Salve, sono in un periodo in cui sto toccando il fondo e vorrei parlare della mia situazione. Ho co

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Salve, sono in un periodo in cui sto toccando il fondo e vorrei parlare della mia situazione.
Ho conosciuto un ragazzo tempo fa, abbiamo provato da subito attrazione fisica e mentale, l'unico problema è che io ho 16 anni e gli ho mentito sulla mia età in quanto abbiamo 10 anni di differenza, lui ne ha 26.
Quando lo ha scoperto da solo ci ha pensato e siamo stati qualche giorno distaccati, ma poi si era affezionato e non è più riuscito a lasciarmi andare.
Ci siamo messi insieme ma durante la relazione nonostante entrambi ci stavamo benissimo ed era una relazione sana in lui si era creato un dissidio, non riusciva proprio a spiegarsi che io alla mia età mi trovavo così bene con lui e i suoi amici e se non fosse per lo stile di vita ho una maturità pari alla loro (parole sue) e viceversa, non era mai stato così bene con qualcuno nonostante la sua età e tutte le sue esperienze, ed era una cosa che mi facevano notare anche i suoi amici e a detta sua anche la sua famiglia
Quindi da un lato aveva vergogna solo ed esclusivamente per la mia età perché in lui per primo era inconcepibile, ma dall'altro ci teneva troppo a me.
Ma fortunatamente nonostante questi pensieri quando eravamo distanti, quando eravamo insieme nulla esisteva più, l'età non si sentiva minimamente e anzi, io lo rendevo più leggero
Mi ha fatto conoscere i suoi amici, i suoi soci in quanto ha delle attività, siamo sempre usciti in luoghi affollati, anche dove abita lui, ma la sua famiglia nonostante sapesse di me non me l'ha mai fatta conoscere poiché avrei dovuto mentire riguardo l'età, la sua paura è che non l'avrebbero accettato.
Due settimane fa mi ha detto che ci stava riflettendo perché ora le cose si sarebbero complicate di più e tra due anni io avrò 18 anni e lui 28, poiché lui vorrà aprirsi altre attività per vederci dovremmo convivere per forza e disse che non mi avrebbe mai trascinato in una vita del genere, che arrivo all'età di 30 anni che convivo e già ho i figli da tempo ormai.
Ma disse che oltre questo, in primo piano c'è il fatto che per lui è inconcepibile la mia età e non è riuscito a superare questa cosa, ma secondo me la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata quando ha incontrato una sua amica stretta che gli ha detto che è venuta a sapere del fatto che stava con una ragazza di 16 anni, gli ha detto "può essere la ragazza più matura del mondo ma hai capito quanti anni ha? Se fossi in te se qualcun altro lo sapesse proverei vergogna per te"
Queste sono cose che secondo me non avrebbe proprio dovuto permettere di farsi dire, ma lui alla fine pensava lo stesso.
Ci ha pensato una settimana e per lui la decisione è stata difficile, ma ci siamo lasciati
Io sto malissimo perché ci tengo tantissimo, non è possibile che torni? So che non dovrei chiedermelo, ma io sto toccando il fondo, è stato tutto così intenso e forse ho fatto l'errore di aver riposto la mia felicità in lui,non riesco ad andare avanti e a stare bene da sola, sto malissimo...
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Gentile utente, È comprensibile che lei stia attraversando un periodo difficile. È normale sentirsi così dopo una separazione, soprattutto quando c'è stato un forte legame emotivo. È importante concederle del tempo per elaborare i suoi sentimenti e per guarire. Potrebbe essere utile parlare con qualcuno di fiducia o con uno psicologo per esplorare i suoi pensieri e le sue emozioni in modo più approfondito e trovare strategie per affrontare questa situazione. Ricordi che non è sola e che ci sono risorse disponibili per aiutarla a superare questo momento difficile. Cordialmente GDV
E' comprensibile che lei si senta devastata da quanto successo. La situazione è indubbiamente difficile per un'anagrafica che vede lei minorenne e lui uomo adulto. Prendersi uno spazio per gestire al meglio questa sofferta separazione può alleviare la fatica del momento. Un caro saluto e a disposizione anche on line, Maria dr Zaupa
Cara Amica,

Sta passando una situazione davvero difficile: è molto legata a quest'uomo, e separarsi da lui deve essere davvero difficile. Per di più perché il motivo è la sua età, qualcosa su cui lei non ha alcun controllo. Da quello che leggo sembra che proprio questa differenza di età sia stato un piccolo grande motivo di orgoglio per lei, così giovane eppure "così matura", come dicevano il suo ex ragazzo e i suoi amici..
Quando qualcuno che ci fa sentire speciali scompare dalla nostra vita, fatichiamo a sentire di valere ancora. Ma non sono i rapporti che ci danno una misura di noi: lei, come ogni essere umano, merita rispetto e ha valore!

Forse con un percorso di ascolto e terapia potrà sentirsi meglio. Intraprenderlo potrà ridarle la spinta che ora sente di aver perso.

Con i migliori auguri,
Dr. Ventura
Buongiorno, sarei curioso di sapere di quanto ha mentito sull'età e quanto effettivamente non si percepisse la differenza o non si volesse percepire. Ad ogni modo, da un punto di vista strutturale la relazione sarebbe progredita con difficoltà dal momento che è iniziata con una bugia. Di fatto questa bugia avrebbe impedito a lui di valutare la situazione con cognizione di causa. A questo si aggiunge ovviamente la difficoltà della gestione non tanto della differenza in sè, che sembra enorme adesso ma lo sembrerebbe molto meno se foste entrambi più "grandi", ma proprio della sua giovanissima età. Non è solo una questione di sembrare più maturi o più infantili, a seconda del lato da cui si guarda, ma di schemi psicologici con cui si interpretano gli eventi che sono per forza diversi dal momento che evolvono con l'esperienza.
gentilissima,
vista la sua giovane età e il momento di crisi che sta attraversando sarebbe utile per lei avere uno spazio in cui elaborare tutta questa situazione affinchè possa vivere più serenamente questo momento.
essendo lei minorenne, per intraprendere un percorso, c'è bisogno del consenso informato di entrambi i genitori... questo potrebbe essere un modo, anche se lei volesse per potersi aprire con loro che, spesso, possono essere delle risorse.
naturalmente, il consenso informato non significa che i genitori saranno informati di ciò che confida in terapia.
nel salutarla resto a disposizione anche online
dott.ssa Teresa Colaiacovo
Salve, si prenda uno spazio per elaborare questo lutto. Abbia un po' di riguardo per se stessa dato che gli altri non l'hanno avuto. Potrà scoprire nuove cose ed evitare di cacciarsi in situazioni analoghe. Un saluto
Buongiorno,

superare la fine di una relazione può esser durissima. Nel caso non riuscisse da sola ad elaborare l'accaduto le consiglierei di chiedere aiuto ad un professionista. Chiaramente, essendo minorenne, dovrebbe parlarne coi suoi genitori che dovrebbero accordarle il permesso di iniziare un percorso psicologico.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Salve, mi dispiace che debba stare così male e mi chiedo se è davvero la differenza di età a spaventare il suo ragazzo o il fatto che lei è minorenne. Questa relazione è partita con una situazione di "non parità" che, nonostante tutte le rassicurazioni sulla sua maturità, l'ha fatta sentire a disagio, insicura, dipendente. Quello che mi colpisce è il suo spirito d'avventura che sono sicura si godrà in futuro nella sua vita! Tanti cari auguri
Ciao! Stare male perchè ti ha lasciato è assolutamente normale; ricordati che, soprattutto alla tua età, sei nel pieno del tuo sviluppo emotivo e delle spinte all'esplorazione, all'autonomia, alla curiosità e alla scoperta del mondo. Le emozioni dolorose, come la tristezza, come si attivano, si disattivano. Facci caso: una mattina, ad esempio, puoi arrabbiarti con una tua amica, ma al pomeriggio puoi ritrovare la serenità facendo lo sport che ti piace o guardando la tua serie netflix preferita. Adesso è normale che tu veda tutto nero, ma la nostra mente cercherà sempre di adattarsi alle situazioni, per superarle e per farci stare meno male. Basta un po' di tempo e ritroverai il tuo benessere, non preoccuparti!
Chiara Lo Re
Psicologa psicoterapeuta
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Salve, sentirsi male dopo una rottura sentimentale, è normale e penso che possa servirti per riflettere sulla scelta di iniziare una relazione con una menzogna. Magari fare un percorso psicoterapico potrebbe esserti utile per affrontare una visione delle vita che ,a 16 anni è agli albori della esperienza . Hai tutto il diritto di esprimere e costruire il tuo vero Se senza bisogno di nasconderti o mascherarti . Superare il timore di non essere accattata o compiacere gli altri è un tuo diritto . ti auguro un buon lavoro
Buonasera, sentirsi affranta dopo una rottura sentimentale è una cosa normale. Credo che possa essere un'occasione per guardarsi dentro con l'aiuto di un professionista. Forse bisognerebbe fare chiarezza su come ti senti nelle relazioni con i tuoi pari e come mai hai scelto di mentire rispetto all'età che hai.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buona sera cara, è sicuramente una storia toccante, la sua emozione è arrivata fino a me quindi posso solo immaginare come può sentirsi. Provi a darsi un pò di tempo, nel leggere ciò che ha scritto, fino alla frase finale, è come se concentrasse tutto su di lui, ma provi a darsi la possibilità di utilizzare ciò che è successo per conoscersi meglio ed osservare con curiosità questa storia: cosa mi ha portato a fingere riguardo l'età? Perchè sento di non riuscire a farcela da sola? Si dia il permesso di usare questa sua esperienza per conoscersi e soprattutto si dia tempo, come ho letto da un collega sopra, quello che sta vivendo è un lutto e in quanto tale merita il tempo adeguato per elaborarlo. Inoltre, provi a darsi la possibilità anche di 'vedersi' senza di lui, potrà percepire pian piano che da questa storia avrà tanto da imparare, ad esempio che il bello delle relazioni è stare con qualcuno perchè lo si vuole e non perchè si percepisce di 'non farcela' senza di lui. Probabilmente potrebbe essere un aiuto provare a fare chiarezza su molti aspetti che ha espresso scrivendo, confrontarti e riflettere circa tutte queste domande con un professionista potrebbe sicuramente essere un aiuto. Resto a disposizione, se lo volesse, per ulteriori possibili confronti anche privatamente. Un abbraccio e tanti cari saluti, dott.ssa Monica Mattia Russo
Buongiorno.
Il dolore ci spaventa, ci sentiamo disarmate, sentiamo di non potercela fare, e come nel suo caso l'unica ancora di salvezza è tornare a stare con il suo ragazzo. E' un momento difficile, sicuramente il condividerlo con qualcuno la può aiutare. Credo che dentro di lei troverà la spinta per andare avanti, e viversi nuove esperienze. Una cosa sento di volerle dire in modo diretto, vivere le sue relazioni di coppia e non, senza nascondersi dietro bugie per ottenere quello che vuole, non sono di grande aiuto.
Dott.ssa Nicoletta Gentile
Caro utente, sta passando una situazione davvero difficile: è molto legata a quest'uomo, e separarsi da lui deve essere davvero difficile.
Provi a darsi un pò di tempo, nel leggere ciò che ha scritto, fino alla frase finale, è come se concentrasse tutto su di lui, ma provi a darsi la possibilità di utilizzare ciò che è successo per conoscersi meglio ed osservare con curiosità questa storia: cosa mi ha portato a fingere riguardo l'età?
Non è solo una questione di sembrare più maturi o più infantili, a seconda del lato da cui si guarda, ma di schemi psicologici con cui si interpretano gli eventi che sono per forza diversi dal momento che evolvono con l'esperienza. Superare il timore di non essere accattata o compiacere gli altri è un tuo diritto.
Gentile utente,
elaborare un separazione non è mai semplice, sopratutto in un età in cui ci si butta a capofitto nelle relazioni e i sentimenti provati sono carichi di emozioni difficili da gestire.
Ti consiglio di trovare uno spazio tutto tuo per poter elaborare quanto successo e come mai questo bisogno di nascondere la tua reale età.
Resto a disposizione anche online, Irene Lacitignola
Salve, il suo appello è veramente accorato e mi dispiace non avere in tasca una risposta immediata da darle.
Potrebbe cercare uno psicoterapeuta per questo primo periodo difficile. In questo modo, comunque andrà la sua storia avrà messo una tutela. Alla sua serenità . Rimango a disposizione. Saluti, dott.ssa Sandra Petralli

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