Salve sono allergica al nichel se nei biscotti c'è scritto contiene tracce di soia si possono mangai

13 risposte
Salve sono allergica al nichel se nei biscotti c'è scritto contiene tracce di soia si possono mangaire grazie
Buongiorno, la dicitura può contenere tracce di.. significa che può esserci una contaminazione, ma non è sicuro. La invito a rivolgersi a un professionista in quanto dipende molto dal suo grado di tolleranza al nichel, e per questo andrebbe seguita da un nutrizionista esperto. Cordiali saluti

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
La soia in sé è un alimento ad alto contenuto di nichel...come diceva la collega il problema dipende molto dal grado di contaminazione dei biscotti e dalla sua tollerabilità rispetto al nichel.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Buongiorno le consiglio di evitare i biscotti fino a quando non saprà il suo grado di tollerabilità verso il nichel.
Cordiali saluti
Buongiorno concordo con i colleghi e aggiungo di fare piuttosto attenzione a molti altri alimenti contenenti nichel rispetto alle tracce di soia nei biscotti (che possibilmente contengono altri ingredienti con nichel), inoltre, in funzione della condizione clinica le consiglio di farsi seguire dal professionista della nutrizione al fine di educarsi nel corretto utilizzo di alimenti e integratosi. Una buona giornata!
La dicitura "Può contenere tracce di..." serve a tutelare i soggetti allergici all'ingrediente menzionato in quanto potrebbe essere avvenuta una contaminazione nello stabilimento di produzione. Sarebbe più opportuno però valutare anche tutti gli altri ingredienti in quanto potrebbero essere altrettanto a più o meno alto contenuto di nichel. Le consiglio di confrontarsi con un professionista di fiducia, in modo da poter valutare insieme più opzioni di prodotti e marchi da poter consumare in serenità, a seconda del suo grado di allergia. Cari saluti, dott.ssa A.M.
Salve,
Eviterei fino a quando saprà la sua reale tolleranza al Nichel.
Consiglio di contattare un nutrizionista per migliorare la consapevolezza sul suo problema.
Saluti
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Buonasera, dipende dalla sua allergia la nichel solfato, se è lieve o elevata e se i biscotti sono stati contaminati o meno. Se sta seguendo un percorso alimentare, privo di nichel, mirante al reintegro graduale dello stesso, dipende da che punto del percorso si trova e da quante volte a settimana deve assumere i biscotti.
Per evitare qualsiasi dubbio, le consiglio di cambiare tipo di biscotti e usare fette biscottate o pane bruschettato o riso soffiato al mattino.
Per eventuali delucidazioni, resto a disposizione.
buona serata.
Dott.ssa Debora Caserio
Buonasera, la dicitura "contiene tracce di.... " serve per indicare una contaminazione del prodotto indicato. Allergia al nichel è dose-dipendente , ovvero può dar fastidio in diversi modi a soggetti diversi. I biscotti essendo prodotti lavorati possono contenere una quantità di nichel. è importante capire quali alimenti è più sensibile e quali no. Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento. Un caro saluto
Buongiono, come già detto dai colleghi, bisognerebbe capire sia il suo grado allergia, sia seguire un piano alimentare che le consenta di evitare i prodotti che contengono una grande quantità di nichel, visto che la risposta è dose dipendente. Si affidi ad un nutrizionista di fiducia che saprà darle tutti i chiarimenti utili al suo caso.
Se ha bisogno di delucidazioni resto a disposizione. Un saluto
Salve signora. Innanzitutto bisogna sempre valutare se si tratta di allergia o intolleranza al nickel. Eventuali tracce di soia potrebbero essere tollerate. Per gestire al meglio la situazione è importante fare ordine nell'alimentazione e favorire l'abbassamento dei livelli di nickel nell'organismo. Tutti gli alimenti contengono questo metallo pesante(nickel) anche se in quantità variabili. Sarà dunque la corretta gestione delle proprie scelte alimentari a permetterci di gestire al meglio la situazione ed a stare meglio. Cordiali saluti
Gentilissima,
Le faccio un excursus sintetico in merito alla sua domanda.
Alcune spezie come rosmarino, salvia, timo, peperoncino, zenzero, paprika, menta e curcuma non contengono nickel. Gli alimenti che contengono più nickel sono gli anacardi che sono una delle maggiori fonti di nichel, ma anche nocciole, soia, mandorle, arachidi e uva passa. Il nickel è un oligoelemento molto presente negli alimenti, nel terreno, nell’aria e nell’acqua, inoltre è utilizzato per la produzione di acciaio inox dal quale si fabbricano apparecchiature come i tegami utilizzati per cucinare; è un componente che troviamo anche nei coloranti per oggetti di vetro spesso utilizzati come contenitori alimentari quindi si rende necessaria massima attenzione anche alla metodologia di cottura e alla conservazione.

Nello specifico diversi alimenti contengono nickel alcuni tra l'altro sono particolarmente ricchi perché viene trasmesso dai contenitori in cui sono conservati. Questo oligoelemento è fortemente accentuato nei vegetali (pomodori e ortaggi come asparagi, broccoli, carote, cavoli, cavolfiori, fagiolini, finocchi, lattuga, sedano, radicchio) ed è notevolmente presente rispetto ai prodotti animali proprio perché questi prodotti sono fortemente influenzati dalle concentrazioni presenti nel terreno, ovviamente è strettamente legata al luogo, al terreno e alla stagione, infatti vi è aumento della concentrazione in primavera e in autunno rispetto alle altre stagioni, ne consegue che l'assunzione dietetica giornaliera cambia a seconda della quantità del consumo di vegetali rispetto a quelli di origine animale.
Tra i cereali a più alto contenuto di nichel troviamo avena, farro, mais, malto, orzo, grano saraceno e i loro derivati come farine e prodotti confezionati.
Sono invece consentiti il riso e la farina di tipo 00.
Il nickel è la causa più frequente di allergia e il grado e la tipologia di allergia varia in relazione al soggetto, sicuramente per la sua sicurezza la mia raccomandazione è quella di ridurre al minimo gli alimenti contenenti nickel seguendo una dieta ad hoc stilata da uno specialista e valutare con il medico curante la necessità di supplementazioni vitaminiche.
Rimango a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa Fabiana Avallone
Se sei allergica al nichel, io ti suggerisco di evitare il consumo di alimenti che contengono tracce di soia, poiché potrebbero essere contaminati. Affidati ad un esperto che può guidarti nelle scelte alimentari e nel frattempo preferisci biscotti senza tracce di soia per evitare eventuali reazioni allergiche.
Un saluto.
Buongiorno, la soia di per sè ha già un alto contenuto di nichel ma tutto dipende dal suo grado di tolleranza e dalla presenza all'interno del prodotto. Per cui se ha problemi dopo aver assunto questi biscotti dovrebbe sospenderli, in ogni caso sarebbe meglio rivolgersi ad un professionista.
Distitnti Saluti Dott.Antonino Pellegrino

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.