Salve, Siccome ho un bel po' di ansia agitazione e stress ,andando da un neurologo mi ha prescritto

Buongiorno,
mi dispiace per il momento di difficoltà che sta attraversando: purtroppo in quanto psicologi e non medici è poco indicato per la nostra categoria dare suggerimenti per quanto riguarda i farmaci: le suggerisco, se ha dei dubbi, di discuterne con il medico che glieli ha prescritti, oppure rivolgersi direttamente ad uno psichiatra per un secondo parere.

Per quanto riguarda l'inizio di un percorso psicologico, dalla situazione che descrive è consigliabile e sarebbe sicuramente un valido aiuto da affiancare alla terapia farmacologica

Cordiali Saluti
Dott. Giacomo Caiani

Buongiorno.
I dubbi che ha sui farmaci prescritti, provi a rivolgerli al medico che l'ha in cura. Consideri inoltre che tendenzialmente questi farmaci vengono comunque monitorati e la terapia bilanciata nel tempo. Il neurologo ha fatto bene a consigliarle un percorso psicologico: infatti un farmaco lavora sui sintomi, mentre con il percorso psicologico si può lavorare sulla causa di tali sintomi. Combinando le due terapie, potrà avere benefici immediati e duraturi nel tempo. Le consiglio di cercare un/una bravo/a psicoterapeuta, che si occupi di ansia e stress.
Un saluto, Dott.ssa Alice Dinicastro.

Buonasera gentile utente, mi dispiace per la situazione di ansia che sta vivendo ma penso che fortunatamente lei abbia trovato la forza di reagire consultando uno specialista, a questo punto per risolvere definitivamente questo periodo incerto segua il consiglio del collega e affianchi a questa cura anche un percorso di psicoterapia per ritrovare la forza giusta e allinearsi di nuovo alla sua vita. Un saluto cordiale e resto a disposizione per qualsiasi domanda e sono disponibile anche per terapie online, D.ssa Cristina Sinno

Buongiorno,
concordo con il neurologo quando afferma che la terapia farmacologica ha necessità di essere affiancata da un percorso di psicoterapia che l'aiuti ad evidenziare le cause del suo malessere per poter così mitigare i sintomi.
Le auguro di trovare un bravo terapeuta e di svolgere un ottimo percorso assieme
cordialmente

Il percorso è essenziale. Nell'attesa di trovare il suo specialista coltivi una buona tecnica respiratoria accompagnata da tecniche immaginative. Per quanto riguarda i farmaci seguo da sempre una regola; se funziona e fa stare meglio benissimo ma quando l'effetto cessa lo comunichi immediatamente al Medico.

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.

Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.

Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.

Resto a disposizione, anche online.

Cordialmente, dott FDL

Gentile utente in questi casi il percorso psicologico è essenziale per affrontare ciò che la fa stare in ansia ed agitazione. Consideri i farmaci ed il percorso come un accompagnamento affinché possa far luce sulle cause del suo malessere e superarle.

Gentile utente, ogni dubbio rispetto ai farmaci è importante che lei lo tratti con il suo medico curante. La psicoterapia affiancata da un psicoterapia sono il trattamento di eccellenza per le sintomatologie ansiose. Si affidi anche ad un psicologo. Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo

Salve, si rivolga sempre al suo medico per la cura farmacologica, tuttavia una buon percorso terapeutico affiancato alla sua cura le potrà dare altri tipi di benefici.
Cordialmente Silvia Di Carlo

Gentile utente, le domande da lei poste sui farmaci sono di competenza medica, pertanto le suggerisco di rivolgersi a chi gliele ha prescritte, o comunque ad un medico. In secondo luogo, ma non meno importante, tra le figure di professionisti medici, il più indicato per la sua situazione sarebbe uno Psichiatra, quindi le consiglio di rivolgersi a lui e valutare insieme anche la possibilità di un percorso psicoterapeutico. Cordialmente, Dott.ssa Antonella Cramarossa

Buongiorno, mi aggrego ai colleghi che sottolineano che il trattamento farmacologico va discusso con un medico perchè non di competenza di psicologi. Conosco il Vagostabil che è un integratore alimentare con buone evidenze in termini di studi e devo dire che molti pazienti ai quali è stato suggerito lo utilizzano con beneficio ma a parte questo non è possibile dire nulla sulla terapia farmacologica. Il consiglio di associare un lavoro di psicoterapia, data la situazione descritta, ha un senso in quanto i farmaci aiutano a migliorare la sintomatologia ma solo un lavoro su se stessi può aiutare a capirne l'origine e, quindi, evitare che si ripresentino. Quando i sintomi sono molto invalidanti, associare la psicoterapia al trattamento farmacologico consente di lavorare meglio e più in fretta fino ad arrivare a scalare e/o sospendere la terapia farmacologica. Le auguro di stare meglio quanto prima!

Salve, iniziare un percorso di psicoterapia la
aiuterebbe a gestire meglio la sua ansia e ad essere accompagnato nell’inteodixione del farmaco.
Resto a disposizione per eventuali dubbi o approfondimenti
Cordiali saluti
Dott.ssa Daniela Chieppa

Buonasera, sembra che ill suo pensiero preoccupante dei farmaci sia più forte dell'effetto dei farmaci stessi.
Ecco perché sdrammatizzare i pensieri antigeni risolve la causa di ansia e stress e non limitarsi solo a ridurre i sintomi.

Le gioverebbe la terapia breve cognitivo-comportamentale potenziata anche da pratiche quotidiane di Mindfulness e antistress.

A disposizione
Dr. Gianpietro Rossi

Buongiorno, in relazione ai suoi dubbi sulla terapia farmacologica le suggerisco di confrontarsi con lo specialista che la segue. In relazione all'indicazione di un percorso psicoterapeutico per gestire il disagio che sta vivendo, che le crea ansia e stress direi che è ottima: la terapia integrata permette di gestire le difficoltà da un punto di vista sintomatologico e di eziologia, ovvero le cause che hanno scaturito i sintomi. Si affidi ad un collega! In bocca al lupo Roberta Floris

La terapia farmacologica riscuote sempre maggior successo se associata a un percorso di psicoterapia. Non esiti a contattarmi per un colloquio, sarò felice di capire insieme che tipo di percorso potrebbe fare per Lei.

Buongiorno. Per quanto riguarda l'assunzione di farmaci, deve parlare con il suo medico per discuterne le modalità di assunzione. Una terapia farmacologica per alleviare i sintomi dell'ansia dovrebbe essere affiancata ad un percorso terapeutico, per capire le dinamiche dell'ansia e cercare di modificare i processi che portano a sviluppare i suoi sintomi. Un terapeuta può farle da guida per apprendere nuovi modi per reagire a pensieri intrusivi, immagini e sensazioni spiacevoli che in questo momento si mantengono in vita a causa di convinzioni e strategie (da identificare) disfunzionali, facendole quindi mantenere in vita il problema.
Se ha bisogno o ha ulteriori domande da porre, resto a disposizione.
Dott.ssa Chiara Lo Re
Psicologa Psicoterapeuta
Torino e Asti
Consulenze online

Buongiorno, per quanto riguarda i farmaci, si deve interfacciare con lo specialista che li ha prescritti. Per quanto riguarda l'aspetto psicologico le consiglio senz'altro di fare un percorso. I farmaci curano i sintomi e ci fanno stare meglio, ma non lavorano sulle cause. Quello è un lavoro di pertinenza del setting psicoterapeutico, in cui può analizzare i suoi stati d'animo e lavorarci. La sinergia tra parte farmacologica e psicologica è ideale. Rimango a disposizione, cordiali saluti, dott.ssa Silvia Ragni