salve, sin da piccolo ho purtroppo questa difetto alla gabbia toracica, questa malformazione che mi
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salve, sin da piccolo ho purtroppo questa difetto alla gabbia toracica, questa malformazione che mi porta ad avere un lato del petto più esposto all’insù rispetto all’altro. Vari medici che ho incontrato mi hanno sempre detto che è stato un fatto di natura genetica e che non devo preoccuparmi perché non porta complicanze ma devo solamente purtroppo conviverci. Il problema è che non so se questo possa essere il problema anche di quando carie volte ho affaticamenti a livello di fiato, loro dissero che non c’entrava, c’entrava solo il fatto che poco mi muovessi. Tra l’altro purtroppo quando dormo ho fastidio a dormire sul lato sinistro e molto spesso anche a livello di dolori li presento dietro la schiena a sinistra. Voi che dite?
Salve
Avrei necessità di avere maggiori informazioni. Potrebbe inviarmi il suo numero di telefono da questo sito? Senza impegno economico.
Grazie
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Buonasera, comprendo la sua preoccupazione. Tuttavia, senza una valutazione appropriata, è difficile formulare considerazioni attendibili. Dalla sua descrizione, è lecito supporre che potrebbe trarre notevole beneficio da un programma di movimento ed esercizio fisico; ma prima di procedere sarebbe opportuno fare una valutazione posturologica accurata per valutare il quadro generale. Resto a disposizione per ulteriori domande o dubbi che possano sorgere. Buona serata
Salve. sarebbe utile una valutazione osteopatica e posturale dal vivo per verificare ed apprezzare la qualità della sua escursione diaframmatica oltre ad una approfondita valutazione di alcune altre strutture fasciali, potenzialmente disfunzionali, che nel tempo si sono consolidate e autoalimentano la sua condizione.
cari saluti
cari saluti
Buongiorno,se l’hanno visitata vari medici in passato, starei tranquillo.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Salve, se un emitorace è meno sviluppato sicuramente da quel lato ci sarà meno mobilità (comunque da valutare) e quindi una capacità di ventilare diversa. In età adulta si può fare il giusto ma la terapia manuale e l'esercizio terapeutico potrebbero essere di aiuto.
Le consiglierei una visita da un bravo collega della sua zona.
cordiali saluti
Le consiglierei una visita da un bravo collega della sua zona.
cordiali saluti
Io farei una valutazione diaframmatica per valutare eventuali tensioni da liberare.
Saluti.
Saluti.
Gentile utente, sicuramente la cosa più importante è che ha già fatto delle visite medico-specialistiche che le hanno escluso eventuali problematiche mediche. Tuttavia le consiglio un'approfondimento attraverso una visita posturologica-informazionale. Cosi da capire meglio se ci fossero delle compensazioni disfunzionali che mette in atto e se dovesse essere così, attuare una rieducazione funzionale posturale-informazionale. Questo per riportare quella funzionalità in tutto il suo quotidiano, quindi anche nel reclutamento dei muscoli accessori alla respirazione.
A disposizione
Dott. Maurizio Di Benedetto
A disposizione
Dott. Maurizio Di Benedetto
Buongiorno, sarebbe utile una valutazione osteopatica e posturale dal vivo per verificare ed apprezzare la qualità della sua escursione diaframmatica oltre ad una approfondita valutazione di alcune altre strutture fasciali, potenzialmente disfunzionali, che nel tempo si sono consolidate e autoalimentano la sua condizione. Dott.Lorenzo Orsolini
Per quanto la problematica si sia evidenziata alla nascita probabilmente la causa è da ricercare altrove nel corpo. Nello specifico noi siamo una macchina perfetta che ricerca continuamente il miglior compresso per non farci sentire il dolore. In questo caso il corpo non sta riuscendo a recuperare.
Una valutazione posturale e associato un piano di movimento - terapia personalizzato potrebbe essere la soluzione.
Una valutazione posturale e associato un piano di movimento - terapia personalizzato potrebbe essere la soluzione.
Salve, da quanto emerge dal suo racconto sembra evidente che questa alterazione morfologica adesso le stia creando qualche problema in termini di mobilità. Questo è abbastanza normale in quanto lo sviluppo maggiore di una porzione del torace inevitabilmente crea una mobilità maggiore da un lato del torace a discapito però della porzione controlaterale. Sarebbe quindi molto utile a questo punto fare una valutazione con un Osteopata in modo da comprendere quali possano essere le regioni anatomiche da attenzionare e soprattutto lavorare in ambito posturale sull'attivazione corretta del diaframma e di tutti i muscoli accessori alla respirazione e non solo. Valuti dunque l'idea di rivolgersi ad un Osteopata e successivamente di iniziare anche con il consiglio dello stesso della ginnastica posturale.
Resto a disposizione!
Giulia Li Calzi, Osteopata.
Resto a disposizione!
Giulia Li Calzi, Osteopata.
Mi dispiace sentire della sua situazione. Da quello che descrive, sembra che lei possa avere una condizione conosciuta come pectus carinatum o un’altra deformità della gabbia toracica. Vorrei offrirle alcune considerazioni dettagliate riguardo ai suoi sintomi e preoccupazioni.
Il fatto che i medici le abbiano detto che la deformità non causa complicanze respiratorie è rassicurante, ma non significa che non possa influenzare il suo comfort o percezione del respiro. Alcune persone con deformità della gabbia toracica possono avvertire difficoltà respiratorie, soprattutto se la forma del torace limita l’espansione polmonare. Tuttavia, se i suoi medici escludono una causa diretta, potrebbe essere utile considerare altri fattori:
1. Condizione Fisica Generale: Se lei è poco attivo fisicamente, questo può certamente contribuire ad un senso di affaticamento e mancanza di respiro. L’attività fisica regolare può migliorare la tua capacità cardiovascolare e ridurre questi sintomi.
2. Ansia e Stress: Talvolta, l’ansia può manifestarsi con sintomi fisici come difficoltà respiratorie. Se si sente spesso preoccupato per la sua condizione, potrebbe essere utile parlarne con un professionista della salute mentale.
3. Altre Condizioni Mediche: Problemi come l’asma o altre condizioni respiratorie potrebbero causare sintomi simili. Se non l’ha già fatto, potrebbe essere utile fare un controllo approfondito per escludere queste possibilità.
Il fastidio quando dorme sul lato sinistro e i dolori nella schiena potrebbero essere legati alla postura o al modo in cui la deformità toracica influisce sull’allineamento del corpo.
Ecco alcune strategie che potrebbe considerare:
1. Supporto Adeguato: Utilizzare cuscini ortopedici o altri supporti può aiutare a mantenere una postura più comoda durante il sonno.
2. osteopatia: Un osteopata può aiutarla con esercizi specifici per rafforzare i muscoli della schiena e migliorare la tua postura, riducendo il dolore.
3. Ergonomia: si assicuri che la sua postazione di lavoro e le sue abitudini quotidiane supportino una buona postura per evitare stress eccessivo sulla schiena.
È importante continuare a seguire i consigli dei suoi medici e cercare soluzioni che possano migliorare la sua qualità di vita. Se sente che i sintomi non vengono adeguatamente gestiti, non esiti a cercare una seconda opinione o consultare specialisti in pneumologia o ortopedia.
Spero che queste informazioni le siano state utili. Se ha altre domande o preoccupazioni, non esiti a chiedere.
Ruth Rolando Lacatus
Il fatto che i medici le abbiano detto che la deformità non causa complicanze respiratorie è rassicurante, ma non significa che non possa influenzare il suo comfort o percezione del respiro. Alcune persone con deformità della gabbia toracica possono avvertire difficoltà respiratorie, soprattutto se la forma del torace limita l’espansione polmonare. Tuttavia, se i suoi medici escludono una causa diretta, potrebbe essere utile considerare altri fattori:
1. Condizione Fisica Generale: Se lei è poco attivo fisicamente, questo può certamente contribuire ad un senso di affaticamento e mancanza di respiro. L’attività fisica regolare può migliorare la tua capacità cardiovascolare e ridurre questi sintomi.
2. Ansia e Stress: Talvolta, l’ansia può manifestarsi con sintomi fisici come difficoltà respiratorie. Se si sente spesso preoccupato per la sua condizione, potrebbe essere utile parlarne con un professionista della salute mentale.
3. Altre Condizioni Mediche: Problemi come l’asma o altre condizioni respiratorie potrebbero causare sintomi simili. Se non l’ha già fatto, potrebbe essere utile fare un controllo approfondito per escludere queste possibilità.
Il fastidio quando dorme sul lato sinistro e i dolori nella schiena potrebbero essere legati alla postura o al modo in cui la deformità toracica influisce sull’allineamento del corpo.
Ecco alcune strategie che potrebbe considerare:
1. Supporto Adeguato: Utilizzare cuscini ortopedici o altri supporti può aiutare a mantenere una postura più comoda durante il sonno.
2. osteopatia: Un osteopata può aiutarla con esercizi specifici per rafforzare i muscoli della schiena e migliorare la tua postura, riducendo il dolore.
3. Ergonomia: si assicuri che la sua postazione di lavoro e le sue abitudini quotidiane supportino una buona postura per evitare stress eccessivo sulla schiena.
È importante continuare a seguire i consigli dei suoi medici e cercare soluzioni che possano migliorare la sua qualità di vita. Se sente che i sintomi non vengono adeguatamente gestiti, non esiti a cercare una seconda opinione o consultare specialisti in pneumologia o ortopedia.
Spero che queste informazioni le siano state utili. Se ha altre domande o preoccupazioni, non esiti a chiedere.
Ruth Rolando Lacatus
salve, si consiglia una ginnastica respiratoria e una ginnastica posturale mirata
Salve, potrebbe avere qualche blocco a livello costale e della vertebra corrispondente. Se non ci sono patologie potrebbe consultare un buon Osteopata che si occupi di tali situazioni.
Io ho seguito il caso di un ragazzo che a distanza di un anno è migliorato notevolmente.
Cordiali
Io ho seguito il caso di un ragazzo che a distanza di un anno è migliorato notevolmente.
Cordiali
La situazione che descrive, con una malformazione della gabbia toracica e sintomi come affaticamento respiratorio e dolori dorsali, merita sicuramente attenzione, anche se le è stato detto che la malformazione in sé non comporta complicanze significative. È possibile che alcuni dei suoi sintomi siano legati a meccanismi secondari piuttosto che alla malformazione stessa.
La malformazione della gabbia toracica, soprattutto se asimmetrica, può influenzare l’equilibrio posturale e il funzionamento muscoloscheletrico. Questo potrebbe spiegare il fastidio alla schiena e la difficoltà a dormire su un lato. Anche una lieve limitazione della mobilità toracica potrebbe contribuire alla sensazione di affaticamento respiratorio, sebbene non sia detto che sia la causa principale. È vero che una scarsa attività fisica può influire negativamente sulla capacità respiratoria e sulla resistenza fisica, ma potrebbe esserci una componente biomeccanica legata alla postura o alla funzionalità toracica. Per approfondire, potrebbe essere utile consultare uno specialista, come un fisiatra o un pneumologo, per valutare il suo quadro respiratorio e la capacità polmonare. Eventualmente, un esame come una spirometria potrebbe fornire informazioni utili sulla funzionalità dei polmoni.
Come osteopata, mi concentrerei sulla mobilità della gabbia toracica, della colonna vertebrale e delle spalle, lavorando su eventuali tensioni muscolari o limitazioni che potrebbero contribuire ai suoi sintomi. Anche un percorso con un fisioterapista per migliorare la postura e rafforzare i muscoli del tronco potrebbe essere benefico, soprattutto se abbinato a esercizi respiratori per ottimizzare la capacità polmonare.
Infine, se il dolore o l’affaticamento persistono o peggiorano, è importante monitorare la situazione con il supporto di un medico, per escludere altre possibili cause.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti o suggerimenti.
Alessandro Bartolo
La malformazione della gabbia toracica, soprattutto se asimmetrica, può influenzare l’equilibrio posturale e il funzionamento muscoloscheletrico. Questo potrebbe spiegare il fastidio alla schiena e la difficoltà a dormire su un lato. Anche una lieve limitazione della mobilità toracica potrebbe contribuire alla sensazione di affaticamento respiratorio, sebbene non sia detto che sia la causa principale. È vero che una scarsa attività fisica può influire negativamente sulla capacità respiratoria e sulla resistenza fisica, ma potrebbe esserci una componente biomeccanica legata alla postura o alla funzionalità toracica. Per approfondire, potrebbe essere utile consultare uno specialista, come un fisiatra o un pneumologo, per valutare il suo quadro respiratorio e la capacità polmonare. Eventualmente, un esame come una spirometria potrebbe fornire informazioni utili sulla funzionalità dei polmoni.
Come osteopata, mi concentrerei sulla mobilità della gabbia toracica, della colonna vertebrale e delle spalle, lavorando su eventuali tensioni muscolari o limitazioni che potrebbero contribuire ai suoi sintomi. Anche un percorso con un fisioterapista per migliorare la postura e rafforzare i muscoli del tronco potrebbe essere benefico, soprattutto se abbinato a esercizi respiratori per ottimizzare la capacità polmonare.
Infine, se il dolore o l’affaticamento persistono o peggiorano, è importante monitorare la situazione con il supporto di un medico, per escludere altre possibili cause.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti o suggerimenti.
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