Salve sono allergica al nichel la farina di frumento contiene nichel
13
risposte
Salve sono allergica al nichel la farina di frumento contiene nichel
Salve! partendo dal presupposto che il nichel è praticamente dappertutto devo rispondere di si, ma per fortuna nella farina di frumento ce n'è poco! Il problema col nichel è dato dal "carico", quindi non bisogna esagerare abbinando più alimenti che ne contengono molto, durante una stessa giornata. Anche gli alimenti più carichi possono essere consumati, ma magari in quantità moderata, come per esempio le lenticchie: meglio poche e solo a capodanno!
Nelle sintomatologie più gravi, ho trovato utile l'integrazione con la zeolite, un minerale chelante in grado di contrastare gli effetti negativi del nichel nell'organismo.
A disposizione per ulteriori chiarimenti!
Saluti
Nelle sintomatologie più gravi, ho trovato utile l'integrazione con la zeolite, un minerale chelante in grado di contrastare gli effetti negativi del nichel nell'organismo.
A disposizione per ulteriori chiarimenti!
Saluti
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Attenzione alla farina integrale, per quella raffinata non ce da preoccuparsi.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Salve, tanto più la farina è raffinata e meno nichel contiene ( per intenderci la farina 00 è la più sicura per chi è allergico). Poiché i sintomi sono molto soggettivi e dipendono dall'accumulo di nichel contenuto negli alimenti, le consiglio di rivolgersi a un nutrizionista che la consiglierà al meglio.
Buonasera, per l'allergia al nichel va bene la farina 00, essendo quella più raffinata. Deve invece evitare le farine integrali. Distinti saluti, Dott.ssa Attanasio Teresa.
Buongiorno, partendo dal presupposto che per quanto riguarda la farina di frumento sia meglio scegliere quella raffinata piuttosto che la versione integrale più ricca di nichel, la sensibilità al nichel è molto soggettiva. Le consiglio di rivolgersi ad un dietista o nutrizionista per poter ricevere un supporto specifico e un piano alimentare adatto alle sue esigenze. Resto a sua disposizione e le auguro buona giornata. Cordialmente, Dott.ssa Sara Gentile
Buonasera,
Il nichel è maggiormente presente nella parte integrale del cereale, mentre nelle farine/pane/pasta bianche in contenuto di nichel è molto basso.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Il nichel è maggiormente presente nella parte integrale del cereale, mentre nelle farine/pane/pasta bianche in contenuto di nichel è molto basso.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Il nichel è ubiquitario, cioè lo trova ovunque. Ciò non rappresenta necessariamente un problema per la sua salute. L'allergia al nichel può essere associata a sintomi e segni la cui intensità è dipendente dal suo livello di tolleranza. Al fine di accrescere le sue conoscenze e certezze su un alimentazione utile alla sua condizione, le consiglio di rivolgersi ad un professionista (dietista, nutrizionista, dietologo) anche per scovare le eventuali soglie di tolleranza e finalmente avere un approccio alla alimentazione più tranquilla e consapevole. Buone scelte.
Buongiorno concordo con i colleghi e aggiungo di fare piuttosto attenzione a molti altri alimenti contenenti nichel, inoltre, in funzione della condizione clinica le consiglio di farsi seguire dal professionista della nutrizione al fine di educarsi nel corretto utilizzo di alimenti e integratosi. Una buona giornata!
Buonasera, in dosi non esagerate però si, il nichel si ritrova anche nelle farine di frumento. L'importante resta la tolleranza nei confronti di quel determinato alimento, la presenza o meno di altri alimenti ricchi di nichel assunti nel resto della giornata, ma anche accorgimenti che possono invece ridurre l'assorbimento del nichel stesso. Variabili che se si rivolge al professionista giusto possono essere discusse insieme per trovare un piano adatto alle sue esigenze. Resto a disposizione. Cordiali saluti
Salve. In genere la farina di frumento non contiene nikel ( a meno che si tratti di farina integrale). Se avverte sintomi quando la mangia può darsi che il nickel si trovi nei cibi usati per "condire" il suo pasto oppure del nickel che può trovarsi negli utensili da cucina adoperati nel preparare la pietanza. Inoltre sintomi da nickel si accusano quando c'è un accumulo di tale minerale, perciò posso accusare disturbi relativi a questo metallo poichè nell'ultimo periodo ne abbiamo assunto in eccesso. Cordiali saluti
Gentilissima paziente,
Le faccio un excursus sintetico in merito alla sua domanda.
Alcune spezie come rosmarino, salvia, timo, peperoncino, zenzero, paprika, menta e curcuma non contengono nickel. Gli alimenti che contengono più nickel sono gli anacardi che sono una delle maggiori fonti di nichel, ma anche nocciole, soia, mandorle, arachidi e uva passa. Il nickel è un oligoelemento molto presente negli alimenti, nel terreno, nell’aria e nell’acqua, inoltre è utilizzato per la produzione di acciaio inox dal quale si fabbricano apparecchiature come i tegami utilizzati per cucinare; è un componente che troviamo anche nei coloranti per oggetti di vetro spesso utilizzati come contenitori alimentari quindi si rende necessaria massima attenzione anche alla metodologia di cottura e alla conservazione.
Nello specifico diversi alimenti contengono nickel alcuni tra l'altro sono particolarmente ricchi perché viene trasmesso dai contenitori in cui sono conservati, quindi sempre bene scegliere alimenti freschi e non conservati.
Questo oligoelemento è fortemente accentuato nei vegetali (pomodori e ortaggi come asparagi, broccoli, carote, cavoli, cavolfiori, fagiolini, finocchi, lattuga, sedano, radicchio) ed è notevolmente presente rispetto ai prodotti animali proprio perché questi prodotti sono fortemente influenzati dalle concentrazioni presenti nel terreno, ovviamente è strettamente legata al luogo, al terreno e alla stagione, infatti vi è aumento della concentrazione in primavera e in autunno rispetto alle altre stagioni, ne consegue che l'assunzione dietetica giornaliera cambia a seconda della quantità del consumo di vegetali rispetto a quelli di origine animale.
Tra i cereali a più alto contenuto di nichel troviamo avena, farro, mais, malto, orzo, grano saraceno e i loro derivati come farine e prodotti confezionati.
Sono invece consentiti il riso e la farina di tipo 00. Il nickel è la causa più frequente di allergia e il grado e la tipologia di allergia varia in relazione al soggetto, sicuramente per la sua sicurezza la mia raccomandazione è quella di ridurre al minimo gli alimenti contenenti nickel seguendo una dieta ad hoc stilata da uno specialista e valutare con il medico curante la necessità di supplementazioni vitaminiche.
Rimango a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa Fabiana Avallone
Le faccio un excursus sintetico in merito alla sua domanda.
Alcune spezie come rosmarino, salvia, timo, peperoncino, zenzero, paprika, menta e curcuma non contengono nickel. Gli alimenti che contengono più nickel sono gli anacardi che sono una delle maggiori fonti di nichel, ma anche nocciole, soia, mandorle, arachidi e uva passa. Il nickel è un oligoelemento molto presente negli alimenti, nel terreno, nell’aria e nell’acqua, inoltre è utilizzato per la produzione di acciaio inox dal quale si fabbricano apparecchiature come i tegami utilizzati per cucinare; è un componente che troviamo anche nei coloranti per oggetti di vetro spesso utilizzati come contenitori alimentari quindi si rende necessaria massima attenzione anche alla metodologia di cottura e alla conservazione.
Nello specifico diversi alimenti contengono nickel alcuni tra l'altro sono particolarmente ricchi perché viene trasmesso dai contenitori in cui sono conservati, quindi sempre bene scegliere alimenti freschi e non conservati.
Questo oligoelemento è fortemente accentuato nei vegetali (pomodori e ortaggi come asparagi, broccoli, carote, cavoli, cavolfiori, fagiolini, finocchi, lattuga, sedano, radicchio) ed è notevolmente presente rispetto ai prodotti animali proprio perché questi prodotti sono fortemente influenzati dalle concentrazioni presenti nel terreno, ovviamente è strettamente legata al luogo, al terreno e alla stagione, infatti vi è aumento della concentrazione in primavera e in autunno rispetto alle altre stagioni, ne consegue che l'assunzione dietetica giornaliera cambia a seconda della quantità del consumo di vegetali rispetto a quelli di origine animale.
Tra i cereali a più alto contenuto di nichel troviamo avena, farro, mais, malto, orzo, grano saraceno e i loro derivati come farine e prodotti confezionati.
Sono invece consentiti il riso e la farina di tipo 00. Il nickel è la causa più frequente di allergia e il grado e la tipologia di allergia varia in relazione al soggetto, sicuramente per la sua sicurezza la mia raccomandazione è quella di ridurre al minimo gli alimenti contenenti nickel seguendo una dieta ad hoc stilata da uno specialista e valutare con il medico curante la necessità di supplementazioni vitaminiche.
Rimango a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa Fabiana Avallone
Buon pomeriggio, il nichel è un elemento ampiamente diffuso, specialmente nei cibi di origine vegetale, e la sua concentrazione dipende molto dal terreno su cui sono stati coltivati.
Si ritrova in particolar modo nella crusca, perciò è bene evitare alimenti a base di farina di frumento integrale e preferire invece farine più raffinate o di altri cereali (ad esempio il riso), che ne contengono in quantità nettamente minore.
Saluti, Dott.ssa Vanessa Carletti
Si ritrova in particolar modo nella crusca, perciò è bene evitare alimenti a base di farina di frumento integrale e preferire invece farine più raffinate o di altri cereali (ad esempio il riso), che ne contengono in quantità nettamente minore.
Saluti, Dott.ssa Vanessa Carletti
Buongiorno, ne contiene ma la quantità dipende da diversi fattori quali raffinazione, conservazione, condizioni di coltivazione ecc. C'è anche da dire però che un approccio alimentare che tenga conto di questo va personalizzato a valutato a seconda della casistica. Consiglio di farsi affiancare da un professionista.
Buona giornata, Dott. Giacomo Passarini
Buona giornata, Dott. Giacomo Passarini
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.