Salve, sono Giuseppe, premetto di essere stato operato ad ottobre scorso x tendine di achille....
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Salve, premetto di essere stato operato ad ottobre scorso x tendine di achille....
sono disperato perché non so come affrontare la cosa e come muovermi in maniera + celere possibile...Cerco di esser sintetico:
X il tendine tutto ok, si riprese alla grande (tranne che x il poco tatto lato esterno malleolo verso il mignolo);
Purtroppo circa un mese e mezzo fa ebbi, x una decina di giorni, crampi fortissimi, di notte, alle gambe e, con il mio medico, demmo la colpa ad alcuni integratori bruciagrassi che stavo prendendo da circa un mese e sorvolai;
Dopo poco la gamba (operata al tendine) ha presentato contrattura tibiale e laterale tibia con poca forza nella gamba per molti giorni nonché pizzicori maggiormente nella parte rimasta poco sensibile dopo l'intervento;
Dopo qualche giorno anche la vista è calata e ho iniziato a sentire intorpidimenti, formicolii e qualche pizzicore un po x tutti gli arti anche se in misura ridotta rispetto a quella operata (ove ho pure fatto infiltrazioni di ialuronico al ginocchio poiché dolorante dallo scorso anno e, lo stesso ortopedico, sentendo di questi sintomi, mi ha dato una cura con Nicetile x nutrire i nervi);
Da una settimana sono in un villaggio vacanze con la famiglia ma non riesco a fare quasi nulla x la spossatezza continua che ho (praricamente avrò il 20% della forza);
Ho spiegato tutto al mio medico di famiglia il quale mi ha prescritto risonanza encefalo e tronco encefalico che farò domani al Di Liegro (vado stasera e domani sera, se Dio vuole, riporto bimbo e moglie al villaggio)
Mi chiedo se solo la risonanza senza mezzo di contrasto possa bastare x rilevare eventuali placche di SM o qualsiasi altra cosa. Secondo voi sarebbe il caso andare da un neurologo al + presto (da voi c'è la Ferrante che se non erro ricevr anche al Valmontone Hospital vicino al quale abito?)
So bene di essere stato lungo e noioso e chiedo infinite scuse...
Cordiali saluti
sono disperato perché non so come affrontare la cosa e come muovermi in maniera + celere possibile...Cerco di esser sintetico:
X il tendine tutto ok, si riprese alla grande (tranne che x il poco tatto lato esterno malleolo verso il mignolo);
Purtroppo circa un mese e mezzo fa ebbi, x una decina di giorni, crampi fortissimi, di notte, alle gambe e, con il mio medico, demmo la colpa ad alcuni integratori bruciagrassi che stavo prendendo da circa un mese e sorvolai;
Dopo poco la gamba (operata al tendine) ha presentato contrattura tibiale e laterale tibia con poca forza nella gamba per molti giorni nonché pizzicori maggiormente nella parte rimasta poco sensibile dopo l'intervento;
Dopo qualche giorno anche la vista è calata e ho iniziato a sentire intorpidimenti, formicolii e qualche pizzicore un po x tutti gli arti anche se in misura ridotta rispetto a quella operata (ove ho pure fatto infiltrazioni di ialuronico al ginocchio poiché dolorante dallo scorso anno e, lo stesso ortopedico, sentendo di questi sintomi, mi ha dato una cura con Nicetile x nutrire i nervi);
Da una settimana sono in un villaggio vacanze con la famiglia ma non riesco a fare quasi nulla x la spossatezza continua che ho (praricamente avrò il 20% della forza);
Ho spiegato tutto al mio medico di famiglia il quale mi ha prescritto risonanza encefalo e tronco encefalico che farò domani al Di Liegro (vado stasera e domani sera, se Dio vuole, riporto bimbo e moglie al villaggio)
Mi chiedo se solo la risonanza senza mezzo di contrasto possa bastare x rilevare eventuali placche di SM o qualsiasi altra cosa. Secondo voi sarebbe il caso andare da un neurologo al + presto (da voi c'è la Ferrante che se non erro ricevr anche al Valmontone Hospital vicino al quale abito?)
So bene di essere stato lungo e noioso e chiedo infinite scuse...
Cordiali saluti
Buongiorno, per la riferita "contrattura" alla gamba può essere utile eventualmente, per completezza d'inquadramento, Elettromiografia/Elettroneurografia (EMG/ENG) arti inferiori.
Il "poco tatto al lato esterno del malleolo verso il mignolo" è legato a una sofferenza distale del nervo surale in vicinanza del tendine achilleo operato.
Tutta la restante sintomatologia da lei ben descritta mi sembra, in prima ipotesi, di natura psicofunzionale su base ansiosa con deflessione del tono dell'umore.
E' corretto comunque fare la RMN encefalo/tronco encefalico. In prima battuta non serve il mezzo di contrasto e, volendo sbilanciarmi e tranquillizzarla prima dell'esito dell'esame, non penso ci saranno riscontri patologici significativi.
E' senz'altro opportuno, con l'esito della RMN, effettuare visita neurologica per avviare una terapia psicofarmacologica ad hoc, a basse dosi.
Cordiali saluti
Il "poco tatto al lato esterno del malleolo verso il mignolo" è legato a una sofferenza distale del nervo surale in vicinanza del tendine achilleo operato.
Tutta la restante sintomatologia da lei ben descritta mi sembra, in prima ipotesi, di natura psicofunzionale su base ansiosa con deflessione del tono dell'umore.
E' corretto comunque fare la RMN encefalo/tronco encefalico. In prima battuta non serve il mezzo di contrasto e, volendo sbilanciarmi e tranquillizzarla prima dell'esito dell'esame, non penso ci saranno riscontri patologici significativi.
E' senz'altro opportuno, con l'esito della RMN, effettuare visita neurologica per avviare una terapia psicofarmacologica ad hoc, a basse dosi.
Cordiali saluti
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Buongiorno. dai sintomi che racconta non viene certo da pensare ad una sclerosi multipla. La RMN anche senza MDC è sufficiente come primo esame al riguardo. E' senz'altro utile fare anche un esame elettromiografico e una successiva visita neurologica.
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