Salve Soffro di pressione alta causata dall'ansia e dallo stress. Posso dire che mi sento stanca d

16 risposte
Salve
Soffro di pressione alta causata dall'ansia e dallo stress.
Posso dire che mi sento stanca di tutto e di tutti?
Gente che mi dice di dover stare tranquilla, di non pensare, di distrarmi ecc., tutti parlano e trovano le soluzioni in una maniera così semplice che ti fanno credere di essere tu il problema, quindi la causa di tutti i tuoi mali.

Magari fosse così semplice....
Vado in terapia da quando ero solo un adolescente per problemi legati all'ansia appunto.
Ho cambiato diversi psicoterapeuti ma senza risolvere nulla, solo i farmaci mi aiutano davvero.
Ho provato la meditazione, le tisane, i respiri profondi, lo yoga, lo stare seduta 15 minuti per rilassarmi, fare camminate veloci, distrarmi, controllare l'alimentazione (sto seguendo una dieta dove ho eliminato il sale, il caffè, l'alcol, non ho mai fumato), ma niente di tutto questo funziona.

Perchè?
Ma nessuno che mi dica "Guardi signora questa cosa non sta funzionando, provi quest'altro o si rivolga a questo specialista", no, tanto l'importante è pagare, a chi frega se sono un morto che cammina???

Non auguro a nessuno di trovarsi al posto mio, perchè a volte le cose si capiscono e si diventa più comprensivi solo quando si provano determinate cose sulla propria pelle. Basterebbe essere più gentili e onesti, già questo migliorerebbe la giornata di tutti.

Scusate per il mio sfogo, sono solo una mamma disperata alla ricerca di una soluzione che funzioni davvero. Spero in un vostro aiuto.
Buona giornata.
Mi spiace per il suo malessere. Purtroppo non ci sono rimedi magici, nessuna parola di conforto efficace che posso regalarle se non quello di darle disponibilità all'ascolto, infatti senza conoscere la sua storia, sapere della sua età, della sua famiglia ogni parola sarebbe superficiale e di circostanza.
Immagino sia stanca di girovagare da uno specialista all'altro alla ricerca del "salvatore". Rivaluti però tutto ciò che da ognuno ha avuto, sicuramente un tassello in più per cercare di capire da dove ha origine il suo malessere, quando si attiva, perchè. E ricordi che lo psicoterapeuta è solo un accompagnatore, una guida nel cammino di cui lei rimane la protagonista assoluta.
E non aspetti che sia il terapeuta a dirle "Guardi signora questa cosa non sta funzionando, provi quest'altro o si rivolga a questo specialista" Se lei sente che quella terapia non funziona per lei, affronti l'arogomento con il suo terapeuta.. Tuttavia se finora non ha trovato l'aiuto giusto non smetta di cercarlo e soprattutto non perda la speranza perchè stare meglio si può anche se è difficile.
A disposizione se servisse
Dott.ssa Laura Termini

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Gentile signora, mi dispiace che abbia dovuto affrontare un numero cosi elevato di percorsi terapeutici nel corso di tutti questi anni senza ottenere alcun risultato.
Io mi occupo proprio di ansia e le posso dire che a volte una totale remissione della sintomatologia si può ottenere con una terapia cognitivo-comportamentale: nello specifico mi permetto di consigliarle il protocollo di A. Wells affiancato a sedute di EMDR. Spero di averle fornito informazioni a sufficienza per poter trovare finalmente il suo percorso di cura.
Salve. Concordo con quanto detto dalla collega, è lei che si deve rendere conto se il percorso funziona o meno perché l'unica che può prendersi cura di sé nel modo giusto è lei. Il terapeuta è solo un accompagnatore, non una guida. Nella mia esperienza, ciò che funziona ed è duraturo, è la possibilità di iniziare a fidarsi di sé, la stimolazione della fiducia in se stessi, attraverso il rispetto di sé. In questo modo si può iniziare a contare su di sé e a sentirsi meno sbagliati, liberandosi sempre più dai condizionamenti subiti imparando a rispettarsi. E, il meccanismo che genera ansia, pian piano perde potere, perché può contare su di sé. Distinti saluti
Gentile utente,
comprendo la sua stachezza, soprattutto per non avere raggiunto lo stato di salute emotiva da lei ricercato. Un percorso psicoterapeutico può essere lungo e faticoso ma se fatto bene di solito dovrebbe essere produttivo. Le consiglio di provare a ribaltare il suo punto di vista: dal momento che il suo corpo continua a farle vivere degli stati ansiosi, forse le sta suggerendo che ancora qualche ambito della sua vita non è stato affrontato in modo sufficientemente approfondito. Un cordiale saluto. Dott.ssa Georgia Silvi
Salve, mu dispiace per la situazione che sta vivendo. Sono d’accordo con i colleghi, probabilmente c’è qualcosa che ancora non è stato elaborato e quindi affrontato in modo più approfondito.
Comprendo la difficolta del momento, ma non si arrenda.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Salve Signora, è incredibile come con tante delusioni e ferite relazionali lei abbia ancora le risorse per chiedere aiuto. Deve essere l'energia che ha come mamma che le imprime la necessità di rivolgersi di nuovo ad un/a psicoterapeuta. Spero davvero che possa trovare un luogo dove gentilezza e accoglienza possano darle ristoro. In bocca al lupo! Giovanna Silvestri
Mi spiace per questo malcontento. Come suggerito dai colleghi, sarebbe bene elaborare tutte queste esperienze deludenti anche dal punto di vista terapeutico con un nuovo percorso psicologico. In bocca al lupo Dr.ssa Sposini
Deve essere molto frustante vivere una condizione del genere dove sembra essere svanita la speranza, ma ciò non toglie che per molti di noi è l'ultima chiave del mazzo ad aprire la porta più difficile.
E' probabile che dietro la sua ansia e preoccupazione si nasconda qualcosa di molto più profondo e valutare la sua storia insieme alla sua famiglia potrebbe dare una prospettiva più ampia e nuove possibilità, in fondo se sta male tutte le persone che vivono con lei ne soffriranno della situazione anche se con manifestazioni di difficoltà diverse dalla sua ansia. Le consiglio di provare una terapia sistemico relazionale/familiare.
Carissima, concordo con quanto afferma circa il fatto che certe cose si possono comprendere veramente solo se si provano sulla propria pelle. Anche le persone che sono in autentica buona fede, con le loro parole di conforto, più che aiutare, peggiorano la situazione e ci fanno stare peggio.
Purtroppo non ho nessun rimedio magico da proporle e nessuna parola che possa farla star bene, l'unica cosa che mi sento di dirle è di non iniziare a dubitare di se stessa, iniziando a pensare di essere lei il problema. Avere fiducia in sè significa anche che se sente che una cosa non sta funzionando, indipendentemente da ciò che le dicono i cosidetti "esperti", non deve farsi problemi ad interromperla.
Mi fermo qui perché non ho più nulla di utile da dirle in più, se non che sono a disposizione per ascoltarla nel tentativo, in prima battuta, di liberarla dalla fatica che sta facendo in questo momento, in modo tale da recuperare le energie per affrontare un percorso psicoterapeutico che sia, finalmente, quello risolutivo.
Un caro saluto.
Buongiorno, credo di comprendere la sua rabbia quando le viene detto "cerchi di stare tranquilla" certo, è quello.che vorrebbe.... mi stupisce che, nonostante tutti i suoi tentativi non sia riuscita a trovare beneficio. Ora non mi odi... ma.ha provato a lavorare sulla rabbia? Ne percepisco parecchia. Ha affrontato questo tema in terapia? Finché non trova le radici del.suo malessere tutti i rimedi sono temporanei, alla prima difficoltà riemerge l'ansia e la.tensione. che senso ha la sua rabbia? In cosa le è di aiuto? Credo che questa potrebbe essere la strada. Le auguro di risolvere e di trovare un po' di quiete
Resto a disposizione
Claudia m
Salve, capisco la frustrazione di provare diverse strade e non riuscire a trovare la soluzione. le posso consigliare di fare una valutazione psicodiagnostica per comprendere pienamente i suoi punti forza e le sue fragilità, capire da cosa dipende questo malessere. in questo modo si stabilisce una solida base di partenza per poter lavorare in modo efficace.
Dalle sue parole sembra attraversare un momento davvero particolare che meriterebbe di essere condiviso. I suoi vissuti, anch'essi così importanti e delicati, necessiterebbero di essere ascoltati e approfonditi in un contesto terapeutico, certamente un percorso psicologico la aiuterebbe a fare chiarezza e ad affrontare questo momento. La psicoterapia è prima di tutto un viaggio, un'esplorazione di noi stessi con la compagnia di qualcuno a cui affidarsi e su cui poter contare che può aiutarci a conoscerci meglio, a sondare parti di noi emozioni, pensieri, prospettive ancora sconosciuti che è arrivato il momento di incontrare. Le suggerisco di valutare l'inizio di un percorso di terapia con la compagnia di qualcuno che si sintonizzi al meglio con le sue necessità e aspettative, in caso mi trova disponibile ad riceverla (attraverso la video-consulenza online) e, se mi permette, la invito con piacere a ritagliarsi qualche minuto per leggere la mia descrizione presente su questa piattaforma e farsi una prima idea di me del mio approccio; se la lettura le piacerà e se la motiverà a mettersi in gioco (scegliere di affrontare il nostro dolore è una scelta molto coraggiosa e una scommessa su noi stessi!), mi troverà felice di accoglierla. Resto a sua disposizione e, se vuole, la aspetto. Un gentile saluto
La situazione in cui lei chiede suggerimenti si sta ripetendo. In più è pienamente consapevole che ciò non porti buoni frutti, non aggiunga nulla di nuovo. Quello che mi sento di dirle è che una certa "quota" d'ansia ha un valore adattivo. Ci fa alzare la mattina per andare a lavorare. Permette di anticipare i pericoli e proteggere così il nostro organismo.
Se non si riesce a sconfiggere un nemico, si può trovare il modo per costruire una buona alleanza. Provi a chiedersi in quante sfide l'ansia è stata al suo fianco aiutandola a ottenere risultati che hanno contribuito a costruire la persona che è ora.
Gentile Signora, forse sarebbe per lei utile partire dal presupposto che l'ansia non va eliminata, e d'altronde non è possibile, ma va gestita un po' con i farmaci, se i livelli sono invalidanti, e con l'imparare in primis ad accettarla, perché una certa quota è funzionale per risolvere i problemi quotidiani, ci dà la spinta per attivarci, e in secundis capire di cosa ci vuole mettere al corrente, cosa vuole segnalarci, che ci sfugge a livello cosciente. L'ansia non è la causa, è un sintomo che ci indica qualcosa, corpo e mente sono intimamente intrecciati. Bisogna lavorare sulla causa. Questo lavoro spesso è difficile farlo da soli, per questo è utile la psicoterapia. Cordiali saluti Dott Papi
La verità è che nessuno può dirle quale sia la soluzione alla sua ansia e al suo stress perché ognuno di noi ha le proprie strategie per gestirli e ciò che è utile per me non è utile per tutti gli altri e viceversa.
Aggiungerei anche che l'unica persona che la può autorizzare a dire che è stanca di tutto e di tutti è lei, signora, tanto più che dire una cosa del genere è già un modo per gestire l'ansia e lo stress: anche se magari non è il modo più funzionale possibile ed esistono altre strategie più utili a riguardo, lo sfogo è un modo come un altro per abbassare le emozioni soverchianti e renderle più facilmente gestibili.
Le auguro di riuscire a implementare e perfezionare le strategie di gestione che ha a disposizione, signora, o a trovare (qualora lo volesse) qualcuno che possa insegnarle strategie alternative più utili.

Cordialmente, Claudia Tripi
Buongiorno, sono d'accordo con colleghe/i che le hanno ricordato il compito del terapeuta, non siamo onnipotenti e se qualcuno le dicesse cosa deve o non deve fare andrebbe oltre il suo ruolo non facendole del bene. Parli di questa sfiducia durante le sue sedute con chi la segue, qualcosa di buono verrà fuori

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.