Salve, soffro di una ritenzione urinaria cronica la cui causa è "indiagnosticabile" a quanto mi è st
1
risposte
Salve, soffro di una ritenzione urinaria cronica la cui causa è "indiagnosticabile" a quanto mi è stato detto. Ho svolto tutte le visite, nessun problema riscontrato, anche se devo sottolineare che, in urodinamica, non sono riuscito ad urinare per monitorare l'attività del detrusore. Nessuna ostruzione, e nessun problema neurologico o possibile evento scatenante. Se non bastesse, mi trovo in uno stato di ansia e depressione, per cui mi vengono consigliati gli psicofarmaci. Devo vedere lo psichiatra a breve. So degli effetti collaterali degli psicofarmaci (anticolinergici, se non sbaglio) sulla vescica. Il mio tracciato di uroflussomentria è una montagna russa, ho un problema serio, urino già con sforzo, e temo che questi farmaci possano essere il colpo di grazia per la mia autonomia minzionale. Mi piacerebbe avere un vostro parere sul loro utilizzo in una condizione di questo tipo. Cordiali saluti
Se non c’è una causa primitiva, potrebbe essere legato al problema di ansia che lei ha menzionato. È una cosa frequente in diversi pazienti che soffrono di forme di depressione ed ansia. Gli effetti anticolinergici che lei riferisce sono una caratteristica di una categoria di antidepressivi chiamati triciclici, la maggior parte degli altri antidepressivi hanno effetti anticolinergici blandi o per la maggior parte assenti. Spero di averla rassicurata.
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.