Salve, sono fidanzato con una ragazza a distanza e, ovviamente, con il passare del tempo si è sent

17 risposte
Salve,
sono fidanzato con una ragazza a distanza e, ovviamente, con il passare del tempo si è sentito il bisogno di andare ognuno a casa dell'altro. A casa mia tutto bene, il problema è nella sua, in particolare il fratello.

Ha 15 anni, ma presenta dei comportamenti a dir poco strani. In primo luogo si sente egocentrico, il padrone del mondo, finendo con il comandare anche sui genitori: per esempio, il padre non può ascoltare la musica durante il giorno. Inoltre, non fa entrare le amiche della sorella e, quando lei parla con i suoi, le dice di star zitta e di non fiatare.

Come se tutto ciò non bastasse, non vuole socializzare, in quanto definisce le altre persone come "massa mediocre" e/o "esseri inferiori" a lui. Il suo desiderio è quello di diventare l'uomo più ricco del mondo.

Infine, quando sente qualcuno parlare di lui dal piano di sopra, scende e dice "ho sentito nominare il mio nome invano?". So che potrà sembrare tutto assurdo, ma è la realtà dei fatti. Io e la mia ragazza siamo stanchi, anche per il bene di tutti.

Consigli? Grazie per l'attenzione e scusate per la lunghezza, anche se sono riuscito a riassumerlo discretamente.

PS: non vuole che io metta più piede in casa sua, anche se i genitori sarebbero propensi
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ha provato a parlarne apertamente al suo compagno al fine di trovare soluzioni che possano soddisfare le esigenze di tutti?
ritengo importante che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli ed elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione da lei riportata e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Gentile Utente, ho letto con molta attenzione la questione posta. In queste circostanze è davvero difficile proporre una risposta esaustiva nonostante si evinca chiaramente la sua necessità di trovare un modo alternativo di stare in relazione ad un ragazzo dalla personalità "spiccata".
Potrebbe essere utile un'approfondimento psicologico circa i reali motivi che vi costringono a condividere il vostro tempo insieme alle vostre rispettive famiglie e non trovare alternative più autonome di perseguire il vostro progetto di coppia.
Rimango a sua disposizione qualora desideri ulteriori chiarimenti in merito.
Un cordiale saluto.
Dott.ssa Elisa Taverniti
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Gentile utente, lei è il fidanzato della sorella e purtroppo non è titolato a intervenire. Il ragazzino presenta comportamenti di grandiosità , a quanto pare, sia nella fantasia sia nel comportamento. Inoltre, ignora ciò che gli altri pensano e provano mostrando l'assenza di empatia. Se tutto questo si espande in altri ambiti diventa ancora più importante la situazione. A mio parere, poichè lavoro con la fascia di età adolescenziale, mi sento di dire che sarebbe importante indagare adesso la causa di questo comportamento e affrontarlo in un contesto clinico. disagio da non sottovalutare! Saluti Dott.ssa Silvana Zito
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Buonasera, 15 anni cosa manca ancora per essere visto? Mi spiace tantissimo sul suo vissuto. Stia attento a non farsi coinvolgere troppo, rischiando di perdere di vista il rapporto di coppia che al momento sarà "fuori casa. Vi auguro che riusciate a districarsi in questa brutta faccenda. Saluti dott.ssa Maria Lombardo
Buongiorno. Dalla sua descrizione sembra che il fratello della sua compagna, all'età di 15 anni, abbia assunto un potere eccessivo all'interno del suo nucleo familiare d'origine; se questo è vero ritengo sia importante che lei sia cauto nel prendere particolari iniziative, e che eventualmente sia la stessa famiglia d'origine a confrontarsi con lui e ad affrontare la situazione, in quanto i comportamenti del ragazzo che descrive sembrano essere principalmente legati a dinamiche ed al contesto familiare. Certamente può essere importante condividere i propri vissuti relativi a questa situazione con la sua compagna, e valutare con lei le possibili soluzioni che possano permettervi di vedervi liberamente anche nella sua città (di lei). Potrebbe rivolgersi ad uno specialista se sentisse la necessità di approfondire la sua condivisione. Un saluto, Dott. Felice Schettini
La situazione che hai descritto in maniera esaustiva è molto complessa e, mi permetto di puntualizzare, anche di una certa gravità per quel che riguarda il fratello 15enne. indipendentemente dalle cause a monte, ti consiglio di parlarne con la tua ragazza (poiché non sei un familiare stretto): il fratello, peraltro minorenne , manifesta comportamenti decisamente psicopatologici e, non è dato sapere da quanto tempo. Da ciò che hai riferito, un invio URGENTE a un neuropsichiatra infantile e un intervento psicoterapeutico familiare sarebbero imperativi. Non lasciarti invischiare…
Buon pomeriggio,
da ciò che ha descritto la situazione del fratello della sua compagna appare piuttosto delicata e sarebbe opportuno valutare la possibilità di un consulto neuropsichiatrico, a cui affiancare una psicoterapia preferibilmente familiare, stante la situazione.
E' ragionevole pensare, infatti, che i comportamenti del fratello influenzino gli aspetti relazionali della famiglia, e viceversa.
Rispetto a lei e alla sua compagna, sarebbe utile che riusciate a trovare il modo di vivere la vostra coppia lontani da un contesto così delicato che può influenzare anche la vostra relazione. Per quanto possibile, cerchi di non farsi coinvolgere troppo nelle dinamiche che riguardano il fratello della sua compagna. La possibilità che lei ha di agire in questo senso è, infatti, limitata e potrebbe correre il rischio di "perdere di vista" la vostra relazione.
Cordialmente, EP
Gentile utente di mio dottore,
provi a trovare delle strategie comuni con la sua ragazza affinché insieme possiate aggirare “l’ostacolo”, magari vedendovi più a casa sua, vedrà che lo cose così potranno migliorare.

Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Gentile utente, la situazione è piuttosto complessa poiché intervengono numerosi fattori a complicarla. Ritagliarsi più spazi in autonomia con la sua ragazza senza necessariamente il coinvolgimento famigliare potrebbe essere una strategia che vi permettere di vivere con maggior serenità il vostro rapporto di coppia. Un suggerimento che mi sento di darle è di valutare la necessità per la famiglia della sua fidanzata di porsi delle domande circa il comportamento credo un pò tirannico del loro famigliare oltretutto minorenne, potrebbe celare qualche disturbo di natura comportamentale psicopatologico che meriterebbe essere valutato con molta delicatezza. Cordiali saluti L.M.
Buongiorno. Da quello che scrive traspare la difficoltà che sta vivendo e si può immaginare anche il senso di limitazione che prova anche in ambito di coppia, dettato da questa situazione. Tuttavia in questa sede non è possibile suggerirle qualcosa che porti ad una definitiva risoluzione della questione, in quanto servirebbe approfondire l’origine di questi comportamenti non solo col diretto interessato, ma con l’intero sistema-famiglia. Ciò che si può consigliare è di rivolgersi ad un esperto in grado di analizzare e portare alla luce il sistema di significati che in qualche modo ha portato il ragazzo ad adottare questo genere di comportamenti, trovando in qualche modo un rinforzo che gli permette di continuare a metterli in atto.
Mi rendo disponibile anche online, se lo riteneste utile, per approfondire la situazione e pensare insieme ad un percorso adatto al caso specifico, confrontandomi anche con la sua ragazza e i famigliari per capire a fondo la situazione e coinvolgere tutti i protagonisti della vicenda.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.
Gentile utente,
per ciò che concerne l'atteggiamento del ragazzo suggerirei una valutazione clinica, ma devono essere i genitori di lui a rendersene conto.
Credo che voi come coppia possiate trovare spazi autonomi e/o alternativi, anche se cmq ritengo che se è un disagio per la figlia non poter accogliere il fidanzato in casa devono intervenire per affrontare il suo disagio e non assecondare il figlio minore.
saluti cordiali
Buongiorno, purtroppo queste dinamiche non sono così inusuali. Esistono famiglie in cui ci sono queste"inversioni di ruolo" dovute alle loro storie. Può essere fastidioso assistere a queste scene, ma lei cosa prova nel vederle? C'è qualcosa che la frena ad andare ugualmente a casa della sua ragazza? In cosa la limita la presenza del fratello e come agisce la sua ragazza alle eventuali intrusioni sulla vostra storia? Credo che le domande da porsi siano queste.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buongiorno, credo che ci siano due piani diversi da tenere presenti nella situazione che descrive: il primo è quello della famiglia della sua fidanzata, dove il fratello quindicenne presenta comportamenti preoccupanti che andrebbero valutati con urgenza. In questo ambito però sono i genitori i primi responsabili di una attivazione in tal senso. Il secondo è quello relativo al suo rapporto di coppia, in cui vanno tenuti presenti le vostre esigenze e i vostri desideri reciproci e in cui una certa distanza dall'ambiente familiare descritto potrà essere necessario per non perdere di vista i vostri obiettivi e il vostro progetto comune.
Cordialmente Dr. Marina Marzani
Gentilissimo, grazie per la sua condivisione. Immagino quanto il clima familiare possa essere pesante. Lei comunque non è in grado di intervenire. Sta alla sua fidanzata e ai genitori modulare il ragazzo. Ritagliatevi tempo per voi in ambienti tranquilli e senza interferenze.
Cordialmente.
Dssa Irene Mugnaini
Carissimo utente
La situazione che hai descritto è davvero molto complessa e difficile da gestire. Il comportamento strano e problematico del fratello della tua ragazza può essere fonte di stress e disagio per entrambi.
Prima di tutto, è importante riconoscere che il comportamento del fratello potrebbe essere sintomo di qualche difficoltà emotiva o psicologica. A 15 anni, è possibile che stia attraversando un periodo di sviluppo complicato e stia cercando di trovare il suo posto nel mondo in modi poco ortodossi. Tuttavia, è fondamentale affrontare la situazione in modo delicato e rispettoso.
Potrebbe essere utile coinvolgere i genitori della tua ragazza in una conversazione aperta e sincera per discutere dei comportamenti del fratello e delle possibili soluzioni. Potrebbe essere necessario coinvolgere anche un professionista, come uno psicologo o uno psichiatra, per valutare meglio la situazione e fornire supporto alla famiglia.
Nel frattempo, è importante che tu e la tua ragazza stabiliate confini chiari e rispettosi per proteggere il vostro benessere emotivo. Se il fratello continua a comportarsi in modo inaccettabile o minaccioso, potrebbe essere necessario evitare di frequentare la sua casa fino a quando la situazione non si risolve in modo soddisfacente, anche se dovesse decidere di reintegrarti in casa.
Ricorda che prendersi cura del proprio benessere emotivo è fondamentale, e se la situazione diventa insostenibile, potrebbe essere necessario prendere decisioni più drastiche per proteggere te stesso e la tua relazione. Spero che queste parole possano esserti d'aiuto, e se hai bisogno di ulteriori consigli o supporto, non esitare a chiedere aiuto. Sono qui per te.
Cordialmente
Dott. Tiziana Vecchiarini
Salve, la sua spiegazione mette in modo lucido in evidenza un connotazione fortemente patologica, dove emergono forse due disturbi in coesistenza.
Lei non può intervenire, in quanto estraneo a quel nucleo familiare, ma la sua ragazza si.
Se non curata la sintomatologia che ha descritto potrebbe sfociare in elementi di forte devianza e produrre effetti deleteri su tutto il contesto.
Ne parli con lei e vedete come poter convincere i genitori del ragazzo ad intervenire.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Salve, la situazione è molto delicata e allarmante. Lei non ha titolo per parlare, ma la sua ragazza sì. E' lei che dovrebbe parlare con i genitori facendo presente che il ragazzino va visto da un neuropsichiatra. Comunque se finora hanno vissuto così, credo che l'ambiente sia invischiato e sarebbe utile una terapia familiare.Posso solo dirle di frequentare al minimo quella casa, non fa bene alla vostra coppia. Ne parli con la sua ragazza e studiate delle alternative per salvaguardare la vostra privacy. Rimango a disposizione, cordiali saluti dott.ssa Silvia Ragni
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