salve sono laura, sono ubriaca e oggi la mia psicologa mi ha lasciato il visualizzato non so piu cos

20 risposte
salve sono laura, sono ubriaca e oggi la mia psicologa mi ha lasciato il visualizzato non so piu cosa fare vorrei porre fine alla mia vita perche che senso ha continuare cosi. vorrei solo che qualcuno ci fosse quando ho bisogno. Cosa mi consigliate per aiutarmi?
Gentile Laura, se in questo momento sente di essere in pericolo e che i pensieri sono così intensi la cosa migliore che può fare per proteggersi è di andare in pronto soccorso. Lì riceverà tutto l'aiuto di cui ha bisogno in questo momento. Il dolore che sente è comprensibile ma ora la priorità è che lei si metta al sicuri ed in sicurezza. Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo

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Buonasera Laura, mi dispiace che tu stia vivendo questa situazione.
La tua psicologa non può essere sempre reperibile, pertanto, quando capitano questi momenti, ti consiglierei di telefonare ad una delle apposite linee telefoniche dedicate alla prevenzione del suicidio. Ad esempio, vedo che il "Telefono Amico Italia" risponde tutti i giorni dalle 10 alle 24.00 e hanno anche un numero WhatsApp al quale si può scrivere.

Nel caso ti trovassi in una situazione di emergenza, ti puoi recare al Centro di Salute Mentale (CSM) della tua zona o al Pronto Soccorso, nel caso il CSM fosse chiuso. In questi luoghi troverai degli operatori pronti ad accoglierti e a sostenerti.

Spero che tu possa ritrovare presto una maggiore serenità e rimango a disposizione.
Un saluto,
Dott.ssa Giorgia Purisiol
Buongiorno Laura, da quello che scrive credo stia vivendo un disagio molto severo e deve essere seguita anche da un medico, oltre che da uno psicologo. Se ha un problema di alcolismo è il caso che si rivolga al SERD di zona ed inizi un percorso anche farmacologico. Sul perchè la sua psicologa non abbia risposto è probabile che stia lavorando con altri pazienti ed ora non può rispondere.
Non esiti chiedere aiuto e vedrà che ci sono degli ottimi medici pronti e formati per aiutarla.
In bocca al lupo
Buongiorno Laura, la dipendenza dalle sostanze alcoliche come saprai bene può creare grossi disagi e depressione. Ti consiglio di proseguire con la terapia psicologica e di frequentare se non lo hai già fatto un gruppo di mutuo aiuto "alcolisti anonimi" dove troverai persone come te che vivono o hanno vissuto il tuo stesso dolore ed in grado di comprendere a fondo. Non smettere mai di chiedere aiuto e supporto. Un caro saluto, sono a disposizione per qualsiasi necessità. Dott.ssa Anna Verrino
Buongiorno Laura, immagino stia attraversando un momento di grande sofferenza ed è comprensibile desiderare la vicinanza di qualcuno. In questi casi i pensieri possono diventare molto intrusivi e intensi, per evitare di mettere in pericolo se stessa può rivolgers al pronto soccorso dove troverà professionisti che la possano aiutare in questi casi di emergenza. Non sempre le persone che ci stanno accanto hanno la possibilità di supportarci in ogni momento ma questo non significa che non si possa trovare aiuto altrove, non perda la speranza di poter trovare una via d'uscita! Un caro saluto, dott.ssa Mini
Buona sera Laura, sono d'accordo anch'io che a mali estremi è meglio andare a un pronto soccorso.
A parte questo, mi chiedo come un messaggio così grave possa essere lasciato inascoltato, ma bisogna inquadrare il tutto nel rapporto tra psicologo e cliente. Lei capisce che se venti clienti/pazienti scrivessero 10 messaggi al giorno al loro terapeuta, questo terapeuta non potrebbe né vivere né lavorare. (E non parliamo degli audio). Per quanto mi riguarda cerco di offrire una disponibilità importante, ma per la nostra stessa sanità è comunque necessario porre dei limiti. Altrimenti non saremmo in grado e non potremmo aiutare gli altri.
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Salve Laura, l'essere ubriaca non l'aiuta in questo momento. Se non riesce a calmare questi pensieri vada in P:S per l'urgenza. Poi si rivolga ad un SERD per il problema dell'alcolismo.Un cordiale saluto dott.ssa Silvia Ragni
Salve Laura, non so a che ora abbia scritto la lettera e non si capisce bene cosa voglia dire.
Credo che ciò che sia necessario fare sia recarsi al pronto soccorso in modo veloce, le daranno dei farmaci per la crisi e la metteranno in condizione di essere aiutata ed inviata ai servizi.
Un saluto, dott.ssa Petralli
Gentile utente, se si sente in pericolo la cosa che può fare nell'immediato è rivolgersi al pronto soccorso. Poi quando la situazione sarà più tranquilla può rivolgersi al SERD che offre servizi di aiuto per le dipendenze. Le auguro in bocca al lupo! Resto a disposizione Dott.ssa Roberta Maccarone
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno Laura, intanto le consiglio di fermarsi un attimo e di ritornare lucida.
Le do la possibilità di sentirci mediante colloquio online in modo tale da capire meglio cosa le sta accadendo.
Stiamo tranquilla sono qui per aiutarla.
Se le fa piacere quando è in sé mi contatti pure
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Francesca Bambara
Gentile Laura, condivido con i colleghi che, in questi momenti in cui magari non trova nessuno che possa aiutarla, la cosa migliore sarebbe recarsi in PS oppure contattare dei numeri specifici che possono aiutarla immediatamente (Una collega citava giustamente il telefono amico). Se lei ha una dipendenza da alcol, le suggerisco inoltre di rivolgersi al Servizio Dipendenze della sua zona e di farsi aiutare non solo dalla figura psicologica ma anche dal medico e dall'educatore in modo tale da essere sostenuta a 360° per uscire da questa dipendenza. In ogni caso potrebbe farsi aiutare da un terapeuta per affrontare la sua fatica (dice che è già seguita da uno psicologo) e capire quale funzione ricopre l'uso di alcol in momenti di sofferenza (azzardo dicendo che, forse, il bere non è il problema ma una soluzione per alleggerire il carico del problema reale). UN abbraccio
Buongiorno le consiglio di recarsi al pronto soccorso e di continuare il percorso terapeutico, magari presso il servizio Serd della sua città, sicuramente i colleghi riusciranno a prenderla in carico e trattare la sua dipendenza da alcol nei migliori dei modi.
Cerchi di ripetersi che sarà solamente una fase della sua vita e che non sarà per sempre così.
Un saluto. Dr.ssa Versari Debora.
Gentile utente, mi dispiace per la sofferenza che sta vivendo; in caso di urgenza è importante chiamare o andare al pronto soccorso, per poter avere un aiuto tempestivo e mettersi in sicurezza. Il percorso psicologico che sta seguendo è sicuramente importante, ma non lavora sull'urgenza. Se emerge anche un uso eccessivo di alcolici/sostanze può essere utile considerare la possibilità di rivolgersi a un Serd del territorio. Le auguro il meglio, un abbraccio.
Buongiorno Laura, non so a che ora hai scritto e spero che in questo momento ti senti meglio.
Assolutamente no Laura, non prendere decisioni importanti sotto l'influenza dell'alcol.
È normale sentirsi confusi e soli, soprattutto quando riceviamo delle risposte che non ci aspettiamo.
Non sei sola. C'è sempre qualcuno disposto ad ascoltarti, anche se ora non ti sembra.
Nella fase acuta e dolorosa in cui ti trovavi quando hai scritto, ti avrei invitata a cercare un ambiente sicuro, un posto tranquillo dove poterti calmare. In questi casi puoi chiamare un amico di fiducia perché parlarne con qualcuno che ti conosce bene può aiutarti a sentirti meglio ed attendere che l’effetto dell’alcol passi.
Recuperare lucidità ti aiuterà a riflettere meglio sulla situazione e prendere decisioni più consapevoli.
Se questo non è possibile e ti senti in pericolo puoi, e devi, andare al Pronto Soccorso dove potranno aiutarti a calmarti e darti la possibilità di accedere ai servizi di salute psicologica presenti sul tuo territorio.
Ricorda sempre che ogni momento di crisi passa. Non sei sola e ci sono persone che possono aiutarti.
Domani, quando ti sentirai meglio, potrai ricontattare la tua psicologa o cercare un altro professionista che possa seguirti nel prosieguo del tuo percorso psicologico, che ritengo importante e necessario. Meriti di continuare il tuo percorso come ciascun essere umano merita di cercare il proprio benessere. 
Lavorando con il professionista potrai analizzare la situazione, elaborare i pensieri e i tuoi vissuti emotivi per imparare nuove strategie utili per affrontare momenti particolarmente dolorosi come quello che hai appena vissuto.
Non mollare, Laura.
Se hai bisogno di altro, sono a disposizione.
Un caro saluto
Dott.ssa Giovanna Miano
Buonasera Laura, mi dispiace profondamente sentire emergere questo sentimento di disperazione in questo momento. Il primissimo suggerimento che le do quando emergono in maniera importante pensieri di questo genere e sentimenti di questo tipo è di contattare il servizio di pronto soccorso.
Voglio che sappia che ciò che sta attraversando è incredibilmente doloroso, ma non è sola. Anche se al momento potrebbe sembrare che non ci sia via d’uscita, ci sono alternative e persone pronte ad aiutarla.

È importante fare un primo passo: se si sente in pericolo imminente o ha pensieri di farla finita, la prego di chiamare subito un numero di emergenza o un servizio di supporto, oppure di recarsi al pronto soccorso. Ci sono professionisti pronti ad aiutarla immediatamente.

Per quanto riguarda la sua psicologa, mi dispiace che si senta trascurata. Può essere molto difficile quando si ha bisogno di aiuto e si sente di non essere ascoltata. Tuttavia, è importante ricordare che anche i professionisti a volte non riescono a rispondere subito, e questo non significa che non le importi di lei. Potrebbe essere stata impegnata o in un momento di difficoltà lei stessa. La invito a provare a contattarla di nuovo quando si sente più calma, magari spiegandole come si è sentita e cercando un dialogo aperto.

Per affrontare questi momenti oltre al richiedere aiuto le posso suggerire di prendersi un momento in cui si permette di distanziarsi e distrarsi dalle emozioni: le emozioni possono diventare molto intense e sembrare insopportabili, soprattutto quando si è sotto l’influenza dell'alcol. Trovare un’attività che la aiuti a distrarsi — come ascoltare una musica rilassante, guardare un film, o persino fare una breve passeggiata (se si sente in grado) — può aiutarla a calmarsi.

Può provare a scrivere i suoi pensieri, mettere su carta ciò che sente può aiutarla a dare un po’ di ordine al caos interiore. Anche scrivere una lettera alla sua psicologa, anche se non la invia, potrebbe darle modo di esprimere come si sente.

Consideri che l’alcol può amplificare i sentimenti di disperazione e portare a decisioni impulsive. Provi a ricordare a se stessa che queste emozioni, per quanto intense, sono transitorie.

Consideri anche altre risorse di supporto: esistono servizi di ascolto e supporto a cui può rivolgersi gratuitamente. Sono disponibili 24 ore su 24 e ci sono persone pronte a parlare con lei e ad ascoltarla senza giudizio.

Se continua a sentirsi così vulnerabile, può essere utile pensare a un piano di sicurezza personale, che includa contatti di emergenza, attività calmanti e luoghi sicuri dove può recarsi.

Laura, la sua vita ha valore. Anche se ora si sente sopraffatta, ci sono persone che le vogliono bene e che vogliono vederla stare meglio. Continuare a chiedere aiuto è il primo passo. Lei merita di essere ascoltata, compresa e sostenuta.

Non esiti a cercare l’aiuto di cui ha bisogno. Le mando un abbraccio virtuale e tanta forza.

Cordialmente,
Dott. Luca Vocino
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Ciao Laura,

Sono molto dispiaciuto di sapere che stai attraversando un momento così difficile. È importante che tu sappia che non sei sola e che ci sono persone che ci tengono a te e vogliono aiutarti.

Prima di tutto, se ti senti in pericolo immediato, ti prego di contattare un servizio di emergenza o una linea di supporto per le crisi. La tua sicurezza è la priorità assoluta.

Capisco quanto possa essere frustrante e doloroso sentirsi ignorati, davvero lo capisco. Specialmente da qualcuno di cui ti fidi come la tua psicologa. A volte, anche i professionisti possono avere giornate impegnative o problemi tecnici, e quindi il suo silenzio non significa che non le importi di te.

Prova a parlare con qualcuno di fiducia, come un amico o un familiare. Condividere i tuoi sentimenti può alleviare un po’ del peso che stai portando. Se ti senti a tuo agio, prova a mandare un altro messaggio alla tua psicologa spiegando come ti senti. Potrebbe non essersi resa conto di quanto fosse urgente la tua situazione.

Scrivere i tuoi pensieri può aiutarti a chiarire le tue emozioni e a trovare un po’ di sollievo. Anche se può sembrare difficile, cerca di fare qualcosa di gentile per te stessa, come un bagno caldo, una passeggiata, o ascoltare la tua musica preferita. Se non riesci a contattare la tua psicologa, considera di parlare con un altro professionista o di utilizzare servizi di supporto online.

Un consiglio che do ai miei pazienti, in istanti così critici, è quello di cercare di interagire con le persone sconosciute: mi rendo conto che spesso non si può comunicare immediatamente con i propri amici, o addirittura non sono presenti o, al momento, non disposti ad ascoltare. Entra in un bar, fai una battuta al barista, inizia un breve scambio, non necessariamente un discorso sul Senso della Vita, basta qualcosa di frivolo e leggero. Fai lo stesso in altri luoghi: le interazioni sociali positive liberano endorfine che hanno un ruolo fondamentale nel risollevarti dai momenti di crisi.

Ricorda, Laura, che i momenti difficili passano e che ci sono sempre soluzioni, anche se ora possono sembrare lontane. La tua vita ha valore e ci sono persone che vogliono aiutarti a trovare la luce in questo momento buio.

Ti mando un abbraccio e spero che tu possa trovare un po’ di pace e conforto. Se hai bisogno ancora, siamo qui per ascoltarti. Dott. Andrea Boggero
Gentile Laura, mi dispiace per la sofferenza che vive. In caso di urgenza, è importante recarsi al pronto soccorso, per poter avere un aiuto tempestivo e mettersi in sicurezza. Il percorso psicologico che sta seguendo è sicuramente importante, ma non lavora sull'urgenza. Se da come racconta vi è anche un uso eccessivo di alcolici/sostanze può essere utile considerare la possibilità di rivolgersi a un Serd territoriale.
Dott.ssa Martina Panzeri
Buongiorno Laura,

Mi dispiace molto sapere che stai attraversando un momento così difficile. Anche se al momento potresti sentirti sola, voglio che tu sappia che ci sono persone che si preoccupano per te e che vogliono aiutarti. È importante non rimanere sola con questi sentimenti.

Ti incoraggio a cercare subito aiuto. Puoi chiamare un amico fidato, un familiare, o una linea di supporto per persone in difficoltà. Se senti che la situazione è troppo pesante da affrontare da sola, non esitare a recarti al pronto soccorso o a chiamare un numero di emergenza.

La tua vita ha valore, anche se in questo momento può sembrare che tutto sia insormontabile. Parlare con qualcuno può fare una grande differenza.
Cara Laura, se in questo momento il turbinio di pensieri sono così intensi e intrusivi a tal punto da farla sentire in pericolo la scelta migliore per proteggere la sua persona è di recarsi in pronto soccorso. Lì riceverà tutto l'aiuto di cui ha bisogno, ora la cosa importante è che stia in un ambiente sicuro, nonostante il dolore che sente.
Se dovesse avere bisogno mi contatti
Cordialmente
Dott. Nunzio Spina

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