dare spazio a tutte quelle spinte positive che ha (sei molto impegnata, lavori, studi, hai una forte tendenza verso una tua propria indipendenza alla quale tieni). Resto a disposizione, un caro saluto, dott.ssa Giulia Balconi
Carissima, la fiducia da recuperare è bella tosta quando si perde, però forse anche prima degli sbagli non è stata molto presente. Bisognerebbe capire se dall'altra parte ci sia un muro per una motivazione specifica e tu sia la conseguenza di questa. Purtroppo però essendo un racconto con molte cose non descritte è difficile darti una risposta più dettagliata e concreta, sarebbe bene analizzare bene la situazione nel dettaglio per andare alla base degli eventi.

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.