Salve,sono la nonna di un bimbo di tre anni. L anno scorso parlava pochissimo . Intelligentissimo,ca

Salve , dobbiamo sempre tenere presente che il linguaggio diventa via via sempre più complesso , come le funzioni motorie : prima il bimbo sta seduto, poi in piedi, poi qualche passo e poi il cammino. Questa progressione è possibile solo se non sussistono problemi di alcun genere. Ma basta una lingua ipotonica, la respirazione orale eccetera per bloccare la progressione del linguaggio anche se il bambino mantiene la sua intenzione a comunicare. Effettuate con fiducia una valutazione logopedica che sarà la sede in cui dirimere i dubbi, fare domande, ottenere risposte ed aiutare suo nipote. Un caro saluto Daniela Barberini

Buongiorno,
Innanzitutto la ringrazio di aver scritto questa domanda perché è sempre bene rivolgersi a qualcuno quando ci vengono delle domande di questo tipo. Per capire la natura delle ripetizioni è necessario fare una valutazione logopedica. Potrebbe solamente trattarsi dei momenti di agitazione in cui il bambino parla velocemente (come capita anche a noi), altrimenti se avrà bisogno di qualche nostro aiuto logopedico potrà seguire un percorso di trattamento.
Buona giornata,
Dott. Flavio Bruno

Buonasera signora,
che il bimbo tenda a parlare velocemente può essere del tutto normale visto che il linguaggio da come racconta è esploso tutto insieme.
L’ assimilazione di tanti vocaboli nuovi può portare inizialmente ad utilizzare un linguaggio che non è propriamente del piccolo,ma è fatto di parole e frasi ascoltate dai grandi,dagli altri bambini o dall’ televisione per esempio.
Ci può essere la paura di non essere ascoltato ,l’ansia rispetto all’interlocutore semplicemente perché tardivo.
Bene che a casa siano stati fatti dei cambi,le autonomie personali come il mangiare da solo,vestirsi/svestirsi e lavarsi sono fondamentali per aumentare la fiducia in se stesso e l’autostima necessari a motivarlo.
Non ha parlato di ciuccio o biberon che in ogni caso a questa età dovrebbe già aver lasciato.
A distanza di un paio di mesi dall’inizio del nuovo anno di materna le consiglio di invitare i genitori a parlare con le maestre per avere un feedback sulle capacità comunicativa linguistica e sociale del bambino.

Salve, possiamo tener conto del fatto che il bambino ha avuto una rapida evoluzione della produzione linguistica, questo potrebbe spiegare i fattori che lei ha accennato. Sarebbe importante effettuare una valutazione logopedica per comprendere se la velocità nell'eloquio e l'allungamento frasi lunghe con sillabe e parole siano dovuti a fattori emotivi oppure potrebbe esserci qualche difficoltà, anche perché l'organizzazione della strutturazione frastica dipende dalla lunghezza delle differenti produzioni. Confermo l'importanza della frequenza scolastica, infatti è stato fondamentale l'ingresso scolastico per l'inizio della produzione linguistica. Le auguro un buon proseguimento di giornata!

Buonasera
Effettui con serenità una valutazione logopedica affidandosi ad un professionista competente.

Salve. Dalla descrizione che ha fatto di suo nipote mi sembra di capire che ha avuto un percorso lento nella nascita e sviluppo del linguaggio. Leggo anche che è delicato dal punto di vista emotivo. Allo stato attuale a 3 anni riferisce che a volte il suo linguaggio non è chiaro e non si capisce, e che a volte “sembra che parli tutto attaccato”. Riformulando ciò che ha esposto, la inviterei a rivolgersi ad un logopedista per monitorare se il linguaggio e le semplificazioni che il bambino usa (a tre anni) sono ancora nella norma, o se necessitano di un supporto logopedico per rimettersi in linea con l’età.