Salve Sono Antonio ho 21 anni e da più di una settimana soffro di ansia mattutina. Mal di pancia, t
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Salve
Sono Antonio ho 21 anni e da più di una settimana soffro di ansia mattutina. Mal di pancia, tachicardia e tristezza. Ansia di avere ansia. Paura di impazzire, essere deboli mentalmente e cadere in depressione. Non ho mai avuto problemi del genere,infatti la mia prima crisi d'ansia mi ha sconvolto a tal punto da piangere. La sera, dopo il lavoro principalmente, l'ansia sparisce e prima di dormire sono sempre convinto che il giorno dopo starò meglio ma puntualmente mi sveglio con i soliti problemi fisici che mi generano un circolo vizioso in testa. Passerà? È solo stress dovuto a studio,lavoro e periodo pandemia? Quest'ansia a 20 anni è normale o va trattata brutalmente? Vi prego datemi qualche consiglio perche non si può vivere così
Sono Antonio ho 21 anni e da più di una settimana soffro di ansia mattutina. Mal di pancia, tachicardia e tristezza. Ansia di avere ansia. Paura di impazzire, essere deboli mentalmente e cadere in depressione. Non ho mai avuto problemi del genere,infatti la mia prima crisi d'ansia mi ha sconvolto a tal punto da piangere. La sera, dopo il lavoro principalmente, l'ansia sparisce e prima di dormire sono sempre convinto che il giorno dopo starò meglio ma puntualmente mi sveglio con i soliti problemi fisici che mi generano un circolo vizioso in testa. Passerà? È solo stress dovuto a studio,lavoro e periodo pandemia? Quest'ansia a 20 anni è normale o va trattata brutalmente? Vi prego datemi qualche consiglio perche non si può vivere così
Salve Antonio, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso. Ritengo fondamentale che lei intraprenda un percorso psicologico al fine di indagare le cause, origini ed i fattori di mantenimento dei suoi sintomi onde evitare che la situazione possa irrigidirsi. Credo che un percorso psicologico, Inoltre, possa aiutarla a cogliere i pensieri relati al suo stato di ansia intensa ed a cogliere le situazioni attivanti.
Cordialmente, Dott. FDL
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Gentile utente, dalle sue parole traspare l'ansia e la paura di cui parla. Può capitare di vivere situazioni intense che fungono da innesco di sintomi fastidiosi come quelli che lei descrive. Non si può parlare di normalità ma sicuramente di qualcosa che può essere trattata con l'aiuto di un professionista.
Buon pomeriggio Antonio, difficile dire che passerà da sola oppure no. Cosa intende per trattarla brutalmente? Ci sono ottime psicoterapie sul trattamento dell'ansia e i circoli viziosi che mantengono e aumentano l'ansia. Io le consiglio di ascoltare la sua ansia, visto che è di recente esordio potrebbe essere breve il trattamento psicoterapeutico. Sono segnali, un 'opportunità per fermarsi, capire cosa sta succedendo e gestire emotivamente quello che sta accadendo. Rifletta sull'intraprendere un percorso. Rimango a disposizione!
Dott.ssa Chiara Pavia
Dott.ssa Chiara Pavia
Ciao Antonio!
Nonostante la tua giovane età, vedo come una gran protezione nei tuoi stessi confronti quella di aprirti in questa piattaforma virtuale dopo una settimana dal primo episodio di ansia e di essere anche così voglioso di trovare una soluzione per stare meglio.
Che ne diresti di trovare una via per comprendere meglio l’origine che-ancora- non vedi di questa tua ansia, della paura che degeneri in qualcosa di ancora più pesante e di dare una forma a te più chiara per questo tuo vissuto che, lo immagino, ti sta creando confusione e angoscia?
Sono certa ci sia molto che puoi dire a riguardo e che questo messaggio è, sì, intenso ma rappresenta la superficie di ciò che hai dentro.
Sono a tua disposizione per qualunque dubbio o se volessi pensare di intraprendere un percorso di consulenza per vedere come poter far leva sulle risorse che, ne sono sicura, hai.
Un caro saluto, dott.ssa Giulia Grechi
Nonostante la tua giovane età, vedo come una gran protezione nei tuoi stessi confronti quella di aprirti in questa piattaforma virtuale dopo una settimana dal primo episodio di ansia e di essere anche così voglioso di trovare una soluzione per stare meglio.
Che ne diresti di trovare una via per comprendere meglio l’origine che-ancora- non vedi di questa tua ansia, della paura che degeneri in qualcosa di ancora più pesante e di dare una forma a te più chiara per questo tuo vissuto che, lo immagino, ti sta creando confusione e angoscia?
Sono certa ci sia molto che puoi dire a riguardo e che questo messaggio è, sì, intenso ma rappresenta la superficie di ciò che hai dentro.
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Un caro saluto, dott.ssa Giulia Grechi
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Caro Antonio, cercherò di rispondere alle sue domande per ordine: 1) "Passerà?": difficile dirlo, dipende dalle sue azioni a riguardo, è importante capire cosa sta succedendo nella sua vita e identificare le cause per trattarle. Le terapie cognitivo-comportamentali hanno una grande efficacia su questo tipo di disturbo. 2)"È solo stress dovuto a studio, lavoro e periodo pandemia?": sicuramente quelli che ha elencato posso essere fattori di rischio e/o di mantenimento del disturbo o una delle cause, resta importante capire cosa altro sta incidendo sulla sua vita ora. 3)"Quest'ansia a 20 anni è normale o va trattata brutalmente?": L'ansia è un disturbo "democratico" e non fa distinzioni di sesso o età. Per stabilire come va trattata è necessario intanto effettuare una consulenza psicologica per capire non solo qual'è il trattamento giusto per l'ansia, ma qual'è il trattamento giusto PER LEI. Prenoti un appuntamento e ne parleremo insieme.
Caro Antonio,
non trattare brutalmente nulla, soprattutto quest'ansia! Non si tratta di un "problema di volontà", ma di comprendere i motivi per cui hai iniziato, proprio ora, a soffrire così.
La pandemia pesa su tutti noi, e può favorire alcuni sintomi, ma la domanda è e resta sempre: perché proprio ora? Non ci racconti molto della tua vita, ed è difficile fare un quadro di cosa sta avvenendo introno a te.
Il mio consiglio è rivolgerti ad uno psicoterapeuta, per valutare la situazione, ed eventualmente intraprendere un percorso di terapia.
con i migliori auguri
dr. Ventura
non trattare brutalmente nulla, soprattutto quest'ansia! Non si tratta di un "problema di volontà", ma di comprendere i motivi per cui hai iniziato, proprio ora, a soffrire così.
La pandemia pesa su tutti noi, e può favorire alcuni sintomi, ma la domanda è e resta sempre: perché proprio ora? Non ci racconti molto della tua vita, ed è difficile fare un quadro di cosa sta avvenendo introno a te.
Il mio consiglio è rivolgerti ad uno psicoterapeuta, per valutare la situazione, ed eventualmente intraprendere un percorso di terapia.
con i migliori auguri
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Salve, prima di tutto rivolga questa domanda al suo medico di base per avere più informazioni possibili.
Buona serata.
Dott. Fiori
Buona serata.
Dott. Fiori
Sono d'accordo con il collega, in questi casi senta prima il parere del proprio medico di base.
Cordialità
MT
Cordialità
MT
I suoi sintomi somatici (sempre se prima è stata esclusa una malattia fisica con accertamenti medici) sono probabilmente l'espressione di un malessere emotivo che merita di essere approfondito, il suo corpo (attraverso il dolore fisico) sta cercando di comunicare tutta la sofferenza, la tensione, il disagio, lo stress, la pesantezza e l'impotenza che lei sta certamente provando a livello "psichico", la sintomatologia che lei riporta potrebbe rappresentare il bisogno di esprimersi da parte di un vissuto doloroso che merita di essere ascoltato e analizzato. La psicoterapia è prima di tutto un viaggio, un'esplorazione di noi stessi con la compagnia di qualcuno a cui affidarsi e su cui poter contare che può aiutarci a conoscerci meglio, a sondare parti di noi emozioni, pensieri, prospettive ancora sconosciuti che è il momento di incontrare. Le suggerisco di valutare l'inizio di un percorso di terapia per iniziare insieme questo viaggio, in caso mi trova disponibile ad riceverla (attraverso la video-consulenza online di questo portale) e, se mi permette, la invito con piacere a ritagliarsi qualche minuto per leggere la mia descrizione presente su questa piattaforma e farsi una prima idea di me del mio approccio; se la lettura le piacerà e se si sentirà motivato a mettersi in gioco (scegliere di affrontare il nostro dolore è una scelta molto coraggiosa e una scommessa su noi stessi!), mi troverà felice di accoglierla. Resto a sua disposizione e, se vuole, la aspetto. Un gentile saluto Dottoressa Dafne Buttini
Gentile utente, sarebbe importante riflettere su cosa può scatenare la sua ansia. Questa e’ un sintomo, un campanello dall’allarme che ci mette in guardia rispetto a qlc che noi abbiamo difficoltà ad affrontare, gestire, accettare o ancora elaborare.
L’ansia non ha età e non esiste una cosiddetta normalità.
Se i sintomi persistono sarebbe utile sentire uno specialista psicologo psicoterapeuta per affrontare in modo più dettagliato il problema
L’ansia non ha età e non esiste una cosiddetta normalità.
Se i sintomi persistono sarebbe utile sentire uno specialista psicologo psicoterapeuta per affrontare in modo più dettagliato il problema
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Buonasera Gentile Utente, mi dispiace per il suo disagio. L'ansia, come tutte le emozioni, dice qualcosa di noi; non so dirle quale sia la causa, perché l'ansia andrebbe esplorata alla luce di ciò che le sta succedendo in questo periodo. Come tale, l'ansia non andrebbe "trattata brutalmente", a meno che non sia così debilitante da impedirle di lavorare, uscire di casa, avere relazioni con altre persone.. può sicuramente chiedere aiuto al suo medico di base per l'utilizzo di un farmaco se ne sente il bisogno, ma il mio consiglio è quello di intraprendere un percorso terapeutico per dare senso a quest'ansia. Cordialmente, dott. Simeoni
A 20 anni ,caro Antonio, fortunatamente si hanno molte risorse per modificare aspetti e fragilità che si presentano come campanelli d'allarme di qualcosa che non va..Si tratta di capire cosa ci sta segnalando questo ansia,l ansia è una forma di paura ...Paura di che ?Probabilmente forme di insicurezza..ansie da prestazione..Un percorso psicologico può essere assolutamente fondamentale per evitare che queste insicurezze si mantengano e si stabilizzino Cari saluti dottoressa Luciana Harari
Buonasera, stiamo attraversando uno periodo molto difficile che potrebbe portare molto stress ad un ragazzo di 20 anni, che in più studia e lavora. Forse sta chiedendo troppo a sè stesso, sarebbe bene che lei inizi un percorso psicologico per elaborare che cosa nascondono i suoi sintomi, la saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli.
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Buonasera Antonio, come mai definisci un periodo preciso (da più di una settimana)? Chiaramente non va trattenuta brutalmente, è sintomo di un malessere di cui potresti prenderti cura in uno spazio specifico come quello psicologico. Rimango a disposizione, un saluto
Gentile utente di mio dottore,
Potrebbe esserle utile fare dei colloqui con uno psicoterapeuta per poter meglio comprendere cosa stia accadendo in questo momento della sua vita, al fine di poter meglio collocare la sua sintomatologia .
Dovesse aver bisogno di un consulto non esiti a contattarmi in privato.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Potrebbe esserle utile fare dei colloqui con uno psicoterapeuta per poter meglio comprendere cosa stia accadendo in questo momento della sua vita, al fine di poter meglio collocare la sua sintomatologia .
Dovesse aver bisogno di un consulto non esiti a contattarmi in privato.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Gentile Signore valuti la possibilità di un consulto con uno psicoterapeuta per valutare le cause di questi suoi comportamenti e valutare le possibili opportunità. Un cordiale saluto
Buongiorno, comprendo il suo "stupore" nell'aver provato uno stato d'ansia per la prima volta e la conseguente ansia anticipatoria ( ansia di avere ansia) che esaspera la condizione iniziale. Tenga presente inoltre che il sintomo psicosomatico (mal di pancia, malditesta, tachicardia) non si associa ad una mente debole. L'ansia è come una voce che la sta invitando a comprendere qualcosa di Sé, a vedere qualcosa di "nuovo" che la riguarda, parte della sua storia. Non è un mostro, si può affrontare. Le suggerisco un percorso di Psicoterapia; il Terapeuta la aiuterà a tradurre il messaggio dell'ansia.
Resto a disposizione.
Un caro saluto
Dott.ssa Marina Bellomo
Resto a disposizione.
Un caro saluto
Dott.ssa Marina Bellomo
Gentile Antonio, per una consulenza sui sintomi fisici è importante che contatti primariamente il suo medico curante. Le suggerisco poi di avvalersi di una consulenza psicologica per potersi prendere cura anche del disagio che prova, delle sue preoccupazioni, delle sue paure. Credo che sia corretta la sua considerazione secondo cui la pandemia possa essere stata fonte di stress, al contempo però la pandemia può aver accentuato o accesso malesseri e malumori sottostanti. L'ansia può presentarsi a varie età e per vari motivi, ma mai merita di essere trattata brutalmente, semmai va compresa e accolta, perché quando arriva vuole comunicare qualcosa. Se viene ascoltata, con il giusto supporto, può anche essere gestita. Saluti, Dott.ssa Maria Cristina Giancarli
Salve l'ansia è un campanello d'allarme che ci sta ad indicare che qualcosa non va. Le consiglio di indagare con uno psicoterapeuta la causa di questo sintomo e se necessario le consiglierà un supporto farmacologico. Non subisca passivamente questa situazione Ma si faccia aiutare.
Dott.ssa Milvia Verginelli
Dott.ssa Milvia Verginelli
Buonasera,
La sua ansia è sintomo di qualcosa che deve rivedere: una situazione particolare, relazioni difficili, questioni che riguardano lo studio o il lavoro...
C'è qualcosa in particolare che la disturba in questo periodo? Qualcosa che vorrebbe cambiare?
Ne parli con uno psicologo, questi sintomi possono rappresentare un'opportunità di cambiamento e di miglioramento dei suoi progetti. Un cordiale saluto
La sua ansia è sintomo di qualcosa che deve rivedere: una situazione particolare, relazioni difficili, questioni che riguardano lo studio o il lavoro...
C'è qualcosa in particolare che la disturba in questo periodo? Qualcosa che vorrebbe cambiare?
Ne parli con uno psicologo, questi sintomi possono rappresentare un'opportunità di cambiamento e di miglioramento dei suoi progetti. Un cordiale saluto
Buongiorno, l'ansia, come tutte le emozioni, ha una sua specifica funzione e ci comunica che stiamo per affrontare una minaccia (reale o percepita) nell'immediato futuro. Nelle sue parole ci sono più punti di riflessione che sarebbe opportuno indagare: quella che definisce come "ansia di avere ansia", il timore di incorrere in una depressione e la preoccupazione eccessiva per i segnali che provengono dal suo corpo.
L'insieme di questi elementi non può portare, tuttavia, ad una diagnosi a partire da questa breve descrizione.
Le consiglio di intraprendere una valutazione psicodiagnostica che potrà definire in maniera più puntuale il suo funzionamento incasellando i vari sintomi in uno schema più generale. Da questo potrà seguire il vero e proprio intervento.
dott De Rosa Saccone
L'insieme di questi elementi non può portare, tuttavia, ad una diagnosi a partire da questa breve descrizione.
Le consiglio di intraprendere una valutazione psicodiagnostica che potrà definire in maniera più puntuale il suo funzionamento incasellando i vari sintomi in uno schema più generale. Da questo potrà seguire il vero e proprio intervento.
dott De Rosa Saccone
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
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