Salve, soffro di diaree forti improvvise da molti anni. Ora ho 38 anni. Sono "severamente intol
2
risposte
Salve,
soffro di diaree forti improvvise da molti anni.
Ora ho 38 anni.
Sono "severamente intollerante" al lattosio (breath test) ma non lo assumo mai.
Fumo.
Negli ultimi anni ho notato frequenza maggiore di queste diarree che partono con dolori fortissimi alla pancia, spesso la notte, e mi costringono a una media di 4 evacuazioni "terribili" (a volte più) prima di stare meglio, con chiaramente flatulenza e, dopo alcune evacuazioni, bruciore anale e piccole goccioline di sangue chiaramente proveniente dall'ano (non dall'interno).
Nel maggio 2023 ho fatto una colonscopia per cercare di capire meglio, e questo fu il referto:
"Esame pancolonscopico condotto fino alla valvola ileo-cecale inclusa, non evidenzia
lesioni vegatanti a partenza della mucosa colica, iperemia diffusa con aree
eritematose isolate a livello del colon discendente e sigma, non sangue fresco
o digerito in cavità, micropolipo a livello della giunzione retto-sigmoidea del
diametro di circa 0.2 cm, emorridi interne++"
Mi dettero mesalazina per un mese (clisteri) con scarsissimi risultati.
Adesso ho avuto l'episodio più forte che mi sia mai capitato a livello di dolori e anche di stimolo, in pratica se avessi atteso altri 5 secondi sarebbe successo il disastro e "me la sarei fatta addosso" letteralmente.
Siccome ero a lavoro, dopo la seconda scarica ho preso due imodium.
Mentre aspettavo facesse effetto sono dovuto tornare in bagno per la terza scarica che era praticamente solo acqua, muco e per la prima volta in vita mia, sangue.
Non dico fosse una forte emorragia, ma comunque non era poco.
Nel pomeriggio dello stesso giorno ho avuto una pseudo evacuazione identica acqua, muco sangue.
Nel frattempo il dottore mi ha segnato Tranex.
Oggi (due giorni dopo l'episodio) ho ancora dolori e oggi ho avuto una evacuazione piccola, piuttosto solida, con evidenti ancora tracce di sangue seppur poco.
Ora vi vorrei chiedere alcune cose:
1) dalla colonscopia dello scorso anno cosa si evince?
nessuna particolare patologia (Chron et similia)?
2) in 9 mesi può essere successo l'irreparabile e aver sviluppato qualcosa di grave?
3) dovrei fare altra colonscopia?
4) quale ritenete sia la causa più probabile di questo ultimo forte episodio?
Grazie
soffro di diaree forti improvvise da molti anni.
Ora ho 38 anni.
Sono "severamente intollerante" al lattosio (breath test) ma non lo assumo mai.
Fumo.
Negli ultimi anni ho notato frequenza maggiore di queste diarree che partono con dolori fortissimi alla pancia, spesso la notte, e mi costringono a una media di 4 evacuazioni "terribili" (a volte più) prima di stare meglio, con chiaramente flatulenza e, dopo alcune evacuazioni, bruciore anale e piccole goccioline di sangue chiaramente proveniente dall'ano (non dall'interno).
Nel maggio 2023 ho fatto una colonscopia per cercare di capire meglio, e questo fu il referto:
"Esame pancolonscopico condotto fino alla valvola ileo-cecale inclusa, non evidenzia
lesioni vegatanti a partenza della mucosa colica, iperemia diffusa con aree
eritematose isolate a livello del colon discendente e sigma, non sangue fresco
o digerito in cavità, micropolipo a livello della giunzione retto-sigmoidea del
diametro di circa 0.2 cm, emorridi interne++"
Mi dettero mesalazina per un mese (clisteri) con scarsissimi risultati.
Adesso ho avuto l'episodio più forte che mi sia mai capitato a livello di dolori e anche di stimolo, in pratica se avessi atteso altri 5 secondi sarebbe successo il disastro e "me la sarei fatta addosso" letteralmente.
Siccome ero a lavoro, dopo la seconda scarica ho preso due imodium.
Mentre aspettavo facesse effetto sono dovuto tornare in bagno per la terza scarica che era praticamente solo acqua, muco e per la prima volta in vita mia, sangue.
Non dico fosse una forte emorragia, ma comunque non era poco.
Nel pomeriggio dello stesso giorno ho avuto una pseudo evacuazione identica acqua, muco sangue.
Nel frattempo il dottore mi ha segnato Tranex.
Oggi (due giorni dopo l'episodio) ho ancora dolori e oggi ho avuto una evacuazione piccola, piuttosto solida, con evidenti ancora tracce di sangue seppur poco.
Ora vi vorrei chiedere alcune cose:
1) dalla colonscopia dello scorso anno cosa si evince?
nessuna particolare patologia (Chron et similia)?
2) in 9 mesi può essere successo l'irreparabile e aver sviluppato qualcosa di grave?
3) dovrei fare altra colonscopia?
4) quale ritenete sia la causa più probabile di questo ultimo forte episodio?
Grazie
Salve. Ha mai effettuato un esame delle feci che si chiama "calprotectina fecale"? Se non l'avesse mai fatto la invito vivamente a farlo quanto prima. è un indice molto affidabile (oltre certi valori) di malattia infiammatoria cronica intestinale (malattia di Crohn, rettocolite ulcerosa, colite microscopica). La colonscopia che ha eseguito ha diagnostica un'infiammazione aspecifica macroscopicamente (sembrerebbe escluso il Crohn e la rettocolite) ma sarebbe utile effettuare delle biopsie random del colon per escludere una colite microscopica. Non esiti a rivolgersi al suo gastroenterologo per affrontare il problema. Spero di esserle stato utile.
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
1 - Nulla, a parte un'infiammazione generalizzata del colon discendente e del sigma (e il micropolipo che, presumo, sia stato già asportato in fase endoscopica);
2 - In 9 mesi possono succedere tante cose, ma di rado si sviluppa qualcosa di grosso e grave a livello del colon;
3 - Non al momento;
4 - Chi può dirlo?
Detto ciò, ovviamente andando a spanne, escludendo patologie autoimmuni, che sembra che non ci siano con l'evidenza della colonscopia, direi che si potrebbe iniziare a sospettare una sindrome del colon irritabile.
Direi che dovrebbe affidarsi ad un Collega Colonproctologo, per analizzare bene e con una scrupolosa anamnesi tutta la sua situazione.
Saluti
2 - In 9 mesi possono succedere tante cose, ma di rado si sviluppa qualcosa di grosso e grave a livello del colon;
3 - Non al momento;
4 - Chi può dirlo?
Detto ciò, ovviamente andando a spanne, escludendo patologie autoimmuni, che sembra che non ci siano con l'evidenza della colonscopia, direi che si potrebbe iniziare a sospettare una sindrome del colon irritabile.
Direi che dovrebbe affidarsi ad un Collega Colonproctologo, per analizzare bene e con una scrupolosa anamnesi tutta la sua situazione.
Saluti
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.