Salve, sono intollerante al glutine, al lattosio e al nichel.. sapreste indirizzarmi su cosa mangiar
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Salve, sono intollerante al glutine, al lattosio e al nichel.. sapreste indirizzarmi su cosa mangiare?
Salve, con intolleranze al glutine, al lattosio e al nichel è fondamentale seguire un’alimentazione che soddisfi le esigenze nutrizionali evitando gli alimenti che possono causare fastidi. In questi casi, si consiglia di optare per cereali naturalmente privi di glutine, come riso, mais, quinoa, amaranto e grano saraceno, accompagnati da prodotti certificati senza glutine, come pane e pasta. Per quanto riguarda il lattosio, è possibile consumare latte delattosato e formaggi stagionati, come il Parmigiano Reggiano oltre i 30 mesi, oppure scegliere bevande vegetali a base di riso o cocco, preferibilmente senza nichel.
Tra gli alimenti a basso contenuto di nichel sono indicati le carni bianche, come pollo e tacchino, pesci quali merluzzo e sogliola, verdure come zucchine, carote, finocchi e radicchio, e frutti quali mele e pere, meglio se sbucciati. È bene evitare alimenti contenenti glutine, prodotti freschi con lattosio, come latte intero, burro, yogurt e formaggi freschi, e cibi ricchi di nichel, tra cui pomodori, spinaci, cacao, frutta secca e legumi come lenticchie e ceci.
Un aspetto fondamentale è leggere sempre con attenzione le etichette per verificare l’assenza di glutine e lattosio e, ove possibile, utilizzare utensili da cucina adatti, evitando pentole in acciaio inox per ridurre il contatto con il nichel. È importante variare il più possibile gli alimenti per evitare sensibilizzazioni ad altri ingredienti.
Tuttavia, queste indicazioni sono generali e potrebbero non rispondere pienamente alle sue esigenze specifiche. Per un’alimentazione personalizzata, equilibrata e sostenibile, le consigliamo vivamente di rivolgersi a un professionista, come un nutrizionista o un dietista, che potrà guidarla nella definizione di un piano alimentare sicuro e completo.
Tra gli alimenti a basso contenuto di nichel sono indicati le carni bianche, come pollo e tacchino, pesci quali merluzzo e sogliola, verdure come zucchine, carote, finocchi e radicchio, e frutti quali mele e pere, meglio se sbucciati. È bene evitare alimenti contenenti glutine, prodotti freschi con lattosio, come latte intero, burro, yogurt e formaggi freschi, e cibi ricchi di nichel, tra cui pomodori, spinaci, cacao, frutta secca e legumi come lenticchie e ceci.
Un aspetto fondamentale è leggere sempre con attenzione le etichette per verificare l’assenza di glutine e lattosio e, ove possibile, utilizzare utensili da cucina adatti, evitando pentole in acciaio inox per ridurre il contatto con il nichel. È importante variare il più possibile gli alimenti per evitare sensibilizzazioni ad altri ingredienti.
Tuttavia, queste indicazioni sono generali e potrebbero non rispondere pienamente alle sue esigenze specifiche. Per un’alimentazione personalizzata, equilibrata e sostenibile, le consigliamo vivamente di rivolgersi a un professionista, come un nutrizionista o un dietista, che potrà guidarla nella definizione di un piano alimentare sicuro e completo.
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Se ha una intolleranza al glutine, al lattosio e al nichel, gestire la sua alimentazione può sembrare complicato, ma sono presenti delle scelte sicure. Per cominciare, è importante puntare su cibi freschi e semplici per evitare ingredienti nascosti, quindi cibi non processati. Per le proteine, può consumare carne bianca come pollo e tacchino, o pesci a basso contenuto di nichel, come sogliola e spigola. Le uova sono in genere ben tollerate e possono essere un’ottima fonte proteica. Per i carboidrati, opzioni come riso, quinoa e patate sono perfette perché sono naturalmente senza glutine e povere di nichel. Se ha voglia di pane o pasta, si assicuri di scegliere prodotti senza glutine specifici, facendo attenzione che non abbiano ingredienti ricchi di nichel. Quando si parla di verdure, alcune sono più sicure di altre: le zucchine, le carote, la lattuga e il finocchio sono ottime scelte. Per la frutta, puoi optare per mele, pere o melone, che di solito sono ben tollerati. Come grassi sani, l’olio d’oliva è ideale per cucinare e condire i piatti. Eviti invece alimenti come pomodori, spinaci, cacao, noci e legumi, che tendono ad avere un alto contenuto di nichel. E per il lattosio, sostituisca il latte vaccino con bevande vegetali, come il latte di riso. È sempre meglio personalizzare ulteriormente la dieta con l'aiuto di un nutrizionista, che potrà consigliarle in base alle sue preferenze e al suo stile di vita, assicurando che ricevi tutti i nutrienti necessari.
Gentilissimo paziente,
Comprendo che gestire queste intolleranze possa sembrare una sfida, ma ci sono molte opzioni gustose e nutrienti a sua disposizione.
Iniziamo dai cereali. È importante evitare quelli contenenti glutine, come il frumento e l'orzo. Tuttavia, ci sono ottime alternative. Può optare per il riso, sia bianco che integrale, e per la quinoa, che è ricca di proteine e minerali. Anche il grano saraceno e il miglio sono opzioni senza glutine che possono arricchire i suoi pasti.
Per quanto riguarda le proteine, le consiglio di includere nella sua dieta carni fresche come pollo, manzo e tacchino, oltre a pesce e frutti di mare. Le uova rappresentano un'altra eccellente fonte di proteine. Se tollera i legumi, fagioli e lenticchie possono essere un’ottima aggiunta, ma è bene prestare attenzione e valutare come reagisce il suo corpo.
La frutta e la verdura sono essenziali per una dieta equilibrata. Può includere una vasta gamma di verdure fresche, evitando quelle ad alto contenuto di nichel, come pomodori e spinaci. Per la frutta, mele, pere, banane e frutti di bosco sono scelte salutari e gustose.
Riguardo ai latticini, poiché è intollerante al lattosio, può considerare alternative come il latte di mandorla o di cocco. Alcuni formaggi stagionati contengono meno lattosio e potrebbero essere tollerati, ma è importante testare sempre la propria reazione.
Non dimentichi di includere grassi sani nella sua dieta. L'olio d'oliva e l'olio di cocco sono ottime scelte, così come l'avocado, ricco di nutrienti e ottimo per insalate e piatti vari.
È fondamentale prestare attenzione agli alimenti da evitare. Oltre a quelli già menzionati, limiti gli alimenti ad alto contenuto di nichel, come cioccolato e alcune noci. Leggere attentamente le etichette dei prodotti confezionati sarà cruciale per evitare ingredienti indesiderati.
Infine, la incoraggio a pianificare i suoi pasti. Creare un piano alimentare settimanale non solo l'aiuterà a garantire una dieta equilibrata, ma le darà anche l'opportunità di sperimentare nuovi piatti e sapori.
Se ha domande specifiche o desidera un supporto più personalizzato, non esiti a consultare un nutrizionista. Sarà in grado di aiutarla a creare un piano alimentare su misura per le sue esigenze.
Prendersi cura della propria alimentazione è un passo importante verso il benessere. Con un po' di pianificazione e consapevolezza, può seguire una dieta che non solo soddisfi le sue necessità, ma che sia anche gustosa e varia.
Se ha bisogno di ulteriori informazioni o chiarimenti, sono qui per aiutarla!
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Comprendo che gestire queste intolleranze possa sembrare una sfida, ma ci sono molte opzioni gustose e nutrienti a sua disposizione.
Iniziamo dai cereali. È importante evitare quelli contenenti glutine, come il frumento e l'orzo. Tuttavia, ci sono ottime alternative. Può optare per il riso, sia bianco che integrale, e per la quinoa, che è ricca di proteine e minerali. Anche il grano saraceno e il miglio sono opzioni senza glutine che possono arricchire i suoi pasti.
Per quanto riguarda le proteine, le consiglio di includere nella sua dieta carni fresche come pollo, manzo e tacchino, oltre a pesce e frutti di mare. Le uova rappresentano un'altra eccellente fonte di proteine. Se tollera i legumi, fagioli e lenticchie possono essere un’ottima aggiunta, ma è bene prestare attenzione e valutare come reagisce il suo corpo.
La frutta e la verdura sono essenziali per una dieta equilibrata. Può includere una vasta gamma di verdure fresche, evitando quelle ad alto contenuto di nichel, come pomodori e spinaci. Per la frutta, mele, pere, banane e frutti di bosco sono scelte salutari e gustose.
Riguardo ai latticini, poiché è intollerante al lattosio, può considerare alternative come il latte di mandorla o di cocco. Alcuni formaggi stagionati contengono meno lattosio e potrebbero essere tollerati, ma è importante testare sempre la propria reazione.
Non dimentichi di includere grassi sani nella sua dieta. L'olio d'oliva e l'olio di cocco sono ottime scelte, così come l'avocado, ricco di nutrienti e ottimo per insalate e piatti vari.
È fondamentale prestare attenzione agli alimenti da evitare. Oltre a quelli già menzionati, limiti gli alimenti ad alto contenuto di nichel, come cioccolato e alcune noci. Leggere attentamente le etichette dei prodotti confezionati sarà cruciale per evitare ingredienti indesiderati.
Infine, la incoraggio a pianificare i suoi pasti. Creare un piano alimentare settimanale non solo l'aiuterà a garantire una dieta equilibrata, ma le darà anche l'opportunità di sperimentare nuovi piatti e sapori.
Se ha domande specifiche o desidera un supporto più personalizzato, non esiti a consultare un nutrizionista. Sarà in grado di aiutarla a creare un piano alimentare su misura per le sue esigenze.
Prendersi cura della propria alimentazione è un passo importante verso il benessere. Con un po' di pianificazione e consapevolezza, può seguire una dieta che non solo soddisfi le sue necessità, ma che sia anche gustosa e varia.
Se ha bisogno di ulteriori informazioni o chiarimenti, sono qui per aiutarla!
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Buonasera,
In questo caso sarebbe troppo riduttivo elencare semplicemente gli alimenti che possono essere consumati. risulta importante fare una pulizia intestinale andando prima a eliminare gli alimenti con più alto contenuto in nichel e che contengano glutine e lattosio (ma sempre prediligendo alimenti naturalmente privi invece che quelli industrializzati), per poi andare a reinserirli gradualmente in modo tale da ripristinare una tolleranza intestinale. risulta anche necessario lavorare su quella che è la composizione del microbiota intestinale.
le consiglio di affidarsi ad un nutrizionista in grado di elaborare un piano alimentare adatto alle sue esigenze.
Rimango a sua disposizione,
Cordialmente
Dott.ssa Olivia Passaleva
In questo caso sarebbe troppo riduttivo elencare semplicemente gli alimenti che possono essere consumati. risulta importante fare una pulizia intestinale andando prima a eliminare gli alimenti con più alto contenuto in nichel e che contengano glutine e lattosio (ma sempre prediligendo alimenti naturalmente privi invece che quelli industrializzati), per poi andare a reinserirli gradualmente in modo tale da ripristinare una tolleranza intestinale. risulta anche necessario lavorare su quella che è la composizione del microbiota intestinale.
le consiglio di affidarsi ad un nutrizionista in grado di elaborare un piano alimentare adatto alle sue esigenze.
Rimango a sua disposizione,
Cordialmente
Dott.ssa Olivia Passaleva
Buonasera, per l'intolleranza al glutine dovrebbe seguire una dieta aglutinata (non per forza con soli alimenti acquistati come "gluten free", ci sono tanti alimenti "normali" che naturalmente non contengono glutine); per l'intolleranza al lattosio stesso discorso, scegliere alimenti senza lattosio (dovrebbe essere educata alla lettura delle etichette, in quanto il lattosio potrebbe essere presente anche come conservante in alimenti che naturalmente non lo contengono). Per quel che riguarda il nichel è stata fatta diagnosi di SNAS (sindrome sistemica da allergia al nichel)? Se sì, il discorso si fa più complesso; quasi tutti gli alimenti contengono nichel e in questo caso dovrebbe consumare quelli che ne contengono da poco a nulla, andando a testare la sua sensibilità (un'iniziale fase da evitamento con reintroduzione in base alla tolleranza individuale di alimenti e quantità).
In caso di intolleranze multiple, si consiglia di:
Consumare cereali naturalmente privi di glutine (riso, quinoa, miglio).
Usare latte e derivati senza lattosio.
Evitare alimenti con alto contenuto di nichel (cioccolato, pomodori, legumi, ecc.) e prediligere cibi a basso contenuto di nichel (mele, pere, carne bianca).
Rivolgiti a un nutrizionista per un piano dettagliato.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
Consumare cereali naturalmente privi di glutine (riso, quinoa, miglio).
Usare latte e derivati senza lattosio.
Evitare alimenti con alto contenuto di nichel (cioccolato, pomodori, legumi, ecc.) e prediligere cibi a basso contenuto di nichel (mele, pere, carne bianca).
Rivolgiti a un nutrizionista per un piano dettagliato.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
Buonasera,
Considerando le molteplici Allergie dovrebbe fare attenzione a molti alimenti per cui scrivere qui tutti gli alimenti da evitare non mi sembra opportuno. Le consiglio di rivolgersi direttamente ad un Nutrizionista di fiducia in modo da poter stilare il piano più adatto alle sue esigenze.
Saluti
Considerando le molteplici Allergie dovrebbe fare attenzione a molti alimenti per cui scrivere qui tutti gli alimenti da evitare non mi sembra opportuno. Le consiglio di rivolgersi direttamente ad un Nutrizionista di fiducia in modo da poter stilare il piano più adatto alle sue esigenze.
Saluti
caro paziente buongiorno, la sua condizione è molto delicata. le consiglio vivamente di essere seguito da un bravo nutrizionista specializzato in nutrizione clinica. lei necessita di un alimentazione completa e controllata. una risposta alla sua domanda non risolverebbe il suo problema, fino a quando non sarà seguito da un nutrizionista avrà smpre complicazioni con l'alimentazione. resto a sua disposizione cordiali saluti Dott. Rosario Cuscona
Gentile paziente per quanto riguarda la sua patologia le cose che può consumare sono carne e pesce, alcune verdure come per esempio eperoni, melenzane, radicchio, indivia,, patate come alternativa al primo piatto senza buccia, finocchi, songino, scarole, biete, bietola, cetrioli, agrumi, fragole, banane, melone, mela, cachi, cachimela, melograno, pesche, per quanto riguarda i cereali il riso in tutte le sue varietà è consentito.
Distinti Saluti Dott. Antonino Pellegrino
Distinti Saluti Dott. Antonino Pellegrino
Buongiorno,
Per quanto riguarda le intolleranze purtroppo bisogna vedere anche l'entità delle tali.
Tendenzialmente le intolleranze vanno gestite con l'eliminazione dei cibi che danno fastidio per un periodo definito e poi reinseriti piano piano con una dieta a rotazione per capire quanto sono tollerati.
Per quanto riguarda il Glutine sicuramente i cereali sono le fonti che lo contengono, pasta, farro, orzo, pane, segale.. O si utilizzano prodotti senza glutine oppure cereali come il riso, il grano saraceno, il mais e le patate
Il lattosio basta utilizzare latticini senza lattosio, ormai ne vendono ovunque e quindi non ci saranno grossi problemi. Esistono comunque anche formaggi naturalmente senza lattosio come il parmigiano e il gorgonzola
Per quanto riguarda il nichel, sicuramente è più complicato perchè tracce di Nichel sono presenti in tantissimi alimenti. Alimenti da evitare: legumi, frutta secca, cioccolato e pomodori sono i principali. Pere Spinaci, frutti di mare e Noci da moderare
Spero di essere stato utile, resto a disposizione per una consulenza
Dott. Bonola Paolo
Per quanto riguarda le intolleranze purtroppo bisogna vedere anche l'entità delle tali.
Tendenzialmente le intolleranze vanno gestite con l'eliminazione dei cibi che danno fastidio per un periodo definito e poi reinseriti piano piano con una dieta a rotazione per capire quanto sono tollerati.
Per quanto riguarda il Glutine sicuramente i cereali sono le fonti che lo contengono, pasta, farro, orzo, pane, segale.. O si utilizzano prodotti senza glutine oppure cereali come il riso, il grano saraceno, il mais e le patate
Il lattosio basta utilizzare latticini senza lattosio, ormai ne vendono ovunque e quindi non ci saranno grossi problemi. Esistono comunque anche formaggi naturalmente senza lattosio come il parmigiano e il gorgonzola
Per quanto riguarda il nichel, sicuramente è più complicato perchè tracce di Nichel sono presenti in tantissimi alimenti. Alimenti da evitare: legumi, frutta secca, cioccolato e pomodori sono i principali. Pere Spinaci, frutti di mare e Noci da moderare
Spero di essere stato utile, resto a disposizione per una consulenza
Dott. Bonola Paolo
Buongiorno! Per quanto riguarda l'intolleranza al glutine chiaramente può mangiare gli alimenti senza glutine che trova in commercio (stando attenti al nichel) e ovviamente riso e patate(sotto forma di cereale/tubero o varie farine) poichè naturalmente senza glutine.
Per quanto riguarda il lattosio può mangiare tutti gli alimenti senza lattosio laddove riportata la dicitura (latte e latticini etc) e i formaggi stagionati poichè naturalmente senza lattosio (parmigiano e grana stagionati minimo 24 mesi/gorgonzola/emmenthal/grovie/rafontina/pecorino stagionato 36 mesi e provolone).
Per quanto riguarda il nichel, la situazione è un po' più complicata poichè vanno esclusi più alimenti...sicuramente vanno tolti i cereali integrali, cacao/cioccolata, pomodori, cibi in scatola etc!
Le consiglio di consultare un Nutrizionista che possa stilarle un piano alimentare che faccia al suo caso.
Un saluto, Dott.ssa Clelia Staibano
Per quanto riguarda il lattosio può mangiare tutti gli alimenti senza lattosio laddove riportata la dicitura (latte e latticini etc) e i formaggi stagionati poichè naturalmente senza lattosio (parmigiano e grana stagionati minimo 24 mesi/gorgonzola/emmenthal/grovie/rafontina/pecorino stagionato 36 mesi e provolone).
Per quanto riguarda il nichel, la situazione è un po' più complicata poichè vanno esclusi più alimenti...sicuramente vanno tolti i cereali integrali, cacao/cioccolata, pomodori, cibi in scatola etc!
Le consiglio di consultare un Nutrizionista che possa stilarle un piano alimentare che faccia al suo caso.
Un saluto, Dott.ssa Clelia Staibano
Gentile paziente, le consiglio di fissare un consulto con un/una nutrizionista in modo che possa sicuramente chiarirle tutti i dubbi e darle informazioni correlate al suo stile di vita, alle sue preferenze ecc. dopo un'attenta anamnesi basata su specifici esami o diagnosi (es. breath test, visite specialistiche ecc.).
Resto a disposizione,
Dott.ssa Fabiana Agostinelli
Resto a disposizione,
Dott.ssa Fabiana Agostinelli
Buongirono, il consiglio è sicuramente quello di farsi seguire da un nutrizionista che può indirizzarla specificatamente su una dieta equilibrata in funzione delle sue intolleranze e allergie. Per l'intolleranza al lattosio le consiglio di fare 3-4 mesi senza uso di latticini e derivati, evitando anche quelli senza lattosio in modo da abbassare la sua carica di intolleranza, idem per l'intolleranza al glutine, a meno che non sia celiaco/a e quindi in quel caso evitare uso di prodotti contenenti glutine. Esistono cereali che non contengono natualmente il glutine e che può utilizzare al posto dei prodotti industriali senza glutine es. riso, mais, quinoa, amaranto, grano saraceno e manioca. Per l'allergia al nichel se anche alimentare ci sono alimenti da evitare tra la frutta: Albicocche (soprattutto secche), prugne secche, ananas, datteri, fichi, cocco, pere, nespole, avocado, frutti di bosco (mirtilli, more, lamponi), frutta secca, verdure :Cavoli, spinaci, carote, pomodori, cipolle, asparagi, funghi, lattuga, broccoli, patate, cavolo romano, cavolfiore, carciofi, crauti, mais ; legumi: ceci, lenticchie, piselli, fagioli, soia; cereali farine di grano intero, mais, avena, orzo, farro, grano saraceno, olenta di mais, crusca, malto, cornflake, farina zero; affettati prosciutto cotto , fegato, pesce :Platessa, tonno, aringhe, acciughe, sgombro, baccalà, nasello, merluzzo, sogliola, sardine, crostacei e molluschi( aragosta, ostriche, gamberi, gamberoni, granchi, scampi, calamari, cozze, polpo, totani, seppie; spezie: Liquirizia, alloro, basilico, origano, prezzemolo, ginepro, cannella, sesamo, menta, noce moscata ; bevandeTe, caffè in polvere, caffè tostato e macinato e caffè d’orzo, camomilla, birra, liquori, bevande gassate; lievito di birra, cioccolato cacao e marganrina.
Questi indiacati sono gli alimenti a più alto indice di nichel e che deve evitare, soprattutto nei primi periodi dove ha un accumolo, poi ci sono quelli che si possono consumare limitaamente che hanno un dosaggio inferiore, che comunque inizialmente è meglio eliminare per poi rinserire gradualmente e capire la sua dose soglia. Proprio per questo le consiglio di farsi seguire da un professionista per avere una strategia alimenatre personalizzata su di lei.
Spero di esserle staat utile. Buona Giornata Dott.ssa Valentina Acunzo
Questi indiacati sono gli alimenti a più alto indice di nichel e che deve evitare, soprattutto nei primi periodi dove ha un accumolo, poi ci sono quelli che si possono consumare limitaamente che hanno un dosaggio inferiore, che comunque inizialmente è meglio eliminare per poi rinserire gradualmente e capire la sua dose soglia. Proprio per questo le consiglio di farsi seguire da un professionista per avere una strategia alimenatre personalizzata su di lei.
Spero di esserle staat utile. Buona Giornata Dott.ssa Valentina Acunzo
Buonasera,
quando si riscontrano una o più intolleranze alimentari è necessario cercare di seguire, con una corretta pianificazione, una dieta quanto più sana e variegata che escluda o riduca l'assunzione di queste tipologie di alimenti.
La prima cosa da fare è evitare gli alimenti contenenti glutine (come pane, pasta e prodotti da forno tradizionali) e sostituirli con opzioni naturalmente prive di glutine, come riso (anche nelle versioni integrali, riso rosso, riso venere), quinoa, patate, grano saraceno, miglio.
Per quanto riguarda l'intolleranza al lattosio, è fondamentale scegliere latticini senza lattosio o, in alternativa, optare per bevande vegetali (come latte di mandorla, riso o avena) e formaggi stagionati, che contengono meno lattosio.
Per l'intolleranza al nichel, occorre evitare o ridurre cibi ricchi di nichel come cioccolato, pomodori, spinaci, legumi e alcuni frutti (come fragole, albicocche e banane).
Sarà sicuramente fondamentale essere seguiti da un punto di vista nutrizionale da un esperto della nutrizione.
A disposizione.
Dott.ssa Giulia Gilberti
quando si riscontrano una o più intolleranze alimentari è necessario cercare di seguire, con una corretta pianificazione, una dieta quanto più sana e variegata che escluda o riduca l'assunzione di queste tipologie di alimenti.
La prima cosa da fare è evitare gli alimenti contenenti glutine (come pane, pasta e prodotti da forno tradizionali) e sostituirli con opzioni naturalmente prive di glutine, come riso (anche nelle versioni integrali, riso rosso, riso venere), quinoa, patate, grano saraceno, miglio.
Per quanto riguarda l'intolleranza al lattosio, è fondamentale scegliere latticini senza lattosio o, in alternativa, optare per bevande vegetali (come latte di mandorla, riso o avena) e formaggi stagionati, che contengono meno lattosio.
Per l'intolleranza al nichel, occorre evitare o ridurre cibi ricchi di nichel come cioccolato, pomodori, spinaci, legumi e alcuni frutti (come fragole, albicocche e banane).
Sarà sicuramente fondamentale essere seguiti da un punto di vista nutrizionale da un esperto della nutrizione.
A disposizione.
Dott.ssa Giulia Gilberti
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