Salve, soffro di un disturbo d’ansia per lo più ipocondriaco , ho fatto tutte le visite mediche poss

19 risposte
Salve, soffro di un disturbo d’ansia per lo più ipocondriaco , ho fatto tutte le visite mediche possibili compresa una tac al cervello. Sono sano come un pesce.
Sono uscito da questa gabbia di rimuginazione più volte, ma ogni volta è sempre più difficile romperla e vivere pienamente.
Sto seguendo una psicoterapia cognitiva comportamentale e non assumo farmaci perché sono totalmente contrario .
In questo momento sono in questa gabbia, sono teso muscolarmente, la vista è rallentata e poco reattiva , mi sento stanchissimo però la forza c’è , non riesco a distrarmi, penso solo a questo disagio fisico.
Come posso fare a rompere questa gabbia? Avete qualche consiglio da darmi ?


Grazie in anticipo !!
Gentile Utente,
ha colto una prima componente fondamentale della sua difficoltà, ovvero il rimuginio, che è uno stile di pensiero che impedisce alla mente di prendersi una pausa dai temi di minaccia, e da che partiamo con ipotesi di malattia finiamo con l'averne una certezza che spesso paralizza. Il lavoro terapeutico che ha intrapreso è la strada giusta, ed è importante che nei momenti in cui sente la sua mente colonizzata dai timori di malessere lei contatti il suo terapeuta ed insieme, non da solo, cerchiate di regolare questo stato interno. Questo, non per promuovere una dipendenza nei confronti del/della professionista che la sta aiutando, ma perché la regolazione emotiva deve essere osservata per essere fatta propria. E' un passaggio fondamentale per la costruzione di una solida alleanza, e per la buona riuscita del percorso stesso. Un caro augurio di buona fortuna

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Buonasera, visto che ha già iniziato un percorso di psicoterapia, è bene che esprima all'interno di quella relazione il suo disagio e non all'esterno. Auguri
Gentile Signore non è una buona prassi fornire una indicazione di carattere generale quando l'interlocutore ha la possibilità di avere una risposta molto più dettagliata. Sicuramente il suo psicoterapeuta ha molte più informazioni e saprà darle indicazioni adatte alla situazione che vive. E' sicuramente una buona possibilità per il vostro lavoro, parlare di questa sua domanda. Un cordiale saluto
Buonasera, continui il percorso che sta facendo e rivolga queste preoccupazioni al terapeuta che la la sta seguendo. Un caro saluto Dr.ssa Claudia Sposini
buonasera, credo lei abbia già trovato la strada giusta per rompere la sua gabbia. Affronti con il suo terapeuta i suoi disagi, pensieri sarà sicuramente in grado di aiutarla e sostenerla . Auguri
Buongiorno, posso immaginare il disagio per il vissuto di sentirsi in gabbia e frustrante nonostante si stia già occupando di questo. E' importante condividere questi vissuti con chi la sta seguendo, così eventualmente, poter migliorare la relazione e le azioni/tecniche che vengono adottate per affrontare la problematica. Saluti R.S.
Buongiorno, posso immaginare quanto possa essere faticoso lo stato di tensione che sta vivendo e il bisogno di trovare presto una soluzione. Mi sento di suggerirle di affidarsi al suo terapeuta condividendo anche queste sensazioni, compreso il suo desiderio di apprendere delle tecniche per fronteggiare questi stati di tensione.
Cordiali saluti
Gentile Utente, Lei sta seguendo un indirizzo terapeutico che è uno dei più indicati per il tipo di problema che presenta. Segua fedelmente ciò che il suo terapeuta Le indica, vedrà che il miglioramento non tarderà ad arrivare, dato che sue analisi dicono -come Lei stesso riporta - "sano come un pesce "!
Caro utente, considerando che ha intrapreso un percorso psicoterapeutico rivolga al suo terapeuta tale quesito. È molto importante in terapia avere fiducia verso la persona cui ci si è rivolti, altrimenti è tempo perso.
Saluti
Gentile utente il percorso di psicoterapia cognitivo comportamentale che sta seguendo per la sua problematica è quello più indicato. Vedrà che i risultati arriveranno, visto che sono state escluse le cause organiche . un caro saluto
Gentile utente, la strada che ha iniziato è quella giusta. Confidi nel suo terapeuta ed esplori con lui/lei tutto quello che ha scritto. Non demorda e vedrà che i risultati si vedranno presto. Un caro saluto
Buongiorno, come hanno già suggerito altri colleghi, le consiglio di parlarne con il suo terapeuta. Essendo una terapeuta ad approccio psicocorporeo, quello che più mi colpisce delle parole che ha scritto è la descrizione puntuale del suo malessere fisico, la costrizione, la gabbia, la tensione muscolare..., tutte sensazioni su cui lavorare attraverso specifici esercizi che la potrebbero aiutare a liberare l'energia che resta intrappolata, per poi far affiorare le emozioni ed i motivi del suo malessere, per poterli affrontare. Le auguro di trovare un po di serenità e le consiglio di provare qualche esercizio di respirazione.
Claudiam
Salve, afferma di sentirsi in una gabbia da cui non riesce ad uscire. La forza c'è, ma non ha più le forze.
Ne parli con il suo psicoterapeuta, forse si trova in un'empasse e confrontarsi durante il colloquio potrebbe aiutarla ad uscirne.

Un saluto
Buongiorno,
il trattamento preferenziale per risolvere l'ipocondria è la psicoterapia cognitivo-comportamentale.
Cerchi uno psicologo che possa aiutarla in tal senso.
dott Tealdi
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Gent.mo utente, il disagio che sperimenta è comprensibile visti i sintomi che descrive, ne parli al suo psicoterapeuta e provi a lavorare su questi aspetti all'interno della terapia. Cordialmente.
Salve, è normale che in periodi in cui lo stress aumenta per svariati motivi (familiari, lavorativi...) anche il rimuginio diventi più opprimente e ossessivo. Si attiva infatti, come in un circolo vizioso, il rimuginio che avrebbe lo scopo di gestire l'ansia e lo stress quotidiani. E' chiaro che, come Lei è consapevole, questo meccanismo di pensiero anziché essere di aiuto diventa una gabbia. Spezzare questo automatismo mentale è certamente impegnativo e richiede di applicare volta per volta le strategie cognitivo comportamentali. Nell'ipocondria è importante imparare a non farsi trascinare dei pensieri, sapere che la nostra mente racconta storie che nella realtà non sono vere. Inoltre, dedicarsi a un'attività fisica piacevole o rilassante può essere di aiuto per alleviare le tensioni fisiche , infatti il benessere del corpo sostiene il lavoro che deve affrontare il nostro cervello. Buon proseguimento, i miei migliori auguri. Dott.ssa Federica Morini
Sarebbe il caso di fare un lavoro più profondo sulla Consapevolezza. Il problema non è li dove lei sta guardando.
Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online
Gentile utente di mio Dottore,
ha scelto di affidarsi ad un Professionista per farsi aiutare, ha scelto di affidarsi a lui, secondo il suo sentire.
Ora segua il percorso intrapreso, si lasci trasportare.
È lecito avere dei dubbi e sperimentare momenti di regressione e profonda sofferenza.
Continui a rivolgersi al suo Terapeuta.
Sono certo che saprà aiutarla.
Saluti,
Dottore Diego Ferrara

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