salve, soffro di ADHD e per questa ragione prendo il Ritalin . da poco mi è stato diagnosticato anc

Salve, ritengo sia meglio esporre la questione al medico, figura professionale più competente in materia.
Mi spiace comunque per la situazione che riporta, credo che possa essere utile ritagliarsi uno spazio per elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione da lei riportata e sopratutto trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche onde evitare che la situazione possa irrigidirsi.
Sarebbe opportuno cercare di capire cause origini e fattori di mantenimento dei suoi sintomi.
Il farmaco è utile per abbassare i livelli di attivazione ma non insegna strategie utili per fronteggiare le situazioni più difficili.
Cordialmente, dott FDL

Salve, forse sarebbe più opportuno rivolgere questa domanda al suo medico di fiducia.
Buona giornata.
Dott. Fiori

Gentile utente la psicofarmacologia è un importante intervento che va ad integrarsi al lavoro di abilitazione neuropsicologica e psicoterapia con un disturbo come quello con ADHD. Quello che posso dirle da Psicologo /Psicoterapeuta è che la copresenza di ADHD e disturbi come ansia o depressione è abbastanza frequente. L'aspetto puramente farmacologico però va valutato da uno specialista medico (Neuropsichiatra, Psichiatra, ad esempio). Non abbia remore a confrontarsi con il suo specialista di fiducia.
Cordiali saluti Dott.ssa Alessia Battista

Buonasera, le consiglio di rivolgersi ad un professionista, psichiatra o neuropsichiatra, per la giusta terapia farmacologica. Con lui potrà esprimere tutti i suoi dubbi e farsi spiegare bene il funzionamento dei farmaci.
Vedrà che troverà la giusta terapia, che la aiuterà a stare meglio! In bocca al lupo e buona serata.
Dottoressa Alice Carbone

Buongiorno, credo sia di fondamentale importanza esporre questa domanda al suo medico di fiducia.
Inoltre, potrebbe esserle d'aiuto rivolgersi ad uno psicologo che possa indagare le cause di tale ansia generalizzata e possa seguirla nel suo percorso. Cordiali saluti Dott.ssa Valentina Maccioni

Salve, se non l' ha già fatto può rivolgersi al SSN, la figura competente per diagnosticare il suo disturbo e predisporre un piano di trattamento sul lungo periodo è lo psichiatra. Se si trova in una zona d'Italia in cui il servizio pubblico è carente oppure ha già preso contatti ma non è rimasto soddisfatto, può rivolgersi al mondo professionale privato anche attraverso questo sito. Cordiali Saluti, in bocca al lupo

Gentile utente,
Concordo con i colleghi. Per tutti i dubbi sui farmaci è importante un confronto con il suo medico psichiatra. Un rapporto di fiducia con lui potrà permettere al meglio di arrivare alla giusta combinazione. Ma ritengo importante suggerirle , ad accompagnare la terapia farmacologica, una consulenza psicologica.
Un saluto
Dott.ssa Laura Perdisci

Buongiorno, dipende da che tipo di ansiolitico le hanno prescritto. Le consiglio di rivolgere questa domanda al medico di riferimento. Un caro saluto.

Buonasera, noi siamo psicoterapeuti e non possiamo dare consigli circa i medicinali, deve interpellare il professionista che glieli ha prescritto. Inoltre non ci scrive se è in cura anche da uno psicoterapeuta. Sicuramente l"aiuterebbe nel suo disturbo ADHD e nel disturbo di ansia, la saluto cordialmente, dott.Eugenia Cardilli

Gentile utente di mio dottore,
la figura più indicata che può dare risposte ai suoi dubbi é il medico prescrivente della terapia farmacologica. Ponga lui tutte le domande del caso esprimendo a pieno le sue perplessità, vedrà che potrà tranquillamente accogliere ed orientare ogni sua richiesta.
Cordiali saluti
Dottor Diego Ferrara

Gentile utente,
mi occupo di ADHD e disturbi del comportamento in età evolutiva. Sarebbe dunque importante conoscere la sua età attuale, la sua storia, quella del suo disturbo, come finora lo ha curato. Infatti, l'ADHD viene valutato correttamente da un'equipe multisciplinare e la presenza della componente ansiosa indica la direzione per uno specifico percorso psicoterapeutico che include il contesto relazionale-familiare. Resto disponibile per eventuali approfondimenti. Cordiali saluti Dr.ssa Maria Grazia Letizia

Salve,
le consiglio di parlare di questa sua preoccupazione legata ai farmaci, al medico che le ha fatto questa prescrizione, sicuramente lui potrà aiutarla nel chiarire i suoi dubbi.
Un cordiale saluto

Buongiorno, ne parli prima di tutto, con il suo medico di fiducia.

Saluti

MT

Buonasera, per l'interazione e la scelta del farmaco appropriato deve consultare il medico che glieli ha prescritti dopo valutazione globale della sua situazione fisica e psicologica. Le consiglio, eventualmente, di affiancare un percorso di psicoterapia per migliorare l'ansia.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Gentile utente, mi spiace per la situazione che riporta. Sarebbe opportuno consultare il medico che ha prescritto il farmaco, con lui potrà esprimere i suoi dubbi e avere spiegazioni sul funzionamento dei farmaci.
Poiché il farmaco è utile per abbassare i livelli di attivazione ma sarebbe utile rivolgersi ad uno psicologo per imparare le strategie utili per fronteggiare le situazioni che creano ansia.
Se sceglierà di affidarsi ad un professionista, io faccio anche consulti online, resto a disposizione, Dott.ssa G.Mangano

Buonasera, purtroppo ha rivolto la domanda a dei professionisti che non le possono rispondere per tutto ciò che riguarda la psicofarmacologia. Non si preoccupi, è un errore frequente, ma alla domanda che lei pone può rispondere solo un medico o ancor meglio un medico psichiatra. Detto ciò mi sento di dirle che da quello che riporta come quadro diagnostico , affiancato della terapia farmacologica ,possa trarre grande beneficio dall' intraprendere un percorso psicologico/psicoterapeutico che potrebbe aiutarla ad approfondire ed elaborare le cause dei suoi disturbi . Le auguro buona serata.

Gentile utente le consiglio di affidarsi allo specialista che le ha prescritto i farmaci. Ponga a lui le sue perplessità e si lasci guidare. Se ne sente la necessità potrebbe pensare alla possibilità di avviare in parallelo (non i sostituzione dei farmaci) un percorso psicoterapico. Buone cose

Buongiorno,
queste sono domande di competenza psichiatrica; deve quindi rivolgersi ad un medico. Uno psicologo può in caso supportarla nel trattamento dell'ansia in affiancamento al farmaco.
Cordiali saluti
Laura Castellan

Salve le consiglio un colloquio psicologico.
Dr.ssa Versari Debora.