Salve sono allergica al nichel volevo sapere se I gamberi e gli scampi contwngono nichel grazie

13 risposte
Salve sono allergica al nichel volevo sapere se I gamberi e gli scampi contwngono nichel grazie
In presenza di allergia al nichel è consigliabile evitare di mangiare crostacei e molluschi quali: ostriche, vongole, polipo, seppie, scampi, gamberi.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini

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Buonasera, i crostacei sono molto ricchi di nichel per cui dovrebbe escluderli dalla sua dieta (gamberi, scampi, ostriche, cozze ecc).
Cordiali saluti, dott.ssa Raffaella Gaudio
Salve,
I crostacei, quindi anche gamberi e scampi, sono tra gli alimenti più ricchi in nichel e per questo andrebbero evitati.
Il tutto però dipende dalla sua "sensibilità" a questo minerale (il nichel si comporta come un allergene ma è dose-dipendente come un'intolleranza).
Le consiglio comunque di seguire un'alimentazione a basso contenuto in nichel (purtroppo non esistono alimenti senza).
Saluti
Dott.ssa Andreana Torcivia
I crostacei contengono molto nichel e sia in una dieta a basso che medio contenuto di nichel sarebbero da evitare o consumare saltuariamente (ad esempio 1 volta al mese massimo). In generale chi è allergico al nichel e sviluppa dei sintomi gastrointestinali dovrebbe seguire una dieta a basso contenuto di nichel oppure una dieta Low Fodmap che può portare dei benefici. Saluti e tanti auguri di buon Natale, Dott.ssa Maria Luz Viloria
Buonasera, i crostacei contengono nichel e sono sconsigliati sebbene l' allergia da nichel è dose-dipendente dal soggetto.
Un caro saluto
buongiorno, i crostacei sono alimenti a medio contenuto di nichel
(da 200 a 1000 microgrammi), quindi consiglio di evitarli.
Occhio anche a quei cibi istamino-liberatori, che possono peggiorare la situazione. Se le servono informazioni in merito resto a disposizione. Spero sia di aiuto
Buongiorno, crostacei e molluschi sono ricchi di nichel. Ne è allergico ad esso deve evitarli.
Cordialità
Buongiorno, l'allergia al nichel prevede dopo una conferma di diagnosi mediante un pach-test eseguito dall'allergologo, un protocollo dietetico di esclusione di dati alimenti a cui segue la fase di REINTRODUZIONE PROGRESSIVA. Con un piano personalizzato e la giusta integrazione i sintomi sistemici di allergia al nichel possono migliorare. Il mio consiglio è quello di farsi seguire da un professionista. Privarsi di cibi per il loro contenuto di nichel non è l'approccio giusto per migliorare una SNAS. A disposizione per qualsiasi chiarimento.
Dott.ssa Chiara Serrao.
Buonasera, sì i crostacei sono alimenti altamente ricchi di Nichel, pertanto dovrebbe escluderli dalla sua dieta.
Saluti,
Dott.ssa Francesca Delle Grottaglie
Buongiorno, nelle tabelle riportate sulle pubblicazioni scientifiche i crostacei sono classificabili come alimenti "ricchi in nichel", quindi da evitare. Per quanto concerne l' allergia al nichel ci sono due punti da tenere in considerazione il primo è che l ' allergia al nichel, è una allergia che ha caratteristiche di una intolleranza alimentare, quindi dose-dipendente. Il secondo punto, e che le tabelle seppure con riferimenti scientifici presentano ampi margini di errori in quanto la dosi di nichel( che si trova in tutto l ' ambiente essendo ubiquitario , con concentrazioni variabili ) , vanno prese come riferimento ma non come verità assolute. La cosa fondamentale e adoperare compartimenti e somministrazioni di alimenti con basso contenuto in nichel nell ' arco della settimana. Di conseguenza, seppure i crosatacei non siano propriamente alimenti bassi in nichel, in un giusto contesto li può mangiare tranquillamente. Farsi seguire in un piano alimentare da esperti della nutrizione, diventa cruciale per migliorare la propria qualità di vita( anche con il giusto dosaggio di alimenti ricchi in nichel).
Resto a disposizioni per ulteriori domande o perplessità , cordiali saluti
Dott. Luongo
Gentilissima paziente,
Le faccio un excursus sintetico in merito alla sua domanda.
Alcune spezie come rosmarino, salvia, timo, peperoncino, zenzero, paprika, menta e curcuma non contengono nickel. Gli alimenti che contengono più nickel sono gli anacardi che sono una delle maggiori fonti di nichel, ma anche nocciole, soia, mandorle, arachidi e uva passa. Il nickel è un oligoelemento molto presente negli alimenti, nel terreno, nell’aria e nell’acqua, inoltre è utilizzato per la produzione di acciaio inox dal quale si fabbricano apparecchiature come i tegami utilizzati per cucinare; è un componente che troviamo anche nei coloranti per oggetti di vetro spesso utilizzati come contenitori alimentari quindi si rende necessaria massima attenzione anche alla metodologia di cottura e alla conservazione.

Nello specifico diversi alimenti contengono nickel alcuni tra l'altro sono particolarmente ricchi perché viene trasmesso dai contenitori in cui sono conservati, quindi sempre bene scegliere alimenti freschi e non conservati.
Questo oligoelemento è fortemente accentuato nei vegetali (pomodori e ortaggi come asparagi, broccoli, carote, cavoli, cavolfiori, fagiolini, finocchi, lattuga, sedano, radicchio) ed è notevolmente presente rispetto ai prodotti animali proprio perché questi prodotti sono fortemente influenzati dalle concentrazioni presenti nel terreno, ovviamente è strettamente legata al luogo, al terreno e alla stagione, infatti vi è aumento della concentrazione in primavera e in autunno rispetto alle altre stagioni, ne consegue che l'assunzione dietetica giornaliera cambia a seconda della quantità del consumo di vegetali rispetto a quelli di origine animale.
Tra i cereali a più alto contenuto di nichel troviamo avena, farro, mais, malto, orzo, grano saraceno e i loro derivati come farine e prodotti confezionati.
Sono invece consentiti il riso e la farina di tipo 00.
Il nickel è la causa più frequente di allergia e il grado e la tipologia di allergia varia in relazione al soggetto, sicuramente per la sua sicurezza la mia raccomandazione è quella di ridurre al minimo gli alimenti contenenti nickel seguendo una dieta ad hoc stilata da uno specialista e valutare con il medico curante la necessità di supplementazioni vitaminiche.
Rimango a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa Fabiana Avallone
Buongiorno, i crostacei sono alimenti con un alto contenuto di nichel: le consiglierei di eliminarli dalla sua alimentazione.
Cordiali saluti
Dott. Luca Lattuada
Buongiorno! Frutti di mare e crostacei ahimè contengono una buona quantità di nichel quindi in presenza di una accertata allergia al nichel sarebbe bene evitarne il consumo. Lo stesso vale per vongole, cozze, sgombri, aringhe etc.
Un saluto, Dott.ssa Clelia Staibano

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