Salve,sono allergica al nichel quali gelati posso mangiare?
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risposte
Salve,sono allergica al nichel quali gelati posso mangiare?
Gentile utente, il nichel è presente in quasi tutti gli alimenti e utensili anche per la cucina. Quanto e cosa mangiare dipende molto dal suo grado di tolleranza. Io consiglierei, per evitare disturbi intestinali di seguire quanto più possibile un'alimentazione bilanciata e priva di nichel (è bene leggere sempre le etichette nutrizionali per comprendere la percentuale di nichel presente nel prodotto).
E' possibile che un qualsiasi gelato, in una fase non acuta della malattia non le rechi fastidio. In ugual modo è possibile che un solo assaggio sia gravante.
Sicuramente un gelato home-made ha minore probabilità di essere contaminato.
E' possibile che un qualsiasi gelato, in una fase non acuta della malattia non le rechi fastidio. In ugual modo è possibile che un solo assaggio sia gravante.
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Come detto dalla collega dipende dal suo grado di tollerabilità...inoltre cerchi di evitare gusti come cacao e frutta secca in quanto ricchi di nichel.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Gentilissima paziente,
Concordo con i miei colleghi sul grado di tolleranza.
Cordialmente
Dott.sa F.A.
Concordo con i miei colleghi sul grado di tolleranza.
Cordialmente
Dott.sa F.A.
Gentile paziente, prima di esporle le indicazioni alimentari relative alla sua richiesta, ci tengo a precisare che l'allergia al nichel può essere sia di tipo alimentare sia da contatto sia combinata (alimentare e da contatto): nel suo caso, con che tipo di test è stata diagnosticata e, dunque, qual è la sua natura? Se non fosse in possesso di tale dato, occorre rivolgersi nuovamente al suo medico curante per la prescrizione di visita allergologica o direttamente al suo allergologo di fiducia.
Qualora l'allergia al nichel fosse di natura alimentare, mi allineo a quanto esposto dai colleghi in merito alla presenza quasi ubiquitaria (ossia in ogni alimento) del nichel. In merito all'alimento protagonista della sua domanda, ossia il gelato, il rischio di presenza di nichel può essere determinato soprattutto da due fattori: la strumentazione con cui è stato preparato (utensili in metallo, recipienti di contenimento in metallo) e gli aromi utilizzati nel confezionamento dei vari gusti.
Infatti, se nel primo caso una preparazione casalinga effettuata con utensili nichel free scongiuri il rischio di presenza del metallo in questione, nel secondo caso, la tipologia di frutta o aroma non è mai completamente scevra dal rischio di presenza di nichel. Infatti, il contenuto varia in base alla ricchezza del terreno su cui frutti e vegetali sono coltivati ed è dunque difficile da determinare in questi ultimi, ma numerosi studi concordano nell'eliminare sicuramente alcune tipologie di alimenti, fra cui - considerando quelli utilizzati nell'arte della produzione di gelato - arachidi, cacao, caffè, noci e nocciole.
I frutti freschi, invece, sembrano presentare un contenuto relativamente molto basso di nichel.
Attenzione! Anche la soia rientra fra gli alimenti certamente da evitare, per cui scegliere un gelato vegano non ci proteggerà dal rischio di ingerire nichel.
Per ulteriori chiarimenti, non esiti a contattarmi, anche per una valutazione online (comoda videochiamata).
Un cordiale saluto
Dott.ssa Manuela Cimorelli
Qualora l'allergia al nichel fosse di natura alimentare, mi allineo a quanto esposto dai colleghi in merito alla presenza quasi ubiquitaria (ossia in ogni alimento) del nichel. In merito all'alimento protagonista della sua domanda, ossia il gelato, il rischio di presenza di nichel può essere determinato soprattutto da due fattori: la strumentazione con cui è stato preparato (utensili in metallo, recipienti di contenimento in metallo) e gli aromi utilizzati nel confezionamento dei vari gusti.
Infatti, se nel primo caso una preparazione casalinga effettuata con utensili nichel free scongiuri il rischio di presenza del metallo in questione, nel secondo caso, la tipologia di frutta o aroma non è mai completamente scevra dal rischio di presenza di nichel. Infatti, il contenuto varia in base alla ricchezza del terreno su cui frutti e vegetali sono coltivati ed è dunque difficile da determinare in questi ultimi, ma numerosi studi concordano nell'eliminare sicuramente alcune tipologie di alimenti, fra cui - considerando quelli utilizzati nell'arte della produzione di gelato - arachidi, cacao, caffè, noci e nocciole.
I frutti freschi, invece, sembrano presentare un contenuto relativamente molto basso di nichel.
Attenzione! Anche la soia rientra fra gli alimenti certamente da evitare, per cui scegliere un gelato vegano non ci proteggerà dal rischio di ingerire nichel.
Per ulteriori chiarimenti, non esiti a contattarmi, anche per una valutazione online (comoda videochiamata).
Un cordiale saluto
Dott.ssa Manuela Cimorelli
Salve, dipende anche da come viene prodotto, dagli strumenti utilizzati...quindi si deve valutare la tolleranza in generale al tipo di gelato...ma in ogni caso meglio evitare fortemente cacao e frutta secca in generale. Un cordiale saluto.
Buonasera, come accennato dai colleghi, il nichel è un metallo presente in numerosissimi alimenti ed anche utensili da cucina. Inoltre la risposta alla sua domanda dipende strettamente anche dal tipo di allergia che presenta, solo da contatto o anche alimentare. Ad ogni modo ogni paziente ha una soglia di tolleranza diversa verso il nichel, dunque a seconda della fase di allergia è possibile che un qualsiasi gelato non le dia fastidio, ma non è detto. Sicuramente l'opzione migliore è quella di prepararlo in casa in modo da utilizzare alimenti nichel-free o comunque che lei riesce bene a tollerare, evitando contaminazioni.
Resto a disposizione, Dott.ssa Stella
Resto a disposizione, Dott.ssa Stella
Buonasera, come già precisato dai colleghi purtroppo non si possono dare delle indicazioni precise nè sulla quantità ne sulla frequenza di assunzione in quanto tutto dipende dal suo grado di tolleranza. La soluzione migliore sarebbe avere a disposizone attrezzature e materie prime adeguate alla sua patologia evitando gli alimenti che possono portare a reazione allergica conclamata.
Un saluto.
Un saluto.
Gentile paziente, l'allergia al nichel è una reazione esagerata del sistema immunitario verso una sostanza estranea all'organismo. In questo caso a scatenare i sintomi è il nichel, un metallo molto diffuso presente un po' ovunque: nel terreno, nell’aria, nell’acqua. È in gran parte utilizzato per la produzione di acciaio Inox dal quale ne derivano apparecchiature varie, tegami e porte ecc. Presente anche nei coloranti per oggetti di vetro, in tinture per capelli e cosmetici. Molti cibi contengono nickel, sia perché alcuni ne sono particolarmente ricchi sia perché viene trasmesso dai contenitori in cui sono conservati. L'introito medio con la dieta è di trecento-seicento μg al giorno. Il fabbisogno giornaliero sembrerebbe essere intorno ai venticinque -trentacinque μg ma il ruolo del nickel nelle funzioni biochimiche non è chiaro. Il contenuto di nickel nei vegetali è quattro volte superiore a quello dei prodotti animali ed è fortemente influenzato dalle concentrazioni del metallo nel terreno, varia da luogo a luogo con un aumento della concentrazione in primavera e in autunno. L'assunzione dietetica giornaliera pertanto cambia a seconda della quantità del consumo di vegetali e alimenti di origine animale.
Questa allergia può comparire a qualsiasi età, in genere dopo l'esposizione ripetuta o prolungata a oggetti contenenti nichel, ma in alcuni casi anche al primo contatto.
Opportuni trattamenti possono ridurre i sintomi, ma una volta sviluppata l'allergia difficilmente scompare del tutto.
Questa allergia può comparire a qualsiasi età, in genere dopo l'esposizione ripetuta o prolungata a oggetti contenenti nichel, ma in alcuni casi anche al primo contatto.
Opportuni trattamenti possono ridurre i sintomi, ma una volta sviluppata l'allergia difficilmente scompare del tutto.
Gentilissima, per problematiche legate all'allergia al nichel Le suggerisco il fai da te a casa con attrezzature nichel free oltre all'esclusione di tutti i cibi che lo contengono, quali cacao, frutta secca, kiwi, pere ecc e optare per un gelato alla crema che può essere di riso, oppure alla frutta come banana e pesca. Esistono molte ricette e facili da fare per poter gustare un buon gelato. Sconsiglio quello confezionato e quello di gelateria per possibili contaminazioni.
Resto a Sua disposizione. Cordialmente, Dott.ssa Elena Borotto.
Resto a Sua disposizione. Cordialmente, Dott.ssa Elena Borotto.
Gentile paziente,
Concordo con i miei colleghi che le hanno risposto tempestivamente.
Sicuramente bisogna dare molta importanza al grado di tollerabilità e adeguarsi di conseguenza.
Saluti
Concordo con i miei colleghi che le hanno risposto tempestivamente.
Sicuramente bisogna dare molta importanza al grado di tollerabilità e adeguarsi di conseguenza.
Saluti
salve, concordo con i miei colleghi, dipende tutto dal grado di tolleranze. Buona giornta
Salve, mi associo alle risposte dei colleghi. Il nichel è presente in moltissimi alimenti, ma non per questo non bisogna mangiare nulla, anzi consiglio di essere seguiti da un nutrizionista per seguire un piano alimentare adatto anche alla tollerabilità individuale.
Nella scelta dei gelati consiglio di consumare quelli artigianali piuttosto che industriali e limitare cioccolato, cacao, frutta secca.
Saluti
Dott.ssa Felicia Marrese
Nella scelta dei gelati consiglio di consumare quelli artigianali piuttosto che industriali e limitare cioccolato, cacao, frutta secca.
Saluti
Dott.ssa Felicia Marrese
Sicuramente eviterei quelli a base di frutta secca, cacao, cioccolato e liquirizia per i gelati artigianali, mentre i confezionati possono creare problemi per la presenza di alcuni conservanti e additivi che per alcune persone altamente sensibili, scatenano la reazione. Come già detto dai colleghi, dipende tutto dalla sua tolleranza specifica e dalla soglia che tollera.
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